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Sono fidanzata, ma ho un scopamico (collega)


anna_r93

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Soulrider

Capisco...eccome se capisco...

In che scenario emotivo sei ? ...

Ci stai sotto ? Sei in grado di sostenere indifferenza e rapporti confidenziali senza ritrovarti a soffrire ? 

Io ho una mia ex oneitis nel luogo di lavoro...ho fatto molta fatica all inizio....

Ma tanta...

poi però ritrovata la bolla ( con molta abbondanza e motivazione ) mi sono rimesso nella giusta posizione...

Ora gioco con lei...rapporti professionali molto spiccati e attenzione  al lato umano..se posso aiuto e facilito..

Ogni tanto ci ritroviamo a letto....ovvero tutte le volte che va in oneitis lei...(come vedi per loro è estremamente più semplice reagire) ..

Io le do il giusto ristoro di ego...la conforto ..la coccolo ...senza chiedere nulla ..ci sono " on demand"..

Sesso pesante oppure morbido e soft..a seconda del suo mood..

Lei si sente desiderata..ed elabora la sua oneitis..io faccio quello che mi piace..ovvero dell'ottimo sesso con una donna che mi piace ...

Ma finisce lì...dopo due o tre volte ...lei ritrova un uomo "libero" del quale innamorarsi...ed io divento confidente..terapeuta..sessuologo...

Siamo ottimi colleghi...con una grande confidenza umana e rapporti assolutamente impeccabili in pubblico e sul lavoro ..

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kenwood
56 minuti fa, Soulrider ha scritto:

Capisco...eccome se capisco...

In che scenario emotivo sei ? ...

Ci stai sotto ? Sei in grado di sostenere indifferenza e rapporti confidenziali senza ritrovarti a soffrire ? 

Io ho una mia ex oneitis nel luogo di lavoro...ho fatto molta fatica all inizio....

Ma tanta...

poi però ritrovata la bolla ( con molta abbondanza e motivazione ) mi sono rimesso nella giusta posizione...

Ora gioco con lei...rapporti professionali molto spiccati e attenzione  al lato umano..se posso aiuto e facilito..

Ogni tanto ci ritroviamo a letto....ovvero tutte le volte che va in oneitis lei...(come vedi per loro è estremamente più semplice reagire) ..

Io le do il giusto ristoro di ego...la conforto ..la coccolo ...senza chiedere nulla ..ci sono " on demand"..

Sesso pesante oppure morbido e soft..a seconda del suo mood..

Lei si sente desiderata..ed elabora la sua oneitis..io faccio quello che mi piace..ovvero dell'ottimo sesso con una donna che mi piace ...

Ma finisce lì...dopo due o tre volte ...lei ritrova un uomo "libero" del quale innamorarsi...ed io divento confidente..terapeuta..sessuologo...

Siamo ottimi colleghi...con una grande confidenza umana e rapporti assolutamente impeccabili in pubblico e sul lavoro ..

In che scenario emotivo mi trovo?

Mi sento d'un tratto incarognito manco fossi un soldato americano appena sbarcato in Vietnam che invece di fucili M16 e pallottole ha solo rabbia e veleno. Penso di essere a metà tra un sentimento di rivalsa ed uno di cieco livore che mi motiva a disintegrare la psiche della tipa in questione solo per il gusto di poterlo fare.

Il punto è che non sopporto di aver mantenuto un tale stato di quiete fino ad ora soltanto per poi, alla prima vera inculata del mese, accendermi come fossi una centrale nucleare in attesa di implodere ma tant'è, spero almeno che lo spettacolo che seguirà valga il prezzo del biglietto!

Per risponderti direi che l'unica indifferenza che potrebbe trapelare da parte mia sarà la mera conseguenza di una maschera pronta a sciogliersi fino a mostrare il mio reale volto non appena avrò rilevato la benchè minima traccia di apertura da parte sua, come la rana ingenua dei racconti di Esopo che, incurante della coda dello scorpione, si prodiga ad un bel gesto senza immaginarne le tragiche conseguenze.

Piuttosto facendo un raffronto tra le nostre storie mi domandavo se, nella tua esperienza con quest'altra tua ex ragazza,  tu non abbia notato qualche particolare che ti è stato poi d'aiuto nel capovolgere nuovamente le cose a tuo favore...

Hai dunque avuto meno frizione da parte sua nel fotterle la testa rispetto alla prima volta? In caso dovrò quindi aspettarmi anch'io meno lavoro attivo per concentrarmi più su una passività degna del miglior ergastolano oppure credi che dovrei semplicemente aspettare passivamente una sua prima mossa solo per poi ridare il via alle stesse strategie vincenti?

PS: penso di voler puntare a frantumare la sua attuale relazione facendomi prima di nuovo amante e dispensatore di emozioni solo per poi far venire meno presenza e batacchio per poi godermi qualche suo isterismo.

PPS: a te va bene così con quella tua collega / ex? Non hai nessuna mira espansionistica posta a fidelizzartela in qualsiasi modo o quantomeno a farla star sotto per te? Dio mio sto tornando ad essere il sociopatico di sempre! 

 

Modificato da kenwood
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Soulrider

Dopo essermi ritrovato in oneitis pesante ...ho lavorato sul perché del mio disagio emotivo ...

L'esercizio quotidiano al quale lei mi ha "costretto" ...vederla sempre, anche se mi faceva male ..percepire il suo essere altrove, dover sottostare ai continui giochi manipolatori ..è stata una sfida ..

Non con lei...ne con la galassia delle donne ..

Ma con me stesso..

Ho sofferto..ma ho capito...i miei limiti..j miei buchi..le mie esigenze di malsana compensazione...la mia fame spasmodica e corrosiva di validazione..

A quel punto..devi decidere ..

Ed io ci sono riuscito...con fatica all'inizio ..perché non avevo tregua ...le donne sono tanto inconsapevoli quanto cognitivamente immature..a volte se non sai bene come muoverti ti possono devastare....dal di dentro...

E loro restarne fuori con una leggerezza ed ingenuità disarmanti..

Oggi lei è una delle tante ...vivo ..fortunatamente di una discreta abbondanza ..e la coltivo sempre..

Lei sa che non dipendo..sa che ho più di una possibilità e se mi capita la colgo..

Ma non sfrutto le sue debolezze..so bene cosa dargli e come farla stare bene ...

E questo faccio..le do benessere....

Lei non lo sa..ma lo percepisce...

Anche se mi invita a cena e poi il dopocena è incerto perché magari è depressa o incazzata con il nuovo fidanzato...io so quando, come ..e cosa fare...

Il suo mood...lo rispetto ..ma rispetto anche..e prima di tutto me stesso...

Non "devo " fare nulla per forza...io faccio quello che sento...

Se lei mi svaluta io svaporo...se lei mi rispetta io me ne prendo cura ...

Il mio ormai è un gioco dove sono sempre nella posizione giusta...quella del mio benessere...

Non ho mire espansionistiche...faccio il maschio se l'occasione si presenta..con Lei e con altre..

Coltivo la mia abbondanza 

 

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kenwood
1 ora fa, Soulrider ha scritto:

Dopo essermi ritrovato in oneitis pesante ...ho lavorato sul perché del mio disagio emotivo ...

L'esercizio quotidiano al quale lei mi ha "costretto" ...vederla sempre, anche se mi faceva male ..percepire il suo essere altrove, dover sottostare ai continui giochi manipolatori ..è stata una sfida ..

Non con lei...ne con la galassia delle donne ..

Ma con me stesso..

Ho sofferto..ma ho capito...i miei limiti..j miei buchi..le mie esigenze di malsana compensazione...la mia fame spasmodica e corrosiva di validazione..

A quel punto..devi decidere ..

Ed io ci sono riuscito...con fatica all'inizio ..perché non avevo tregua ...le donne sono tanto inconsapevoli quanto cognitivamente immature..a volte se non sai bene come muoverti ti possono devastare....dal di dentro...

E loro restarne fuori con una leggerezza ed ingenuità disarmanti..

Oggi lei è una delle tante ...vivo ..fortunatamente di una discreta abbondanza ..e la coltivo sempre..

Lei sa che non dipendo..sa che ho più di una possibilità e se mi capita la colgo..

Ma non sfrutto le sue debolezze..so bene cosa dargli e come farla stare bene ...

E questo faccio..le do benessere....

Lei non lo sa..ma lo percepisce...

Anche se mi invita a cena e poi il dopocena è incerto perché magari è depressa o incazzata con il nuovo fidanzato...io so quando, come ..e cosa fare...

Il suo mood...lo rispetto ..ma rispetto anche..e prima di tutto me stesso...

Non "devo " fare nulla per forza...io faccio quello che sento...

Se lei mi svaluta io svaporo...se lei mi rispetta io me ne prendo cura ...

Il mio ormai è un gioco dove sono sempre nella posizione giusta...quella del mio benessere...

Non ho mire espansionistiche...faccio il maschio se l'occasione si presenta..con Lei e con altre..

Coltivo la mia abbondanza 

 

Fortunatamente invece io non mi reputo sentimentalmente legato a lei anche se in verità penso che se fosse durata ancora avrei seriamente rischiato di cedere a qualche cazzata che va contro la mia stessa natura...

Certo i parallelismi tra le nostre due situazioni potrebbero finire già qui in quanto tu hai voluto e poi hai costruito una relazione stabile con la tua ragazza e questo ti ha poi portato a soffrirne una volta finita andando persino in ONE ITIS mentre io ho tentato sin ds subito di non spingermi troppo oltre al solo sesso...

Dalle tue parole comunque traspare zero livore e soprattutto si percepisce molta lucidità, quella stessa che sta ora venendo a mancare a me.

Non riesco ancora a digerire che sia sparita in maniera estremamente subdola e questo mi porta a cercare un riscatto di qualche sorta che rimetta me al comando della relazione solo per poi seguire il tuo consiglio della svorda volta. Portarla in una condizione di benessere, in cui apparentamente ci ritroviamo a vincere entrambi, solo per poi dargli la mazzata finale andandomene come fece lei.

Chi di ghosting ferisce di ghosting perisce? Probabilmente sì!

Dio cristo ora che ci penso sto ragionando come una donna nell'esempio riportato da Aivia sul post del frontal crush.

Quasi mi faccio schifo da solo, ciononostante temo che alla fine dovrò obbligatoriamente seguire il mio istinto kamikaze pena un senso di malessere interiore dovuto all'enorme mancanza di rispetto subita!

Toglimi una curiosità Soul, con quella ragazza quanto impiegasti a farla capitolare ancora? E che sensazione provasti in seguito?

Modificato da kenwood
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Soulrider

Il tempo di uscire io dalla dipendenza...

6 mesi...più o meno....

Ma considera che sono stati compressi dall'obbligo di vederla a lavoro ogni giorno e nei wend come vicina di casa/collega...

Un vero high impact...

Il lavoro più duro è stato con me stesso per superare e metabolizzare interiormente i miei errori..le debolezze e le dipendenze....

Poi ..con fatica calibrare la frequentazione depurandola delle implicazioni emotive...

A volte ho sclerato rifugiandomi nel freeze altre mi sono riavvicinato ed inesorabilmente capitolato nei suoi shit_test...e nelle quotidiane attività di egoresearch......

Ma ho accettato i miei limiti ed i miei errori..

Importante lavorare..appena si può..nella abbondanza e "scollare" la idealizzazione e disinnescare i meccanismi che il cervello si inventa per ottenere la "dose" quotidiana ....

Il tempo..e la figa ...(soprauttutto la seconda ) aggiustano tutto..

Tanta figa diversa e diversificata..

Scopare bene e senza limiti...godersela 

Poi dopo un po..probabile che lei abbia percepito questo "rinsavimento" ed è tornata alla carica ...

Io non ho fatto nulla...solo cercato di essere "cordiale",ma professionale...

Mai scostante o aggressivo ..(non sempre mi è riuscito eh)

Dopo aver testato me stesso sul campo...cioè aver capito che ogni suo " test"  era per me solo e semplice divertimento ...ho capito che potevo provare ..e verificare sul campo ..quanto " e se"  ero guarito ...

Operativamente ho cominciato a sessualizzare ogni battuta ed ogni occasione....i doppi sensi erano sempre seguiti da un attimo di pausa e da una didascalia...con calma e con voce bassa  ...tipo "smettila di provocare perché ti sbatto al muro senza chiedere il permesso..." ...cose di questo genere..

Tempo una settimana e mi invita a casa sua "a sistemare un lampadario" ...

Io rimarcato ad ogni occasione..."che stesse  scherzando con il fuoco.." o che "non mi lascio sfuggire l occasione di trombarti a sangue" ...etc.

Così è stato..

Ed ogni tanto succede ....

Anche che io la rifiuti o che le dica che è stata una "figa di legno" se non si e'data particolarmente  da fare ..

La verità è che, dopo di lei ..spronato dalla voglia di uscire dal malessere ..(veramente invalidante ) ..mi sono dato da fare e mi sono capitate cose davvero interessanti e gustose ..davvero gustose ..

 

Modificato da Soulrider
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kenwood
6 ore fa, Soulrider ha scritto:

Il tempo di uscire io dalla dipendenza...

6 mesi...più o meno....

Ma considera che sono stati compressi dall'obbligo di vederla a lavoro ogni giorno e nei wend come vicina di casa/collega...

Un vero high impact...

Il lavoro più duro è stato con me stesso per superare e metabolizzare interiormente i miei errori..le debolezze e le dipendenze....

Poi ..con fatica calibrare la frequentazione depurandola delle implicazioni emotive...

A volte ho sclerato rifugiandomi nel freeze altre mi sono riavvicinato ed inesorabilmente capitolato nei suoi shit_test...e nelle quotidiane attività di egoresearch......

Ma ho accettato i miei limiti ed i miei errori..

Importante lavorare..appena si può..nella abbondanza e "scollare" la idealizzazione e disinnescare i meccanismi che il cervello si inventa per ottenere la "dose" quotidiana ....

Il tempo..e la figa ...(soprauttutto la seconda ) aggiustano tutto..

Tanta figa diversa e diversificata..

Scopare bene e senza limiti...godersela 

Poi dopo un po..probabile che lei abbia percepito questo "rinsavimento" ed è tornata alla carica ...

Io non ho fatto nulla...solo cercato di essere "cordiale",ma professionale...

Mai scostante o aggressivo ..(non sempre mi è riuscito eh)

Dopo aver testato me stesso sul campo...cioè aver capito che ogni suo " test"  era per me solo e semplice divertimento ...ho capito che potevo provare ..e verificare sul campo ..quanto " e se"  ero guarito ...

Operativamente ho cominciato a sessualizzare ogni battuta ed ogni occasione....i doppi sensi erano sempre seguiti da un attimo di pausa e da una didascalia...con calma e con voce bassa  ...tipo "smettila di provocare perché ti sbatto al muro senza chiedere il permesso..." ...cose di questo genere..

Tempo una settimana e mi invita a casa sua "a sistemare un lampadario" ...

Io rimarcato ad ogni occasione..."che stesse  scherzando con il fuoco.." o che "non mi lascio sfuggire l occasione di trombarti a sangue" ...etc.

Così è stato..

Ed ogni tanto succede ....

Anche che io la rifiuti o che le dica che è stata una "figa di legno" se non si e'data particolarmente  da fare ..

La verità è che, dopo di lei ..spronato dalla voglia di uscire dal malessere ..(veramente invalidante ) ..mi sono dato da fare e mi sono capitate cose davvero interessanti e gustose ..davvero gustose ..

 

Bhè Soul alla fine mi pare di rivedere sempre il solito copione che si ripete in ogni storia di questo tipo.

Sesso sfrenato ed emozioni alla tipa come non ci fosse un domani, fidanzata o meno che sia - quindi fidelizzazione della stessa come scopamica - mancanza da parte nostra di quegli stessi paletti e/o atteggiamenti ambigui su cui avevamo costruito la relazione per via del crescente affetto nei suoi confronti che ci portava inconsapevolmente a comportamenti di vicinanza estrema dettati dalla paura di perdere una cosa così bella - suo scazzo condito di razionalizzazioni astruse e conseguente GAME OVER...

Per assurdo lo stesso discorso vale quando le si rivuole, che fosse per una scopata di una volta oppure per ricominciare il giochetto. Ci si riavvicina a lei in qualche modo - si subcomunica che per lei non siamo più una minaccia e siamo interessati ad altre donne, il tutto condito in un lasso temporale più o meno ampio con un mix varie tecniche come i classici push and pull, allusioni sessuali, kino escalation - suo riavvicinamento con tanto di rinnovato interesse - nostra ripresa del controllo sul rapporto - banale richiesta di un appuntamento "in amicizia" da parte nostra e in cui non si vuole assolutamente nulla di sessuale- gran finale con sodomizzazione post coffee. Fammi sapere se ti ritrovi in questo mio schemino o se pensi abbia omesso o travisato qualcosa.

PS: questo luna park non ha altre giostre? È davvero così tanto banale e scontata l'interazione uomo-donna?

PPS: probabilmente per te il discorso di averla avuta sempre a lavoro è stato sia un beneficio, in quanto l'avevi sempre nelle vicinanze e questo ti permetteva di rientrare a giocare quando preferivi, che una problematica visto e considerato che in questo modo eri focalizzato su di lei e questo rallentava sensibilmente la tua ripresa di uomo libero dal suo controllo.

Diversamente nel mio caso vi è stato un allontanamento brusco avvenuto dopo qualche tempo dalla mia dipartita lavorativa in cui ho reagito evitando ogni contatto ulteriore e forse questi mesi senza sentirla potrebbero aver fatto bene tanto a me quanto al mio rientro sulla scena.

L'effetto sorpresa giocherà sicuramente un bel ruolo, ciononostante dovrò riapplicare la solita sfilza di atteggiamenti ballerini fino al raggiungimento di una nuova scopamicizia in cui, pace all'anima sua, quel poveraccio del ragazzo tornerà a sentir graffiare il soffitto ogni volta che entrerà in una stanza.

Sinceramente però che palle, un giorno mi sento carico a pallettoni mentre in altri mi cascano le braccia al solo pensiero dello schifo di spettacolino che mi appresto a dover rimetter su...

  • Sigh 1
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Soulrider

Nel mio caso avrei fatto qualsiasi cosa pur di allontanarmi ed allontanarla...le prime fasi sono infinitamente più semplici se non la vedi..averla tra le palle prima con un collega a fare le stesse cose che faceva con me ...e poi ritrovarmela vicina di casa...è stata dura..ma dura davvero...

Il vantaggio l'ho avuto dopo...superato lo scoglio iniziale...oggi sono più forte io.

Mi chiedi se è tutto così  banale o scontato...?

Per alcuni individui donna ..si...come per tanti uomini è analogamente triste e scontato...

Mi rivedo nel tuo pattern..come ci si rivedranno in tanti..le dinamiche sono più o meno sempre le stesse..

Io di donne interessanti..molto interessanti..le conosco...belle teste e belle persone ...alcune sono cmq riconducibili alle dinamiche che abbiamo isolato...altre sono meno scontate..

 

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kenwood
27 minuti fa, Soulrider ha scritto:

Nel mio caso avrei fatto qualsiasi cosa pur di allontanarmi ed allontanarla...le prime fasi sono infinitamente più semplici se non la vedi..averla tra le palle prima con un collega a fare le stesse cose che faceva con me ...e poi ritrovarmela vicina di casa...è stata dura..ma dura davvero...

Il vantaggio l'ho avuto dopo...superato lo scoglio iniziale...oggi sono più forte io.

Mi chiedi se è tutto così  banale o scontato...?

Per alcuni individui donna ..si...come per tanti uomini è analogamente triste e scontato...

Mi rivedo nel tuo pattern..come ci si rivedranno in tanti..le dinamiche sono più o meno sempre le stesse..

Io di donne interessanti..molto interessanti..le conosco...belle teste e belle persone ...alcune sono cmq riconducibili alle dinamiche che abbiamo isolato...altre sono meno scontate..

 

Ottimo allora, alla fine dovrò ridurre il tutto ad un altro giochetto collaudato solo per riuscire a zittire il mio orgoglio sanguinante.

Sarà proprio un bello scempio al ribasso in cui alla fine temo proprio si finirà nello schifo più totale...

Comunque si, immagino che averla addirittura come vicina di casa sia stata veramente una bella botta! Purtroppo alla vita non manca un sadico senso dell'ironia e quando decide di farti un bel tiro mancino prende bene la mira così da provocare più danni possibili!

Ora vediamo cosa un po cosa mi aspetterà quando tornerò a lavoro... ti terrò aggiornato eventualmente!

 

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ivandeterribol

Eccomi qua, presente!

Stessa identica situazione di Ken, stessa identica sete di vendetta mal digerita ma alla fine soggiogata e messa a cuccia dalla ragione e dal tornaconto personale, leggi non mi rovino la vita temendo una reazione, qualsiasi, da parte del cornuto...

Se posso darti un consiglio comportati come dice Soul e cerca di focalizzarti su te stesso, cerca di capire qual è l'origine di tanto fastidio e disagio che ti induce a vendicarti. Perchè in realtà la situazione è abbastanza chiara e banale.

Fatto questo cambia la prospettiva, il punto di vista dello scenario che ti si ripropone. Una volta che supererai il dolore/fastidio di rivedertela davanti al lavoro sarà solo una strada in discesa di megascopxxx, perchè ci tornerai a letto, fidati!

Io fui trasferito dal posto di lavoro e la storia finì lì. Ma la risentii 6 mesi dopo ed era più che contenta di ricominciare. Ormai avevo capito con chi avevo a che fare, tante chiacchiere, tante giustificazioni, tanto colpevolizzare me ed il fidanzato ufficiale. Ma tanta poco sostanza. E tanta voglia di sesso.

Lavora su te stesso, il resto è solo divertimento assicurato!

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  • 1 mese dopo...
Sary81
Il 30/9/2021 at 23:48, anna_r93 ha scritto:

Premetto che non conosco perfettamente le ragioni che mi portano a scrivere questa storia. Forse è semplicemente perché. nonostante io abbia molta sicurezza e riesca a reggere tutto questo con un’indifferenza quasi preoccupante, ho bisogno di parlarne e confrontarmi con qualcuno che spero che, non conoscendomi, non mi giudichi. Anche perché ho fatto un giro in questo forum e credo che tutti abbiano bisogno di non essere giudicati , ma solo ascoltati.

Ho quasi 30 anni e sono fidanzata da 10 anni con un ragazzo che ho voluto e amato tantissimo, che mi ha aiutata a crescere e sicuramente ad essere la donna che sono oggi. Un ragazzo proprio per bene, rispettoso, premuroso, attento, ma con un grande “ma”.

in tutti questi anni (e ahimè crescendo me ne sono sempre più resa conto) è stato davvero un sostegno enorme per la mia vita, ma non è mai stato un amante. Non abbiamo mai avuto una vita sessuale particolare attiva (sesso poco, molto macchinoso, addirittura programmato; del tipo “lo abbiamo fatto ieri, oggi possiamo non farlo”) e devo dire che non mi hai mai fatto sentire particolare bella, o particolare sensuale, anzi. Con quel fare proprio da fratello mi ha sempre trovato qualche difetto fastidioso e non ha mai mancato di farmelo notare, anche quando mi tiravo tutta per uscire la sera.

in 9 anni di relazione non siamo mai andati a vivere insieme. Sicuramente per mancanza di necessità prima (eravamo poco più che ventenni all’inizio della relazione) e poi perchè studiando entrambi 5 anni di Università non ne avevamo la possibilità. Una volta laureati e sistemati lavorativamente però, nemmeno. Ed è una cosa che mi ha fatto soffrire molto, questa sua tranquillità, questa sua insipidità, non so se mi spiego.

esposto per mesi e mesi la mia voglia di vivere con lui, finalmente troviamo casa e avviamo tutte le pratiche (la casa è in costruzione, ci vorranno ancora 11 mesi circa).

ecco, da lì iniziano i problemi seri.

al lavoro, un anno fa, arriva un collega, single, (mio coetaneo) con cui lavoro a stretto contatto (il nostro operato dipende da quello che l’altra e viceversa).

scatta subito una bellissima intesa professionale e personale, raggiungiamo un sacco di risultati e ci diciamo ogni giorno quanto siamo forti e stiamo bene insieme.

Inizialmente da parte mia zero interesse, da parte sua forse si, ma non mi interessava assolutamente sotto quel punto di vista.

fino a che, piano piano, noto i suoi sguardi, i suoi sorrisi, inizio a volerlo sentire extra orario di lavoro e non smetto di cercarlo cin scuse banali o solo per dirci, di nuovo, quanto siamo bravi.

insomma, mi inizia a piacere e inizio a volerlo. 
Senza ragione, inizio a parargli dei miei problemi di coppia e qualche settimana dopo gli dico che mi sono lasciata definitivamente e che ho deciso di prendere la casa da sola.

Nel frattempo la mia relazione continua a peggiorare, con la casa di mezzo e il mio ragazzo che inizia anche a fare quei discorsi pesantissimi sui soldi, sul mio lavoro troppo impegnativo e frasi del tipo “quando avremo dei figli non potrai lavorare tutte queste ore”. E io mi sento mancare l’aria.

Con il mio collega invece le conversazioni iniziano a farsi spinte ed esplicite e due mesi fa abbiamo iniziato ad andare a letto insieme. Inutile dirvi che il sesso è pazzesco, lo facciamo praticamente ovunque, quasi tutti i giorni usciti dal lavoro, io faccio sempre tardissimo, esco alle 2 di notte per andare da lui, dormo con lui, ci vogliamo tantissimo e non riusciamo a frenare questa cosa. Al lavoro va ancora meglio se si può dire ed entrambi per il momento vogliamo solo essere scopamici.

il fatto è che sto mentendo ad entrambi, e cosa più grave (oltre al fatto che sto portando avanti la costruzione di una casa in questa situazione) mi sento in colpa solo nei confronti del mio collega, di cui nel frattempo che io voglia o no sento di essermi innamorata.

Una parte di me spera che la cosi sfumi, che entro 11 mesi io possa chiudere questa relazione con il mio collega e tornare alla normalità in pace con tutti; dall’altra, e forse per la maggiore, vorrei poter vivere con il mio collega una nuova vita. Mi rende felice, mi fa sentire bella, desiderata, viva.

so che è solito clichè e che adesso arriveranno commenti del tipo “lascia tutto e fai pace con il cervello” e mi sta bene. Ma avevo proprio bisogno di raccontarlo a qualcuno. Quindi grazie a chiunque voglia dirmi la sua.

Alcuni punti della tua storia mi ricordano la mia (11 anni), poco feeling sessuale, distacco fisico e poca condivisione (no convivenza ecc). Credo che la tua storia sia arrivata allo stop definitivo, e che devi accettare questa evoluzione non positiva della tua relazione. Ora sono felice che qualcuno ti abbia finalmente risvegliata e che ti faccia stare bene, però occhio a non lanciarti a occhi chiusi in questa nuova relazione/scopa time chiamala un pò come vuoi. Prenditi del tempo per te, vivi te stessa a 360 gradi e quando hai voglia di sesso sfrenato vediti con questo nuovo tizio. Consiglio: valuta una eventuale chiusura con il tuo boy storico, devi pensare alla tua serenità. Tienici aggiornati

  • Grazie! 1
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