Il caso Greta Beccaglia

[ArmandoBis [Partecipante] 5038]

18 minuti fa, gort ha scritto:

Cos'è... una visione romantica dell'antica massacrante vita di campagna? Non hai mai visto un ultracentenario di città?

Tolta la parte massacrante, ottimo vivere in campagna.

Mi riferisco a ricerche sul campo (chiedo scusa per il doppio senso) dove risulta che i centenari non hanno in moltissimi casi avuto una vita facile, ma hanno portato avanti lavori pesanti per molti anni.

Il romanticismo c'entra poco. È solo un dato di fatto, che comunque fa riflettere. Non ci sono alte incidenze di centenari in chi ha lavorato una vita all'Italsider o all'Ilva.

[ArmandoBis [Partecipante] 5038]

12 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Scusa mi contestualizzeresti i periodi di cui stai parlando?

Mi ha colpito molto il fatto che hai parlato di positivismo di anomia, non vedo però la tua età nel profilo e mi piacerebbe sapere di che anni stiamo parlando.

Mio padre era del '20.

Io frequentavo le superiori a metà degli anni '70. Era una società molto simile a quella attuale, ad esempio l'opinione pubblica era plasmata dai mass media allora come oggi, ma le tecnologie erano ovviamente decisamente meno pervasive. La vita era molto più lenta e gli stimoli erano una frazione di quelli attuali.

[gort [Partecipante] 2555]

25 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi riferisco a ricerche sul campo (chiedo scusa per il doppio senso) dove risulta che i centenari non hanno in moltissimi casi avuto una vita facile, ma hanno portato avanti lavori pesanti per molti anni.

Il romanticismo c'entra poco. È solo un dato di fatto, che comunque fa riflettere. Non ci sono alte incidenze di centenari in chi ha lavorato una vita all'Italsider o all'Ilva.

Vabbè, bisogna vedere se il lavoro pesante c'entra qualcosa. L'aria di campagna è più pulita, il cibo è più sano e la vita molto probabilmente più regolare e meno stressante.

Oggi è noto che l'attività fisica e un'alimentazione ipocalorica hanno entrambe effetti protettivi sull'apparato cardiovascolare, contro il diabete e non solo. Troppa attività fisica fa male perché causa un aumento eccessivo dello stress ossidativo ovvero predispone all'invecchiamento.

Da qui il mio discorso che dall'essere un contadino vecchio stampo che si spacca la schiena nei campi ad avere una villetta in campagna e curare un orticello ce ne passa.

Comunque, non ho alcuna pretesa di aver ragione, solo uno spunto di riflessione. Fine OT. 😉

[Wyatt99 [Partecipante] 3780]

2 ore fa, Doom Head ha scritto:

@Wyatt99 ha risolto con i puzzle 3D.

Una ragazza voleva fare l’amore (non so cosa volesse dire) e per sbaglio ha calpestato il colosso di Rodi.

 

Ha chiamato i carabinieri solo perché l’ho cacciata di casa in maniera grezza. Ha distrutto l’opera che ci tenevo di più .

 

Incredibile

[Thetraveller87 [Partecipante] 4387]

15 ore fa, G3S0 ha scritto:

Ma la ragazza non è stupida, sfrutta la cosa a sua vantaggio e inizia la sera stessa a "cavalcare l'onda" pubblicando stories raccontando l'accaduto. Parte il tam tam social e gli sciacalli dell'informazione arrivano puntuali... lunedì ne hanno parlato tutti i giornali e telegiornali e continuano tutt'ora

This is victim blaming.

Potevi fermarti al coglione e il post funzionava benissimo.

E invece...

Modificato 1 Dicembre 2021 da Thetraveller87

[Thetraveller87 [Partecipante] 4387]

16 ore fa, G3S0 ha scritto:

tutto per fare "propaganda" finalizzata ad un mero ritorno di immagine personale (sai quanti followerzzz) sognando di diventare la Diletta Leotta versione paladina delle femministe. Greta Beccaglia è solo una poveretta (furba) che anziché recarsi, dopo la trasmissione in diretta, in caserma e denunciare con le immagini delle telecamere, decide di aprire Instagram, fare storie e lasciare che sia il popolo di internet a fare il processo.

Madonna bro, ma queste ferme convinzioni di sapere cosa passa per la testa altrui? Sulla base di cosa?

Complimenti per la convinzione comunque.

Io mi sarei fermato al "coglione"

[Thetraveller87 [Partecipante] 4387]

9 ore fa, Maldoner ha scritto:

Tutto nella norma.

Se vai sotto la curva degli ultras sa già cosa aspettarti.

Lei, giustamente, cavalca l'onda mediatica. Mi dà fastidio, però in fondo la capisco.

Serio?

Is the new "se l'è cercata?"

State messi male...

Vorrei vedere se capitasse a vostra sorella/ragazza/madre poi cosa direste...

Dubito che ve ne uscirete con un "sapeva benissimo cosa aspettarsi"...

O almeno spero per le vostre parenti.

Ps: da ex frequentatore della curva sinceramente non apprezzo l'essere paragonato a un coglione comunque eh

[Maldoner [Élite] 3648]

19 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

Serio?

Is the new "se l'è cercata?"

State messi male...

Vorrei vedere se capitasse a vostra sorella/ragazza/madre poi cosa direste...

Dubito che ve ne uscirete con un "sapeva benissimo cosa aspettarsi"...

O almeno spero per le vostre parenti.

Ps: da ex frequentatore della curva sinceramente non apprezzo l'essere paragonato a un coglione comunque eh

Non so dove hai letto queste cose nel mio commento.

[Gianilo [Élite] 640]

1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

Domanda a cui è difficile rispondere.

Io ho la mia particolare visione, che parte da un assunto, ovvero che il salto che c'è stato tra l'epoca in cui era giovane mio padre e la mia è molto più grande di quello che c'è con chi è giovane oggi.

Allora c'era l'idea che il mondo potesse cambiare radicalmente, che la fede nel progresso che aveva caratterizzato il positivismo trovasse finalmente di strumenti per concretizzarsi.

Non è stato così. Ma in quel momento c'era la convinzione che come le nuove tecnologie che si stavano diffondendo potessero portare a un benessere diffuso, così anche a livello politico e sociale si sarebbe assistito, per la prima volta nella storia, alla soluzione definitiva di molti problemi che avevano angustiato le precedenti generazioni.

Purtroppo non è stato così, ma, anzi, il contrario, il tessuto sociale si è lacerato irrimediabilmente.

La pacca sul culo della giornalista è solo uno dei tanti possibili rimedi all'anomia contemporanea.

Dov'è che le persone vivono fino a cento anni e oltre? Non certo nelle città, dove la ricchezza è maggiore e si vive, fra gli agi, in case riscaldate, e la fatica fisica è per molti del tutto sconosciuta.

Grazie per aver risposto.

Credo che il pessimismo del tuo ragionamento fondi le basi nella cause sbagliate. 

Voglio dire che fai riferimento ad un periodo storico di notevole boom economico, di rivoluzioni sociali e benessere sempre più diffuso. 

Le proiezioni sul futuro e la ricchezza di speculazioni teoriche sono, molto spesso, dettate da condizioni economiche e sociali insolitamente floride.

Le speculazioni eccessivamente ottimistiche cui fai riferimento erano fondate sulla convinzione che il Paese potesse crescere per sempre a quei tassi annuali da boom. Inoltre era del tutto incurante delle variabile demografica che influisce sulla crescita culturale ed economica più di molte altre variabili (è un modello di analisi multifattoriale, sto semplificando ai limiti della querela).

Per quanto concerne la tua riflessione su una presunta recente regressione dei diritti e della condizione delle donne non ho alcun dato esperienziale né dati statistici che corroborino questa posizione. 

Ho invece mille indicatori che confermano l'opposto.

Esperienza empirica : tutte le mie conoscenti hanno una vita perfettamente paragonabile alla mia per opportunità e potenziale. Hanno studiato e fatto carriera come se non meglio dei fratelli (cioè a parità di situazione economica di partenza) . Alcune mie amiche guadagnano più di me. Hanno studiato più di me: ne conosco direttamente quattro con dottorato di ricerca. Quasi tutte le mie conoscenti hanno una vita sessuale ricca. Frequentano gli stessi ambienti. Impiegano il loro tempo libero in sport, viaggi e hobbies esattamente come me. 

Dati statistici e storici (non metto le fonti ma sono dati molto facilmente reperibili): crollo delle aggressioni violente quasi perfettamente costante negli ultimi decenni. Novità legislative che ne favoriscono le libertà personali (delitto di onore eliminato e legittimità aborto per citare le più popolari) a fronte di novità legislative che hanno tagliato ossigeno alle possibilità maschili (Merlin e legittimità figli anche fuori contratto matrimoniale). Situazione post matrimoniale dei coniugi piuttosto sbilanciata (in tendenza) in favore delle mogli. Parità sostanziale in molti ambiti professionali (per esempio tra gli avvocati). Crescita costante in posizioni di rappresentanza (ad esempio in Parlamento).

I problemi relativi alle differenze di paga di cui tanto si discute sono falsi positivi

Mi spiego meglio: prendere la paga media maschile e confrontarla con la paga media femminile è pretestuoso per diversi motivi. 

Il più importante di questi è dato da una ricerca svedese che si è occupata di andare a scovarne le cause. Cito la ricerca svedese perché è il paese più attivo in assoluto per la lotta alle disuguaglianze di genere (hanno esagerato così tanto da essere finiti in un girone infernale che è chiamato dai giornalisti più ideologicamente miopi "Paradosso scandinavo") e sono quelli che hanno raggiunto risultati più notevoli insieme all'Islanda.

Insomma, proprio da loro hanno fatto una scoperta piuttosto spiazzante per gli stessi promotori della ricerca: se si parificano le condizioni sociali e culturali in cui agiscono uomini e donne questi faranno scelte ancora più polarizzate perché mossi esclusivamente dal drive naturale delle scelte più affini al funzionamento neurobiologico dei due sessi.

È in incremento il numero di ragazzi che si iscrivono a facoltà a indirizzo scientifico e sono aumentate le donne che si iscrivono a facoltà come infermieria e psicologia. Se non vado errato nove matricole su dieci di ingegneria sono uomini. Proporzione invertita per gli iscritti a infermieria.

Ebbene se prendi i 100 studi di ingegneria che fatturano di più troverai che nove su dieci sono di ingegneri uomini. Se vai a controllare le migliori caposala negli ospedali troverai che nove su dieci sono donne. 

Che un ingegnere fatturi mediamente più di una infermiera non è dovuto a   chissà quale artificio patriarcale di ingegneria sociale. No. 

Sacrosante tutte le battaglie culturali femministe. Ma che siano autenticamente femministe. Per il benessere vero, reale, tangibile della femmina di Homo Sapiens Sapiens. Basta con i poverissimi slogan ideologici contronaturali e illogici che animano tutti i dibattiti.

Perché altrimenti finiamo per ignorare completamente che le vittime di omicidio maschili sono il doppio. Il quadruplo i suicidi. Sul lavoro i morti sono nel 96 per cento uomini.

E parleremmo di quanto sarebbe ragionevole avere il 50 per cento della presenza femminile tra operai edili. Tra i facchini. Tra gli operai che lavorano in autostrada d'estate. Tra i  minatori. Tra i tizi che lavorano agli spurghi. Tra i camionisti. Tra i corrieri di lavatrici e divani e così via. 

Dai, siamo seri.

E immagina che tragedia sarebbe se ottenessimo il 50 e 50 tra le morti sul lavoro. A spanne fanno due donne morte al giorno.

Non so immaginare bestialità più grande. Ne morirei. 

[mrjako [Partecipante] 2842]

6 minuti fa, Gianilo ha scritto:

Ma che siano autenticamente femministe. Per il benessere vero, reale, tangibile della femmina di Homo Sapiens Sapiens.

Purtroppo queste battaglie femministe non fanno altro che rincoglionirle ancora di più, comunque stavo messaggiando con un amico catalano di Barcellona e un altro francese di La Rochelle, ragazzi molto in gamba e capaci con le donne, assolutamente non misogini, mi dicono che anche lì a livello mediatico da tempo stanno bombardando con ste notizie e trasmissioni del genere,mi sa che gli stati mediterranei e forse anche buona parte dell'europa occidentale è completamente schizzata con questa deriva.