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Avete mai la sensazione che ci sia dell’altro dietro alle dinamiche “seduzione/attrazione?”


m_a_t_t

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m_a_t_t

Ciao a tutti ragazzi,

volevo aprire un topic un po’ diverso dal solito su un tema che da tempo mi dà da pensare, ma su cui fatico a darmi delle risposte.

Voi avete mai avuto la sensazione che dietro al nostro mondo delle relazioni (sfera sessuale in primis) ci sia qualcosa di non tangibile, di quasi surreale, che lega le persone tra loro?

So che la mia domanda potrebbe apparire strana, a sua volta, ma dopo 4 anni passati a fare approcci, a vederne di tutti i colori e a vivere situazioni di ogni tipo (dai locali allo street, dal day al night game) ultimamente mi appare sempre più reale tutto ciò, ed ammetto che mi fa anche un po’ paura.

Non sto parlando solo di aspetto fisico, di attrazione legata alla pura bellezza estetica, ma di qualcosa di più profondo, che mi sembra essere sempre più presente, ma che non riesco a decifrare.

Mi è capitato di conoscere ragazzi oggettivamente belli che, per qualche ragione sconosciuta, venivano vissuti come “strani” dalle persone ed attiravano un sacco di situazioni bizzarre e di personalità particolari, senza che vi fosse un motivo razionale o che loro stessi avessero dei comportamenti devianti o patologici. La gente nemmeno se lo spiegava, reagiva d’istinto, li idealizzava così e le cose succedevano (o non succedevano). Questi ragazzi erano poi confrontati con lo stupore generale ogni qualvolta ammettevano di avere difficoltà a trovare dei partner, anche solo per delle avventure.

In sostanza, era come se avessero un “ruolo idealizzato riconosciuto” (in alcuni casi addirittura di playboy), ma poi a fatti la gente si tenesse a distanza, o non avesse la spinta autentica ad averci a che fare.

Viceversa, mi è capitato di vedere ragazzi non bellissimi, ma che sulle “masse” avevano lo stesso, strano impatto energetico positivo senza dover nemmeno parlare. Non dovevano fare il minimo sforzo per ottenere situazioni, storie, avventure o consensi positivi. Come dei “magneti”, anche non essendo dei divi, venivano idealizzati positivamente da una maggioranza di persone. Cosa curiosissima, ancor prima che gli altri li conoscessero o anche solo ci parlassero. Si attivava una sorta di “tacito accordo inconscio tra esseri umani”.

Non lo so. Per quanto mi riguarda ho potuto vivere sulla mia pelle come gli stessi comportamenti/sguardi/atteggiamenti, per quanto innocui e banali, abbiano un impatto diametralmente opposto a seconda della persona che li mette in atto (e a seconda della proiezione superficiale che la gente si fa della persona che li mette in atto).

Come se le persone fossero letteralmente programmate (come un computer) a rispondere in determinati modi ad un determinato stimolo e fossero tutte sulla stessa “frequenza” senza nemmeno saperlo.

Cosa ancora più particolare e inquietante, ho notato che queste percezioni collettive possano cambiare radicalmente a seconda della città in cui ci si trova.

Secondo voi esistono veramente queste cose? Come si spiegano?

Modificato da m_a_t_t
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38 minutes ago, m_a_t_t said:

Secondo voi esistono veramente queste cose? Come si spiegano?

Credo di sì perchè nei gruppi specialmente noi sopravviviamo in base a quanto più velocemente ci adattiamo agli altri, a quanto capiamo chi abbiamo attorno e ancor più velocemente il nostro cervello giudica in base a schemi semplificati per avere un quadro della situazione. 

Vero è che molti rischiano di diventare prigionieri di un'immagine che proiettano consapevoli o meno

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Seth44
14 ore fa, m_a_t_t ha scritto:

Voi avete mai avuto la sensazione che dietro al nostro mondo delle relazioni (sfera sessuale in primis) ci sia qualcosa di non tangibile, di quasi surreale, che lega le persone tra loro?

A livello di gruppo non saprei, perché è sempre difficile distinguere una risposta naturale (spontanea) da una risposta dettata appunto da dinamiche di gruppo (vengo attratto anch'io come vengono attratti tutti, ma è una questione di adattabilità più che di risposta naturale).

A livello individuale sicuramente sì, credo che sia successo a tutti di conoscere una persona (indifferentemente dal sesso) con cui ci si sente in particolare sintonia e con cui si riesce a capirsi con un semplice sguardo. Io parlo di chimica, non so se è il termine corretto. Ma si tratta di rapporti che non sono spiegabili in modo razionale, è una cosa che viene da dentro e che logicamente non è comprensibile, in quanto sulla carta certe relazioni non funzionerebbero mai, e invece...

Non mi riferisco tanto alla ragazza bruttina che piace più di quella molto bella (ci possono essere motivi chiari dietro, che vanno dal carattere alla simpatia all'intelligenza ecc.), ma piuttosto a certi rapporti che hanno una sorta di unicità non spiegabile e che potrebbero funzionare solo tra quelle due specifiche persone.

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@m_a_t_t per me non è inquietante, è assolutamente affascinante.

Qualcuno parlerebbe di incontro/dialogo tra inconsci.

Poi quando conosci una persona e approfondisci ti torna il perché ne sei attratto, nonostante su carta magari avresti detto di no.

Visti i tuoi precedenti post deduco però che tu la veda come inquietante come cosa poiché ti reputi impotente nel cambiare la percezione di te.

Non è così, però conditio sine qua non è che tu ti metta in gioco, mi è parso che tu dica spesso "Io sono così, stica di cosa arriva agli altri".

mmm...se vuoi entrare in relazione, invece, il capire quali parti di te arrivino è fondamentale, in primis per te stesso tra l'altro.

Ognuno di noi attrae a sé determinate persone o ne respinge delle altre e il tutto passa a livello inconscio.

Prova a pensare a quali sono le tue credenze sul mondo, sugli esseri umani in generale, sulle donne ecc ecc...Quella può essere una buona base di partenza.

 

Modificato da Nova87
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Non saprei; a me le donne mi hanno solo e sempre voluto perché sono gnocco, il resto viene dopo. Spiace dirlo, non suoni come una sconfitta, ma è l'estetica a porre il primo attrito di attrazione. Il resto se c'è, è un eccellente contorno, ma arriva dopo. 

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Seth44
46 minuti fa, Ale76 ha scritto:

Spiace dirlo, non suoni come una sconfitta, ma è l'estetica a porre il primo attrito di attrazione. Il resto se c'è, è un eccellente contorno, ma arriva dopo. 

Ma non è sempre così, non credi? Da uomo, sono ben consapevole della differenza che c'è tra essere a contatto con una ragazza molto bella e con una nella media: nel primo caso i sensi sono più attivi, sul chi vive, c'è una piccola tensione nell'aria che ti spinge sempre a (tentare di) dare il meglio. Nel secondo caso sei più rilassato, naturale. Io la vivo solitamente così.

Però a volte capita che quella sorta di tensione, come una piccola scarica elettrica, si avverta anche di fronte a una ragazza che esteticamente non ha le qualità che più ci attraggono. Chimica, frequenze che risuonano, che so io. Ma a volte certe sensazioni ci colgono di sorpresa, ed è bello quando accade.

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11 minuti fa, Seth44 ha scritto:

Ma non è sempre così, non credi? Da uomo, sono ben consapevole della differenza che c'è tra essere a contatto con una ragazza molto bella e con una nella media: nel primo caso i sensi sono più attivi, sul chi vive, c'è una piccola tensione nell'aria che ti spinge sempre a (tentare di) dare il meglio. Nel secondo caso sei più rilassato, naturale. Io la vivo solitamente così.

Però a volte capita che quella sorta di tensione, come una piccola scarica elettrica, si avverta anche di fronte a una ragazza che esteticamente non ha le qualità che più ci attraggono. Chimica, frequenze che risuonano, che so io. Ma a volte certe sensazioni ci colgono di sorpresa, ed è bello quando accade.

Sì, la mia considerazione era volutamente passiva, volta a me stesso, alla mia esperienza. Ma ciò che dici tu è pertinente, oltre che giusto. 

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Principe di Montenevoso
1 ora fa, Ale76 ha scritto:

Non saprei; a me le donne mi hanno solo e sempre voluto perché sono gnocco, il resto viene dopo. Spiace dirlo, non suoni come una sconfitta, ma è l'estetica a porre il primo attrito di attrazione. Il resto se c'è, è un eccellente contorno, ma arriva dopo. 

Al netto di casi estremi non è mai così. 

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thehappyunicorn
Il 24/1/2022 at 19:33, m_a_t_t ha scritto:

impatto energetico positivo

Credo nella vibrazione, in una frequenza del subconscio, ma non saprei definire cosa sia. Non so dire spesso bene perché una persona sia più magnetica di un'altra. Ma provate una cosa:

Provate, mentre parlate con una donna, a guardarla negli occhi e a pensare tra voi, intensamente, 'scopami' , mentre lei vi racconta delle unghie e del suo cane, e a far scivolare questo vostro messaggio in lei tramite contatto visivo intenso

Provate.

Ecco, quella è 'la vibrazione' 

Modificato da thehappyunicorn
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