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Chiudere. Ma come ripartire?


Wyatt99

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Wyatt99
Adesso, Back Door Man ha scritto:

Attenzione perché potrebbe essere un impegno che ti pesa. Oltretutto sei pendolare.

 

Si, ci stavo effettivamente pensando. Ho già detto a qualche ragazzo e ragazza che sono pendolare, e lo sono anche qualcuno di loro.

Ma Non posso fare ogni volta il mio paesino e la città per sei giorni a settimana, è troppo. Prima voglio vedere i "termini e condizione".

Poi voglio concentrarmi nello studio, anche se bene o male ho trovato un metodo dove non spendo tutte le ore del giorno per passare un esame (ha funzionato in DAD, non so nella realtà). Però è un ottimo modo per conoscere altre persone e trovare persone brave con cui studiare.

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1 ora fa, Wyatt99 ha scritto:

Le feste che citavo non sono a numero chiuso: sai, sono le feste tipiche in campagna di qualcuno.

Sì Wyatt, certo, era un esempio. 

Metti caso che a Capodanno un gruppetto di loro voglia prendere una casa. Tra di loro c'è anche una ragazza che ti interessa, e l'occasione è molto ghiotta, alcool+logistica per scopare. I posti letto però non sono infiniti.

Ci rientri nell'invito? 

1 ora fa, Wyatt99 ha scritto:

Certamente ho pensato a cosa posso dare, e ovviamente parlo rispetto a ciò che dicono gli altri: sono simpatico, molto simpatico.

Un po' poco, se ci pensi, no? Ce ne sono tantissimi di ragazzi simpatici. 

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Back Door Man
4 minutes ago, Wyatt99 said:

Si, ci stavo effettivamente pensando. Ho già detto a qualche ragazzo e ragazza che sono pendolare, e lo sono anche qualcuno di loro.

Ma Non posso fare ogni volta il mio paesino e la città per sei giorni a settimana, è troppo. Prima voglio vedere i "termini e condizione".

Poi voglio concentrarmi nello studio, anche se bene o male ho trovato un metodo dove non spendo tutte le ore del giorno per passare un esame (ha funzionato in DAD, non so nella realtà). Però è un ottimo modo per conoscere altre persone e trovare persone brave con cui studiare.

Non so.

Ho pregiudizi verso questi tipi di attività.

Quando poi sei dentro devi collaborare.

E per esperienza tutte queste cose sono perdite di tempo.

Io bypasserei e andrei in biblioteca a studiare.

Poi ti fai i tuoi giretti...

Ma figurati se vado a rompermi il cazzo in qualche associazione.

 

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Wyatt99
1 minuto fa, Gamebred ha scritto:

Metti caso che a Capodanno un gruppetto di loro voglia prendere una casa. Tra di loro c'è anche una ragazza che ti interessa, e l'occasione è molto ghiotta, alcool+logistica per scopare. I posti letto però non sono infiniti.

Ci rientri nell'invito? 

Credo di si, anche perché sotto questo aspetto sono molto avanti: se avvisi che hai interesse verso tizia X, loro ti sostengono per arrivare all'obbiettivo. Se va male, si finisce a ridere. E' successo tante volte.

Mi hanno sempre detto: "quando vuoi, esci con noi.". Mi hanno sempre invitato alle loro feste, compleanni, e anche ferragosti e capodanni. Ma questi ultimi due io non ci sono mai andato. Abbiamo anche un gruppo whatsapp dove siamo tutti e quindi l'invito è rivolto a tutti noi.

3 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Un po' poco, se ci pensi, no? Ce ne sono tantissimi di ragazzi simpatici. 

Scusami Game per questa risposta un po' banale, simbolo della mia sinteticità. Comunque, io sono sempre disponibile ad ascoltare la gente, a dialogare sugli argomenti (es. Libri, musica, donne etc). Una mia particolarità (e non so se sia sempre un bene) è di trovare l'argomento simpatico anche in un momento delicato, per rendere meno "pesante" l'aria. Voglio vedere la gente sorridere, perciò mi impegno per farlo.

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Wyatt99
5 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Non so.

Ho pregiudizi verso questi tipi di attività.

Quando poi sei dentro devi collaborare.

E per esperienza tutte queste cose sono perdite di tempo.

Io bypasserei e andrei in biblioteca a studiare.

Poi ti fai i tuoi giretti...

Ma figurati se vado a rompermi il cazzo in qualche associazione.

 

Mmm capisco il tuo punto di vista.

In realtà io aiuto i ragazzi quando posso, perché mi viene naturale. Aiuto dalla parte burocratica alla parte della preparazione d'esame, e per me non è una perdita di tempo.

Così facendo ho conosciuto molti ragazzi. 

Se il mio ruolo dovesse essere questo con l'associazione, entrerei ben volentieri.

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Back Door Man
Just now, Wyatt99 said:

Mmm capisco il tuo punto di vista.

In realtà io aiuto i ragazzi quando posso, perché mi viene naturale. Aiuto dalla parte burocratica alla parte della preparazione d'esame, e per me non è una perdita di tempo.

Così facendo ho conosciuto molti ragazzi. 

Se il mio ruolo dovesse essere questo con l'associazione, entrerei ben volentieri.

Questo cambia le cose.

 

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27 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Credo di si, anche perché sotto questo aspetto sono molto avanti: se avvisi che hai interesse verso tizia X, loro ti sostengono per arrivare all'obbiettivo. Se va male, si finisce a ridere. E' successo tante volte.

Mi hanno sempre detto: "quando vuoi, esci con noi.". Mi hanno sempre invitato alle loro feste, compleanni, e anche ferragosti e capodanni. Ma questi ultimi due io non ci sono mai andato. Abbiamo anche un gruppo whatsapp dove siamo tutti e quindi l'invito è rivolto a tutti noi.

E come si coniuga questo con 

"molte volte non riesco ad entrare nei gruppi, sono spaesato", scusa? 

A leggere queste righe sembri un super animale sociale pieno di amici invitato ovunque da chiunque, con i membri dei gruppi che ti aiutano pure a chiavare le tipe dei loro gruppi.

Eppure nel primo post di questo thread dicevi tutt'altro. Forse devi fare un po' di ordine mentale. 

 

30 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Comunque, io sono sempre disponibile ad ascoltare la gente, a dialogare sugli argomenti (es. Libri, musica, donne etc).

Anche questo mi sembra molto inflazionato e facilmente sostituibile. Incontro molta più persone disposte a dialogare di film, musica, donne, che gente NON disposta a farlo. Se questo è ciò che metti sul piatto, difficile entrare in un nuovo gruppo. 

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Wyatt99
2 minuti fa, Gamebred ha scritto:

"molte volte non riesco ad entrare nei gruppi, sono spaesato", scusa? 

Si, a volte mi capita. 

Nel momento in cui mi trovo insieme ad alcuni amici che sento più vicini a me, ecco che non me ne faccio problemi.

Ti faccio un esempio pratico: festa in cui ci sono più gruppi. Ecco che si avvicina una ragazza che mi vuole conoscere direttamente, ma so bene che si sente con un altro.

Lei mi fa domande per conoscermi, lo fa con tutti. Ed ecco io che non riesco ad essere sciolto, seppur è lei ad aver fatto il primo passo. Qualcosa mi bloccava e lei lo aveva notato che ero come "agitato", come se non avessi mai parlato con una ragazza. La continuo a vedere nelle feste e lei è sempre aperta con tutte, quindi anche con me. Ma mi sento sempre bloccato. Forse è perché è la prima volta che incontro una ragazza così socievole che fa sempre il primo passo.

6 minuti fa, Gamebred ha scritto:

A leggere queste righe sembri un super animale sociale pieno di amici invitato ovunque da chiunque, con i membri dei gruppi che ti aiutano pure a chiavare le tipe dei loro gruppi.

Si, quel gruppo è molto aperto ed aiuta tanto. Mi riferivo a un altro gruppo in cui ho tentato di entrare, ma è fallito per diversi motivi:

1) Non mi trovavo sempre bene, e le serate sono monotone.

2) Conoscevo pochissime persone e non parlavo con molti di essi. Vedevo alcune facce di alcune ragazze e leggevo: "ma cosa ci fa questo qui?".

3) Ero sempre io a domandare di uscire.

10 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Anche questo mi sembra molto inflazionato e facilmente sostituibile. Incontro molta più persone disposte a dialogare di film, musica, donne, che gente NON disposta a farlo. Se questo è ciò che metti sul piatto, difficile entrare in un nuovo gruppo. 

E' vero, ma per ora questo so mettere sul piatto. Devo migliorare sotto questo aspetto.

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Giraluna
10 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Voglio ottenere spensieratezza, risate a non finire e i non qualunquisti. Inoltre, non voglio coloro che giudicano.

Domanda: ti sei reso conto per caso che nei gruppi non esistono queste cose?

Anche le risate sono circostanziate perché non sei in un gruppo vero, ma in un insieme di individui che cercano di setacciare un po' il tempo fra loro.

Non è il discorso che riporto spesso sul crearsi un gruppo vero e solido. Ciò che intendo è anche un misero gruppetto di tre soggetti, con visione comune della vita e delle relazioni, che possa letteralmente sostenersi quando la vita per forza di cose vi metterà tutti sotto torchio.

Sostenersi significa dividersi la forza e cooperare per un bene maggiore. 

Quello che descrivi tu è semplicemente una cosa a cui forse si può aspirare quando hai ancora la protezione dei genitori. Se e quando ti stacchi dal cordone ombelicale, le cose cambiano. 

Perciò: sei indipendente dai tuoi genitori, o ancora ti appoggi a loro per i tuoi studi? 

Oppure ti aiutano solo economicamente, ma di testa sei già proiettato ad andartene?

Se sei nel secondo caso, ti servono alleati, non compagni di merende. Il così detto tizio con cui puoi vedere il marcio e pulirlo. La figura maschile di riferimento. 

Isola il tizio che puoi isolare ed incomincia a mettere le basi per capire se la pensa come te (non sulle risate ed il giudizio, ma sulle fighe, sul lavoro e sui suoi obiettivi personali).

In caso foste simili, allora incominciate ad uscire insieme. E poi magari col gruppo quando non avete da uscire per andare a rimorchiare. 

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Varos

In base a ciò che hai detto, anche in alcune info in più che hai dato nei commenti, ecco qualche consiglio. Voglio cercare di essere schematico per essere maggiormente compreso, perché sei un ragazzo intelligente e meriti il miglior confronto possibile:

-Devi adattarti. E'  brutto da dire, forse non corrisponde alla visione idilliaca di noi che agiamo e siamo nel mondo che ci rispecchia alla perfezione, ma è così. Non puoi permetterti di bruciarti possibilità solo perché apparentemente non trovi gente uguale a te (spiler: non esiste. Nessuno è uguale a noi. Anche se a volte si hanno molte o troppe cose in comune ognuno di noi è fatto a suo modo). Non sto dicendo che devi "accontentarti" - termine pessimo - ma nei tuoi 19 anni (forse ne hai 20, ora non ricordo e scusami in anticipo) devi fare più esperienze possibili. tutto ti fa crescere, sia il contatto con gente che pensa e parla di cose frivole, e sia il contatto con persone e gruppi con cui sei in maggior sintonia. Da quello che hai detto, sei calato in un bel gruppo sociale variegato (maschi e femmine) che fa cose, feste, eventi e ti include ampiamente. Inutile dire che questo gruppo va coltivato. Per caso esci con qualcuno di questi in singola? Hai creato un rapporto più stretto con qualcuno di loro? In caso negativo, cerca di farlo, soprattutto, in questo caso, con un membro che è più "nelle tue corde". In caso positivo, continua.

Con il gruppo con cui fai serate monotone o con quello dove hai percepito gli sguardi da "e questo che ci fa qui?", non devi cassarlo a priori. Valuta e alternalo. Puoi cercare di portare qualcosa in più e renderti più attraente e quindi far scomparire quegli sguardi. O tastare se riesci a fare cose che rendono meno monotona la serata.

In ogni caso, fidati di chi ci è passato, perché un po' percepisco questo, non rinunciare alla gente in nome di un idillico "Io sono Io e voi non siete un cazzo". Hai bisogno di gente. Di sporcarti con essa.

- E a tal proposito, le associazioni studentesche ti creano contatti sociali potenzialmente senza limiti. Dipende anche dal tipo di facoltà, ma c'è anche un bel bacino di ragazze che può venirsi a creare. Anche in questo caso parlo perché conosco l'ambiente. I pro sono questi scritti poc'anzi (secondo me, molti). I contro che devi considerare: stanchezza a fine giornata (è un impegno, specie se lo fai seriamente, che potrebbe farti andare ogni giorno in facoltà o farti pranzare lì quando magari prima tornavi al tuo paese - sei pendolare) ; minor tempo per lo studio; potresti farti influenzare da qualcuno o, anche se non ti sembra, subire una sorta di influenza inconscia collettiva riguardo alcune idee/valori/concetti. Screma molto bene. Fai selezione; potrebbero inquadrarti e/o darti l'etichetta di "quello dell'associazione": ovviamente il giudizio altrui non deve non farci fare quello che vogliamo, ma devi includere questa possibilità.

-Altro punto. Non so se hai amici storici, di vecchi data, d'infanzia. Per quanto alcuni di essi siano diversi da noi, o magari no, non rinunciare a loro. Coltivali anche agli altri gruppi.

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