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Ansia d' approccio : paura di inadeguatezza o paura di disturbare ?


antares1

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antares1

Ciao a tutti. Il mio più grosso ostacolo nella seduzione è proprio l' approccio iniziale. Le fasi sucessive mi vengono più naturali e facili. Ma appunto, l' approccio è il primo passo della seduzione "attiva" , e quindi questa mia carenza mi impedisce proprio di iniziare, visto che è il primo passo di partenza del game.

Riflettendo, ok, capisco il mio bisogno di approvazione. E.questo mi frena per la paura di feedback negativi e brutte figure. Ma la cosa che più mi frena è la paura di dare fastidio, di importunare una ragazza che magari vuole farsi i cazzi suoi in quel momento. Questo cosa significa ? Che ho un' idea scarsa del mio valore ? Bassa autostima ? Nel senso che la paura di rompere le scatole col mio approccio significa che non penso di portare alcun valore aggiunto all' interazione ? 

Proprio sono bloccato in questo : paura di rompere le scatole. Anche un po di timidezza iniziale, ma penso di essere il tipico finto timido, quello che poi, una volta rotto io ghiaccio, va piu sciolto e naturale. Ecco, la spontaneità mi manca, all' inizio mi sento molto rigido e frenato, timoroso. Timoroso appunto anche di rompere le palle.

Qualche consiglio per rompere questa barriera e per cancellare questa mia  credenza limitante consolidata dentro di me ?

 

Modificato da antares1
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Wyatt99
9 minuti fa, antares1 ha scritto:

Ma la cosa che più mi frena è la paura di dare fastidio, di importunare una ragazza che magari vuole farsi i cazzi suoi in quel momento. Questo cosa significa ? Che ho un' idea scarsa del mio valore ? Bassa autostima ?

Che ti fai troppe pippe mentali

9 minuti fa, antares1 ha scritto:

Qualche consiglio per rompere questa barriera e per cancellare questa mia  credenza limitante consolidata dentro di me ?

Ho il tuo stesso problema, ma in maniera differente.

Se casomai la tipa si rompe il cazzo che un certo "antares1" lo abbia contattata, non visualizzerà nemmeno.

Sono problemi inutili, spingi forte!

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Big Lucio

Vale la pena correre il rischio di "disturbare" piuttosto che pentirsene per non averlo fatto e poi non è detto che debba essere per forza così, magari è tutto il contrario e la ragazza in questione non aspetta altro.

Non lo puoi sapere in anticipo e nel caso in cui sia così fa nulla, la saluti e te ne vai. 

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antares1

Timidezza e rigidità iniziale. Dopo seguo il flusso. Ma mi manca il coraggio del primo passo. Si, ho paura di essere giudicato 

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leavingmyheart
13 ore fa, antares1 ha scritto:

Ciao a tutti. Il mio più grosso ostacolo nella seduzione è proprio l' approccio iniziale. Le fasi sucessive mi vengono più naturali e facili. Ma appunto, l' approccio è il primo passo della seduzione "attiva" , e quindi questa mia carenza mi impedisce proprio di iniziare, visto che è il primo passo di partenza del game.

Riflettendo, ok, capisco il mio bisogno di approvazione. E.questo mi frena per la paura di feedback negativi e brutte figure. Ma la cosa che più mi frena è la paura di dare fastidio, di importunare una ragazza che magari vuole farsi i cazzi suoi in quel momento. Questo cosa significa ? Che ho un' idea scarsa del mio valore ? Bassa autostima ? Nel senso che la paura di rompere le scatole col mio approccio significa che non penso di portare alcun valore aggiunto all' interazione ? 

Proprio sono bloccato in questo : paura di rompere le scatole. Anche un po di timidezza iniziale, ma penso di essere il tipico finto timido, quello che poi, una volta rotto io ghiaccio, va piu sciolto e naturale. Ecco, la spontaneità mi manca, all' inizio mi sento molto rigido e frenato, timoroso. Timoroso appunto anche di rompere le palle.

Qualche consiglio per rompere questa barriera e per cancellare questa mia  credenza limitante consolidata dentro di me ?

 

 

approcciane a lotti di 5 🙃

così dividi l'aspettativa per 5

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  • 2 settimane dopo...
Yuber
Il 14/10/2021 at 10:33, antares1 ha scritto:

Ciao a tutti. Il mio più grosso ostacolo nella seduzione è proprio l' approccio iniziale. Le fasi sucessive mi vengono più naturali e facili. Ma appunto, l' approccio è il primo passo della seduzione "attiva" , e quindi questa mia carenza mi impedisce proprio di iniziare, visto che è il primo passo di partenza del game.

Riflettendo, ok, capisco il mio bisogno di approvazione. E.questo mi frena per la paura di feedback negativi e brutte figure. Ma la cosa che più mi frena è la paura di dare fastidio, di importunare una ragazza che magari vuole farsi i cazzi suoi in quel momento. Questo cosa significa ? Che ho un' idea scarsa del mio valore ? Bassa autostima ? Nel senso che la paura di rompere le scatole col mio approccio significa che non penso di portare alcun valore aggiunto all' interazione ? 

Proprio sono bloccato in questo : paura di rompere le scatole. Anche un po di timidezza iniziale, ma penso di essere il tipico finto timido, quello che poi, una volta rotto io ghiaccio, va piu sciolto e naturale. Ecco, la spontaneità mi manca, all' inizio mi sento molto rigido e frenato, timoroso. Timoroso appunto anche di rompere le palle.

Qualche consiglio per rompere questa barriera e per cancellare questa mia  credenza limitante consolidata dentro di me ?

 

Credo che non esistano ricette valide per tutti , da quel leggo penso che tu stesso hai capito il problema.

quando stai per approcciare una ragazza e fai pensieri del tipo"questa mi percepisce come un rompipalle" prova a pensare alle cose che invece sai fare bene e ricorda di essere una persona tutto sommato amabile .

Un abbraccio.

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reactive

A dirtela tutta antares... l'approccio mi si è semplificato notevolmente quando ho capito che essere il più grande dei rompicoglioni paga. E paga pure tanto. Non per nulla i più grandi venditori sono dei scassa coglioni incredibili.

Le persone cercano di manipolarti con queste "etichette" che razionalmente vediamo brutte e con odio. Quali "approfittatore", "porco", "rompicoglioni" appunto, ecc.

Sono tutte etichette per cercare di impedirti di esprimerti liberamente per ciò che sei. Sii felice di essere un rompicoglioni!

Ti racconto una storia. Tempo fa stavo camminando la sera con dei miei amici e vedo questa ragazza. La fermo e quella manco mi risponde! Tira dritto e fa per andarsene. Quasi che volessi venderle le rose.

Avrei potuto fregarmene e approcciarne un'altra... ma lei era l'unica che mi piacesse. Per cui l'ho rincorsa e le ho rotto letteralmente le palle in ogni modo per almeno 10-15 minuti buoni. Lei pensava che fossi un ubriaco che volesse solo importunarla. Il bello è che ero pure sobrio. E che quella mezza ubriaca fosse lei 😄

Un paio d'ore dopo eravamo seduti da qualche parte che le stavo mettendo una mano tra le gambe.

Potrei farti mille esempi di occasioni che sono finite in modo diametralmente opposto. Con io che mi facevo problemi.. e vedere un altro mezzo ubriaco che arrivava e baciava la ragazza che avevo di fronte agli occhi. Alla fin fine la scelta è tua: mettere a tacere la voce che hai nella testa e lanciarti... oppure continuare ad ascoltarla e pensare che forse non ha voglia di te che le parli.

Ogni volta che mi rifiutano penso: "ottimo! Un altro fallimento in meno prima di raggiungere il successo". O, in altri termini, "un'altra figura da rompicoglioni! Eccellente."

Più diventi un rompicoglioni a 360° più i tuoi risultati vedrai che miglioreranno.

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senza nome
2 ore fa, reactive ha scritto:

A dirtela tutta antares... l'approccio mi si è semplificato notevolmente quando ho capito che essere il più grande dei rompicoglioni paga. E paga pure tanto. Non per nulla i più grandi venditori sono dei scassa coglioni incredibili.

Le persone cercano di manipolarti con queste "etichette" che razionalmente vediamo brutte e con odio. Quali "approfittatore", "porco", "rompicoglioni" appunto, ecc.

Sono tutte etichette per cercare di impedirti di esprimerti liberamente per ciò che sei. Sii felice di essere un rompicoglioni!

Ti racconto una storia. Tempo fa stavo camminando la sera con dei miei amici e vedo questa ragazza. La fermo e quella manco mi risponde! Tira dritto e fa per andarsene. Quasi che volessi venderle le rose.

Avrei potuto fregarmene e approcciarne un'altra... ma lei era l'unica che mi piacesse. Per cui l'ho rincorsa e le ho rotto letteralmente le palle in ogni modo per almeno 10-15 minuti buoni. Lei pensava che fossi un ubriaco che volesse solo importunarla. Il bello è che ero pure sobrio. E che quella mezza ubriaca fosse lei 😄

Un paio d'ore dopo eravamo seduti da qualche parte che le stavo mettendo una mano tra le gambe.

Potrei farti mille esempi di occasioni che sono finite in modo diametralmente opposto. Con io che mi facevo problemi.. e vedere un altro mezzo ubriaco che arrivava e baciava la ragazza che avevo di fronte agli occhi. Alla fin fine la scelta è tua: mettere a tacere la voce che hai nella testa e lanciarti... oppure continuare ad ascoltarla e pensare che forse non ha voglia di te che le parli.

Ogni volta che mi rifiutano penso: "ottimo! Un altro fallimento in meno prima di raggiungere il successo". O, in altri termini, "un'altra figura da rompicoglioni! Eccellente."

Più diventi un rompicoglioni a 360° più i tuoi risultati vedrai che miglioreranno.

L'insistenza è una dei migliori strumenti seduttivi, per assurdo.

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