Psicologia del Bacio Negato

[Nova87 [Donna] 3859]

3 minuti fa, SergioVittorio ha scritto:

Dai @Joe_Banana, un volpino come te che si fa infinocchiare dalla più classica profumiera. E poi non credere che sia una storia particolarmente originali: è pieno di donne così, che ti fanno credere di aver fatto un game perfetto, salvo palarti sul più bello. Per poi ridarti qualche altra speranza e ripalarti. E se non ti fermi tu, loro non si fermano di certo. Finché non si annoiano e cercano qualche nuovo candidato per i loro "giochini". Donne che, solo per un bacio, sono pronte (a parole) a immolarsi come Santa Maria Goretti ("se riuscirai a superarlo", ma dai!) mentre il giorno prima, con altri, erano solo Godetti. 

E' finita @Joe_Banana, non è il Vietnam, puoi spegnere l'interruttore e dedicarti ad altra imprese. Domare una profumiera non è la tua guerra. Nè quella di nessuno. 

@SergioVittorio da quello che mi trasmette il racconto di @Joe_Banana non credo sia una profumiera, alla sola ricerca di ammirazione fine a se stessa.Il problema, a mio parere, è che lei parte per la tangente proprio pensando che le attenzioni di un uomo debbano essere di un certo tipo e varie ed eventuali, ancora prima di dare tempo che si crei un certo feeling e un interesse autentico.

Ci siamo passati tutti, nessuno è immune, a partire così a razzo, per insicurezze varie spesso derivanti da storie passate (lei ne ha chiusa una da poco).

Io credo che lei stia delirando perché ferita in passato, tocca vedere se riesce a mettersi di nuovo in asse senza sabotare una conoscenza potenzialmente buona. 

[Gianilo [Élite] 640]

Per onorare quel meraviglioso personaggio cinematografico che ti ha ispirato il nick name, sarebbe bene semplificare -e di molto- l'analisi e, di conseguenza, la sintesi.

Capisco sia difficile: hai investito tanto nella interazione. 

Fossi in te proverei a guardare tutto da una prospettiva diversa. Più distante. 

Sarebbe davvero bello riuscissimo a non assecondare, quando possibile, le distonie in cui ci imbattiamo rendendo al circostante un servizio preziosissimo (prima di tutto a noi, poi al prossimo). 

Quando provi a baciare una ragazza l' unico sentire valido è quello che la ragazza vive di primo acchito: piacere o mancanza del piacere.

Se la reazione è barbaramente inquinata da cosa deve provare rispetto al sentire del momento, cosa sarebbe meglio fare a prescindere dal sentire viscerale e immediato a seguito di elucubrazioni doppie o triple o quadruple, be', è un caso da cestinare.

Perché non è sano per te. Perché non è sano per lei. Mai.

Se, come spesso accade, ed è successo anche a me, si premia quella pesantissima idiosincrasia esistenziale con attenzioni (negative o positive è lo stesso, se ti abbandoni a contestare, spiegare, giustificare, scusare, riprovare e così via) fai il gioco fallace di lei.

Aiuta te stesso. Aiuta lei.

Delle volte è più difficile mollare che intestardirsi. Ma il premio arriva. 

[thehappyunicorn [Partecipante] 1859]

15 minuti fa, Gianilo ha scritto:

Per onorare quel meraviglioso personaggio cinematografico che ti ha ispirato il nick name, sarebbe bene semplificare -e di molto- l'analisi e, di conseguenza, la sintesi.

Capisco sia difficile: hai investito tanto nella interazione. 

Fossi in te proverei a guardare tutto da una prospettiva diversa. Più distante. 

Sarebbe davvero bello riuscissimo a non assecondare, quando possibile, le distonie in cui ci imbattiamo rendendo al circostante un servizio preziosissimo (prima di tutto a noi, poi al prossimo). 

Quando provi a baciare una ragazza l' unico sentire valido è quello che la ragazza vive di primo acchito: piacere o mancanza del piacere.

Se la reazione è barbaramente inquinata da cosa deve provare rispetto al sentire del momento, cosa sarebbe meglio fare a prescindere dal sentire viscerale e immediato a seguito di elucubrazioni doppie o triple o quadruple, be', è un caso da cestinare.

Perché non è sano per te. Perché non è sano per lei. Mai.

Se, come spesso accade, ed è successo anche a me, si premia quella pesantissima idiosincrasia esistenziale con attenzioni (negative o positive è lo stesso, se ti abbandoni a contestare, spiegare, giustificare, scusare, riprovare e così via) fai il gioco fallace di lei.

Aiuta te stesso. Aiuta lei.

Delle volte è più difficile mollare che intestardirsi. Ma il premio arriva. 

Non c'ho capito niente ma sembra interessante 😅

[Giraluna [Partecipante] 9650]

16 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

Non c'ho capito niente ma sembra interessante 😅

Ti sta scrivendo che più starai dietro a questi suoi comportamenti tossici, più ti farai male. 

Ti ha fatto storie per un bacio. Che sentiva di volerti dare. Si è negata per un bacio, facendo vincere le sue paranoie anziché lasciarsi andare. 

E stai preso così. Figurati se volessi palparle una puppa. 

Fatti un favore: mollala. È difficile, come scrive Gianilo. Richiede tanta forza di volontà e l assunzione di una tale responsabilità. È più facile intestardirsi. 

Però, mollandola, avrai il premio maggiore che intestardendoti. 

Il premio è più sanità mentale da dedicare ad altre che al bacio non si sarebbero sottratte 😉

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

20 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

Non c'ho capito niente ma sembra interessante 😅

L’importante è che da tutta questa storia di capisca che non esiste un Codice della seduzione.

Qui l’OP ha fatto tutto quello che doveva fare:

E’ nato bello.

Se l’è giocata dal vivo.

C’ha provato.

E ha preso il palo.

 

 

[thehappyunicorn [Partecipante] 1859]

2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Ti sta scrivendo che più starai dietro a questi suoi comportamenti tossici, più ti farai male.

Scusate, ma io sono un fervido sostenitore del 'parlare come mangi'. Le coreografie di parole mi stanno proprio indigeste, ho riletto il post tipo quattro volte, e intuivo solo il senso generico. Ma non fa nulla. Scusate l' OT

[Giraluna [Partecipante] 9650]

1 minuto fa, thehappyunicorn ha scritto:

Le coreografie di parole

Ha il suo modo. Tu il tuo.

E comunque, tranquillo, io ho riletto il mio e l ho scritto a te come fossi Joe. 

Una volta a te e una a me (generico) di confondere o non capire bene 🕵🏻‍♀️

[maidiremai [Partecipante] 3379]

tutto possibile, molte cose credibili sulla sua rigidità, disfunzionalità, paranoie, pretenziosità e bla bla bla, ma se la tipa:

 

- ha 30 anni, le amiche sposate e, se non esattamente voglia, diciamo una qualche pressione di esigenza latente di accoppiarsi stabilmente, secondo canoni socialmente accettati

- una posizione non comune che la fa in qualche modo sentire a un livello non comune, pro e contro compresi   

- probabilmente una rosa di pretendenti, o perlomeno la sensazione di poterla facilmente coltivare ma anche di doversene difendere

- sta a un tot esagerato di chilometri

 

se per un qualsiasi motivo, per sua indole o condizionamento, in generale o in questo momento, la tizia non ha voglia di farsi una scopata col primo venuto e non ha voglia nemmeno di spendere del tempo - sottraendolo alla ricerca/scelta di un "quello giusto" meno complicato - per imbarcarsi in una storia che, a quella distanza, facile non è di sicuro, tutto tutto sommato che esiti e freni non è proprio del tutto inconcepibile

in un'ipotesi del genere, fermo restando che non conta solo quello che si fa ma anche come, che Joe B abbia giocato a carte scoperte ci può stare

 

io comunque mi sarei probabilmente già stufato, la percepirei troppo calcolata, se non mi diverto cosa ci incontriamo a fare (e sia chiaro che mi diverto anche a duellare, ma non a oltranza e non a paranoia e non con mille discorsi)

però non si sa tutto, ci sono anche visite alla famiglia se ho ben capito, sensazioni personali, desiderio di sfida agli ostacoli      

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

6 minuti fa, maidiremai ha scritto:

se per un qualsiasi motivo, per sua indole o condizionamento, in generale o in questo momento, la tizia non ha voglia di farsi una scopata col primo venuto e non ha voglia nemmeno di spendere del tempo - sottraendolo alla ricerca/scelta di un "quello giusto" meno complicato - per imbarcarsi in una storia che, a quella distanza, facile non è di sicuro, tutto tutto sommato che esiti e freni non è proprio del tutto inconcepibile   

Se avesse verbalizzato tutto questo senza dare baci sul collo avrei detto a Joe Banana di farle una corte spietata

[Descent [Partecipante] 1259]

6 ore fa, Joe_Banana ha scritto:

Ora voi come vi comportereste?

Qualche mese fa una ragazza spaventosamente caruccia - di quelle crossover tra provincialotta fumo e pistole/ artista psycho / culo masticabile, ha dormito da me. 

Il giorno dopo sarebbe partita per tornare nella sua città.

Classico.

Tutta la sera mi succhia con gli occhi.

Mi presenta amiche del suo corso di studi.

Ci pubblicizziamo a vicenda, insomma.

Arrivati da me, qualcosa da bere in terrazzo e narrazioni che sfociano inevitabilmente sui suoi trascorsi familiari dolorosi.

Campanello d'allarme?

Sticazzi, il giorno dopo sarebbe partita.

Quindi in piena sincerità, senza paraculate economiche cerco di regalarle una visione meno catastrofica della sua situazione.

Quando mi mostra le sue opere, con quell'accento che applicato ad una moina sessuale mi avrebbe fatto venire nuovamente al mondo, inizia a dare tutti i segnali non verbali di apertura.

Mi piacciono pure le cose che fa, ripiene di una comicità caustica distante anni luce dal "ti prego guardami" che altre impiegano nelle loro operette.

Mi avvicino magneticamente ai suoi piedi.

Lei seduta.

Nessuna ritrosia.

I suoi discorsi e le mie risposte sempre più pacate e languide. 

Pause.

Ad una certa - per quanto ricordi - stava proprio in una posizione accogliente, col volto diretto verso il mio e il busto angolato, pronto per un balzo.

I nostri corpi sono calibrati per tradurre al meglio i segnali degli altri, ne va della nostra sopravvivenza.

Quando dice qualcosa per la quale non ce la faccio più, vado per baciarla.

Ricordo quegli istanti: ha proprio osservato chirurgicamente tutto il mio gesto, dal guizzo alla ricomposizione.

Per ogni centimetro del suo spazio vitale conquistato, una torsione graduale del suo collo verso il nulla. 

Dice immediatamente delle cose sul fatto che ha reagito così anche con tizio random che conosco.

Vuole sapere perché ho provato a baciarla.

Due parole: mi andava.

Cambio discorso e si parla d'altro.

Freddo verso il tiepido.

Vuole stare sul divano.

Scomodissimo.

 

Qualche settimana dopo torna in città

mi vede, mi abbraccia, è un po' alticcia.

 

Quella sera ero già in compagnia.

 

Si lascia baciare dall'altro, ma rifiuta il resto.

 

Che dire, per me il suo giochetto è risultato interessante, anche se non l'ho studiato più di tanto.

Meno interessante per lei il mal di schiena dopo quella notte passata sul divano.

 

Il bacio è l'anticamera delle cosce.

Le cosce l'anticamera dell'attaccamento.

Certe ricercano validazione, e quel guizzo basta e avanza.

Delle volte ti fanno un favore a non farsi toccare

soltanto per capirlo dovresti prima scottarti.