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Si può salvare qualcosa di questo disastro?


Sorey

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La situazione è la seguente.
Ho conosciuto questo ragazzo bisessuale circa un anno fa ormai (aveva avuto solo un’altra ragazza, con cui aveva effettuato solo preliminari e una miriade di ragazzi).
L’ho conosciuto esclusivamente per farci sesso e nel frattempo facevo sesso con altri.
Tuttavia, in quanto a prestazioni sessuali, lui mi è parso il migliore e quindi è diventato un po’ il mio partner di riferimento ed io la sua.
Premetto che c’ha messo moltissimo ad ammettere che la vagina gli piaceva molto (e che preferiva il sesso vaginale al sesso anale).
Credo che fosse un po’ misogino (ma esclusivamente perché scopare con le donne non è semplice ed immediato quanto farlo con gli uomini – nel senso che non sono altrettanto facilmente disponibili, con le dovute eccezioni quali la sottoscritta).
Io mi sono vissuta questa misoginia del cavolo e sono stata buona nonostante delle battute pessime fondamentalmente per il sesso (anche se devo ammettere che qualche volta ci sono rimasta male).
Tra l’altro è capitato mi dicesse che ero trasandata, impacciata – non nel sesso, e poco sicura di me.
Probabile che sia stato così perché quel tipo di sesso mi aveva sconvolta talmente tanto che forse mi sono mostrata un po’ succube inizialmente.
Lui comunque continuava ad avere rapporti con uomini ed io anche.
Poi, un po' inaspettatamente, durante il periodo primaverile mi ha tenuto in casa tantissimo tempo: ci facevamo compagnia a vicenda, mi cucinava la cena e sono rimasta lì a dormire anche decine di giorni di fila e facevamo sesso praticamente ogni giorno.
Io sicuramente sono diventa molto più sicura di me – ho iniziato a inviare foto di me nuda e a sperimentare, lui ha smesso di fare battute infelici e si è scusato.
Io comunque un po’ me ne sono infatuata, ma sono sempre stata abbastanza lucida da ammettere che non poteva funzionare perché era una persona problematica da un punto di vista relazionale.
Purtroppo è stato licenziato dal lavoro che lo aveva fatto trasferire nella mia città ed è dovuto tornare dai suoi (quattro ore da dove sono io).
Questo periodo di passaggio è stato il periodo in cui è stato infatuato di me.
Sono andata a trovarlo dopo una 20ina di giorni dal trasferimento e, oltre a scopare chiaramente, abbiamo parlato di una possibile relazione.
Lui stesso mi ha detto che andavamo bene così e che non era sicuro di volerci provare perché poteva capitare che qualcun altro gli piacesse di più ed io gli ho detto che ero d’accordo perché lo vedevo come una persona immatura ed incapace di prendersi alcun tipo di responsabilità – a partire dal lavoro per arrivare alle relazioni interpersonali (per farvi capire di che sto parlando:  da anni ha una cotta non corrisposta per uno per il quale sistematicamente si zerbina e una relazione indefinita e tossicissima con un altro con cui è stato effettivamente insieme solo un mese e con cui ciclicamente pensa sia il caso di riprovarci nonostante vi siano delle incompatibilità di fondo assolutamente insormontabili – o meglio, lo tiene buono lì, e poi va a farsi i cavoli suoi e ritorna).
E gli ho detto tutto quello che penso di questa situazione, che mi è diventata cristallina dopo che è tornato a casa sua e che mi ha letteralmente ammazzato l’interesse sentimentale.
Perché quando mi si dà il cazzo bene sarà pure che perdo un po’ il lume della ragione, ma non sono miope a queste catastrofi esistenziali.
Poi è un po’ un manipolatore e un bugiardo solo che io, passati i mesi iniziali di disorientamento, mi sono rimessa in piedi e gli ho fatto notare tutte le sue incongruenze.
Da lì si è chiuso un po’ rispetto alle sue questioni private, ma alla fine a me andava bene anche così.
Inizialmente pensavo di potergli dare una mano (anche a distanza), ma a mi sono accorta che non potevo ripetere sempre gli stessi consigli se la situazione si ripresentava uguale dieci volte di fila e sinceramente poi me ne ero stufata, non ne volevo sapere nulla e se me ne riparlava gli davo letteralmente del povero cretino.
Ora, io tutto sommato lo capisco anche un po’ se analizzo la questione dall’esterno: la dipenda affettiva è dovuta al fatto che non ha letteralmente altro se non questi rapporti assolutamente malati ed è tornato a casa dei suoi a fare un lavoro di ripiego.
Io quello che dovevo dire gliel’ho detto e fondamentalmente avevo deciso di starci ancora per il sesso (a dire il vero anche a stare dei giorni insieme non ci sto male eh, è piacevole come compagnia e mi manca come si prendeva cura di me quando eravamo nella stessa città: è tutto il contorno che mi fa accapponare la pelle) anche perché non sto trovando un degno sostituto nonostante stia facendo sesso assiduamente con tanta altra gente.
Ora, nella mia testa pensavo di poterla far funzionare così: per chat parlare del più e del meno (i suoi problemi da paziente psichiatrico se li tenesse per lui) e di qualche interesse in comune e poi una volta al mese vedersi un week-end per copulare.
L’ultima volta mi ero organizzata per passare una notte con lui e poi stare qualche giorno da un amica ed ad un certo punto ha tirato di nuovo fuori la storia della frequentazione indefinita e del volerci riprovare e che forse vedendomi avrebbe fatto un torto a quell'altro lì, allorché sono sbottata perché fondamentalmente mi stava venendo tolta la scopata (e io avevo avuto un settimana impegnativa) per la sua ennesima stupidaggine.
Gliel’ho detto proprio in questi termini e lui mi ha detto che non rispetto i suoi sentimenti e altre fesserie del genere.
Tuttavia gli è stato detto di no da quello della relazione indefinita e alla fine io sono andata lo stesso.
Gli  ho detto che essendo che venivo solo per scopare, non è che facevo storie di sorta se cambiava idea all’ultimo e che fondamentalmente lui mi serve a quello.
A me sembrava che la nottata fosse andata splendidamente (ed è andata così da un punto di vista sessuale, è indubbio) ed i giorni dopo mi ha scritto tranquillamente dicendo che la cosa giusta da fare sarebbe stata chiudere con sta storia indefinita e poi ci siamo sentiti perché gli chiedevo consigli su un altro tipo che mi interessava (bah, perché no?).
Da lì si è praticamente volatilizzato (ovviamente non ha chiuso con quella roba lì, ma scherziamo) e ha iniziato a non rispondermi più.
Gli ho chiesto delucidazioni e alla fine mi ha risposto che non lo faccio stare bene, che l’ultima volta è stato male, che vuole allontanarsi per adesso e che forse dopo ci risentiremo.
Tradotto vuol dire che sente che lo disistimo e che lo uso fondamentalmente solo per una cosa e una cosa soltanto (il sesso il sé non è stato il problema quella volta,  è andato bene e lo abbiamo fatto più volte).
Questo perché c’è una gran contraddizione in questa persona: lui pensa di poter fare un po’ quel che vuole con gli altri e tornare a riprenderseli quando vuole e che comunque ci sarà sempre una porta aperta (vedi l’ex e a questo punto vedi anche me) quindi quando sente che l’altra persona lo inquadra per quello che è e dunque non gliene può importare più nulla di lui e che lo vede come un cazzo su due gambe e nient’altro, ci rimane male.
Comunque gli ho chiesto scusa per essere stata un trattore indelicato (obiettivamente vero), che posso sicuramente esprimere i miei pensieri con più tatto e che, se poi si sentirà meglio nei miei confronti, possiamo parlarne.
Forse tornerà, forse no.
Credo di sì.
Il punto è che rimane una persona problematica ed io non so se riuscirei ad ottenere da lui solo quella cosa lì, scansando tutto il resto.
Voi direte di mollarlo sto povero fesso e trovare una trombamicizia meno problematica.
Voi non sapete da quanto ci sto provando, non ne avete idea.
Ho perso il conto della gente che mi sono fatta e comunque non riesce ad eguagliare le sue prestazioni sessuali.
Spesso  mi masturbo pensando a lui, ed è passato un mesetto da quando abbiamo scopato l’ultima volta (e comunque mi sono fatta qualche scopata nel mezzo).
Poi, come se non bastasse, inizio a sentirmi anche un po’ in colpa.
Mi chiedo, visto che alcune problematicità del suo carattere è riuscito nel tempo a risolverle, se mi fossi comportata meglio e avessi espresso gli stessi concetti ma con più tatto un poco sarei riuscita ad aiutarlo?
Lo so che un po’ se lo merita e che la situazione gli si è un po’ ritorta contro e che è un ipocrita, ma certe volte mi sembra di aver infierito e di averlo ferito più del dovuto.
Al momento chiaramente non posso fare nulla perché ha detto che ha bisogno di tempo e che lo faccio stare male e non so neanche se tornerà (spero nel potere della figa e di tutte le seghe che si è fatto su di me).
Però, se tornasse, cosa devo fare?
Io vorrei trovare un modo per salvare il sesso lì e non sorbirmi tutto il resto, però credo non esista.
Inoltre c’ho anche questi sensi di colpa di una persona che ha un po’ preso a calci in pancia sì, uno stronzo che un po’ se lo meritava e che dovrebbe darsi una svegliata, ma che forse potevo aiutare dato che ho chiaramente più strumenti di lui.
E comunque sono ossessionata dai ricordi di quelle trombate.
Per tutto il resto okay, stendiamoci un velo pietoso sopra, ma sessualmente era praticamente la mia anima gemella e non riesco a superarla.


 

Modificato da Sorey
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Aladino
6 ore fa, Sorey ha scritto:

Mi chiedo, visto che alcune problematicità del suo carattere è riuscito nel tempo a risolverle, se mi fossi comportata meglio e avessi espresso gli stessi concetti ma con più tatto un poco sarei riuscita ad aiutarlo?

E' in questa frase la chiave di tutto! Se vuoi continuare a trombartelo devi imparare ad avere più tatto con lui. A volte i silenzi sono meglio di mille parole! 

 

6 ore fa, Sorey ha scritto:

Forse tornerà, forse no.
Credo di sì.

Anch'io credo di sì. Se ha fatto del buon sesso con te e l'hai appagato appieno, non può dimenticarti tanto facilmente. Vedrai che torna.

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Riple

A meno che non abbia un cazzo bionico da trapanarti le viscere e farti venire come una posseduta, ti fai scopare ripetutamente da molti altri che hai perso il conto ma non riesci a dimenticarlo.

La ragione è una soltanto, che ci sei sotto come un treno e ne sei innamorata, anche se il cervello ha analizzato la situazione e sa che non può funzionare con uno così, che fondamentalmente non è attratto dalle donne, non è un maschio etero.

Passa oltre chiudi i contatti e dimenticalo.

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Ma non sono innamorata.

Sono stata certamente infatuata inizialmente (ma sempre lucida rispetto al fatto che era una persona problematica).

Il problema non è l'attrazione per le donne (che assicuro che ha) ma tutto il resto.

Se si salva si deve salvare da solo, io però cercherò di essere gentile per non indisporlo e magari dargli qualche imput in modo pacato. Forse la gentilezza è la chiave.

Comunque si è fatto un po' sentire, chiedendomi come stavo. È stato un contatto fugace. Se gli dico subito di organizzarci per trombare la prenderebbe male, quindi devo un po' stare buona. Anche se è probabile che si stia facendo già i segoni a due mani sulla mia persona - lo ipotizzo perché oltre un tot di tempo non ha mai resistito, ma per orgoglio e coerenza rispetto al discorso che mi ha fatto, se lo stia tenendo per sè.

 

Assicuro che è veramente quasi solo il sesso, da parte mia.

Lui però ci tiene anche alla mia stima/amicizia - per una questione di orgoglio e dignità credo, ma ovviamente non è innamorato assolutamente.

Dico che è il sesso  e lo motivo: mi scopava sempre, ci dava dentro, faceva sempre più round ed aveva il cazzo grosso ed il fisico asciutto.

Mi svegliava nel cuore della notte per trapanarmi l'anima. Abbiano scopato in una marea di luoghi pubblici ed usato qualsiasi tipo di toys.

Mi trovava altri per fare cose a tre e più perché gli piaceva guardare (e poi loro ovviamente si succhiavano fra di loro e a me questa cosa arrapava ulteriormente)

Assecondava letteralmente tutte le mie fantasie sessuali ed io le sue.

E poi ci ho lavorato e investito tanto perché capisse proprio che mi piace.

Mi rode, non riesco a mollare il colpo.

Ho una sessualità accesissima, disinibita e un po' inusuale, e come donna certe volte mi sento un po' giudicata.  Fare match sessualmente non è proprio semplicissimo per me, anzi.

Vorrei veramente che fosse semplicissima come interazione, ma vedremo se si può tenere sù.

 

 

Modificato da Sorey
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20 ore fa, Sorey ha scritto:

Gli ho chiesto delucidazioni e alla fine mi ha risposto che non lo faccio stare bene, che l’ultima volta è stato male, che vuole allontanarsi per adesso e che forse dopo ci risentiremo

Ti capisco, credimi, comprendo. Ho messo il cuore al tuo ultimo post proprio perchè il lunapark da voi costruito sembra così bello...

Peró rileggi il quote che ho fatto. Lui ti ha detto queste parole. 
Forse non ti sei mai trovata nella situazione di rivolgere una preghiera simile (perchè lo è). 
Nella tua posizione, ne sarei addolorata. 
E lo lascerei in pace. Non per dispetto, ma perchè a simili richieste si accondiscende e basta. In special modo, se non si ha una versione nuova di sè da offrire

È stato male. Colpa del caso, di fattori esterni, qualsiasi cosa. Peró l’ha detto a te.

Io al lunapark non riuscirei più ad andarci. 

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49 minuti fa, Celeste ha scritto:

Forse non ti sei mai trovata nella situazione di rivolgere una preghiera simile (perchè lo è). 
Nella tua posizione, ne sarei addolorata. 
E lo lascerei in pace. Non per dispetto, ma perchè a simili richieste si accondiscende e basta. In special modo, se non si ha una versione nuova di sè da offrire

È stato male. Colpa del caso, di fattori esterni, qualsiasi cosa. Peró l’ha detto a te.

 

Ma certo che lo lascio in pace e sì, non sono felice di averlo ferito.

Lo ripeto, su certe cose si deve svegliare ed è un ipocrita ed un po' se lo meritava, ma ci sono andata giù fin troppo pesante. Non era veramente necessario infierire così tanto.

Certo che mi sento un po' una merda e ho capito che va cambiata la modalità comunicativa.

Detto questo, spero comunque si svegli.

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R4id3n
20 hours ago, Sorey said:

Ma non sono innamorata.

Ok. Probabilmente non lo sei. Ma da come descrivi il vostro rapporto e il fatto che il sesso fosse ottimo con lui, da qui si capisce che probabilmente grazie a quello avete sviluppato una connessione (almeno da parte tua) che non è facile trovare altrove.

 

D'altronde concordo sul fatto che non sia semplice trovare partner con cui il sesso va a gonfie vele e quando succede è un macello. Può anche essere una relazione tossica o impossibile che ci rimani agganciato/a.

 

Comunque sia ti ha chiesto spazio e quindi è giusto lasciarglielo. Se si rifarà vivo o no, sta a lui.

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Io sicuramente l'ho sviluppata questa connessione, lui anche ma direi un po' meno.

Si era allontanato un'altra volta - in modo naturale e per la distanza perché voleva ricominciare a casa sua, ma è tornato, sempre per questa connessione sessuale.

E credo anche perché mi voglia bene, alla sua maniera disfunzionale.

Però io sono più succube, proprio perchè non riesco a rinunciare a quella connessione sessuale lì.

Lui secondo me, per qualche periodo e se si sente non stimato e non apprezzato, riesce a non pensarci più o meno serenamente. 

Fra i due credo quello con il coltello dalla parte del manico sia indubbiamente lui.

Spero di non aver tirato troppo la corda.

Ripeto, qualche giorno fa, mi ha chiesto come stessi.

È stato un contatto fugace.

Ho paura che magari "l'ex" finisca per dargli l'affetto che gli serve e le mie prestazioni sessuali diventino secondarie rispetto all'affetto di una persona, anche perché io sono lontana...

 

Modificato da Sorey
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R4id3n

@Sorey

Le storie a distanza purtroppo sono sempre un casino... 

Così come il discorso della connessione sessuale posso capire bene il dilemma che stai vivendo.

Però una cosa è certa quei pensieri su cui non hai il minimo controllo (ex e altro) non ti sono minimamente d'aiuto.

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Sì, vero, non posso far altro che aspettare e a me aspettare non piace.

Vorrei sapere già se si potrà trovare una soluzione o meno o se devo sin da subito considerarlo non più parte integrante della mia vita e purtroppo temo la seconda.

A parte la perdita, mi sta un po' iniziando a logorare il senso di colpa perché ci sono andata giù decisamente troppo pesante.

Mi stanno venendo in mente tutte le cose che gli ho detto senza tatto e sto immaginando il rancore che mi ha serbato nel tempo.

E nessuno mi aveva mai detto che  non lo facevo stare bene.

Io credo che se solo riuscissi a parlarci al telefono mi aprirei facilmente uno spiraglio.

Rifiuta spesso questo tipo di comunicazione, ma quando mi sente al telefono e non banalmente per messaggi, mi dice sempre che è felice.

Comunque se non  fosse per la distanza sarebbe completamente differente. Se fossi di fronte a lui - anche banalmente ora, credo che non avrebbe più non così voglia.

Io sono qualcosa che gli ricorda i suoi problemi e i suoi fallimenti e al contempo non gli dà calore reale - fisico e amicale (infatti non mi ha solo detto che non lo faccio stare bene, mi ha detto anche che non si vuole concentrare su di me perché non solo, appunto, non mi vuole sentire e non lo faccio stare bene, ma sono anche lontana).

A quanto pare questa connessione sessuale tiene ancorata saldamente solo me (forse perché io non ci stavo perdendo niente e non mi stavo facendo male).

Ripeto, io volevo una cosa realistica di un week-end di sesso al mese e nulla più.

 

 

 

 

Modificato da Sorey
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