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Non ha la testa.


Sergio1988

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Sergio1988

Ciao ragazzi, vorrei descrivervi la situazione che sto vivendo con una ragazza.

Conosco una ragazza su Tinder anni fa, poi per varie cose nostre non ci siamo mai visti. Ci risentiamo verso Maggio e via via sempre di più, ormai è più di un mese. Ci accordiamo per vederci i primi di Agosto, viene lei qui. Abitiamo a circa un'oretta di treno, anche meno.

Il primo appuntamento ha confermato le cose che l'uno pensava dell'altro, infatti ci sono stati vari baci e tutto è andato bene. La seconda volta sono andato io e uguale, baci e siamo anche finiti a letto, tutto ok sembrerebbe. Lei ha un problema, che poi sono diventati due. Praticamente il suo cane non cammina quasi più e lei soffre molto questa cosa, ora si è aggiunto anche quello del padre che sta per morire o forse è addirittura morto. Mi ha scritto che lei non lega nessuno, che devo fare ciò che mi sento, che possiamo sentirci ma lei non garantisce nulla, almeno per ora. Che non ha la testa, che è completamente in palla e quando succedono ste cose, preferisce stare da sola. L'idea era quella di frequentarsi e vedere come sarebbero andate le cose. Ora non ci sentiamo da circa una settimana, non so che fare...io le ho fatto capire che se vuole mi dovrà scrivere lei. Voi cosa consigliate, continuare a comprotarmi da figa e non scriverle e vedere la sua reazione,  oppure aspettare ancora un po' e chiederle dei cani? Secondo me potrebbe anche avere perso l'interesse e colto la palla al balzo, il rischio c'è. Vi ringrazio per le risposte che darete. 

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Maia

Tranquillo, quando uno ci piace davvero la nostra testa torna al suo posto. 

Lascia perdere, non la cercare altrimenti ti farai inondare dalle sue manipolazioni. 

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Il 2/9/2021 at 07:54, Sergio1988 ha scritto:

Ciao ragazzi, vorrei descrivervi la situazione che sto vivendo con una ragazza.

Conosco una ragazza su Tinder anni fa, poi per varie cose nostre non ci siamo mai visti. Ci risentiamo verso Maggio e via via sempre di più, ormai è più di un mese. Ci accordiamo per vederci i primi di Agosto, viene lei qui. Abitiamo a circa un'oretta di treno, anche meno.

Il primo appuntamento ha confermato le cose che l'uno pensava dell'altro, infatti ci sono stati vari baci e tutto è andato bene. La seconda volta sono andato io e uguale, baci e siamo anche finiti a letto, tutto ok sembrerebbe. Lei ha un problema, che poi sono diventati due. Praticamente il suo cane non cammina quasi più e lei soffre molto questa cosa, ora si è aggiunto anche quello del padre che sta per morire o forse è addirittura morto. Mi ha scritto che lei non lega nessuno, che devo fare ciò che mi sento, che possiamo sentirci ma lei non garantisce nulla, almeno per ora. Che non ha la testa, che è completamente in palla e quando succedono ste cose, preferisce stare da sola. L'idea era quella di frequentarsi e vedere come sarebbero andate le cose. Ora non ci sentiamo da circa una settimana, non so che fare...io le ho fatto capire che se vuole mi dovrà scrivere lei. Voi cosa consigliate, continuare a comprotarmi da figa e non scriverle e vedere la sua reazione,  oppure aspettare ancora un po' e chiederle dei cani? Secondo me potrebbe anche avere perso l'interesse e colto la palla al balzo, il rischio c'è. Vi ringrazio per le risposte che darete. 

boh....se ti ha detto che non ha voglia di legarsi credo che ci sia poco da fare.. magari quello che può offrirti potrebbe essere una specie di "scopamicizia", ma devi vedere se a te va bene

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On 9/2/2021 at 7:54 AM, Sergio1988 said:

... ora si è aggiunto anche quello del padre che sta per morire o forse è addirittura morto. ....

🤔🤨

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Sensei10

"Non ho la testa" in classifica è ai primi posti, dopo "Non sei tu, sono io", "Ho bisogno di tempo per pensare", ma prima di "Devo capire cosa provo davvero".

Però tieni presente una cosa: alcune persone sono legate agli animali più che ai cristiani. E già questo basterebbe.

Poi non so se capisci bene cosa significhi avere un genitore molto malato, addirittura in procinto di morire o, come suggerisci, che potrebbe essere deceduto da pochi giorni. Non è "un problema", come lo definisci. È una tragedia se ha, o aveva, un buon legame. 

Vuoi metterti davanti a tutto questo? Serio? Pensi che le tue palle gonfie le stiano più a cuore della vita del papà? 

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Sergio1988
11 ore fa, Sensei10 ha scritto:

"Non ho la testa" in classifica è ai primi posti, dopo "Non sei tu, sono io", "Ho bisogno di tempo per pensare", ma prima di "Devo capire cosa provo davvero".

Però tieni presente una cosa: alcune persone sono legate agli animali più che ai cristiani. E già questo basterebbe.

Poi non so se capisci bene cosa significhi avere un genitore molto malato, addirittura in procinto di morire o, come suggerisci, che potrebbe essere deceduto da pochi giorni. Non è "un problema", come lo definisci. È una tragedia se ha, o aveva, un buon legame. 

Vuoi metterti davanti a tutto questo? Serio? Pensi che le tue palle gonfie le stiano più a cuore della vita del papà? 

Ciao, no no...intendevo il cane del padre. Comunque le ho scritto solo per sapere come stesse, mi ha detto che il cane del padre non c'è più. Una conversazione che è finita lì, non le ho scritto più nulla, si vede che vuole stare sulle sue o che comunque non è interessata. 

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ArmandoBis
5 minuti fa, Sergio1988 ha scritto:

Ciao, no no...intendevo il cane del padre. Comunque le ho scritto solo per sapere come stesse, mi ha detto che il cane del padre non c'è più. Una conversazione che è finita lì, non le ho scritto più nulla, si vede che vuole stare sulle sue o che comunque non è interessata. 

La questione degli animali è molto più profonda di quello che sembra a prima vista.

Tempo fa fu aperto un thread che confondeva il cazzeggio via social di molte ragazzotte che postavano foto di cani o di gatti (senza però un reale coinvolgimento) con le donne profondamente coinvolte dalla sofferenza del mondo animale.

Sono due cose completamente diverse. La seconda probabilmente ha a che fare con dei tratti Asperger, ma in questo caso possiamo considerare questa sindrome come un ampliamento delle nostre facoltà percettive, non un limite.

Se lei appartiene a questa categoria è del tutto normale che si senta coinvolta in questa triste situazione.

Quindi ti consiglio di tastare il terreno, anche se non è facile. Difficilmente queste persone esprimono ad estranei il loro particolare tipo di sensibilità. E per estranei intendo coloro che non hanno le loro stesse sensazioni. Non so se sono stato chiaro.

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Sensei10
43 minuti fa, Sergio1988 ha scritto:

Ciao, no no...intendevo il cane del padre. Comunque le ho scritto solo per sapere come stesse, mi ha detto che il cane del padre non c'è più. Una conversazione che è finita lì, non le ho scritto più nulla, si vede che vuole stare sulle sue o che comunque non è interessata. 

Ah, quando ho letto "problema" e "quello del padre" ho inteso "problema del padre". In effetti mi sembrava strano che non te ne fregasse niente, ma sai com'è, se ne sentono di ogni. Pardon.

Non che possa essere meno grave. 

Però la sensibilità non è la stessa per tutti. Posso capire cosa pensi ora. Tempo addietro, ho frequentato una ragazza che fece lo stesso con un gatto. Non voleva sentire più nessuno, dopo la scomparsa dell'animale. 

Sulle prime pensai ad una scusa, ma quando si riaffacciò mi spiegò la storia del gatto. Per farla breve, era passato attraverso una serie di sofferenze, le era stato regalato da una persona cara e le teneva compagnia, non essendo lei un tipo socievole. La morte è sempre un vuoto che non puoi riempire, c'è poco da fare. Ci può anche stare che sia come dici tu, un pretesto per dimostrare scarso interesse. Ma non darlo per scontato. 

Comunque, per esperienza, ai lutti, di qualsiasi genere, le persone reagiscono in due modi: 

Vogliono vicinanza e manifestazioni di affetto. E qui bisogna essere bravi a mescolare presenza e distanza, toccando i tasti giusti.

Staccano la spina e preferiscono la discrezione. Qui si deve essere bravissimi. Ci vuole molta pazienza. Far capire all'altro che ci siamo, anche se nel silenzio. Molto spesso viene apprezzato.

Il tuo ruolo attuale suggerisce il secondo comportamento. Quindi non farti sentire per un po', è un segno di rispetto. Ma se ti va, tra qualche giorno ricontattarla, almeno per farle presente che non ti sei dimenticato. Quantomeno saprà con chi ha a che fare, se ha usato i cani come scuse.

 

Modificato da Sensei10
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