Quando un uomo o una donna ti dice: "Non riuscirai mai".

[ArmandoBis [Partecipante] 5013]

Il 2/10/2021 at 20:20, Wyatt99 ha scritto:

Buon Weekend, colleghi.

Vi sarà sicuramente capitato, almeno una volta nella vostra vita, una risposta del genere. Questa risposta spazia dall'ambito seduttivo a quello lavorativo.

Avrete sentito almeno una volta risposte del genere: "non riuscirai mai ad uscire con lei/lui" "non riuscirai mai a fartelo/a" "non riuscirai mai a lavorare per quella azienda" "non riuscirai mai a passare quell'esame".

Ora io vorrei dibattere con voi sul perchè determinata gente prova a "spezzare le gambe" sul nascere. Secondo voi, da cosa è mossa questa gente?

È stato notato da molti che in Italia non esiste la cultura del fallimento.

Di conseguenza molta gente non prova a mettersi in gioco per paura di fallire.

Questa è l'anticamera dell'invidia. Da qui nasce il terrore che altri invece si buttino e addirittura riescano.

Tutto diverso il modo di pensare negli Stati Uniti, dove chi si mette alla prova, anche dopo ripetuti fallimenti, viene ben visto.

Se un investitore americano deve scegliere a chi dare i soldi, a un imprenditore alla prima esperienza o a uno che è già fallito, preferirà il secondo, perché, a parità di condizioni, ha più esperienza.

Da noi fallire è sinonimo di "non essere capace". Là è sinonimo di coraggio e intraprendenza.

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

5 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Questa è l'anticamera dell'invidia. Da qui nasce il terrore che altri invece si buttino e addirittura riescano.

E non è meglio per loro farsi gli affari proprio rispetto a vedere gli altri fallire?

Forse sono troppo buono io a pormi certe domande.

[ArmandoBis [Partecipante] 5013]

1 minuto fa, Wyatt99 ha scritto:

E non è meglio per loro farsi gli affari proprio rispetto a vedere gli altri fallire?

Forse sono troppo buono io a pormi certe domande.

L'invidia è piuttosto diffusa.

Qualcuno disse che è il sentimento più negativo in assoluto, perché il fatto che uno abbia o meno una certa cosa non toglie nulla a te.

PS. A volte i successi e gli i successi, nostri e degli altri, sono frutto del caso.

Ora, se è vero che la fortuna bisogna comunque andarsela a cercare, si è fatta strada l'idea che il caso non giochi alcun ruolo nella vita delle persone.

In parte è vero. Grosso modo quello che siamo ce lo siamo costruito noi, nel bene o nel male. Ma nella vita esistono anche il culo e la sfiga.

[Yuber [Partecipante] 890]

18 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

È stato notato da molti che in Italia non esiste la cultura del fallimento.

Di conseguenza molta gente non prova a mettersi in gioco per paura di fallire.

Questa è l'anticamera dell'invidia. Da qui nasce il terrore che altri invece si buttino e addirittura riescano.

Tutto diverso il modo di pensare negli Stati Uniti, dove chi si mette alla prova, anche dopo ripetuti fallimenti, viene ben visto.

Se un investitore americano deve scegliere a chi dare i soldi, a un imprenditore alla prima esperienza o a uno che è già fallito, preferirà il secondo, perché, a parità di condizioni, ha più esperienza.

Da noi fallire è sinonimo di "non essere capace". Là è sinonimo di coraggio e intraprendenza.

Essendo io un amatore della filosofia , credo che questa non cultura del fallimento sia un lascito fascista.

nella filosofia fascista esiste l'erotizzazione della vittoria e  l'umiliazione della sconfitta.

 

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

2 minuti fa, Yuber ha scritto:

Essendo io un amatore della filosofia , credo che questa non cultura del fallimento sia un lascito fascista.

nella filosofia fascista esiste l'erotizzazione della vittoria e  l'umiliazione della sconfitta.

 

Non credo

Perché loro esaltavano anche le sconfitte valorose, dove alla fine, bisognava dimostrare l'onore. Sia nel buono e sia nel cattivo tempo.

[Yuber [Partecipante] 890]

2 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Non credo

Perché loro esaltavano anche le sconfitte valorose, dove alla fine, bisognava dimostrare l'onore. Sia nel buono e sia nel cattivo tempo.

La sconfitta di Primo Carnera non fu  pubblicata sui giornali perchè era una grande umiliazione.

Perchè i nostri nonni ci dicono "quando c'era lui non c'erano ladri"? perchè queste notizie non venivano menzionate dalla stampa altrimenti avrebbero svelato un punto debole dell'immagine di efficienza dello stato fascista.

Il Fallimento nell'idea fascista non è proprio contemplata , veniva completamente omessa .

 

[Maldoner [Élite] 3637]

Il 2/10/2021 at 20:20, Wyatt99 ha scritto:

Vi sarà sicuramente capitato, almeno una volta nella vostra vita, una risposta del genere. Questa risposta spazia dall'ambito seduttivo a quello lavorativo.

Avrete sentito almeno una volta risposte del genere: "non riuscirai mai ad uscire con lei/lui" "non riuscirai mai a fartelo/a" "non riuscirai mai a lavorare per quella azienda" "non riuscirai mai a passare quell'esame".

Ora io vorrei dibattere con voi sul perchè determinata gente prova a "spezzare le gambe" sul nascere. Secondo voi, da cosa è mossa questa gente?

Secondo me semplicemente perché non ti viene riconosciuto valore.

Non è malvagità o cattiveria, è semplicemente una questione di percezione della mente dell'altro.

Se il valore non ti viene riconosciuto, che non significa che tu non lo abbia, non vieni ritenuto in grado di farcela. Sarebbe come violare un ordine, una regola. Una nota stonata.

Un ragazzo con l'aspetto da tronista assieme a una bella ragazza genera armonia, un tizio con l'aspetto di Alvaro Vitali assieme a una bella ragazza dà fastidio. È come se fosse qualcosa di "sbagliato".

Bisogna stare molto attenti a questa cosa, ad alcune persone fa tirare la carogna e diventa combustibile per spaccare il mondo, ad altre genera impotenza.

[Back Door Man [Élite] 11600]

3 minutes ago, Yuber said:

La sconfitta di Primo Carnera non fu  pubblicata sui giornali perchè era una grande umiliazione.

Perchè i nostri nonni ci dicono "quando c'era lui non c'erano ladri"? perchè queste notizie non venivano menzionate dalla stampa altrimenti avrebbero svelato un punto debole dell'immagine di efficienza dello stato fascista.

Il Fallimento nell'idea fascista non è proprio contemplata , veniva completamente omessa .

 

Censuravano anche le lettere dei soldati al fronte.

Non si doveva sapere che erano in difficoltà.

 

[Mirkopain89 [Partecipante] 124]

Il 2/10/2021 at 21:04, Boss446 ha scritto:

Svariate volte e prontamente risposto al mittente con il successo. 
mi capitó ad esempio in palestra un tizio con cui parlavamo ogni tanto e scherzavamo tra di noi anni fa, gli dissi che volevo impararmi il russo e fare i soldi (ridendo) lui mi lancia una frecciatina ironica ma cattiva : tu il russo? Non lo imparerai mai ne farai i soldi. Non succederà mai. Con una risata beffarda 
Al giorno d’oggi so sia il russo sia mi sono sistemato alla faccia di quel perdente che probabilmente starà lavorando da McDonald.

Molti diranno che sono esagerato per le mie reazioni o discussioni (in generale ) perché anche dal vivo scatto se sento qualcosa fuori posto. Sapete il perché ? Perché non accetto che alcune persone che non hanno nessuna qualifica provino a scavalcarti o farsi beffe di altre persone che reputano inferiori, questo non lo sopporto, sto sempre dalla parte di chi lotta, di chi ce la mette tutta perché  queste persone alla fine vinceranno , mai farvi beffe di qualcuno, perché quel qualcuno potrà sorprendervi un giorno mentre voi potreste trovarvi al punto di partenza. 

Anche io vorrei impararlo il russo ma so che è difficile dove L hai imparato tu??? 

[PartTimeLover [Partecipante] 208]

Oramai, per riflessi condizionati, la mia risposta è sempre questa