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Come ho smesso di idealizzare una ragazza


cortex901

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Maldoner
5 minuti fa, mrjako ha scritto:

Ho smesso la palestra qualche mese fa purtroppo

Ma ti piace?

Perché tendenzialmente è un tipo di sport che si fa per ragioni estetiche o anche semplicemente per moda/mancanza di alternative.

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mrjako
13 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Ma ti piace?

Perché tendenzialmente è un tipo di sport che si fa per ragioni estetiche o anche semplicemente per moda/mancanza di alternative.

Abbastanza, non ne vado completamente  matto di sollevare pesi però non riuscirei a trovare un'attività che mi potrebbe piacere di più...è un po' come sul lato lavoro, sto prendendo in considerazione solo una determinata cosa non perché credo di avere una passione ma perché non saprei cos'altro fare. 

Ho proprio un problema sottostante di entusiasmo, di passione, di voglia di vivere, non so se tutto questo è stato innescato dall'isolamento sociale (e conseguente mancanza di occasioni con le donne) in cui mi sono relegato dopo il rientro dall'estero in provincia qui in Italia, o se è un mix di più fattori. 

Mi serve una ragione valida per alzarmi dal letto la mattina e vivere con entusiasmo, fino a un paio d'anni fa erano le donne( quando vivevo in un ambiente che ne conteneva tantissime) , adesso temo che non basterebbe come ragione perché le vedo lontanissime, inaccessibili dietro le mascherine che portano ai supermercati, nei centri commerciali, in questi piccoli borghi di provincia dove tutti conoscono tutti,boh non so che pesci prendere, probabilmente dal lavoro e escort conseguenti ripartirebbe il tutto eventualmente, può darsi in italia io posso ambire solo alle pro. 

Modificato da mrjako
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Mushu
4 ore fa, cortex901 ha scritto:

Questo post é scritto di getto in un momento no, vorrei dirvi che mi sto dando da fare ma per migliorarmi, invece la situazione é opposta, spero di non darvi troppo fastidio, nonostante tutto penso arriveranno giorni migliori.

In questi giorni penso di essere depresso.

Ho momenti d'ansia continui, sono apatico, mi sento pesante, sfiduciato, triste.

Non mi piaccio.

Passo la maggior parte del tempo nei miei pensieri senza fare altro.

Quando sono in un contesto sociale mi sento osservato e a disagio.

Ho paura di essere deriso. Se sento una risata mi preoccupo che sia rivolta a me.

Mi sento finto quando mi relaziono con gli altri. So mascherare bene tutte le mie insicurezze.

Ho paura di avere un alto QI o di essere autistico con tutto quello che comporta a livello di difficoltà relazionali.

A volte ho strani momenti di superbia in cui penso di avere potenzialità fuori dal comune.

Ho momenti di frustrazione in cui vorrei prendere a pugni le cose e incazzarmi.

Penso che solo l'amore di una ragazza potrebbe farmi guarire, ma non avendone mai avuta una poi penso che passare da 0 a 1 sarebbe comunque indecente, e mi butto giù.

Poche volte sono stato così e lunedì torneró dallo psicologo per una seduta.

Amico hai tutta la mia solidarietà. Vivo una situazione molto simile alla tua da tempo (basta leggere i miei piagnistei nei miei post), depressione e apatia son di casa. Non mi permetto di darti consigli...non ne sarei all'altezza. Posso solo dirti che a me scrivere e ricevere consigli qui dentro mi ha fatto stare un po meglio.

  • Grazie! 1
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Maldoner
53 minuti fa, mrjako ha scritto:

Abbastanza, non ne vado completamente  matto di sollevare pesi però non riuscirei a trovare un'attività che mi potrebbe piacere di più...è un po' come sul lato lavoro, sto prendendo in considerazione solo una determinata cosa non perché credo di avere una passione ma perché non saprei cos'altro fare. 

Ho proprio un problema sottostante di entusiasmo, di passione, di voglia di vivere, non so se tutto questo è stato innescato dall'isolamento sociale (e conseguente mancanza di occasioni con le donne) in cui mi sono relegato dopo il rientro dall'estero in provincia qui in Italia, o se è un mix di più fattori. 

Mi serve una ragione valida per alzarmi dal letto la mattina e vivere con entusiasmo, fino a un paio d'anni fa erano le donne( quando vivevo in un ambiente che ne conteneva tantissime) , adesso temo che non basterebbe come ragione perché le vedo lontanissime, inaccessibili dietro le mascherine che portano ai supermercati, nei centri commerciali, in questi piccoli borghi di provincia dove tutti conoscono tutti,boh non so che pesci prendere, probabilmente dal lavoro e escort conseguenti ripartirebbe il tutto eventualmente, può darsi in italia io posso ambire solo alle pro. 

È già la seconda volta che scrivi un commento che avrei potuto scrivere anche io parola per parola.

Inquietante.

  • Grazie! 1
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cortex901
Inviato (modificato)

Grazie per essere stati gentili con me, quando ho fatto quel post subito dopo mi sono vergognato, non mi sfogo mai perché ho paura di ammorbare le persone, però ogni tanto ci sta.

 

@RAWolf hai proprio ragione, il bello é che io saprei anche cosa fare, qualcosa che unisce una mia passione e una mia competenza.

Ma c'é questa vocina, che mi ripete ogni volta qualcosa tipo: "Hey! Ti ricordo che sei vergine e stasera starai a casa da solo, a sopportare i tuoi genitori e a piangerti addosso, mentre gli altri si divertono e qualche spaccino dai capelli ricci si sta facendo quella tipa che vorresti farti tu".

Ogni volta che sento questa vocina tutto perde di senso.

Tra l'altro ho anche un lavoretto che svolgo da casa, molto poco remunerativo. Lo faccio da più di 2 anni ormai, é partito come uno stage di 4° superiore. In questo periodo mi pesa enormemente fare questo lavoro e tendo a procrastinarlo, ma siccome lo metto come priorità rispetto al resto, questo blocca tutto.

@Sensei10 ogni volta che ho raggiunto lo step successivo mi sono sentito bene, forte e soddisfatto. Come in ogni percorso probabilmente c'è un fisiologico momento di leggero calo, come quello che sto vivendo io. É in questi momenti che mi sale la negatività, vedo il mio obiettivo rimpicciolirsi e svanire sempre più lontano.

Penso che se dopo 3/4 mesi ho ottenuto solo un bacio, quanto ci metteró per la prima scopata? E per la seconda? E per avere una relazione? Una vita.

Il fatto é che mi confronto con i miei coetanei e mi sento male a pensare che forse non posso più raggiungere il loro livello.

Si é vero, molti altri sono messi come me o peggio, ma non accetterò mai di essere uno sfigato.

Tra l'altro ormai sono nel mondo degli adulti, ho capito che la gente prima si bacia e scopa, e dopo forse si mette insieme, come é giusto che sia. Questa cosa mi mette un'ansia tremenda, devo simulare bene sicurezze che non ho mai avuto in certi campi, altrimenti sono tagliato fuori.

Mi sto anche pentendo di aver iniziato l'università, se fossi andato a lavorare almeno avrei le entrate per andare ad escort, per farmi l'esperienza in questo campo, ma anche per avere una macchina mia ed essere più indipendente dai miei.

 

Ok scusate mi sono sfogato abbastanza per oggi, giuro che proveró a mettere a posto tutto e raccontarvi dei miglioramenti.

Modificato da cortex901
  • Abbraccio 1
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cortex901

Eppure mi sono messo io in questa condizione, ho scelto io di non fare niente per 20 anni.

Nonostante il mio lamento non penso che qualcosa mi sia dovuto. Ce l'ho solo con me stesso.

Mi dileguo.

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Diagonale
Il 9/8/2021 at 21:08, cortex901 ha scritto:

Dico apparentemente, perché sarebbe stata solo un illusione.
Ipotizziamo, infatti, che lei ci sarebbe stata: sicuramente sarebbe nata una relazione, mi sarei sentito inizialmente felicissimo, finalmente soddisfatto di me stesso dopo anni. Wow, che bello.
Ma poi? Certo avrei potuto forse fare esperienza sessuale, ma tutto il resto? Non avrei risolto nulla: la mia timidezza, la mia ansia, sarebbero rimaste lì ad aspettarmi finché la relazione non sarebbe finita. Sarebbe passato altro tempo, e io sarei rimasto al punto di partenza.
Ma torniamo all'inizio della relazione: botta di autostima, felicità, tutto bello. Ma anche ansia di perderla, gelosia, zerbinaggio più totale con la consapevolezza che lei sarebbe stata l'unica ragazza che mi abbia mai considerato nella mia vita. Nel più brutto degli scenari sarei rimasto aggrappato a lei per tanto tempo, perdendo la dignità, finché tutto non sarebbe terminato da lei. E se sono stato male ora, dopo solamente un appuntamento andato male, figuriamoci quanto sarei stato male a quel punto.

 

Dai anche i numeri al lotto?

 

Il 1/10/2021 at 02:37, cortex901 ha scritto:

Nessuno si aggrega spontaneamente a me nella pausa? Ok, trovo un posto e sto da solo, magari do l'impressione agli altri di essere impegnato col cellulare. Non guardo in faccia a nessuno se non mi sento a mio agio, sto sulle mie.

 

 

Stai pure da solo, non è importante avere amici tanto per e anzi i gruppetti di sussistenza all'università spesso hanno più contro che pro nel lungo periodo. Ma smetti di guardare il telefono, siediti da solo e guarda gli altri, guarda cosa accade intorno a te.

Questa capacità di autoanalisi e razionalità la stai usando sempre e solo per vivesezionare te stesso e il mondo che ti sei immaginato, che è soltanto un cartonato di facciata.

Ci sono altri 7 miliardi di umani e altrettanti punti di vista e informazioni la fuori, non credi sarebbe più divertente e più onesto intellettualmente prenderli in considerazione invece di continuare a fare riferimento solo a te stesso e alla tua misera esperienza?

Vuoi diventare osservatore o vuoi sentirti per sempre osservato?

Quando sono tornato ad una mensa universitaria dopo anni, ed ho visto quella massa di ragazzi ho provato paura, mi sono tornati in mente le emozioni di quando ero al primo anno, la paura di rimanere da solo, di essere diverso, l'imbarazzo di fare le prime conoscenze in una stanza dove non conosci nessuno. Il sentirsi aggrediti, quella paura che ti fa abbassare lo sguardo e chiuderti in te stesso.

Sono stato felice, queste sensazioni mi ricordano la mia umanità e quindi le guardo con dolcezza e con nostalgia verso il passato.

In fila con il vassoio in mano tutti erano presi dai loro gruppetti, ambiente molto nerd, entro in risonanza solo con la ragazza in fila accanto a me che mi cerca con lo sguardo e si ritrae se mi volto dalla sua parte, e con un ragazzo che sembra Ibrahimovic e che si capisce che deve sentirsi il figo della situazione in quel contesto, farà parte di qualche associazione para-comunista.

Con il ragazzo ci scambiamo più di un'occhiata, non mi ha mai visto, è curioso di sapere chi sono. Siamo sempre in pochi ad alzare lo sguardo invece di far finta di essere impegnati al telefono o in qualche conversazione del più e del meno quindi viene naturale individuarsi a vicenda e scrutarsi.

Mi metto a sedere in un tavolo dove c'erano tre ragazzi da soli, tutti immersi nei loro telefonini con le spalle piegate come se volessero entrare nello schermo.

Continuo a guardarmi intorno, ragazzi impauriti, gruppetti neutri immersi nelle loro interazioni, ragazze alle prime armi che lanciano segnali ma che hanno anche paura e si imbarazzano facilmente, come una scimmia con un mitragliatore in mano, Ibrahimovic e poco altro.

Chissà cosa mi aveva spaventato in passato?

Quando smetterai di aver paura di essere giudicato e incomincerai ad osservare gli altri saranno loro a temere il tuo sguardo.

 

 

9 ore fa, cortex901 ha scritto:

Penso che se dopo 3/4 mesi ho ottenuto solo un bacio, quanto ci metteró per la prima scopata? E per la seconda? E per avere una relazione? Una vita.

 

Hai di meglio da fare? World of Warcraft?

 

9 ore fa, cortex901 ha scritto:

Tra l'altro ormai sono nel mondo degli adulti, ho capito che la gente prima si bacia e scopa, e dopo forse si mette insieme, come é giusto che sia. Questa cosa mi mette un'ansia tremenda, devo simulare bene sicurezze che non ho mai avuto in certi campi, altrimenti sono tagliato fuori.

 

 

Dimmi come si fa a entrarci per favore che io vedo solo bambini rincoglioniti e scimmie col mitragliatore, me compreso.

 

9 ore fa, cortex901 ha scritto:

Mi sto anche pentendo di aver iniziato l'università, se fossi andato a lavorare almeno avrei le entrate per andare ad escort, per farmi l'esperienza in questo campo, ma anche per avere una macchina mia ed essere più indipendente dai miei.

 

 

Guardando le statistiche sul mercato del lavoro non credo proprio, almeno che non si parli di una macchina scassata e di stradali nigeriane. 

Ma visto che la scelta ormai è stata fatta e sei all'università perché invece non pensi a sfruttare al meglio le opportunità che ti da quel contesto? Erasmus? Ci sarà qualcosa che ti appassiona del tuo campo di studi, dici che sei bravo se ti giochi bene le tue carte ti può portare dove ti pare.

Ancora una volta, guardati intorno, cerca le migliori opportunità che ti fornisce il contesto e agisci invece di pensare al tuo mondo immaginario con la sua economia e mercato del lavoro immaginari.

 

In pochi mesi da quando ti sei messi in gioco hai rimediato due uscite e un bacio con ragazze carine, dici che spacchi i culi all'università, è molto probabile che tu abbia un potenziale immenso.

Si la prima che incontrerai ti distruggerà, anche la seconda, e tutte le altre, come è giusto che sia, sono state fatte apposta e ogni volta che rimetterai insieme i pezzi sarai una persona diversa che penserà cose diverse.

Non sei curioso di vedere come sarà?

 

17 ore fa, cortex901 ha scritto:

A volte ho strani momenti di superbia in cui penso di avere potenzialità fuori dal comune.

 

Questo è il germe della grandezza.

 

  • Grazie! 3
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Sensei10
11 ore fa, cortex901 ha scritto:

É in questi momenti che mi sale la negatività, vedo il mio obiettivo rimpicciolirsi e svanire sempre più lontano.

Sì, ma è normale. È come un elastico. Non è che l'obiettivo sia un oggetto reale e tangibile. Siamo noi a doverci avvicinare. E ci sta che il nostro passo sia a volte più spedito e a volte più rallentato. Quindi non farti prendere dalla frustrazione.

E poi, sai, non c'è nulla di superomistico. Le cose capitano. Oggi parli così e domani incontri il caso che ti offre un regalo meraviglioso. Puoi fare qualcosa, certo, ad esempio non chiuderti tra quattro mura in attesa del Grande Cocomero. Ma poi, una volta uscito, concedi una percentuale all'imprevisto, senza farti troppe domande che non hanno risposte.

11 ore fa, cortex901 ha scritto:

Penso che se dopo 3/4 mesi ho ottenuto solo un bacio, quanto ci metteró per la prima scopata? E per la seconda? E per avere una relazione? Una vita.

Stai ragionando in maniera cronologica e crescente, come se la vita fosse un gigantesco gioco dell'oca. Beh, non è così. 

Con un po' di miglioramento personale potrebbe arrivarti addosso una valanga, senza che tu te ne accorga. Non ci sono appuntamenti schedulati quando si parla di amore e di sesso.

Puoi recuperare 20 anni in pochissimi mesi. Forza. La voglia c'è. 

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Wyatt99
3 ore fa, Diagonale ha scritto:

 

Dai anche i numeri al lotto?

 

 

 

Stai pure da solo, non è importante avere amici tanto per e anzi i gruppetti di sussistenza all'università spesso hanno più contro che pro nel lungo periodo. Ma smetti di guardare il telefono, siediti da solo e guarda gli altri, guarda cosa accade intorno a te.

Questa capacità di autoanalisi e razionalità la stai usando sempre e solo per vivesezionare te stesso e il mondo che ti sei immaginato, che è soltanto un cartonato di facciata.

Ci sono altri 7 miliardi di umani e altrettanti punti di vista e informazioni la fuori, non credi sarebbe più divertente e più onesto intellettualmente prenderli in considerazione invece di continuare a fare riferimento solo a te stesso e alla tua misera esperienza?

Vuoi diventare osservatore o vuoi sentirti per sempre osservato?

Quando sono tornato ad una mensa universitaria dopo anni, ed ho visto quella massa di ragazzi ho provato paura, mi sono tornati in mente le emozioni di quando ero al primo anno, la paura di rimanere da solo, di essere diverso, l'imbarazzo di fare le prime conoscenze in una stanza dove non conosci nessuno. Il sentirsi aggrediti, quella paura che ti fa abbassare lo sguardo e chiuderti in te stesso.

Sono stato felice, queste sensazioni mi ricordano la mia umanità e quindi le guardo con dolcezza e con nostalgia verso il passato.

In fila con il vassoio in mano tutti erano presi dai loro gruppetti, ambiente molto nerd, entro in risonanza solo con la ragazza in fila accanto a me che mi cerca con lo sguardo e si ritrae se mi volto dalla sua parte, e con un ragazzo che sembra Ibrahimovic e che si capisce che deve sentirsi il figo della situazione in quel contesto, farà parte di qualche associazione para-comunista.

Con il ragazzo ci scambiamo più di un'occhiata, non mi ha mai visto, è curioso di sapere chi sono. Siamo sempre in pochi ad alzare lo sguardo invece di far finta di essere impegnati al telefono o in qualche conversazione del più e del meno quindi viene naturale individuarsi a vicenda e scrutarsi.

Mi metto a sedere in un tavolo dove c'erano tre ragazzi da soli, tutti immersi nei loro telefonini con le spalle piegate come se volessero entrare nello schermo.

Continuo a guardarmi intorno, ragazzi impauriti, gruppetti neutri immersi nelle loro interazioni, ragazze alle prime armi che lanciano segnali ma che hanno anche paura e si imbarazzano facilmente, come una scimmia con un mitragliatore in mano, Ibrahimovic e poco altro.

Chissà cosa mi aveva spaventato in passato?

Quando smetterai di aver paura di essere giudicato e incomincerai ad osservare gli altri saranno loro a temere il tuo sguardo.

 

 

 

Hai di meglio da fare? World of Warcraft?

 

 

 

Dimmi come si fa a entrarci per favore che io vedo solo bambini rincoglioniti e scimmie col mitragliatore, me compreso.

 

 

 

Guardando le statistiche sul mercato del lavoro non credo proprio, almeno che non si parli di una macchina scassata e di stradali nigeriane. 

Ma visto che la scelta ormai è stata fatta e sei all'università perché invece non pensi a sfruttare al meglio le opportunità che ti da quel contesto? Erasmus? Ci sarà qualcosa che ti appassiona del tuo campo di studi, dici che sei bravo se ti giochi bene le tue carte ti può portare dove ti pare.

Ancora una volta, guardati intorno, cerca le migliori opportunità che ti fornisce il contesto e agisci invece di pensare al tuo mondo immaginario con la sua economia e mercato del lavoro immaginari.

 

In pochi mesi da quando ti sei messi in gioco hai rimediato due uscite e un bacio con ragazze carine, dici che spacchi i culi all'università, è molto probabile che tu abbia un potenziale immenso.

Si la prima che incontrerai ti distruggerà, anche la seconda, e tutte le altre, come è giusto che sia, sono state fatte apposta e ogni volta che rimetterai insieme i pezzi sarai una persona diversa che penserà cose diverse.

Non sei curioso di vedere come sarà?

 

 

Questo è il germe della grandezza.

 

Un gran bel commento, hai ragione in toto.

 

12 ore fa, cortex901 ha scritto:

Eppure mi sono messo io in questa condizione, ho scelto io di non fare niente per 20 anni.

Nonostante il mio lamento non penso che qualcosa mi sia dovuto. Ce l'ho solo con me stesso.

Mi dileguo.

quello che ho capito nella mia vita è pensare positivo.

Inizia a pensare positivo, anche nei momenti bui come questi.

Sei padrone della tua vita: sei uscito con quelle ragazze. Non hai ottenuto ciò che hai sperato? Allora continua, la strada è quella giusta. Troverai qui delle persone che ti potranno sempre aiutare.

12 ore fa, cortex901 ha scritto:

mentre gli altri si divertono e qualche spaccino dai capelli ricci si sta facendo quella tipa che vorresti farti tu".

Spesso, questi sono schiaffi che servono per sbloccare la propria situazione.

Ricordo che qualche mese fa, io rividi una ragazza con cui uscivo. Non conclusi granché, ma comunque la rividi con un altro ragazzo, dove quest'ultimo la stava toccando palesemente.

Ora, questo mi è servito a capire che io mi devo dare una mossa, e che non sono un coglione incapace. Perché quel ragazzo, tempo prima, ero io. 

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@cortex901 se come hai detto sai cosa potresti fare per tenerti occupato e darti delle sensazioni positive allora fallo.

Capisco il discorso della figa, credimi. Solo che il tuo tempo e le tue energie sono limitati e quindi non ti puoi permettere di pensare unicamente a quello h24. 

Inoltre, se fosse solo per scopare sai quali sono le opzioni. 

Se invece vorresti una persona accanto, ti consiglio comunque di seguire quello che ti è stato detto perché altrimenti sai come potrebbero andare le cose. Non è mai intelligente delegare la felicità o comunque la totalità delle emozioni positive ad un'altra persona. 

Quindi in sintesi: trova qualcosa che ti piace e falla, nel tempo libero. Ti darà la spinta a fare di meglio e ti farà stare bene. 

E quando starai bene, che magari non ci vuole tanto, potrai dedicare slot di tempo anche alla figa. 

E nel frattempo, se hai urgenza, caccia la grana. 

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