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sono in preda ad una crisi


eunoia

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20 anni. credo di star affrontando la crisi peggiore della mia vita, fino ad ora.

mi sta logorando lentamente. son proprio fermo, inerme davanti a tutto ciò che mi accade. 

il motivo son quasi sicuro di saperlo.

vivo in una città universitaria (con i miei) ma non faccio l’università perché non ho trovato una facoltà interessante, ma per me non è mai stato un problema perché la mia passione per la musica mi ha portato ad iniziare a prendere lezioni di sassofono per poi magari entrare in conservatorio.

da qualche mese frequento un gruppo ristretto di fuorisede che provengono da ovunque, e si è creato un legame incredibile.

da qui con il tempo qualcosa dentro di me ha iniziato a cambiare.

ho iniziato a vivere male ed invidiare il fatto che loro avessero questo tipo di vita, che definirei abbastanza precaria ma affascinante, fatta di studio, incertezze per il futuro, coinquilini, ma alleggerita dai vari erasmus, serate, conoscenze sempre nuove. la mia è invece sicuramente più stabile: sono dai miei, da tre anni vado via 3 mesi l’anno a lavorare come stagionale e torno con abbastanza soldi da poter affrontare l’inverno, e in più faccio qualche lavoretto saltuario.

ho proprio la sensazione di star bruciando una tappa importante.

all’inizio questa sensazione era quasi impercettibile, ma adesso è diventata opprimente. 

ci sono momenti in cui mi sento quasi  esplodere, e riesco soltanto a piangere.

loro si muovono per il loro futuro ed io sento di star fermo, nonostante in realtà non sia così. sto facendo cose anch’io, ma il fatto che siano diverse da quelle che fanno i miei amici, mi fa star male. la statistica totalmente a mio svantaggio (fan tutti la stessa vita tranne me) mi porta a pensare che stia facendo solo cazzate.

adesso mi trovo nella situazione in cui vorrei mollare tutto e partire in un’altra città da solo, far l’università, l’erasmus, le feste come fanno loro. voglio essere come loro. 

ma non so se ciò sia quel che realmente voglio o sia solo frutto di un condizionamento e del mio attaccarmi mentalmente troppo alle altre persone e alle loro vite che mi sembrano migliori della mia, perché se fosse davvero così, non ne uscirei mai, vorrebbe dire che sto vivendo una non-vita, puramente in funzione degli altri.

e se fosse realmente così, come potrei uscirne? è una merda, cazzo. 

a tutto ciò si somma il fatto che a breve loro andranno via perché son più grandi di me e quasi laureati, e mi ritroverò solo.

l’unica certezza che ho è che non posso continuare così, e che i miei pensieri logoranti peggiorano di settimana in settimana. non so davvero dove mi porterà tutto ciò, e i miei pensieri iniziano a farmi paura.

mi sento davvero male, cazzo

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Big Lucio

Sei tu che controlli i tuoi pensieri, focalizza la tua attenzione e le tue energie mentali verso ciò che desideri realmente per te stesso e se ancora non riesci a capire cosa sia, allora utilizzale per trovare la risposta. 

Hai tutta la vita davanti e puoi plasmarla come vuoi, non guardare quella degli altri ma solo la tua, il tuo futuro e le tue aspirazioni. 

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Back Door Man
21 minutes ago, TheFil said:

20 anni. credo di star affrontando la crisi peggiore della mia vita, fino ad ora.

mi sta logorando lentamente. son proprio fermo, inerme davanti a tutto ciò che mi accade. 

il motivo son quasi sicuro di saperlo.

vivo in una città universitaria (con i miei) ma non faccio l’università perché non ho trovato una facoltà interessante, ma per me non è mai stato un problema perché la mia passione per la musica mi ha portato ad iniziare a prendere lezioni di sassofono per poi magari entrare in conservatorio.

da qualche mese frequento un gruppo ristretto di fuorisede che provengono da ovunque, e si è creato un legame incredibile.

da qui con il tempo qualcosa dentro di me ha iniziato a cambiare.

ho iniziato a vivere male ed invidiare il fatto che loro avessero questo tipo di vita, che definirei abbastanza precaria ma affascinante, fatta di studio, incertezze per il futuro, coinquilini, ma alleggerita dai vari erasmus, serate, conoscenze sempre nuove. la mia è invece sicuramente più stabile: sono dai miei, da tre anni vado via 3 mesi l’anno a lavorare come stagionale e torno con abbastanza soldi da poter affrontare l’inverno, e in più faccio qualche lavoretto saltuario.

ho proprio la sensazione di star bruciando una tappa importante.

all’inizio questa sensazione era quasi impercettibile, ma adesso è diventata opprimente. 

ci sono momenti in cui mi sento quasi  esplodere, e riesco soltanto a piangere.

loro si muovono per il loro futuro ed io sento di star fermo, nonostante in realtà non sia così. sto facendo cose anch’io, ma il fatto che siano diverse da quelle che fanno i miei amici, mi fa star male. la statistica totalmente a mio svantaggio (fan tutti la stessa vita tranne me) mi porta a pensare che stia facendo solo cazzate.

adesso mi trovo nella situazione in cui vorrei mollare tutto e partire in un’altra città da solo, far l’università, l’erasmus, le feste come fanno loro. voglio essere come loro. 

ma non so se ciò sia quel che realmente voglio o sia solo frutto di un condizionamento e del mio attaccarmi mentalmente troppo alle altre persone e alle loro vite che mi sembrano migliori della mia, perché se fosse davvero così, non ne uscirei mai, vorrebbe dire che sto vivendo una non-vita, puramente in funzione degli altri.

e se fosse realmente così, come potrei uscirne? è una merda, cazzo. 

a tutto ciò si somma il fatto che a breve loro andranno via perché son più grandi di me e quasi laureati, e mi ritroverò solo.

l’unica certezza che ho è che non posso continuare così, e che i miei pensieri logoranti peggiorano di settimana in settimana. non so davvero dove mi porterà tutto ciò, e i miei pensieri iniziano a farmi paura.

mi sento davvero male, cazzo

Una riflessione non fa male. Peccato che sei entrato in crisi.

Sicuramente l'effetto è dovuto anche ai numeri, cioè sei in minoranza, da una parte tu e dall'altra loro. Sarebbe diverso se ci fossero altri studenti lavoratori: non ti sentiresti così schiacciato.

È come il bambino ateo che non ha l'Angelo Custode e tutti gli altri sì.

Animo. Sei in tempo a fare tutto.

 

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34 minuti fa, TheFil ha scritto:

adesso mi trovo nella situazione in cui vorrei mollare tutto e partire in un’altra città da solo, far l’università, l’erasmus, le feste come fanno loro. voglio essere come loro. 

Hai 20anni e tutta la vita davanti 

C'è solo un modo per sconfiggere una tentazione.. 

Completa la frase tu, se lo vorrai 

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Diagonale

Nel 2021 fare l'uni dovrebbe essere la scelta di default salvo problemi. Non la sostituirei con lavoretti stagionali e lezioni di sassofono, quello lo farei per hobby almeno finché non divento veramente bravo da poter capire che è la mia passione (intendo dopo che hai già suonato ad eventi e hai capito un po' come funziona e che settore è).

20 anni sei giovanissimo puoi fare tutto, a patto che ti ci metta d'impegno prima di decidere se fa per te o meno.

Esempio, ti iscrivi a l'uni, allora devi dare l'esame più difficile del primo anno prima di valutare se ti piace o no. Pure se non capisci niente, ti sembra difficile, ti fa schifo studiarlo, non importa tu lo dai poi se caso decidi che ti fa schifo e non rinnovi l'iscrizione.

Sarebbe preoccupante non averne di queste crisi a 20 anni. Parli, vivi, ricevi input e cambi idea finché hai la flessibilità e l'energia per farlo.

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PapuPetagna
43 minuti fa, TheFil ha scritto:

 

adesso mi trovo nella situazione in cui vorrei mollare tutto e partire in un’altra città da solo, far l’università, l’erasmus, le feste come fanno loro. voglio essere come loro. 

 

Fallo

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13 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Fallo

prossimo settembre lo faccio, deciso. devo buttarmi o sarà un rimpianto a vita. mi prendo questi mesi per decidere cosa fare.

  • Grazie! 1
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PapuPetagna
5 minuti fa, TheFil ha scritto:

prossimo settembre lo faccio, deciso. devo buttarmi o sarà un rimpianto a vita. mi prendo questi mesi per decidere cosa fare.

A quale facoltà vuoi iscriverti?

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14 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

A quale facoltà vuoi iscriverti?

non lo so, raccoglierò un po’ di pareri e di info, poi deciderò. ormai per quest’anno è tardi e non ci si può più immatricolare, ho un po’ di tempo per scegliere. 

spero sia questo il mio problema davvero, perché se come sospetto tendo ad invidiare le vite apparentemente perfette degli altri, son fottuto.

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