Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 12 Ottobre 2021 Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 2 minuti fa, Wanda ha scritto: ho paura che, dirigendo l'altra persona, questa in qualche modo si senta sminuita. 2 minuti fa, Wanda ha scritto: Mi ci vogliono più tempo e sincerità con me stessa per capire quale sia la vera croce. 3 minuti fa, Wanda ha scritto: storcendo il naso se in risposta ho solo un "va benissimo tutto ciò che stai già facendo" Te la lancio, una possibile prospettiva. Prova a considerare che davvero gli vada bene. Personalmente ho compreso una cosa degli uomini. Le esitazioni le hanno anche loro. Credimi. Le hanno per lo più prima del date, che dell atto. Sentono l attrazione scorrere e si preoccupano di segarsi per non fare cilecca, capire quanto conviene farlo prima o a ridosso del date ... Poi davanti alla donna, alcuni per queste ragioni trovano bellissimo ciò che stai facendo, davvero stimolante e seriamente non gli basta che quello che stai facendo, altri vogliono pure altro da te. Tutto dipende da quanto hai confidenza con il fatto che non si scopa per fare attività e dimostrarsi, ma per mostrarsi; spogliarsi e viversi. Abbiamo la stessa pulsione alla riproduzione, ma la esprimiamo diversamente, trattandosi di generi diversi. E sai che bene o male non scopi per rimanere incinta. Nel senso che senti la pulsione all accoppiamento, ma non è che ti fai mettere incinta. Perciò il fine ultimo non c è. Resti a utero vuoto, mettendola proprio in termini volgari. Tutto il contorno è perciò venuto col tempo veramente esacerbato. Si preferiscono azioni decise alternate a frizioni molto potenti. Così ci sono scenari dove tu sei esitante e lui categorico. Il sesso è stato traslato in bianco o nero. Per ogni va bene così, Wanda, c è una Wanda che si frena e funziona in maniera più complicata. Per ogni celeste che vuole imparare, si crede sia la stessa cosa dall altra parte della barricata. Ognuno funziona a incastri diversi. Con passi e sguardi così diversi l uno dall altro che diventa un impegno troppo gravoso pensarci troppo su. Semplicemente, non farti condizionare dai pensieri, ma osserva le reazioni ai fatti. Il sesso può non essere esorbitante. Può migliorare. Può essere qualcosa di spettacolare. Puoi far intendere. Puoi suggerire. Puoi esporti. Non ci sono dogmi precisi. Ci sono incastri. Uno può riuscire più facilmente di un altro. E tuttavia, quello più difficile non può in alcun modo sminuire la persona, perché nessuno ha titoli per farlo in un campo come questo. Potere e dovere: devi riprodurti. Devi essere sempre porca. Sempre pronta. Sempre aperta. Non è proprio così che funziona. Puoi aprirti. Puoi bagnarti. Puoi riprodurti. Hai tu il potere di non infilare il pilota automatico e di sentire meglio il tuo corpo. Tranne per l ultima, dato che immagino tu sappia come riprodurti, al resto va data una risposta con l esperienza diretta e non con i pensieri. I pensieri molesti generano esitazioni, si traggono conclusioni spesso fallaci. L azione può invece fare più luce. Non saprai mai come tizio la prende. E comunque non sarebbe alla stessa maniera di Caio. Osa fin dove senti. Fin dove puoi. Non fin dove pensi fino all esaurimento. Wanda ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160877 Inviato 12 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 6 ore fa, Alexis2 ha scritto: Allora non ti ha dato fastidio la sua guida? Il suo insegnarti.. il ritmo, la pressione? Mi era entrata in testa l'idea che infastidisce una cosa così. Che rompe il ritmo, che così fai sentire il ragazzo che é con te poco bravo E infatti a volte mi freno e non lo faccio, anche se mi piacerebbe E leggendoti invece.. Vedo che a te é piaciuto L'ho scritto apposta, "Grazie che mi insegni" e tu lo hai colto fra le righe. Magari alcuni ragazzi sono in quella fase per cui se non aprono il gancetto del reggiseno con una sola mano e facendo una carezza, se devono armeggiare un poco... si sentono maldestri e forse giudicati. Cita Mi successe proprio di dover armeggiare un po' con un gancetto difficile, di dover ricorrere alla seconda mano e di sentirmi da lei denigrare, mi disse che ero imbranato ed incapace con le donne. La prova era che non avessi sganciato il calappio con una sola mano. Parimenti mi successe di aprirne con una carezza. Hanno gancetti diversi, alcuni sono dannatamente incastrati. Altri a sfiorarli saltano via. Sono sempre quei tre o quattro tipi, di chiusura... Ma si può rimanere lì ad armeggiare in imbarazzo. Invece, le ragazze, le donne... Non sono solo di tre o quattro tipi. Ogni ragazza o donna è un mistero a sé, come ritmo, pressione, direzione... In una frequentazione si può conoscere piano piano quella donna in particolare. Sentire come lei risponda al tocco, alla direzione, al ritmo, diventare sempre più sintonizzati con lei. Ma, quando sei accucciolato con una che non conosci... Certo che puoi sentirla, imparare come risponde, piano piano. Tuttavia... Con le tre ragazze con cui sei stato hai imparato un tocco leggero e umido, prendere un pesciolino rosso dall'aquario senza fargli male, hai imparato un movimento oscillatorio, oppure a fare cerchietti concentrici. A loro piaceva. Così ti parte il pilota automatico, invece di sentire. O chiedere di farti sentire. Ad esempio mettendo la sua mano sulla tua. Magari a lei, a quel gancetto di reggiseno diverso, piace uno sfioramento verticale. Forse le piace una pressione decisa, ma solo quando vai da destra a sinistra, leggera quando torni a destra. E non è cosa che apprendi con un feedback immediato. Non è che la tocchi nel modo giusto ed immediatamente suona a vincita e senti cadere i gettoni. Può essere che se mantieni il ritmo, un ritmo che hai preso per caso, per abbastanza tempo e con la giusta pressione... Una pressione che hai azzeccato per caso... Le piaccia tantissimo. Ma come fai a sapere che quello è il ritmo, quella la pressione, quella la direzione... Se il feedback arriva dopo minuti. Potessi essere invisibile e starle accanto quando si masturba, osservarla... Ma l'osservatore cambia l'osservato e se le chiedi di toccarsi... per viverla...guardarla...può finire che lo faccia come nei porno, o come certe cam girl, in un modo che ritiene essere eccitante per te da vedere. Non, nel modo che avrebbe se fosse sola e potesse fare la faccia stramba che vuole senza per questo sentirsi un po' in imbarazzo. Allora se lei ti guida un po', ad esempio tenendoti la testa o la mano e dandoti dei feedback col contatto, o anche sussurrandoti come le piace di più... Mica ti sta dando dello stronzo, ti sta insegnando come le piaccia di più, ed è bello e prezioso. Solo che ognuno ha il suo modo di ricevere i messaggi, verbali o non. E così, se riesci a sub comunicare "ti guido come strumento del mio piacere, ti insegno un segreto di come piaccia a me così mi fai godere e mi piace stare con te"... è molto diverso dal sub comunicare "ti insegno perché non sei capace, non sai niente di donne perché non hai slacciato il gancetto con una carezza, avrai imparato dai porno come minimo." Ma, come questa sottile comunicazione arriva... a prescindere dalle intenzioni del trasmittente... dipende anche dalla sensazione di fondo del ricevente. Il messaggio potrebbe arrivare al contrario proprio per l'interpretazione di chi lo riceve. Ora però... siccome ho parlato di ritmo, pressione, differenze, sembra si stia a parlare di manualità tecnica e bricolage, si stia a parlare di vagine e mani... reggiseni e gancetti. Riporto allora in equilibrio la dissertazione. Perché quella ragazza del racconto... a parte insegnarmi come senta lei... ad un certo punto mi ha detto di non essere brava con la bocca. E ho sorriso perché il fatto stesso di sentire le sue labbra, sapendo che sono le sue, vedendola, sentire i suoi baci, sapendo che è lei e quanto l'ho desiderata tutta notte... quanto mi piaccia come persona, ragazza e quanto mi magnetizzi la sua femminilità... Quello è l'80% della sensazione, o forse più. Poi, quando due si frequentano, se proprio a lui piace un certo ritmo o un modo di mettere la mano, ci sta anche insegnarsi a vicenda e chiedere. Parimenti, quando la mano che ti sfiora è quella di uno che ti fa sentire speciale e bene con te stessa, e che ti piace e... Quello fa la maggior parte della sensazione, poi certo che se a lei piace di più da giù a su che da destra a sinistra... quello viene da sé, ed è bellissimo insegnarselo. Ma per tutto il tempo non stiamo parlando di una mano, una vagina, una bocca... parliamo delle persone che ci sono attaccate e di cosa sentono l'una per l'altro. Una volta nello sfiorare le labbra di una che desideravo da quattro anni... lei mi chiese brutalmente di scopare, era un po' incasinata con l'ex, con l'amante, con la fidanzata dell'amante, ed avevamo bevuto. Mi chiese cosa volessi, eravamo nel letto. Si riferiva a cose tipo "vuoi che mi giri, vuoi preliminari, ecc". Io risposi... voglio un bacio ad occhi chiusi, sulle labbra, sfiorato senza lingua, lento, lento, piano, lo voglio da anni. Ci avvicinammo, appoggiai per la prima volta le labbra alle sue, tremando appena... chiusi gli occhi e sentii il big bang, mi scoppiò tutto, dentro. E allora, magari una ragazza si allena con le amiche per imparare a baciare, o crede di non essere brava a baciare, o fa strani esperimenti con i meloni, o... Il punto più importante di tutti è che attaccata a quelle labbra c'è lei, e lei per qualcuno è "Booom". Il punto fondamentale è che dietro quello strabismo di Venere, che ti fa sentire guardato come esistessi solo tu... c'è lei. Lei, cosa senti per lei, come ti fa sentire con lei, è il centro di tutto. Ho clienti che hanno cicatrici molto brutte, incidenti, uno ha praticamente perso un braccio. E' successo nella loro vita di perdere ragazze, o di non conquistarne di ambite, per quelle cicatrici o per un braccio fuori uso? Sì, non solo le pochissime volte in cui una proprio ti vede spogliato e ti dice che non se la sente perché le cicatrici così grosse la mettono a disagio e non le piaci, diretta e onesta, un bel calcio in pancia. Anche altre volte in cui una ti dice che sta passando un periodo complicato e non vuole impegnarsi... mentre in realtà sono le cicatrici a metterla a disagio, o il fatto del braccio. Non tutte andrebbero in giro pubblicamente a presentare come fidanzato uno che ha un braccio inservibile, o proprio mancante. Non tutte ma alcune sì. Un po' per come sono loro, un po' per come è la persona attaccata a quel braccio fantasma o deturpato. Me lo ricordo, dopo l'incidente in moto del 2009 ci misi due anni a recuperare l'uso del braccio sinistro e, utilizzabile o meno, era diventato la metà dell'altro. Inoltre la cicatrice, ricalcata al secondo intervento... ero a cena con una che mi piaceva moltissimo, e lo avevamo anche già fatto. Ma quella sera al tavolo mi tirai su le maniche della camicia e notai che continuava a guardarmi il braccio e la cicatrice come uno che assista alla sua prima autopsia. Andò in bagno, a messaggiare ad un'amica perché inventasse un problema e la tirasse fuori da lì con una chiamata urgente. E' il mio sospetto, dato che pochi minuti dopo la toilette arrivò una chiamata e la mia commensale pareva essere l'unica che avrebbe potuto stare accanto alla sua amica che aveva avuto un problema. Insomma, doveva proprio andare. Rimasi da solo a quel tavolo, ed iniziai ad usare un laccio emostatico nel braccio facendo esercizi con pesetti leggeri, perché pesi decenti non ne reggevo a livello proprio osseo e articolare. Con il laccio emostatico i muscoli non ricevono i fosfati di ricambio dal sangue, così li distruggi, li danneggi anche con esercizi e pesi leggeri. E l'organismo investe proteine per super-compensare i tessuti che danneggi. Piano piano iniziai a ricostruire con fatica quella parte di me. Per alcuni difetti è possibile, per altri non c'è scampo. Ma. Ebbi anche ragazze in quel periodo per cui dietro ad un braccio malmesso c'ero io, ed io per loro ero ok. E' possibile che un tizio in particolare non voglia ufficializzare una relazione con una che è strabica o si è rovinata un braccio o ha uno sbrago importante nella coscia e fino al polpaccio per un incidente? Sì, è possibile. E' possibile che un altro, tizio, sia in fase con quella persona che ha lo strabismo, lo sbrago nella coscia, e sia orgogliosissimo di starci insieme, in pubblico, per come si sente quando è con lei, per la persona che è dietro le labbra, le dita, lo strabismo o la gamba deturpata? Oddio, sì! Certo che sì. Skyscraper, Celeste, Sensei10 e 11 altri ha reagito a questo 3 11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sensei10 [Partecipante] 7466 Inviato 12 Ottobre 2021 Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 1 ora fa, Giraluna ha scritto: Te la lancio, una possibile prospettiva. Prova a considerare che davvero gli vada bene. Personalmente ho compreso una cosa degli uomini. Le esitazioni le hanno anche loro. Credimi. Le hanno per lo più prima del date, che dell atto. Sentono l attrazione scorrere e si preoccupano di segarsi per non fare cilecca, capire quanto conviene farlo prima o a ridosso del date ... Poi davanti alla donna, alcuni per queste ragioni trovano bellissimo ciò che stai facendo, davvero stimolante e seriamente non gli basta che quello che stai facendo, altri vogliono pure altro da te. Tutto dipende da quanto hai confidenza con il fatto che non si scopa per fare attività e dimostrarsi, ma per mostrarsi; spogliarsi e viversi. Abbiamo la stessa pulsione alla riproduzione, ma la esprimiamo diversamente, trattandosi di generi diversi. E sai che bene o male non scopi per rimanere incinta. Nel senso che senti la pulsione all accoppiamento, ma non è che ti fai mettere incinta. Perciò il fine ultimo non c è. Resti a utero vuoto, mettendola proprio in termini volgari. Tutto il contorno è perciò venuto col tempo veramente esacerbato. Si preferiscono azioni decise alternate a frizioni molto potenti. Così ci sono scenari dove tu sei esitante e lui categorico. Il sesso è stato traslato in bianco o nero. Per ogni va bene così, Wanda, c è una Wanda che si frena e funziona in maniera più complicata. Per ogni celeste che vuole imparare, si crede sia la stessa cosa dall altra parte della barricata. Ognuno funziona a incastri diversi. Con passi e sguardi così diversi l uno dall altro che diventa un impegno troppo gravoso pensarci troppo su. Semplicemente, non farti condizionare dai pensieri, ma osserva le reazioni ai fatti. Il sesso può non essere esorbitante. Può migliorare. Può essere qualcosa di spettacolare. Puoi far intendere. Puoi suggerire. Puoi esporti. Non ci sono dogmi precisi. Ci sono incastri. Uno può riuscire più facilmente di un altro. E tuttavia, quello più difficile non può in alcun modo sminuire la persona, perché nessuno ha titoli per farlo in un campo come questo. Potere e dovere: devi riprodurti. Devi essere sempre porca. Sempre pronta. Sempre aperta. Non è proprio così che funziona. Puoi aprirti. Puoi bagnarti. Puoi riprodurti. Hai tu il potere di non infilare il pilota automatico e di sentire meglio il tuo corpo. Tranne per l ultima, dato che immagino tu sappia come riprodurti, al resto va data una risposta con l esperienza diretta e non con i pensieri. I pensieri molesti generano esitazioni, si traggono conclusioni spesso fallaci. L azione può invece fare più luce. Non saprai mai come tizio la prende. E comunque non sarebbe alla stessa maniera di Caio. Osa fin dove senti. Fin dove puoi. Non fin dove pensi fino all esaurimento. E brava @Giraluna. Bellissimo post Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ArmandoBis [Partecipante] 5014 Inviato 12 Ottobre 2021 Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 22 ore fa, ^'V'^ ha scritto: (...) Se parliamo di persone esteticamente normali, per cui non freak e non Angeli di V.S. molto spesso sono questioni di fase caratteriale, di mancata sintonia a livello personale, a non far scattare quel passaggio dagli incontri passionali privati alle uscite in pubblico. A volte è proprio che lei è imbarazzante come persona da portare in giro. Comportamento intendo. A volte è una persona decente ma non c'è compatibilità e fase tra i due, se non un'iniziale attrazione sessuale. Enucleo questa parte dell'intervento, assolutamente magistrale, perché racchiude un concetto, quello di "fase caratteriale", che rappresenta, metaforicamente, quello che è successo credo a tutti. Ovvero incontri una persona che condivide molti dei tuoi interessi nonché il modo di pensare. Immagini di trovarti in piena sintonia con lei, e invece no. Non scatta nulla e il rapporto si esaurisce rapidamente. Edward Heiderich, Celeste e ^'V'^ ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 12 Ottobre 2021 Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 33 minuti fa, Sensei10 ha scritto: E brava @Giraluna. Bellissimo post Grazie. Viene abbastanza facile, quando si è ancora giovani e si ha la percezione di avere tutta la vita davanti, desiderare sempre il meglio. Ci sta. La quantità (di orgasmi, di leccate, di penetrate) superano in percezione la qualità e potrebbe far storcere un attimo il naso delle prestazioni meno fatiscenti. Poi si evolve. Si cresce. E nel frattempo il mondo si stringe, diventa più piccolo e non percepisci lo stesso senso di grandiosità. Per lo meno: il senso di grandezza deriva dalle piccole cose. A volte sei stanco e vuoi solo accucciolarti. Altre sei stressato e non riesce a rizzarsi. Lei magari ha una voglia matta in pre ciclo, che si farebbe penetrare anche sulla rampa delle scale e quando la tocchi appena un giorno dopo vorrebbe essere guardata intensamente negli occhi ed essere baciata con più insistenza. Accordarsi non è più avere amplessi grandiosi, con il mondo davanti, ma piccoli ritagli di piacere, a volte spinto, a volte più sensuale e lento con la sensazione marcata che il mondo te lo sei lasciato alle spalle. La prospettiva da cui si osserva cambia la percezione dell osservato e dell'osservatore. Una volta sei l uno, un altra l ultimo. Ogni tanto entrambe. Occorre la mano ferma su certi pensieri ed il tocco più versatile a certe azioni. Più semplicemente: come fai a pensare che possa dargli fastidio e frenarti, se chi hai davanti non ha udito la tua domanda, sia essa pronunciata a parole oppure suggerita a colpi di lingua o di fiatone? Quando intercorrono queste esitazioni è importante trovare il proprio sistema di arginarle. Se in quel momento giungono pensieri strani, delle insicurezze di testa, magari potrebbe funzionare chiudere gli occhi, respirare sollevando e abbassando il petto mentre s immagina il suo sguardo amorevole, la culla che può stimolare un certo allontanamento dal pilota. Una risposta che lo frenerebbe e rilascerebbe una più genuina esposizione a farsi sentire e a sentire l altro. Nella semplice perfezione di essersi conosciuti. Sensei10, Wanda, PapuPetagna e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160877 Inviato 12 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 15 ore fa, ArmandoBis ha scritto: Enucleo questa parte dell'intervento, assolutamente magistrale, perché racchiude un concetto, quello di "fase caratteriale", che rappresenta, metaforicamente, quello che è successo credo a tutti. Ovvero incontri una persona che condivide molti dei tuoi interessi nonché il modo di pensare. Immagini di trovarti in piena sintonia con lei, e invece no. Non scatta nulla e il rapporto si esaurisce rapidamente. Bellissimo intervento, il tuo, perché permette di chiarire un concetto fondamentale. Se avete interessi e modo di pensare simile... o lei è un maschio, o tu sei una mezza figa (tipo me che sono una lesbica che fa la maschiaccia)...ma in ogni caso sta partendo un'amicizia. Se parliamo di interessi e modi di pensare. Se andiamo più in profondità nell'espressione delle proprie esigenze psicoaffettive, anche sessuali, nel modo che abbiamo di dare, di amare, di esserci... Queste cose possono entrare in fase. Magari abbiamo interessi diversissimi, e modi di pensare l'uno più maschile e l'una più femminile. Ma se entrambi stiamo bene con lo scambio di coccole, la profusione di affetto, il contatto... Allora tu le dai contatto e lei ti dà contatto, e vi trovate un sacco di volte in modalità netflix & chill, a cadere nell'oblio accucciolati. Ed ecco che siete in fase. Un'altra ragazza invece ha un modo di pensare più simile a me, e abbiamo interessi in comune. Ma quando voglio stare accucciolato la innervosisco e fuma una sigaretta dietro l'altra, spiegandomi che il suo limite normale di sopportazione al contatto è 48 ore, che con me è arrivata ad una settimana ed è amore, ma... Anche se non siamo proprio in controfase è una relazione che è destinata a basarsi sul fare sesso, se e fino a che c'è attrazione fisica. Il sesso non è niente di male, ma quei momenti in cui ti fondi e ti perdi, non sei più cristallizzato nell'identità ma disciolto in una vasca calda... Quelli ti capitano quando "le onde" che emanate si incontrano abbastanza in fase. Ad esempio vai a correre all'alba, lei si sveglia e vede sul letto il tuo biglietto con scritto che sei andato a correre e che la ami, con un omino che corre disegnato e un cuoricino. Per qualcuna questo non è nulla, è solo che non ci sei ed hai avuto almeno l'accortezza di lasciare un messaggio. Magari è pure stizzita per essersi trovata sola nel letto vuoto. Un'altra quel foglio scopri dopo due anni che lo conserva tra le sue poche cose, perché per lei i messaggi, i biglietti con scritto ti amo, i post it lasciati per casa, una caccia al tesoro... sono sensazioni forti e sono pronunciate nel linguaggio che anche lei parla e vive quando è innamorata. Infatti, ogni tanto, ti trovi un suo pdf, una lettera che ti ha scritto con le sue paure e speranze per la relazione. E allora, quando fai l'amore con lei, succede troppo più spesso che stiate a missionario a baciarvi e a fondervi in una sola carne, perdendo il senso di identità coagulata. Quando lo fai con quella lì a cui del tuo biglietto non è fregato nulla, se ti piace il suo culo ti piace fartela, ti piace vedere le sue tette, tutto ok, va bene. Ma non è quella sensazione di quando due onde diventano una, di uguale frequenza ed ampiezza potenziata. Credo che nella nostra cultura europea sia nata della musica immensa; ma molto matematica. Come la musica Classica. I tamburi che si sentono battere in certe zone dell'Africa o del Sud America... invece... Credo ce li siamo un po' persi. Perdendo quelli abbiamo perso in parte quell'istintuale e tribale sincronizzazione di gruppo, o di coppia. Ci troviamo allora a confrontarci su interessi, visioni del mondo e concetti logici. Provando una qualche simpatia per chi la pensa come noi. E questo va bene. E' musica classica, ed abbiamo una grande cultura in Europa. Ma ci siamo persi qualcosa, per strada. Perché a volte a ballare tutti al suono dei tamburi, si finisce per sentirsi sincronizzati a livello molto più profondo e prelogico, che a confrontarsi sulla weltanschauung (concezione del mondo). Ed è una sensazione molto bella, umana... di connessione. Basta essere umani, dei normali esseri umani. E ricordare che le persone che non sono in fase con noi non sono sbagliate. Sono giuste per altri. Ad esempio "se mi ama mi deve chiamare ogni giorno per sentire come sto, perché io quando amo chiamo e chiamo...". E' un modo ben noto per soffrire e rovinarsi la vita. Fhope96, Massimo12, -S- e 14 altri ha reagito a questo 6 11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maelle [Lurker] 5 Inviato 12 Ottobre 2021 Autore Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 22 ore fa, Minypony ha scritto: Ma se ha problemi con te per questo eliminalo subito dalla tua esistenza Il fatto è che io non ne sono certa. I miei sono solo dubbi, magari dati da un’insicurezza personale… Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maelle [Lurker] 5 Inviato 12 Ottobre 2021 Autore Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 22 ore fa, Celeste ha scritto: Ma a te, il tuo strabismo piace? E cosa ti fa pensare che lui ti tenga nascosta per lo strabismo? Hai indizi? Ti ha mai chiesto ad esempio se si possa correggere? Io ad esempio ho le occhiaie, da sempre. Sì, forse me ne sarò lamentata qualche volta. Ma in realtà mi piacciono tanto, perchè trovo mi diano un allure da tossica romantica. Vale la stessa cosa per lo strabismo; magari ti piace pure...e poi arriva un non estimatore, ed ecco i dubbi e gli interrogativi. E' un peccato. Non saprei risponderti se a me piace o meno, dipende dalle giornate. A volte chiamo questo difetto “la mia parte buona”, nel senso che pensare di averlo mi fa accantonare l’ansia del perfezionismo (un po’ tipica del mio carattere, un po’ della società in cui viviamo) e intravedo una certa dolcezza nel mio sguardo. Altre volte, anche per colpa di piccole prese in giro ricevute da bambina, penso che mi faccia sentire diversa dagli altri, perché una “strabica” è brutta a prescindere ed è motivo di vergogna per me e per chi potrebbe avermi accanto. Come ha detto qualcuno qui sul forum, ho un’autostima altalenante. Ricevo spesso consensi dai ragazzi intorno a me, ma a volte penso che mi vengano fatti i complimenti, perché quegli uomini ancora non hanno notato il mio difetto. Nel caso specifico di quest’ultimo ragazzo, il dubbio mi è venuto perché al secondo appuntamento siamo stati in un pub che lui frequenta di solito e infatti abbiamo incontrato due suoi amici. Lui sembrava anche contento di “mostrarmi”. Solo che quella stessa volta, durante il ritorno a casa più tardi, penso che lui abbia percepito per la prima volta il mio difetto (che si nota per lo più se guardo di lato, come quando stavamo seduti l’uno accanto all’altra in macchina) e che lì le cose per lui siano cambiate. Avrà fatto due conti: fisicamente gli piacevo e nelle uscite successive fra quattro mura avrebbe potuto superare il mio problemino. Ma davanti agli amici, no… Mi viene in mente quella battuta un po’ triste che si scambiano alcuni uomini “se è bella fisicamente e di viso no, basta metterle un sacchetto in testa”… 😔 Alexis2 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maelle [Lurker] 5 Inviato 12 Ottobre 2021 Autore Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 12 ore fa, PapuPetagna ha scritto: Osservazioni molto lucide. Io sono tra quelli che c’era cascato e pensavo che @Maelle fosse un uomo. Adesso non posso che notare questa cosa. “Bella, simpatica, indipendente, ecc...” te lo dici da sola. Poi ti fai il problema dello strabismo di Venere (se ne sarà accorto lui? Leggo che è una cosa sfumata). La tua autostima viaggia su un rollercoaster. Potrebbe essere semplicemente che questo ragazzo ti piace molto e stai cercando di capire perché non ti ha ancora presentato ai suoi amici. Se vuoi raccontare altro magari afferriamo meglio come stanno effettivamente le cose. La metafora del rollercoaster è perfetta per me! Ho pensato che questa altalenanza derivi paradossalmente dalla latenza del mio problema. Sai, un profilo greco o la mancanza di capelli sono “difetti” che chi ti incontra nota subito. Sono lì, evidenti, e chi si rapporta con te può decidere da subito come categorizzarti in quei primi minuti in cui tutti noi ci facciamo un’idea più o meno coscientemente di chi abbiamo di fronte. Lasciatemi passare il termine “categorizzarti”, nel senso che può decidere subito se è un qualcosa che può accettare, perché magari ne è anche attratto, o se è qualcosa che esteticamente non riesce a superare in un eventuale partner. Al contrario, il mio difetto non sempre si nota subito, perché è più evidente se guardo da un lato, e mi sembra quasi di “truffare” chi si approccia a me in un corteggiamento iniziale. Come se stessi nascondendo la fregatura dentro il pacco, quella che ti fa spegnere il sorriso, quando finalmente lo apri dopo averlo tanto desiderato. Ovviamente tutto questo mio ragionamento si riferisce alle prime fasi tra uomo e donna. L’amore vero e consolidato se ne frega dell’aspetto esteriore e si basa sul fatto di “essere in fase”. Il mio problema è arrivare a quel punto…. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bolt [Partecipante] 2984 Inviato 12 Ottobre 2021 Condividi Inviato 12 Ottobre 2021 10 minuti fa, Maelle ha scritto: Non saprei risponderti se a me piace o meno, dipende dalle giornate. A volte chiamo questo difetto “la mia parte buona”, nel senso che pensare di averlo mi fa accantonare l’ansia del perfezionismo (un po’ tipica del mio carattere, un po’ della società in cui viviamo) e intravedo una certa dolcezza nel mio sguardo. Altre volte, anche per colpa di piccole prese in giro ricevute da bambina, penso che mi faccia sentire diversa dagli altri, perché una “strabica” è brutta a prescindere ed è motivo di vergogna per me e per chi potrebbe avermi accanto. Come ha detto qualcuno qui sul forum, ho un’autostima altalenante. Ricevo spesso consensi dai ragazzi intorno a me, ma a volte penso che mi vengano fatti i complimenti, perché quegli uomini ancora non hanno notato il mio difetto. Nel caso specifico di quest’ultimo ragazzo, il dubbio mi è venuto perché al secondo appuntamento siamo stati in un pub che lui frequenta di solito e infatti abbiamo incontrato due suoi amici. Lui sembrava anche contento di “mostrarmi”. Solo che quella stessa volta, durante il ritorno a casa più tardi, penso che lui abbia percepito per la prima volta il mio difetto (che si nota per lo più se guardo di lato, come quando stavamo seduti l’uno accanto all’altra in macchina) e che lì le cose per lui siano cambiate. Avrà fatto due conti: fisicamente gli piacevo e nelle uscite successive fra quattro mura avrebbe potuto superare il mio problemino. Ma davanti agli amici, no… Mi viene in mente quella battuta un po’ triste che si scambiano alcuni uomini “se è bella fisicamente e di viso no, basta metterle un sacchetto in testa”… 😔 Ma è tanto evidente il tuo strabismo di venere secondo te? Sii sincera. Nel senso, è un elemento che reputi invalidante, oppure guardandoti in maniera oggettiva diresti che per te non è "brutto da vedere"? Lascia stare per un attimo la validazione che hai o non hai ricevuto, dato che può dipende anche da altri fattori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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