Tabula rasa

[Luiferro [Partecipante] 8]

Buonasera,ho 20 anni e seguo saltuariamente il forum da 1. Complimenti per l'organizzazione e la ricchezza dei temi affrontati. Non nascondo quanto mi abbia scoraggiato vedere la mole di opinioni,vocaboli di gergo ed esperienze varie condivise sul forum. Questo perché ho zero esperienze col mondo femminile. Concetti basilari tipo l'eye contact a me sembrano arabo: quando provo solo a sondare la situazione,che sia nei locali o per le vie del centro, brancolo nel buio. Approcci a caldo non se ne parla, troppa la paura di passare per un molestatore, l'etichetta di sfigato basta e avanza, non vorrei essere considerato pure un deviato. 

Inoltre più passa il tempo e più mi vergogno di sfogarmi e chiedere un aiuto concreto ai miei conoscenti. Con gli amici evito di toccare l'argomento e loro sembrano assecondarmi in questo senso. A volte mi chiedo cosa pensano di me realmente. A volte mi piacerebbe dire loro tutta la verità, o comunque palesarmi ,ma la paura di restare marchiato mi blocca.

I social li ho usati sempre poco,mi abbassano l'autostima,motivo per cui mi sono cancellato da un anno. Le dating non le ho mai usate provenendo dalla provincia (attualmente studio e l'idea di essere in città potrebbe farmi considerare quest'ultimo strumento)

Nel frattempo mi sto ambientando nel contesto universitario sto conoscendo nuovi colleghi ma mi preme ancora una volta il fatto di non saper intavolare una discussione ad argomento "ragazze". 

Tra tutti i miei problemi quest'ultimo,ovvero il non saper parlare con altri coetanei di donne, penso sia quello più invalidante. E più etichettante.

Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Avete conosciuto qualcuno in questa situazione? Che opinioni avete a riguardo?

Ma soprattutto: considerate le mie lacune, come destreggiarmi al meglio in questo  forum sterminato?

Modificato 12 Novembre 2021 da Luiferro
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[^'V'^ [Aivia Demon] 160761]

24 minuti fa, Luiferro ha scritto:

Buonasera,ho 20 anni e seguo saltuariamente il forum da 1. Complimenti per l'organizzazione e la ricchezza dei temi affrontati. Non nascondo quanto mi abbia scoraggiato vedere la mole di opinioni,vocaboli di gergo ed esperienze varie condivise sul forum. Questo perché ho zero esperienze col mondo femminile. Concetti basilari tipo l'eye contact a me sembrano arabo: quando provo solo a sondare la situazione,che sia nei locali o per le vie del centro, brancolo nel buio. Approcci a caldo non se ne parla, troppa la paura di passare per un molestatore, l'etichetta di sfigato basta e avanza, non vorrei essere considerato pure un deviato. 

Inoltre più passa il tempo e più mi vergogno di sfogarmi e chiedere un aiuto concreto ai miei conoscenti. Con gli amici evito di toccare l'argomento e loro sembrano assecondarmi in questo senso. A volte mi chiedo cosa pensano di me realmente. A volte mi piacerebbe dire loro tutta la verità, o comunque palesarmi ,ma la paura di restare marchiato mi blocca.

I social li ho usati sempre poco,mi abbassano l'autostima,motivo per cui mi sono cancellato da un anno. Le dating non le ho mai usate provenendo dalla provincia (attualmente studio e l'idea di essere in città potrebbe farmi considerare quest'ultimo strumento)

Nel frattempo mi sto ambientando nel contesto universitario sto conoscendo nuovi colleghi ma mi preme ancora una volta il fatto di non saper intavolare una discussione ad argomento "ragazze". 

Tra tutti i miei problemi quest'ultimo,ovvero il non saper parlare con altri coetanei di donne, penso sia quello più invalidante. E più etichettante.

Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Avete conosciuto qualcuno in questa situazione? Che opinioni avete a riguardo?

Ma soprattutto: considerate le mie lacune, come destreggiarmi al meglio in questo  forum sterminato?

Welcome, se metti nel profilo l'età diventa molto più facile per tutti in futuro interagire e risponderti. 

Ok, hai 20 anni, nella presentazione, ma quando poi scrivi non si vede la presentazione. 

Le stesse parole dette da un 20 enne significano che sia uno psicopatico antisociale, dette da uno di 40 indicano che sia un illuminato. 

[Luiferro [Partecipante] 8]

28 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Le stesse parole dette da un 20 enne significano che sia uno psicopatico antisociale, dette da uno di 40 indicano che sia un illuminato. 

Entrando nel merito, dalle mie parole cosa hai pensato? Conosci situazioni simili? 

 

Modificato 12 Novembre 2021 da Luiferro

[^'V'^ [Aivia Demon] 160761]

11 minuti fa, Luiferro ha scritto:

Entrando nel merito, dalle mie parole cosa hai pensato? Conosci situazioni simili? 

Alla tua età venivo da elementari dalle suore, medie dai preti solo maschi e scuola superiore praticamente senza femmine. 

Per cui... sì, conosco situazioni simili. 

Poi alla tua età sono andato in un altro posto dove c'erano solo maschi. 

Poi mi sono rotto i coglioni dei maschi. 

Cita

dalle mie parole cosa hai pensato?

Che i social ti possono abbassare l'autostima perché ti sei formato il Sistema Nervoso Centrale attorno agli stessi, sei cresciuto con già internet e questa possibilità/maledizione di stare a guardare cosa fanno le altre persone. 

Allora tu hai un vantaggio operativo non da sottostimare. 

Infatti i social e lo scrolling di cosa fingono di fare le altre persone e come fingono di essere coi filtri, sono come un fuoco. Un fuoco che ti può scaldare. 

Se impari la giusta misura, la distanza estetica ottimale. 

Se ci finisci dentro, come una farfalla ti bruci. 

Se scegli la via ascetica e te ne allontani scappando... congeli, in questo mondo iperconnesso. 

I tuoi coetanei non lo sanno, e semplicemente o ci cascano dentro o ne stanno alla larga come si fa con le macchinette del videopoker. 

Tu adesso sai. 

Buona fortuna. 

 

 

[Luiferro [Partecipante] 8]

In soldoni suggerisci di "giocare responsabilmente" o non ho afferrato il concetto?

Un altro motivo per cui usavo poco i social era quella la mia scarsa attitudine a scattarmi una foto. 

Per fare un paragone calzante mi dava fastidio nella stessa misura in cui a qualcuno da fastidio sentire gli audio con la propria voce.

Praticamente ho le abilità fotografiche di un sessantenne di smartphone.

Modificato 12 Novembre 2021 da Luiferro
Aggiunta

[mrjako [Partecipante] 2842]

17 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Se impari la giusta misura, la distanza estetica ottimale.

Intendi utilizzarli in modo efficace da producer invece che consumatore passivo?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160761]

9 minuti fa, mrjako ha scritto:

Intendi utilizzarli in modo efficace da producer invece che consumatore passivo?

Intendo che il fuoco se ci cadi dentro ti brucia e se scappi via congeli. 

Bisogna trovare la propria misura, che non può essere bianca o nera, binaria, schizzato coi social o rifuggirli come il male. 

[Luiferro [Partecipante] 8]

 

@mrjako @Fajan @AlessioC @Vex @^'V'^

Però secondo me c'è sempre un problema alla base.

Modificato 12 Novembre 2021 da Luiferro
Tag

[Luiferro [Partecipante] 8]

Per quanto possa costruirmi una cerchia, il mio biglietto da visita per conoscere nuove ragazze tramite amici in comune potrebbe essere il modo in cui mi pongo dinanzi ai  discorsi che generalmente si fanno tra ragazzi. (La mia paura è che notando una mia ritrosia nel raccontare le mie esperienze inesistenti qualcuno possa essere fuorviato e gettare dubbi sui miei gusti ,o peggio, associarmi ai soggetti pericolosi di cui si parla tanto in rete)

 

Ragione per cui chiedo a voi se con la giusta confidenza sarebbe maturo e propizio da parte mia ammettere di non avere esperienze e di avere un forte bisogno di compagnia femminile. O sarebbe da fuori di testa?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160761]

37 minuti fa, Luiferro ha scritto:

Ragione per cui chiedo a voi se con la giusta confidenza sarebbe maturo e propizio da parte mia ammettere di non avere esperienze e di avere un forte bisogno di compagnia femminile. O sarebbe da fuori di testa?

Sarebbe come andare in banca a chiedere soldi perché non ne hai e non lavori.