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One-itis. Riflessioni e perché.


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Andreuccio

Buonasera carissimi. 
Ritorno, dopo un po’ di tempo, chiedendo la vostra preziosa opinione riguardo una situazione che mi sta accadendo e che a quanto sembra accada a molti. 
Dopo la fine della mia relazione, avvenuta ormai due anni fa circa (Raccontata proprio qui sul forum) sono andato avanti, un passo dopo l’altro.Ad oggi ho nuovamente una relazione, mi trovo molto bene, mi dona molte attenzioni e sul piano fisico è tutto alla grande. Puntualizzo che questa relazione è ormai iniziata da un anno e più. Ora la domanda è: per quale ragione ripenso ancora alla mia ex dopo tutto questo tempo? 
Mi spiego meglio. Durante tutto questo tempo, nel quale la mia vita é andata avanti sotto tutti i punti di vista, il suo fantasma è rimasto. 
Quando leggo il suo nome, quando vedo in giro l’auto dell’azienda per la quale lavora, quando transito dalle stesse vie che percorrevo per accompagnarla a casa, mi assale un senso di malinconia. 
Mi capita pure di pensarla prima di dormire o di sognarla durante il sonno. 
Ci sono anche notti, dove sono a lavoro e guardo un secondo le stelle e mi vengono in mente tutte quelle volte che in spiaggia eravamo insieme, a guardare il cielo. Insomma il succo è: in questi due anni, mi succede che la penso ancora e anche tanto spesso. 
Ad oggi ribadisco o un’altra relazione che mi appaga ma perché allora nella mia testa c’è ancora questa ex ? Perché mi viene ancora il nodo alla gola pensandoci ? Perché infondo oggi che è il mio compleanno ho sperato per un millesimo di secondo in un suo messaggio di auguri ?(che non è arrivato). 
C’è chi in questi casi ipotizza che ciò avvenga perché non sono davvero innamorato della mia attuale fidanzata? 
Altri ipotizzano che ciò avviene perché all’epoca la storia con la ex finí male (lei praticamente mi lasciò per un suo collega di lavoro) e quindi la ferita nell’orgoglio non si è ancora del tutto rimarginata? 
Forse nella vita di tutti noi, è passato quell’amore così grande ed intenso (che io ho provato per questa mia ex) che quando è finito lascia davvero il segno per tutta la nostra esistenza? Anche se ci innamoriamo di un’altra, lei, questa ex, sarà sempre il nostro punto debole ?! 
Ditemi un po’ cosa ne pensate e se anche voi, a distanza di davvero tanto tempo, ripensate ad un ex in particolare e vi fa ancora effetto. In più, è vero che per curare le ferite ci vuole tempo ma due anni non dovrebbero, secondo voi, essere sufficienti per non pensare più ad una persona che vi ha fatto del male ? 
Grazie in anticipo per gli eventuali spunti di riflessione, saranno tutti quanti molto graditi. 

Modificato da Andreuccio
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Gallagher
57 minuti fa, Andreuccio ha scritto:

Buonasera carissimi. 
Ritorno, dopo un po’ di tempo, chiedendo la vostra preziosa opinione riguardo una situazione che mi sta accadendo e che a quanto sembra accada a molti. 
Dopo la fine della mia relazione, avvenuta ormai due anni fa circa (Raccontata proprio qui sul forum) sono andato avanti, un passo dopo l’altro.Ad oggi ho nuovamente una relazione, mi trovo molto bene, mi dona molte attenzioni e sul piano fisico è tutto alla grande. Puntualizzo che questa relazione è ormai iniziata da un anno e più. Ora la domanda è: per quale ragione ripenso ancora alla mia ex dopo tutto questo tempo? 
Mi spiego meglio. Durante tutto questo tempo, nel quale la mia vita é andata avanti sotto tutti i punti di vista, il suo fantasma è rimasto. 
Quando leggo il suo nome, quando vedo in giro l’auto dell’azienda per la quale lavora, quando transito dalle stesse vie che percorrevo per accompagnarla a casa, mi assale un senso di malinconia. 
Mi capita pure di pensarla prima di dormire o di sognarla durante il sonno. 
Ci sono anche notti, dove sono a lavoro e guardo un secondo le stelle e mi vengono in mente tutte quelle volte che in spiaggia eravamo insieme, a guardare il cielo. Insomma il succo è: in questi due anni, mi succede che la penso ancora e anche tanto spesso. 
Ad oggi ribadisco o un’altra relazione che mi appaga ma perché allora nella mia testa c’è ancora questa ex ? Perché mi viene ancora il nodo alla gola pensandoci ? Perché infondo oggi che è il mio compleanno ho sperato per un millesimo di secondo in un suo messaggio di auguri ?(che non è arrivato). 
C’è chi in questi casi ipotizza che ciò avvenga perché non sono davvero innamorato della mia attuale fidanzata? 
Altri ipotizzano che ciò avviene perché all’epoca la storia con la ex finí male (lei praticamente mi lasciò per un suo collega di lavoro) e quindi la ferita nell’orgoglio non si è ancora del tutto rimarginata? 
Forse nella vita di tutti noi, è passato quell’amore così grande ed intenso (che io ho provato per questa mia ex) che quando è finito lascia davvero il segno per tutta la nostra esistenza? Anche se ci innamoriamo di un’altra, lei, questa ex, sarà sempre il nostro punto debole ?! 
Ditemi un po’ cosa ne pensate e se anche voi, a distanza di davvero tanto tempo, ripensate ad un ex in particolare e vi fa ancora effetto. In più, è vero che per curare le ferite ci vuole tempo ma due anni non dovrebbero, secondo voi, essere sufficienti per non pensare più ad una persona che vi ha fatto del male ? 
Grazie in anticipo per gli eventuali spunti di riflessione, saranno tutti quanti molto graditi. 

Ti invito a riflettere su una cosa.

Quell'amore così grande e intenso è lo stesso che ti ha mollato per un collega.

Ora, io sarò anche l'ultimo dei romantici, ma i grandi amori di solito hanno finali diversi.

Non conosco la storia, ma da quello che dici mi sembra che la tua ex incarni qualcosa che ti fa soffrire. È sagomata alla perfezione per incastrarsi nel puzzle delle tue ferite. E quando ne percepisci la mancanza, dal puzzle torna a sgorgare sangue.

La parte di te che soffre di mancanza d'amore (che abbiamo tutti, chi più chi meno) vuole continuare a esistere, e lo fa rievocando colei che l'amore te l'ha tolto. 

Ma comunque non ci sono risposte univoche. A volte si ha nostalgia  di cose che mentre si vivevano erano insignificanti. Avete condiviso un pezzo di strada insieme, avrete senza dubbio vissuto momenti gioiosi. Poi ripeto, l'epilogo a mio avviso non sembra degno di un amore da raccontare ai nipoti, quindi credo che tu dica bene quando citi l'orgoglio. Inconsciamente potresti cercare rivalsa.

Non ci sono ricette magiche. Dobbiamo fare i conti con il fatto che siamo esseri complessi e contraddittori e che siamo mossi da logiche in opposizione. Accetta questo fantasma ma riconoscilo come tale: un fantasma. La tua ex in carne e ossa non c'entra più nulla. Chiediti che personaggio interpreta e ha interpretato nella tua commedia. Sappi che il regista sei tu. 

Viviti a pieno questo nuovo rapporto. La tua nuova ragazza è più importante dei fantasmi. Ricordalo a lei e a te stesso.

Modificato da Gallagher
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Lupo51

Non sono molto esperto, né di queste questioni particolari, né di ragazze in generale, ma forse posso parlare per esperienza.

Che io sappia, una ONE ITIS è una cotta pazzesca per una ragazza, che fondamentalmente, non ricambia, ma tu hai avuto una storia con lei, quindi non so se si possa definire tale, ma lasciamolo da parte.

Non so quanti anni hai e nemmeno quante ne hai avute prima di lei. Probabilmente è stata la tua prima ragazza, e anche la prima cotta. Purtroppo è vero: il primo amore non si scorda mai. Su internet se ne parla tanto, chi lo definisce una specie di "trauma" e chi dice che attiva per la prima volta alcune aree del cervello con tutta una serie di reazioni chimiche, insomma, qualcosa di forte e di nuovo, che rimane per tutta la vita, ma come hai già detto, è tutto finito e sei andato avanti.

Secondo me, le strade sono due: sei ancora innamorato e non hai accettato la fine della storia e speri in una remota possibilità che possa tornare con te, oppure hai accettato la fine, ma è rimasto in te il ricordo di quella storia, per questo motivo, ogni volta che si presenta un qualche "stimolo", il tuo cervello ti riporta indietro. Devi solo imparare a confinare da qualche parte quel ricordo, un pò come sto cercando di fare io.

È solo il ricordo di lei e di quei momenti, perché hai vissuto una situazione emotivamente intensa. Se posso darti un consiglio è quello di tenere stretta la tua attuale ragazza, cerca di passare dei bei momenti insieme a lei. Della tua ex ti rimarrà solo il ricordo accantonato da qualche parte nella memoria

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ivandeterribol

da qualche parte ho letto che è un vero e proprio trauma che agisce a livello di amigdala, modificandola. E' come quando Del Piero ha subito l'infortunio che ne ha pregiudicato, in parte ,la carriera! ;D Però, anche in quelle condizioni, ha vinto il mondiale.

Punta al mondiale, dai che ci riesci!

E se non ci riesci magari sfogati con uno psicologo, per scoprire che sono soldi un po' buttati e ti dirà le stesse cose!

Ah, dimenticavo, ci sono passato anch'io ma sono anni che gioco in serie A, e gol ne ho segnati tanti ed importanti anche con il ginocchio scassatello... magari non me ne accorgevo!

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ArmandoBis
8 minuti fa, ivandeterribol ha scritto:

da qualche parte ho letto che è un vero e proprio trauma che agisce a livello di amigdala, modificandola. E' come quando Del Piero ha subito l'infortunio che ne ha pregiudicato, in parte ,la carriera! ;D Però, anche in quelle condizioni, ha vinto il mondiale.

Punta al mondiale, dai che ci riesci!

E se non ci riesci magari sfogati con uno psicologo, per scoprire che sono soldi un po' buttati e ti dirà le stesse cose!

Ah, dimenticavo, ci sono passato anch'io ma sono anni che gioco in serie A, e gol ne ho segnati tanti ed importanti anche con il ginocchio scassatello... magari non me ne accorgevo!

La tua è una metafora o sei proprio un calciatore?

Scusa la curiosità.

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ivandeterribol

è assolutamente una metafora, sono scarso a pallone!

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Scannachiappolo

Ti farò una domanda...

Se ipoteticamente lei adesso venisse da te a dirti "ti amo, voglio tornare con te", come ti sentiresti?

La vorresti?

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thehappyunicorn
Il 31/12/2021 at 02:49, Andreuccio ha scritto:

Mi capita pure di pensarla prima di dormire o di sognarla durante il sonno. 

È il sentimento della nostalgia, del pensare tutto bello del passato. I rose tinted glasses come dicono gli inglesi. Un inganno come l'altro della mente umana. Un palese inganno. È come desiderare di mangiare il pacco di marshmallows. Credi di volerlo. Poi lo mangi e vomiti i colori dell'arcobaleno. Così con la tua ex. Credi di volerla, poi vomiteresti fucsia. A meno che non ti piaccia vomitare fucsia, evita il pacco di marshmallows e evita la tua ex.

La mente umana è produttiva di cose valide per il 50% del tempo, produce spazzatura invece per il restante 50%.

Non darle sempre retta

Così non vomiti poi fucsia 

Modificato da thehappyunicorn
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wolf11

Caro Andreuccio,

penso che la tua situazione e i tuoi pensieri abbiano riguardato centinaia di uomini e centinaia di relazioni finite per i motivi più disparati.

Anche io nella mia lunga storia ho vissuto questi momenti, conditi da questa lunga serie di interrogativi, nostalgie, malinconie e comprendo pienamente il tuo senso di confusione e frustrazione.

Tuttavia, ho imparato dalle mie esperienze e sono riuscito, non facilmente e con il tempo, a darmi una risposta, anzi..a pormi una domanda.

Ti sei mai chiesto per quale motivo tutti i pensieri nei confronti della tua ex sono pensieri positivi?

Perchè pensi solo a momenti ed esperienze che lasciano un buon sapore?

È possibile?

La risposta è NO. La realtà è che se quella tua relazione è fallita deve esserci un motivo, o una serie di motivi. Spesso si tratta di problematiche, incomprensioni, incompatibilità o visioni diverse del futuro. Tutti motivi che hanno portato alla fine irreversibile del rapporto. A volte invece, ci sono motivi ancor più seri, come le bugie, i tradimenti o i maltrattamenti. 

Come ti ha detto @thehappyunicorn, la mente umana produce cose valide per un 50% e spazzatura per il restante 50%. Ecco, in questo momento tu stai analizzando solo le cose positive del tuo vecchio rapporto, senza considerare le logiche negative, che hanno portato alla rottura e alla fine dello stesso. Inoltre, questa tua poco lucida analisi, mi porta a pensare che anche nel rapporto attuale ci siano problematiche più o meno celate, tali da non farti vivere appieno il rapporto e trasportare la tua mente di nuovo al passato, in una vana illusione delle bellezza di "ciò che era" ma che probabilmente NON È e MAI È STATO.

Forse dovresti analizzare meglio il tuo rapporto attuale, cercando di capire se possano sussistere eventuali problematiche che ti rendono poco soddisfatto o infelice e, se presenti, cercare di risolverli, senza viaggiare con la mente verso un passato che mi auguro, rimanga per sempre nel passato.

Un abbraccio,

WOLF

 

 

Modificato da wolf11
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On 12/31/2021 at 3:49 AM, Andreuccio said:

C’è chi in questi casi ipotizza che ciò avvenga perché non sono davvero innamorato della mia attuale fidanzata? 

L'amore è un rapporto e una situazione di benessere su più fronti e che con l'esterno ha poco a che fare in realtà, se state bene dipende solo e unicamente dall'equilibrio che create per voi 

Sono più propensa a pensare che per l'appunto sia un fantasma, una faccenda in sospeso che ti mangia dall'interno, non ha nulla a che fare con la tua relazione. Il punto debole non è tanto lei quanto quello che ti ha fatto, come stai tu, se tu trovassi il modo di sanare le ferite sul serio quel che lei rappresenta non avrebbe più alcun potere. 

Per quanto riguarda il tempo passato, se non impiegato sul serio a metabolizzare i perché e per come (ergo non nascondere la sabbia sotto al tappeto) ne possono passare 10, non sono ferite che si risanano in automatico col tempo 

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