Dopo 2 lunghi anni…

[mexic [Lurker] 4]

Ciao ragazzi, ritorno sul forum dopo due anni ma soprattutto spero che questo in qualche modo possa aiutare qualcuno.
Di tempo ne è passato e di cose ne sono cambiate dall’ultimo mio topic in cui brancolavo nel buio in cerca di risposte alle mie mille domande.
Lo noto dalla frenesia di quei post e dei commenti che, fortunatamente, il forum fossilizza ridandoci indietro a distanza di anni una visiona chiara di ciò che eravamo e che forse rifiutavamo di accettare allora. 
Scrivevo delle mie due cilecche e delle paranoie ad esse indissolubilmente legate. Scrivevo di sentirmi a disagio ad essere vergine ad oltre 20 anni, cogliendo (almeno quello) un ritardo in termini non solo biologici ma propriamente relazionali con donne ed uomini, indistintamente. La realtà era questa: disagio sociale filtrato da quel fardello da portare addosso. Chi c’è passato, capirà sicuramente. Le menate dell’ognuno ha un proprio orologio qui non trovano cittadinanza.

Ora volo pindarico.

Giugno 2020, post primo lockdown ed a pochi giorni da un esame universitario per il quale avevo studiato molto, in piena notte, mi sveglia un attacco di panico. Da quel giorno e per i futuri sei mesi, la mia vita è stato un inferno. Ansia generalizzata 24 ore su 24, mista a depressione reattiva mi hanno trascinato in un brutto vortice. Non dormivo. Avevo conati di vomito tutto il giorno. Mi svegliavo nel cuore della notte con tachicardia. Non uscivo. Non studiavo. Pensavo di farla finita. Somatizzavo. Grazie ad En e (anche in piccola parte) Cipralex tutto questo, ora, è solo un piacevole ricordo. Ma soprattutto grazie a me, alla forza ostinata di non voler mollare ho dato senso al concetto delle medicine in tal verso: stampelle per far muovere passi. Come Forrest Gump. Protesi che lentamente lasciano spazio alle tue vecchie e solide gambe. 

Ho perso la verginità a 25 anni, con una ragazza con cui sto tutt’ora. E l’ho fatto grazie al Sildenafil. Lo eliminerò a breve, ora ho le armi per poter usarlo come va usato, a mio avviso. Come l’ennesima stampella. Lungi da me invitare persone a farne uso, semplicemente riporto la mia esperienza. Ci sono mille strade per poter raggiungere ciò che si vuole, l’importante è volerlo.

La voglia di riprendermi tutto ciò che ho lasciato in termini puramente sessuali bussa sempre.
Stavolta mi troverà preparato. Presto, senza stampella. Mi sono ripreso una vita senza, figuriamoci una figa.

 

 

 

“Sì, perché il ciclone, quando arriva, non è che t'avverte. Passa, piglia e porta via. E a te, non ti rimane altro che restare lì, bono bono a capire che, forse, se non fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio.”