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Mi metto a nudo


F-Knight

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32 minutes ago, sedlex said:

Come fai a capire che sono interessate ai tuoi soldi o status?

Se hai abbastanza esperienza te ne accorgi dai discorsi che fa, dal suo atteggiamento e anche dal linguaggio non verbale.

Per esempio, le profumiere che parlano di lavoro o che hablano e hablano ma poi non fanno nada sono quelle più facilmente sgamabili. O quelle che ti conoscevano povero e vergine e si fanno sotto quando diventi benestante e trombatore. Non ci vuole tanto. Poi io sono del Sud, del profondo Sud. Quindi figurati, la puzza la senti da lontano.

1 hour ago, sedlex said:

Perché non le prendi in giro,le usi e le getti?

Perché molte di queste non valgono manco la scopata e tutta l'escalation che ci sta dietro. Inoltre le donne sanno essere pericolose in tutti gli ambienti che frequenti. Quindi con certe tizie meno ci hai a che fare e meglio è.

Ti parlo per esperienza eh, non per sentito dire.

1 hour ago, sedlex said:

sono il classico bravo ragazzo dedito allo studio ed immerso nel lavoro...forse siamo colleghi

Tranquillo, io prima di perdere la verginità probabilmente ero peggio di te. Ora mi additano come uno stronzo patentato. Ed è l'unica cosa, insieme al bumbum delle pro brasiliane, che me lo fa venire duro davvero.

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26 minutes ago, Caraibika said:

Io sono stato come te in passato e il grosso step l'ho fatto quando ho cominciato a fregarmene di quello che pensavano di me gli altri, di mantenere una determinata immagine, di eventuali no che avrei preso e mi sono buttato. Ho avuto risultati molto migliori con questo semplice mindset di quando andavo in palestra ed ero più muscoloso, ma incapace di approcciare una ragazza

Applausi. È importantissimo il mindset e come ci si pone. Per tante il fisico conta, ma è l'autostima che si ha che fa davvero la differenza.

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Caraibika
2 ore fa, Maldoner ha scritto:

Cosa hai fatto per arrivare a ciò?

Ad un certo punto ti stanchi di vedere gli altri che fanno con estrema naturalezza cose che a te fanno venire i sudori freddi, ti arrabbi con te stesso e usi questa rabbia come carburante. All'inizio anche l'alcol aiuta, poi piano piano neanche ti serve più. La prima volta che ti butti fai fatica a spiccicare parola, la seconda un pò meglio e così via, fino al punto in cui nemmeno ti importa più che l'approccio vada a buon fine o meno, quello che conta è sapere che se vuoi puoi.

Altro elemento favorevole è il cambio di ambiente e di frequentazioni, anche temporaneo, rende più facile modificare il proprio comportamento rispetto al farlo con chi ci conosce bene.

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Giraluna
11 minuti fa, Caraibika ha scritto:

Altro elemento

Anche lo sticazz interior design funziona ✌🏼

E se Fabio o Caipirina, appunto, volessero stare in mud un po' mogio perché magari sentono che accettare di non essere al top in quel momento serve a prolungare lo stato di benessere, cosa dovrebbero fare per rispettare l esterno, coprirsi sempre? 

Tizie che accettano tutto il pacchetto ce ne sono poche. Esattamente come è impensabile restare sempre con la faccia quasi catatonica per coprire ogni micro atteggiamento negativo. 

"Essere deboli" di fronte ad una donna spesso non paga tanto quanto essere umani è diventato quasi essere fighe mancate. 

Che stanchezza. Perciò: sticazz. 

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42 minuti fa, Caraibika ha scritto:

Altro elemento favorevole è il cambio di ambiente e di frequentazioni, anche temporaneo

Su questo sono d'accordo, anche a me torna come esperienza.

Sulla prima parte invece molte cose non tornano con le mie esperienze di vita.

Modificato da Maldoner
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thehappyunicorn
3 ore fa, Caraibika ha scritto:

ho cominciato a fregarmene di quello che pensavano di me gli altri, di mantenere una determinata immagine, di eventuali no che avrei preso e mi sono buttato.

Io vi do ragione, ma anche non vi do ragione. È proprio una questione di abitudine, come alzare la mano in classe per prendere la parola. Ti serve volerlo fare, ma è un gesto normalissimo. Il punto è che non è neanche un approccio. È semplicemente parlare. Voi magari non mi credete, ma è così. Dovete semplicemente parlare alla gente. Poi, quando casualmente, diciamo così, questa gente a cui parlate è anche interessante sessualmente, allora lì nel mezzo del discorso, proprio decontestualizzando al massimo, cioè lei parla, o tu parli, o quello che volete, le dite, mi daresti il tuo numero? E lei te lo da, e continuate a parlare. Ma dovete parlare cristo iddio. Con tutti, con la cassiera, con il tipo per strada, con la signora con la spesa, con il benzinaio. Fate piccole battute, chiedete come stanno. Dite che oggi piove, che vi fanno male i piedi perché ieri avete corso tanto. Dite proprio una cosa a caso. Anche ciao. Anzi, il ciao è il meglio di tutti. Dite ciao alla cassiera. Proprio ciao. E poi, stai bene oggi? E poi lo stesso con chiunque. Due parole. Sarà mica approcciare questo? Che ansia può mai dare? Poi quando 'approcci' una donna in realtà non approcci un fico secco. Ci parli così, le dici la prima cosa che ti viene in mente. È la roba più banale dell'universo. E poi che ci parli da neanche 5 minuti, nel mezzo che lei ti racconta che è vegan, e ha parcheggiato la macchina in seconda fila e le hanno dato la multa il giorno prima, tu le dici, sul serio? Mi dai il numero? E le dai il telefono proprio mentre glielo chiedi, senza nemmeno lasciare che risponda. Puoi farlo con la vecchietta al supermercato, con un uomo. Puoi farlo con chiunque. Non ci credete? Iniziate a farlo. Vediamo chi ha ragione 

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Giraluna
1 ora fa, thehappyunicorn ha scritto:

Non ci credete? Iniziate a farlo. Vediamo chi ha ragione 

Io ci credo. Senza chiedere il numero, che non mi interessa, sono una persona solare che si approccia così. Oggi ad esempio ho salutato una nonnina col bastone, mai vista. Mi ha sorriso e mi ha risposto come se l avessi appena glorificata. 

A molti fa piacere dato che c è molto impoverimento. La ricchezza interiore viene percepita e di rado viene rifiutata. Se ci aggiungi anche la richiesta del numero, non sono poi molte le risposte sgarbate. Anche i rifiuti qualche volta sono eleganti. 

Però bisogna tirarla fuori quella ricchezza o non se ne esce. 

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1 hour ago, Giraluna said:

Io ci credo. Senza chiedere il numero, che non mi interessa, sono una persona solare che si approccia così. Oggi ad esempio ho salutato una nonnina col bastone, mai vista. Mi ha sorriso e mi ha risposto come se l avessi appena glorificata. 

A molti fa piacere dato che c è molto impoverimento. La ricchezza interiore viene percepita e di rado viene rifiutata. Se ci aggiungi anche la richiesta del numero, non sono poi molte le risposte sgarbate. Anche i rifiuti qualche volta sono eleganti. 

Però bisogna tirarla fuori quella ricchezza o non se ne esce. 

Il problema grosso è avere il goldone sul cuore.

E se vuoi sopravvivere, devi averlo.

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Diagonale
2 ore fa, thehappyunicorn ha scritto:

Io vi do ragione, ma anche non vi do ragione. È proprio una questione di abitudine, come alzare la mano in classe per prendere la parola. Ti serve volerlo fare, ma è un gesto normalissimo. Il punto è che non è neanche un approccio. È semplicemente parlare. Voi magari non mi credete, ma è così. Dovete semplicemente parlare alla gente. Poi, quando casualmente, diciamo così, questa gente a cui parlate è anche interessante sessualmente, allora lì nel mezzo del discorso, proprio decontestualizzando al massimo, cioè lei parla, o tu parli, o quello che volete, le dite, mi daresti il tuo numero? E lei te lo da, e continuate a parlare. Ma dovete parlare cristo iddio. Con tutti, con la cassiera, con il tipo per strada, con la signora con la spesa, con il benzinaio. Fate piccole battute, chiedete come stanno. Dite che oggi piove, che vi fanno male i piedi perché ieri avete corso tanto. Dite proprio una cosa a caso. Anche ciao. Anzi, il ciao è il meglio di tutti. Dite ciao alla cassiera. Proprio ciao. E poi, stai bene oggi? E poi lo stesso con chiunque. Due parole. Sarà mica approcciare questo? Che ansia può mai dare? Poi quando 'approcci' una donna in realtà non approcci un fico secco. Ci parli così, le dici la prima cosa che ti viene in mente. È la roba più banale dell'universo. E poi che ci parli da neanche 5 minuti, nel mezzo che lei ti racconta che è vegan, e ha parcheggiato la macchina in seconda fila e le hanno dato la multa il giorno prima, tu le dici, sul serio? Mi dai il numero? E le dai il telefono proprio mentre glielo chiedi, senza nemmeno lasciare che risponda. Puoi farlo con la vecchietta al supermercato, con un uomo. Puoi farlo con chiunque. Non ci credete? Iniziate a farlo. Vediamo chi ha ragione 

 

"Volevo fare la rockstar, invece batto il cinque come uno scemo" cit.

(Non è riferita a te @thehappyunicorn, ti leggo sempre con piacere, è riferita a me se provassi a fare l'estrovertito in questo modo come ho fatto in brevi periodi cercando di applicare cose lette su manuali di soft skill.)

 

Se per te approcciare è come parlare col cassiere mi dispiace per te, perché ti perdi la tensione, che è l'atmosfera più bella e che ti fa sentire vivo che esista. Anche a me è capitato di chiedere il numero tanto per senza provare la minima tensione, ma appunto è una cosa noiosa, poco divertente e vuol dire che non c'è reale coinvolgimento nell'interazione.

Non bisogna cercare di eliminare la tensione, perché non è possibile e se malauguratamente ci riuscite vuol dire che quello che state facendo non vi interessa più.

Bisogna imparare ad amare la tensione e a conviverci. Quando la si sente salire non bisogna provare paura ma euforia. E' l'atmosfera che si crea quando l'opportunità incontra l'audace.

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19 minuti fa, Diagonale ha scritto:

 

"Volevo fare la rockstar, invece batto il cinque come uno scemo" cit.

(Non è riferita a te @thehappyunicorn, ti leggo sempre con piacere, è riferita a me se provassi a fare l'estrovertito in questo modo come ho fatto in brevi periodi cercando di applicare cose lette su manuali di soft skill.)

 

Se per te approcciare è come parlare col cassiere mi dispiace per te, perché ti perdi la tensione, che è l'atmosfera più bella e che ti fa sentire vivo che esista. Anche a me è capitato di chiedere il numero tanto per senza provare la minima tensione, ma appunto è una cosa noiosa, poco divertente e vuol dire che non c'è reale coinvolgimento nell'interazione.

Non bisogna cercare di eliminare la tensione, perché non è possibile e hunse malauguratamente ci riuscite vuol dire che quello che state facendo non vi interessa più.

Bisogna imparare ad amare la tensione e a conviverci. Quando la si sente salire non bisogna provare paura ma euforia. E' l'atmosfera che si crea quando l'opportunità incontra l'audace.

@thehappyunicorn la fa facile semplicemente perché il rompere il ghiaccio la vede come la cosa più naturale del mondo e per molti non lo è, così come a molti tremano le gambe nel parlare in pubblico e qualcuno potrebbe dire "Che sarà mai?".

La mia è una riflessione, eh...premetto🙂

Ma @Diagonale, se senti euforia nel chiedere il numero ad una ragazza appena vista, non credi sia più associato al sangue che ribolle perché ti senti cacciatore, più che per un reale interesse che di reale può avere poco o nulla visto che si tratta di un contatto estemporaneo?

E te lo dice chi adora quel friccichio quando magari incontri per strada un tipo e ti viene un mezzo tonfo, dopo uno scambio di sguardi, ma quella è altra cosa dal tuo discorso.

Potrei sbagliarmi, ma l'euforia che nasce facile diventa indifferenza in un batter d'occhio, proprio perché effimera e basata su sensazioni dettate più da ciò che si prova nel cacciare, che dalla preda in sé.Non è preferibile un approccio "soft" così da essere più leggeri, in fase iniziale e quella tensione crearla/ricercarla naturalmente ad un primo vero appuntamento?Dove magari l'euforia ti sale perché hai visto che i suoi occhi hanno quella sfumatura particolare o che ha un modo di sorridere che ti eccita?

Altrimenti sì che i ragazzi vanno in ansia da prestazione già solo per attaccare bottone 😊

Modificato da Nova87
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