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Chiudere. Ma come ripartire?


Wyatt99

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Wyatt99

Ciao ragazzi.

Sto attraversando un momento in cui ho un circolo sociale devastato.

Praticamente sto ridimensionando quelli che chiamavo "amici" e vi spiego il perché.

C'è chi mi manda un messaggio solo per un proprio scopo (es. avere informazioni su determinata cosa) e non rispondono quando ho bisogno di loro o inventano scuse, chi non esce perché si lamenta se siamo in pochi, chi ormai è fuori città e chi si fidanza e scompare.

Ora, poiché la mia realtà è quella del paese dove non posso trasferirmi nella città più vicina, devo per forza operare qui.

Sto coltivando sempre più le amicizie dell'università, ma sono pendolare. Perciò non posso sempre stare con loro, nonostante stia frequentando le aule il più possibile. Infatti vado all'università soprattutto per fare rete sociale.

Mentre, nel mio paese, c'è solo un gruppo dove mi trovo abbastanza bene, ma anche alcuni tra poco partiranno. Comunque, loro mi hanno sempre invitato a eventi e feste, dove mi sono divertito ogni volta. Ho provato anche ad uscirci, ma alcune volte è come se mi fossi sentito un pesce fuor d'acqua.

Ora, taggo @Giralunache ha sintetizzato al meglio la mia situazione. 

Molte volte non riesco ad entrare nei gruppi: è come se mi sentissi spaesato.

Io ho gusti totalmente diversi: non seguo più il calcio e lo sport, non discuto più delle mie posizione politiche con persone che non hanno il dono dell'ascolto e non riesco a fare discorsi qualunquisti che alcuni della mia età fanno.

 

Come fare? Molto probabilmente c'è già stato un topic del genere, ma voglio sentire vostri consigli.

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PapuPetagna

La sensazione di pesce fuor d’acqua all’inizio è normale soprattutto se entri in un gruppo dove la gente si conosce già da tanto. Qui non si capisce però: hai detto che ti sei divertito, non basta?

Da quello che scrivi non sembra ti manchino opportunità. Ti serve un po’ di spirito di adattamento. Cerca di prenderti il meglio dal tempo che passi con queste persone, il resto puoi anche farlo da solo.

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Wyatt99
2 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Da quello che scrivi non sembra ti manchino opportunità. Ti serve un po’ di spirito di adattamento. Cerca di prenderti il meglio dal tempo che passi con queste persone, il resto puoi anche farlo da solo.

Si, mi sono divertito nel momento in cui mi trovavo a delle feste insieme a loro. 

Nel momento in cui esco, alcune volte non riesco ad adattarmi perché fanno cose che io non ho mai fatto con le vecchie compagnie, o comunque hanno dei comportamenti che non sono simili ai miei. Vi è da aggiungere che in un primo momento sono  timido con gli estranei,  però  Poi mi sciolgo.

Credo che mi manchi totalmente lo spirito di adattamento, ma non so come migliorare questa lacuna.

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PapuPetagna
3 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Si, mi sono divertito nel momento in cui mi trovavo a delle feste insieme a loro. 

Nel momento in cui esco, alcune volte non riesco ad adattarmi perché fanno cose che io non ho mai fatto con le vecchie compagnie, o comunque hanno dei comportamenti che non sono simili ai miei. Vi è da aggiungere che in un primo momento sono  timido con gli estranei,  però  Poi mi sciolgo.

Credo che mi manchi totalmente lo spirito di adattamento, ma non so come migliorare questa lacuna.

L’unico modo è buttarti e ritrovarti sempre in situazioni nuove e diverse.

All’inizio ti chiederai chi te l’abbia fatto fare. Poi passa.

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Giraluna
3 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Molte volte non riesco ad entrare nei gruppi: è come se mi sentissi spaesato.

Qual è il tuo ruolo all interno di un gruppo?

Chi sei nel sistema a più persone? E chi sei quando il gruppo è solo maschile o misto?

Esempio: sei quello che intrattiene? Sei il leader? Sei il trascinatore? Sei il silenzioso puntino grigio sullo sfondo delle foto? Sei lo sciacallo (alle feste prendi senza dare loro), il ciarlatano, il genio incompreso o il segugio che si portano dietro perché gli sembri un cucciolo bastonato? 

Come ti muovi esattamente?

Che vuoi ottenere in un gruppo?

Puoi isolare qualcuno di loro? 

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12 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Molte volte non riesco ad entrare nei gruppi: è come se mi sentissi spaesato.

Cosa offri ai gruppi? Se c'è una festa con i posti contati, quali sono le qualità che dovrebbero far scegliere te piuttosto che qualcun altro? Hai parlato di cosa vuoi prendere, ma hai pensato a cosa puoi dare? 

Ti consiglio i due webinar di Zema sul social circle e la serie di Flore Maleficarvm comunque. 

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Back Door Man
12 hours ago, Wyatt99 said:

Ciao ragazzi.

Sto attraversando un momento in cui ho un circolo sociale devastato.

Praticamente sto ridimensionando quelli che chiamavo "amici" e vi spiego il perché.

C'è chi mi manda un messaggio solo per un proprio scopo (es. avere informazioni su determinata cosa) e non rispondono quando ho bisogno di loro o inventano scuse, chi non esce perché si lamenta se siamo in pochi, chi ormai è fuori città e chi si fidanza e scompare.

Ora, poiché la mia realtà è quella del paese dove non posso trasferirmi nella città più vicina, devo per forza operare qui.

Sto coltivando sempre più le amicizie dell'università, ma sono pendolare. Perciò non posso sempre stare con loro, nonostante stia frequentando le aule il più possibile. Infatti vado all'università soprattutto per fare rete sociale.

Prosegui.

12 hours ago, Wyatt99 said:

Mentre, nel mio paese, c'è solo un gruppo dove mi trovo abbastanza bene, ma anche alcuni tra poco partiranno. Comunque, loro mi hanno sempre invitato a eventi e feste, dove mi sono divertito ogni volta. Ho provato anche ad uscirci, ma alcune volte è come se mi fossi sentito un pesce fuor d'acqua.

Ora, taggo @Giralunache ha sintetizzato al meglio la mia situazione. 

Molte volte non riesco ad entrare nei gruppi: è come se mi sentissi spaesato.

Io ho gusti totalmente diversi: non seguo più il calcio e lo sport, non discuto più delle mie posizione politiche con persone che non hanno il dono dell'ascolto e non riesco a fare discorsi qualunquisti che alcuni della mia età fanno.

Il calcio, i risultati sportivi e la politica sono cose che non servono a un cazzo.

A meno che non ti piacciano, ci mancherebbe.

Il problema italico è che c'è un sacco di gente analfabeta disf. che può parlare solo di quei tre argomenti.

Se sono donne togliere qualcosa di sportivo e aggiungere l'astrologia.

Ma non è importante parlare in gruppo. Ci sono altre cose: imparerai.

12 hours ago, Wyatt99 said:

Come fare? Molto probabilmente c'è già stato un topic del genere, ma voglio sentire vostri consigli.

 

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Wyatt99
18 ore fa, Giraluna ha scritto:

Esempio: sei quello che intrattiene? Sei il leader? Sei il trascinatore? Sei il silenzioso puntino grigio sullo sfondo delle foto? Sei lo sciacallo (alle feste prendi senza dare loro), il ciarlatano, il genio incompreso o il segugio che si portano dietro perché gli sembri un cucciolo bastonato? 

Mi muovo lentamente in un primo momento, non voglio sembrare invadente.

Sono uscito per meno di un mese con un altro gruppo, dove interagivo normalmente con ragazzi e ragazzi che mi davano qualcosa. Con il resto non parlavo. 

Non ho chiesto più di uscire con loro perché non mi piaceva come passavano Le serate.

18 ore fa, Giraluna ha scritto:

Che vuoi ottenere in un gruppo?

Puoi isolare qualcuno di loro? 

Rispondo si alla tua seconda domanda. 

Voglio ottenere spensieratezza, risate a non finire e i non qualunquisti. Inoltre, non voglio coloro che giudicano.

9 ore fa, Gamebred ha scritto:

Cosa offri ai gruppi? Se c'è una festa con i posti contati, quali sono le qualità che dovrebbero far scegliere te piuttosto che qualcun altro? Hai parlato di cosa vuoi prendere, ma hai pensato a cosa puoi dare? 

Ciao Game!

Le feste che citavo non sono a numero chiuso: sai, sono le feste tipiche in campagna di qualcuno. Le preferisco alle discoteche perché mi sento più a mio agio e più al sicuro.

Certamente ho pensato a cosa posso dare, e ovviamente parlo rispetto a ciò che dicono gli altri: sono simpatico, molto simpatico. Certo, è una cosa buona, ma fino a che punto? Me lo domando spesso

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Wyatt99

Qualche settimana fa mi hanno invitato a partecipare a quelle associazioni studentesche universitarie: vorrei accettare perché voglio mettermi in gioco e so che potrei espandere il mio circolo sociale.

Ho avuto più proposte, però non so quale scegliere.

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Back Door Man
1 hour ago, Wyatt99 said:

Qualche settimana fa mi hanno invitato a partecipare a quelle associazioni studentesche universitarie: vorrei accettare perché voglio mettermi in gioco e so che potrei espandere il mio circolo sociale.

Ho avuto più proposte, però non so quale scegliere.

Attenzione perché potrebbe essere un impegno che ti pesa. Oltretutto sei pendolare.

 

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