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Come nasce una coppia? L'importanza dell'attrazione


Crescendo63

L'importanza dell'attrazione nella nascita di una relazione  

65 utenti hanno votato

  1. 1. Per te, provare attrazione fisica per qualcuno è indispensabile al desiderio di stare in coppia con lui/lei, o per vederlo come possibile partner?

    • SI - Per me è sempre indispensabile (o quasi)
      58
    • NO - Posso desiderare l'essere in coppia anche senza attrazione
      7


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Crescendo63

Come sa chi mi conosce, ogni tanto pubblico qui una mia riflessione, per confrontarmi con i membri del Forum e vedere se ci ho preso, o scoprire aspetti che mi erano sfuggiti. Stavolta parlo dell'attrazione e di quanto mi sembri fondamentale per la nascita di una coppia o relazione.

Per testare la validità della mia tesi, inserisco anche un questionario (per la definizione di "attrazione" vedi più sotto (*) ).

Come sempre, domande, spunti e suggerimenti sono graditi  :-)

 

Molte persone - specialmente quelle "sfortunate in amore" - si chiedono quali fattori portino una coppia a formarsi:

  • Perché certe persone si desiderano, si scelgono, creano dei legami?
  • Come mai alcuni sembrano non avere difficoltà a trovare partner, ed altri invece ci riescono a fatica, o per nulla?

Ovviamente è un argomento di cui si parla spesso, ma purtroppo buona parte delle spiegazioni che vengono date sono fuorvianti o proprio errate. Anche se in buona fede, chi le dice si basa spesso su ideali e non sulla realtà - cioè su ciò che "dovrebbe essere" invece che su ciò che accade veramente.
Si parla tanto di amore ma non si indaga come ci si arriva, da cosa nasce; oppure si dicono banalità inutili o controproducenti ("Prima o poi incontrerai la persona giusta", "L'amore arriva quando smetti di cercarlo", "Basta che sei te stesso", ecc.).
A questa confusione contribuiscono i media: i prodotti che parlano di relazioni (film, canzoni, romanzi) spesso dipingono una versione romanticizzata e utopica, offrono favole; buone per sognare ma non certo come guida. La vita non funziona come nei film di Hollywood.

 

*** La coppia nasce dall'attrazione

Per la maggior parte delle persone, il desiderio di stare in coppia con qualcuno è generato principalmente dall'attrazione fisica (*). Non dall'amore, come ci viene raccontato: l'amore - semmai - arriva dopo che l'attrazione ha fatto il suo effetto.

 

(*) Cos'è l'attrazione fisica

Ma cosa intendo con "attrazione"? Mi riferisco a quell'emozione spesso travolgente di intenso interesse verso qualcuno, una pulsione potente che ci spinge verso lui o lei, di solito unita ad un desiderio di possesso ("Voglio che tu sia mio/a"). Quell'emozione ci suscita un desiderio di unione erotica, emotiva e/o affettiva (a volte spirituale) con quella persona, al punto da volere che diventi parte della nostra vita.

Questa attrazione fisica (o erotica) ha un'origine biologica ed evoluzionistica: è il meccanismo istintivo con cui la Natura ci induce a scegliere il partner più "adatto" (in senso darwiniano) con cui accoppiarci e riprodurci. Per quello sentiamo tale impulso solo verso certe persone e non altre (non verso i familiari, o persone del nostro sesso, o biologicamente inadatte).

 

* L'attrazione è la base necessaria

Certamente anche altre qualità contano, ma sono in genere secondarie: se una persona non sente sufficiente attrazione fisica, non vedrà l'altro come un possibile partner - anche se lo stima e lo apprezza per altri versi. Quello che viene detto di solito, in questi casi, è "Ti vedo solo come amico/a" (che in genere significa "Non sento alcuna attrazione per te").

Spesso non sappiamo definire chiaramente cosa manca all'altro per desiderarlo (oppure non vogliamo dirlo apertamente), e in questi casi si dicono cose nebulose tipo "Manca quel quid", "Non è scattata la scintilla", "Sei una bella persona ma..." - tutte espressioni che indicano l'assenza di attrazione.

 

* Attrazione o amore?

Quando invece siamo travolti dall'attrazione, proviamo un misto di emozioni e pulsioni molto intense, che di solito tendiamo a chiamare "amore" (che a mio parere sarebbe più corretto chiamare "amore romantico").
Ma questo è confondere la causa con l'effetto: la causa prima dell'interesse per l'altro è l'attrazione, mentre "l'amore" è l'effetto che ne risulta in seguito (specialmente se ci sentiamo ricambiati). In assenza di attrazione per qualcuno, possiamo provare affetto ma ben difficilmente quello che comunemente chiamiamo "amore".

L'amore vero e proprio (che è cosa diversa dall'amore romantico) significa avere a cuore la felicità e il benessere dell'altro. E questo amore possiamo provarlo verso molti individui: i nostri genitori, fratelli e sorelle, i figli, gli amici più cari, persino gli animali domestici, ecc.
Ma verso costoro noi non proviamo il desiderio di essere in coppia, né il sentimento dell'amore romantico: proprio perché non sentiamo verso di loro l'attrazione fisica. E' quest'ultima che "fa la differenza" tra i diversi tipi di legame.

Ma siccome ci viene difficile dare una spiegazione "erotica" a questa differenza, ci raccontiamo che proviamo "amore" per il partner, e semplice "affetto" per tutti gli altri. Ma in realtà l'amore è uno, non c'è una versione di "serie A" o "serie B": è sempre amore quello che proviamo nei nostri affetti profondi (seppure in varie gradazioni), ma solo con certe persone si aggiunge l'emozione unica dell'attrazione fisica. Ed è questa il "quid", la condizione necessaria a generare il desiderio di coppia.

Modificato da Crescendo63
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Crescendo63

(seconda parte)

 

*** Vale anche per le donne

Dire che ci interessiamo a qualcuno spinti soprattutto dall'attrazione fisica può apparire scontato ad alcuni, specialmente se lo vediamo come un atteggiamento maschile (non è un mistero che gli uomini siano interessati all'eros in modo particolare).
Ma in realtà la predominanza dell'attrazione vale anche nelle donne: anche per la maggioranza delle donne un uomo pieno di qualità, ma che non suscita in loro attrazione, non viene considerato come partner (fanno eccezione situazioni opportunistiche, dove un uomo viene scelto come partner perché porta dei vantaggi pratici od economici, ma non è la norma).

 

* L'attrazione conta, ma non lo dicono

L'importanza dell'attrazione per le donne appare meno scontata perché loro stesse la ammettono di rado, od a volte non ne sono proprio consapevoli.
Quando si chiede a una donna cosa cerca in un partner, di solito si ottiene una lista di qualità "interiori" o pratiche (affettuoso, gentile, sensibile, passionale, sicuro di sé, di successo...). Raramente lei ammette di volere qualcuno che la ecciti tutta, le faccia perdere la testa, le "smuova gli ormoni". Ma se le si chiede "E che sia fisicamente attraente non conta?", allora lei dirà che certamente sì, ne ha bisogno, ma non lo ha detto perché le appare scontato (e "scontato" può essere letto come "indispensabile" quindi ovvio).

 

In una ricerca condotta su 64.000 donne di 180 paesi, è stato chiesto cosa cercano in un partner: la qualità più desiderata è stata "la gentilezza" (seguita da supportività ed intelligenza). Ma in pratica, la presenza di quelle qualità in un uomo che non suscita anche attrazione fisica, non è sufficiente a generare interesse sentimentale o a vederlo come partner.
Anche in queste ricerche, si ritrova la discordanza femminile tra quello che viene detto e quello che viene poi scelto in pratica (come quando una donna dice "Voglio un uomo che mi ami", e poi si lega ad uno che la tratta male).

 

Tra l'altro, questa discordanza è un problema che affligge molti "maschi Beta" e "bravi ragazzi": che magari possiedono le qualità che certe donne dicono di preferire (gentilezza, intelligenza, bontà...), ma comunque si ritrovano ignorati o scartati da quelle stesse donne - e non ne capiscono il motivo.

 

* Siamo tutti creature visive

Siamo tutti affascinati dall'aspetto: di fronte ad un esemplare attraente del sesso opposto, sia uomini che donne reagiscono in modo positivo e interessato. L'idea che "le donne sia meno visive degli uomini" (cioè meno sensibili all'aspetto), è una delle tante falsità romantiche che ci vengono dette.
In realtà l'attrazione ha una radice evolutiva che vale per entrambi i generi: veniamo tutti attratti da segnali di salute, buoni geni e/o fertilità (che interpretiamo come "bellezza" o fascino).

 

* Cosa cerca la donna

Quando una donna dice "Voglio trovare l'amore", generalmente quello che vuole è incontrare un uomo molto attraente che le susciti emozioni intense (quello che poi chiama "amore"), e che le faccia vivere la favola romantica rappresentata dai media (l'amore assoluto e incondizionato, che dura in eterno).

L'attrazione, e le emozioni intense che genera, sono centrali in questa ricerca. Tanto che molte donne, se non trovano un uomo che le attragga a sufficienza, preferiscono rimanere da sole piuttosto di "accontentarsi" di un uomo che non le emoziona.

 

*** Senza attrazione niente coppia

La dimostrazione di quanto l'attrazione sia fondamentale per formare una coppia, viene dal fatto che la stragrande maggioranza delle persone non sarebbe interessata ad una relazione sentimentale con qualcuno per cui non provano alcuna attrazione. Poco importano i sentimenti, o le varie qualità che quella persona possa avere: in assenza di attrazione, l'idea di coppia appare priva di senso - o quantomeno ben poco coinvolgente.

Questa è un'ulteriore dimostrazione che le coppie non nascono dall'amore (come comunemente pensiamo), bensì dall'attrazione. Senza attrazione ci limitiamo ad un affetto magari caloroso, ma poco coinvolgente e non romantico.

 

* Tranne rari casi

Questa importanza dell'attrazione vale nella maggioranza dei casi, ma non sempre e comunque. Per alcuni l'attrazione può essere meno importante, o addirittura secondaria ad altre qualità. Per esempio per persone con bassa libido, o con particolari esigenze emotive, o in cui la "parte animale" è scarsa o assente. Ma direi che costoro sono una ristretta minoranza.

La maggior parte di chi nega l'importanza dell'attrazione o della sessualità nella propria vita di coppia, in genere mente oppure non è consapevole della propria componente "animale" e istintiva (che li condiziona senza che se ne rendano conto).

 

*** Attrazione non equivale a bellezza

Quando parlo di attrazione, non mi riferisco soltanto all'effetto della bellezza fisica. Ovviamente la bellezza ha un forte influsso, ma l'attrazione può essere ispirata anche da altri fattori, per esempio:

  • Per gli uomini, una donna non particolarmente bella ma molto sensuale, o di classe, o formosa, o vestita in modo provocante (a seconda dei gusti), può risultare molto attraente. Lo stesso per una donna che dia la senszione di essere "una bomba a letto".
  • Per le donne, l'attrazione può essere suscitata anche dalla personalità di un uomo (sicurezza di sé, atteggiamento dominante o aggressivo, disinibizione e sfrontatezza), dal suo status sociale (essere famoso o ammirato), dalla sua posizione economica o professionale.
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SergioVittorio
9 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

sicurezza di sé, atteggiamento dominante o aggressivo, disinibizione e sfrontatezza)

Sono d’accordo. Però penso che questo in fondo confluisca nello status. Nel senso che se un uomo ha l’atteggiamento di cui parli, deve anche concretamente essere qualcosa: come minimo il leader del suo gruppo ad esempio. Non penso che uno che sia dominante e aggressivo ma che non abbia status conferitogli da altri per queste sue caratteristiche “alpha”, sia solo per esse attraente. Ho visto uomini non belli, con carattere però molto aggressivo e sfrontato che venivano considerati dalle donne del mio gruppo degli sfigati. Che anzi erano così perché nessuna gliela avrebbe data. Poi la sfrontatezza sui grandi numeri conta però io non uscirei dalla sacra triade LMS, che basta già da sola a spiegare tutto, senza il bisogno di aggiungere anche la P di personality. 

Modificato da SergioVittorio
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10 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Poco importano i sentimenti

Cosa sono specificatamente i sentimenti?

52 minuti fa, SergioVittorio ha scritto:

io non uscirei dalla sacra triade LMS, che basta già da sola a spiegare tutto, senza il bisogno di aggiungere anche la P di personality. 

Pensa che per me è la grande falla di questa teoria.

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SergioVittorio
1 minuto fa, Maldoner ha scritto:

Cosa sono specificatamente i sentimenti?

Una bugia. 

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Back Door Man
10 hours ago, Crescendo63 said:

(seconda parte)

 

*** Vale anche per le donne

Dire che ci interessiamo a qualcuno spinti soprattutto dall'attrazione fisica può apparire scontato ad alcuni, specialmente se lo vediamo come un atteggiamento maschile (non è un mistero che gli uomini siano interessati all'eros in modo particolare).
Ma in realtà la predominanza dell'attrazione vale anche nelle donne: anche per la maggioranza delle donne un uomo pieno di qualità, ma che non suscita in loro attrazione, non viene considerato come partner (fanno eccezione situazioni opportunistiche, dove un uomo viene scelto come partner perché porta dei vantaggi pratici od economici, ma non è la norma).

 

* L'attrazione conta, ma non lo dicono

L'importanza dell'attrazione per le donne appare meno scontata perché loro stesse la ammettono di rado, od a volte non ne sono proprio consapevoli.
Quando si chiede a una donna cosa cerca in un partner, di solito si ottiene una lista di qualità "interiori" o pratiche (affettuoso, gentile, sensibile, passionale, sicuro di sé, di successo...). Raramente lei ammette di volere qualcuno che la ecciti tutta, le faccia perdere la testa, le "smuova gli ormoni". Ma se le si chiede "E che sia fisicamente attraente non conta?", allora lei dirà che certamente sì, ne ha bisogno, ma non lo ha detto perché le appare scontato (e "scontato" può essere letto come "indispensabile" quindi ovvio).

 

In una ricerca condotta su 64.000 donne di 180 paesi, è stato chiesto cosa cercano in un partner: la qualità più desiderata è stata "la gentilezza" (seguita da supportività ed intelligenza). Ma in pratica, la presenza di quelle qualità in un uomo che non suscita anche attrazione fisica, non è sufficiente a generare interesse sentimentale o a vederlo come partner.
Anche in queste ricerche, si ritrova la discordanza femminile tra quello che viene detto e quello che viene poi scelto in pratica (come quando una donna dice "Voglio un uomo che mi ami", e poi si lega ad uno che la tratta male).

 

Tra l'altro, questa discordanza è un problema che affligge molti "maschi Beta" e "bravi ragazzi": che magari possiedono le qualità che certe donne dicono di preferire (gentilezza, intelligenza, bontà...), ma comunque si ritrovano ignorati o scartati da quelle stesse donne - e non ne capiscono il motivo.

 

* Siamo tutti creature visive

Siamo tutti affascinati dall'aspetto: di fronte ad un esemplare attraente del sesso opposto, sia uomini che donne reagiscono in modo positivo e interessato. L'idea che "le donne sia meno visive degli uomini" (cioè meno sensibili all'aspetto), è una delle tante falsità romantiche che ci vengono dette.
In realtà l'attrazione ha una radice evolutiva che vale per entrambi i generi: veniamo tutti attratti da segnali di salute, buoni geni e/o fertilità (che interpretiamo come "bellezza" o fascino).

 

* Cosa cerca la donna

Quando una donna dice "Voglio trovare l'amore", generalmente quello che vuole è incontrare un uomo molto attraente che le susciti emozioni intense (quello che poi chiama "amore"), e che le faccia vivere la favola romantica rappresentata dai media (l'amore assoluto e incondizionato, che dura in eterno).

L'attrazione, e le emozioni intense che genera, sono centrali in questa ricerca. Tanto che molte donne, se non trovano un uomo che le attragga a sufficienza, preferiscono rimanere da sole piuttosto di "accontentarsi" di un uomo che non le emoziona.

 

*** Senza attrazione niente coppia

La dimostrazione di quanto l'attrazione sia fondamentale per formare una coppia, viene dal fatto che la stragrande maggioranza delle persone non sarebbe interessata ad una relazione sentimentale con qualcuno per cui non provano alcuna attrazione. Poco importano i sentimenti, o le varie qualità che quella persona possa avere: in assenza di attrazione, l'idea di coppia appare priva di senso - o quantomeno ben poco coinvolgente.

Questa è un'ulteriore dimostrazione che le coppie non nascono dall'amore (come comunemente pensiamo), bensì dall'attrazione. Senza attrazione ci limitiamo ad un affetto magari caloroso, ma poco coinvolgente e non romantico.

 

* Tranne rari casi

Questa importanza dell'attrazione vale nella maggioranza dei casi, ma non sempre e comunque. Per alcuni l'attrazione può essere meno importante, o addirittura secondaria ad altre qualità. Per esempio per persone con bassa libido, o con particolari esigenze emotive, o in cui la "parte animale" è scarsa o assente. Ma direi che costoro sono una ristretta minoranza.

La maggior parte di chi nega l'importanza dell'attrazione o della sessualità nella propria vita di coppia, in genere mente oppure non è consapevole della propria componente "animale" e istintiva (che li condiziona senza che se ne rendano conto).

 

*** Attrazione non equivale a bellezza

Quando parlo di attrazione, non mi riferisco soltanto all'effetto della bellezza fisica. Ovviamente la bellezza ha un forte influsso, ma l'attrazione può essere ispirata anche da altri fattori, per esempio:

  • Per gli uomini, una donna non particolarmente bella ma molto sensuale, o di classe, o formosa, o vestita in modo provocante (a seconda dei gusti), può risultare molto attraente. Lo stesso per una donna che dia la senszione di essere "una bomba a letto".
  • Per le donne, l'attrazione può essere suscitata anche dalla personalità di un uomo (sicurezza di sé, atteggiamento dominante o aggressivo, disinibizione e sfrontatezza), dal suo status sociale (essere famoso o ammirato), dalla sua posizione economica o professionale.

Letto.

Ci sono parti su cui non sono d'accordo (ma non è detto che ho ragione).

D'altronde è difficile arrivare a una "teoria generale".

____ 😴 ____

Ten hours later...

 

DISCLAIMER: Questa parte era in cache, proprio mentre scrivevo mi sono addormentato dolcemente... 😴

Ho intenzione di contribuire.

Purtroppo 😂 - ho bell'e visto - si tratta di una valanga di obiezioni 😆

Ci si sente dopo la brioche.

🐒

Ciao ciao

 

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1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

Non penso che uno che sia dominante e aggressivo ma che non abbia status conferitogli da altri per queste sue caratteristiche “alpha”, sia solo per esse attraente. Ho visto uomini non belli, con carattere però molto aggressivo e sfrontato che venivano considerati dalle donne del mio gruppo degli sfigati.

Però è un po' strano questo connubio. Una persona aggressiva, dominante, sfrontata, è difficile che non abbia riconoscimento esterno. Non puoi essere aggressivo, sfrontato, dominante... Da solo.

Di solito se hai queste caratteristiche non lavori in un ufficio da solo o fai vita da eremita, no? 

Fare molta attenzione a quello che ti dicono le donne del tuo gruppo inoltre. Le stesse donne che ti dicono "sei un bel ragazzo, non ti manca nulla" ma poi scopano con altri, non con te... Sono quelle che ti dicono X sia uno sfigato, salvo poi scoparci con X, e dare la colpa a due bicchieri di vino. 

 

 

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57 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Una persona aggressiva, dominante, sfrontata, è difficile che non abbia riconoscimento esterno. Non puoi essere aggressivo, sfrontato, dominante..

Secondo me è una questione di definizione poco chiara.

Di che tipo di aggressività e dominanza parliamo?

È un'aggressività derivata dalla frustrazione, dalla debolezza, dal fatto di doversi imporre per essere accusati da qualcuno, o parliamo di un'aggressività genuina, che io chiamerei tra l'altro sicurezza di sé?

È una dominanza viscerale o costruita razionalmente?

Sono due casi diversi, in uno mi ritrovo con quella che dice Sergio Vittorio, nell'altro percepisco che c'è qualcosa che non torna.

 

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F-Knight
12 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Per le donne, l'attrazione può essere suscitata anche dalla personalità di un uomo (sicurezza di sé, atteggiamento dominante o aggressivo, disinibizione e sfrontatezza), dal suo status sociale (essere famoso o ammirato), dalla sua posizione economica o professionale.

Sono abbastanza d'accordo su quanto hai scritto. Non mi è chiaro però come si relazionino attrazione FISICA e quanto ho quotato sopra. La ragione è che mi sto rendendo conto che faccio fatica a generare una attrazione sufficiente nelle donne. Ed è, credo, un problema dovuto al fatto che non sono abbastanza fisicamente attraente per generare attrazione senza fare nulla ma, al contempo, essendo stato abituato a sedurre senza fare molto in passato (non perchè fossi più bello di ora, ma perchè cacciavo al lavoro e quindi la gente aveva tempo di conoscermi e di legarsi a me), mi manca quel saperci fare che invece è indispensabile per amplificare l'attrazione che il mio solo sembiante può generale.

Quindi chiedo volentieri consigli. Ho notato infatti che solo gli uomini davvero sopra la media possono permettersi di fare sostanzialmente nulla per avere le donne. Se non sei così appetibile tocca sgobbare come qualunque altro uomo, anche meno attarente (fisicamente) di te

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SergioVittorio
1 ora fa, Maldoner ha scritto:

È una dominanza viscerale o costruita razionalmente?

Infatti. Le donne non sono mica stupide. Se vi atteggiate alpha senza esserlo, lo capiscono subito. È dallo status di leader che capiscono se siete veramente quello che volete far credere di essere. Se la vostra presunzione non ha basi estetiche o sociali, siete morti. È come quelli che millantano mille relazioni e non li vedi mai con una donna. Le tipe mica ci cascano, sanno benissimo che sono donne “immaginarie” come è immaginaria e costruita l’immagine che volete dare di voi. 

Modificato da SergioVittorio
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