Vai al contenuto

I ricatti emotivi


TheLastNinja

Messaggi raccomandati

ArmandoBis
Il 15/12/2021 at 11:08, Celeste ha scritto:

(...)

P.S. Ora che ci penso, in altri ambiti/rispetto ad altri comportamenti non ho lo stesso polso, affatto...e infatti di problemi ne ho ben tanti. Lol

 

Però il comportamento che hai descritto è facilmente identificabile e delimitabile.

E in certi ambienti e classi sociali, in dosi moderate, è anche apprezzato.

Non in ambito borghese, però.

Quindi è chiaro che quando i problemi sono più sottili, e non rientrano nelle categorie potere/possesso/controllo ecc., anzi, si fa fatica addirittura a definirli, lì siamo davanti a questioni davvero problematiche.

Tipo film di Antonioni, per intenderci.

(Pochi giorni fa mi sono visto "Identificazione di una donna", notevole da questo punto di vista.) 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

Però il comportamento che hai descritto è facilmente identificabile e delimitabile.

E in certi ambienti e classi sociali, in dosi moderate, è anche apprezzato.

Non in ambito borghese, però.

Quindi è chiaro che quando i problemi sono più sottili, e non rientrano nelle categorie potere/possesso/controllo ecc., anzi, si fa fatica addirittura a definirli, lì siamo davanti a questioni davvero problematiche.

Tipo film di Antonioni, per intenderci.

(Pochi giorni fa mi sono visto "Identificazione di una donna", notevole da questo punto di vista.) 

OT. Oggi in libreria sfogliavo l’edizione divisa per libri de Il seminario di Lacan e ho pensato a te. Da dove mi consigli di iniziare?

Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
1 ora fa, Celeste ha scritto:

OT. Oggi in libreria sfogliavo l’edizione divisa per libri de Il seminario di Lacan e ho pensato a te. Da dove mi consigli di iniziare?

Beh, innanzitutto bisognerebbe conoscere un po' Freud, almeno le basi.

Certo, Lacan è anche un esegeta di Freud, ma partire da lui senza conoscere le opere principali del corpus freudiano risulterebbe molto difficoltoso.

Detto questo, i Seminari sono le trascrizioni degli incontri che teneva periodicamente.

Ogni volume raccoglie le lezioni tenute nell'arco di un anno, dedicate al tema indicato nel titolo.

Il primo volume, se non ricordo male, raccoglie gli interventi del periodo 1953-4.

Gli Scritti, in due volumi, sono invece una raccolta di articoli apparsi su diversi riviste e vanno dall'inizio degli anni '50 fino (credo) al 66.

Il problema con Lacan è che il suo linguaggio diventa sempre più difficile col passare degli anni. Alcuni lo accusano semplicemente di essere oscuro, ma in realtà è solo difficile. Negli scritti si vede, nell'arco di soli due volumi, l'evoluzione della sua elaborazione teorica. Il secondo volume è davvero molto arduo.

Come introduzione a Lacan, per capire la sua impostazione, consiglio "Funzione e campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi", contenuto nel primo volume degli scritti.

Diciamo che questo scritto inquadra molto bene il pensiero di Lacan. Uno studioso di filosofia non può non averlo letto.

Riguardo ai Seminari, non li conosco benissimo perché ai tempi si era appena iniziato a pubblicarli (intendo gli originali francesi) mentre degli Scritti c'era già anche l'edizione italiana, e la loro pubblicazione, lentissima, non seguiva l'ordine cronologico.

Quindi, ti consiglierei di partire dallo scritto indicato (magari prendendolo in prestito da una biblioteca, non penso ci sia la fila) e se vuoi, dopo, approfondire, ti consiglierei il Secondo Seminario, sull'Io e il Quarto, sulla relazione oggettuale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...