IS Money Club

[Antracite [Partecipante] 756]

51 minuti fa, mrjako ha scritto:

.e se uno ha iniziato da poco e deve fatturare al più presto, magari non ha neanche un business fisico che si affaccia su una zona altamente frequentata da potenziali clienti in target e non ha già una base di clienti pronta a comprare come fa?

Non è un professionista. Lo potrà sicuramente diventare, ma al momento non lo è. Quindi a quel punto va bene tutto il volano di promozione commerciale che desidera e che gli è concesso utilizzare, ma in quella fascia di mercato non troverà me come cliente. Perché non ho intenzione di fare da cavia per le vaccate che inevitabilmente farà, essendo un novizio.

[Antracite [Partecipante] 756]

9 minuti fa, AntonW ha scritto:

Purtroppo no, è questione di prevalenza della sostanza sulla forma.

50 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Mi chiedo solo come funzioni per davvero. Fin dove possiamo spingerci con queste dimostrazioni di essere nel lecito?

Hai fatto il discorso dell' utile tassato e non del fatturato. È dunque tutta una questione di cavilli semantici?

Sì e no. Se ti dicessi che se hai un registro IVA di marca Buffetti invece che quello comprato dai cinesi hai meno probabilità di essere sanzionato, a parità di cosa ci hai scritto dentro?

Se ti dicessi che ho visto sanzionare un acquisto giudicato eccessivo di penne BIC e ho visto passare un Audemars Piguet Royal Oak da 33.000 €, oltretutto neanche negli ammortamenti ma proprio a costo?

Purtroppo gli omini grigi e gialli sono delle persone, non dei computer. Chi valuta, analizza e dispone le sanzioni è una persona. Quindi certamente a un certo punto con la forma non puoi arrivare a difendere l'indifendibile e la sostanza serve, ma per mia esperienza diretta (ho avuto la Finanza 2 volte in due aziende diverse, in entrambi i casi 0€ di sanzioni, però non sto molto simpatico ai competitors) è un equilibrio 50/50. :)

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

5 ore fa, Forsad ha scritto:

Questo però è lo stesso concetto del:
"Ho comprato una maglietta scontata del 30% quindi ho risparmiato 6 euro!"
No, ne hai spesi 14.

Alla fine dei giochi per abbassare la pressione fiscale vai ad acquistare beni/servizi che magari non avresti mai voluto in altre condizioni; come la maglietta di prima.

Quindi ok, hai un bene in più, ma hai comunque soldi in meno.
Vero, avresti soldi in meno anche pagando le tasse sull'intero utile...

Quindi forse aprire azienda trasferendosi a Panama (finché si può) è l'unica strategia per tenersi davvero i soldi

 

 

Credo che Antracite parli di business non spostabili. Sennò la prima cosa che avrebbe detto è proprio quella di scappare. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

4 ore fa, Antracite ha scritto:

Chi valuta, analizza e dispone le sanzioni è una persona.

Essere un passo avanti rispetto alla legge, forse un po' può aiutare.  

4 ore fa, Antracite ha scritto:

Se ti dicessi che ho visto sanzionare un acquisto giudicato eccessivo di penne BIC e ho visto passare un Audemars Piguet Royal Oak da 33.000 €, oltretutto neanche negli ammortamenti ma proprio a costo?

La quadra rimane sempre chi e non cosa. 

4 ore fa, Antracite ha scritto:

per mia esperienza diretta (ho avuto la Finanza 2 volte in due aziende diverse, in entrambi i casi 0€ di sanzioni, però non sto molto simpatico ai competitors) è un equilibrio 50/50. :)

Per mia esperienza si gioca molto nel lessicale, soprattutto. Ci sono espressioni che vogliono dire tutto e niente. 

Faccio un esempio: adeguate misure di ecc ecc. Senza specificare nulla. Va, quasi, a libera interpretazione. 

A livello fiscale, forse, c è più "fiscalità" (gioco voluto), però il tutto mi dà spesso la sensazione che finché si può ammortizzare in tempo l urto è meno devastante. Ed è un po' più chiaro "il sistema" per non "farsi sistemare". 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

17 ore fa, Giraluna ha scritto:

La quadra rimane sempre chi e non cosa. 

Avrei una domanda aperta a tutti. 

Quando questo chi è rappresentato da organi importanti, a livello provinciale e locale, che debbono in qualche modo giudicare se hai dimostrato tutto bene, qual è l atteggiamento funzionale da tenere? 

Si discute di cosa fare per non farsi schiacciare da tasse ecc ecc in relazione al fatto che ci sia qualcosa da dichiarare a qualche soggetto in alto. 

Quando lo abbiamo di fronte, quale atteggiamento ripaga (noi stessi)/vi ha ripagato?

Personalmente non vedo ancora la guardia di finanza. Incontro più carabinieri, polizia e altri organi. Finché ci parlo come interposta persona, cioè non sono io l oggetto di controllo, rimango educata, sorridente e do risposte chiare e concise. 

Non ho frequentato ambienti in cui c era l interazione frequente con persone certificate. Dunque in questo periodo di interfaccia con loro mi sono piaciuta. Quando si tratta di dargli informazioni esterne so come comportarmi. 

Prossimamente il mio scenario sarà diverso. Viene facile, con il cumulo di esperienza fatta, aver maturato una certa serenità e sicurezza. E basterebbero quelle, soprattutto se si è apposto e via discorrendo. Allo stesso tempo mantengo il famoso dubbio/scetticismo che in anni è stato l innesco ad un miglioramento sempre più incisivo. 

Da donna subisco più di voi uomini l uniforme; la gavetta che molto probabilmente hanno fatto per giungere li. Non ci metto nulla a restare in focus, tanto quanto non do per scontato che possa rimanere totalmente indifferente ad una oscillazione interna (non di natura sessuale) di fronte a cariche più elevate.

Infatti la mia domanda sorge più per esplorare se la risposta che ho già dentro di me è completa, oppure può essere arricchita. Se qualcuno ha amiche o amanti che hanno avuto esperienze simili, di contatto con organi di spicco sempre più elevato e ha qualche dritta, mi citi pure. 

[Antracite [Partecipante] 756]

3 ore fa, Giraluna ha scritto:

Avrei una domanda aperta a tutti. 

Quando questo chi è rappresentato da organi importanti, a livello provinciale e locale, che debbono in qualche modo giudicare se hai dimostrato tutto bene, qual è l atteggiamento funzionale da tenere? 

Si discute di cosa fare per non farsi schiacciare da tasse ecc ecc in relazione al fatto che ci sia qualcosa da dichiarare a qualche soggetto in alto. 

Quando lo abbiamo di fronte, quale atteggiamento ripaga (noi stessi)/vi ha ripagato?

Personalmente non vedo ancora la guardia di finanza. Incontro più carabinieri, polizia e altri organi. Finché ci parlo come interposta persona, cioè non sono io l oggetto di controllo, rimango educata, sorridente e do risposte chiare e concise. 

Non ho frequentato ambienti in cui c era l interazione frequente con persone certificate. Dunque in questo periodo di interfaccia con loro mi sono piaciuta. Quando si tratta di dargli informazioni esterne so come comportarmi. 

Prossimamente il mio scenario sarà diverso. Viene facile, con il cumulo di esperienza fatta, aver maturato una certa serenità e sicurezza. E basterebbero quelle, soprattutto se si è apposto e via discorrendo. Allo stesso tempo mantengo il famoso dubbio/scetticismo che in anni è stato l innesco ad un miglioramento sempre più incisivo. 

Da donna subisco più di voi uomini l uniforme; la gavetta che molto probabilmente hanno fatto per giungere li. Non ci metto nulla a restare in focus, tanto quanto non do per scontato che possa rimanere totalmente indifferente ad una oscillazione interna (non di natura sessuale) di fronte a cariche più elevate.

Infatti la mia domanda sorge più per esplorare se la risposta che ho già dentro di me è completa, oppure può essere arricchita. Se qualcuno ha amiche o amanti che hanno avuto esperienze simili, di contatto con organi di spicco sempre più elevato e ha qualche dritta, mi citi pure. 

Lato umano ti risponderà sicuramente chi ha più esperienza di me in tal senso, ché per fortuna i finanzieri li ho visti un paio di volte e i poliziotti mai; lato professionale ho una teoria che poi fondamentalmente ho notato essere spendibile quasi sempre.

Quando si ha a che fare con le FF.OO. una cosa che spesso ci sfugge è che sono degli impiegati statali. CI sembrano qualcosa di più "alto" o "eroico", ma fondamentalmente sono quello, specialmente chi si occupa di polizia tributaria.

Questo può voler dire due cose:

1) che non prendono alcun tipo di incentivo per il culo che ti fanno o che ti potrebbero fare. La loro vita va avanti nello stesso identico modo, che ti rovinino o no.

2) Se, e ripeto se, uno sa di aver fatto una vaccata veramente grossa, è sempre bene creare 3-4 microvaccate di facilissimo sgamo, perché sono statali e non è che proprio si ammazzino dalla voglia di romperti i coglioni, di solito le prime cose che beccano sono quelle che ti sanzionano. Ed essere sanzionati per 1000/2000 € è sempre una gioia e una vittoria, bisogna imparare a ragionare così con le forze dell'ordine, per male minore insomma.

Non so se ho capito benissimo la domanda perché si articolava in mille aspetti, su molti dei quali non sono competente, ma spero di averti risposto :)

(Amici sbirri: scherzo)

[Antracite [Partecipante] 756]

P.S.: ma della Betty Franchi on fire sulle donne che rimangono incinte? Che ne pensate? Poi vi dico la mia, magari nell'apertura della prossima puntata :)

[^'V'^ [Aivia Demon] 160984]

42 minuti fa, Antracite ha scritto:

P.S.: ma della Betty Franchi on fire sulle donne che rimangono incinte? Che ne pensate? Poi vi dico la mia, magari nell'apertura della prossima puntata :)

Che se ognuno fosse pagato a risultati che porta avremmo smesso di sentire lagne politiche ad un'osservazione assolutamente pragmatica, evidence based e frutto di esperienza.

[senza nome [Élite] 4917]

1 ora fa, Antracite ha scritto:

P.S.: ma della Betty Franchi on fire sulle donne che rimangono incinte? Che ne pensate? Poi vi dico la mia, magari nell'apertura della prossima puntata :)

Chi mette i propri soldi (o garantisce per loro)decide come vuole (a chi affidarli, come affidarli, chi pagare, quanto ecc.ecc).

[Giraluna [Partecipante] 9650]

4 ore fa, Antracite ha scritto:

ci sfugge è che sono degli impiegati statali

Nella mia esperienza molto lo fa cosa suscito in chi ho di fronte. Questo essere degli statali poggia le loro terga in atteggiamenti controversi: a volte sono come descrivi tu; in altre cercano del tono ed una sorta di potere. 

Azzerare l effetto del loro potere può essermi più vantaggioso?

Per rispondere, t invito a leggere il seguito, così puoi capire. 

4 ore fa, Antracite ha scritto:

ti sanzionano.

No, nel mio caso non si tratta di sanzione. I reati comportano revoca o sospensione del mio titolo. 

Si tratta di stare davanti ad una commissione. Ci ho a che fare spesso con le forze dell'ordine, ma su gradi più bassi. Alla commissione ce ne saranno di più alti.

È sempre "dichiarare qualcosa", per quanto mi riguarda. Nel mio caso dichiarerei l idoneità. 

Potrai anche pensare che, esattamente come le sanzioni, a loro non cambia darmi un titolo, oppure no. Tuttavia qualcosa dentro di me mi dice di non sottovalutare il loro, di titolo.  

4 ore fa, Antracite ha scritto:

essere sanzionati per 1000/2000 € è sempre una gioia e una vittoria, bisogna imparare a ragionare così con le forze dell'ordine, per male minore insomma.

Mi è capitato con una piccola multa. La mia prima multa per eccesso di velocità 🖤

Quando l ho vista ho pensato qualcosa come "Era ora". Ho incominciato a pensarlo proprio perché ci ho avuto a che fare con le forze dell'ordine. 

4 ore fa, Antracite ha scritto:

si articolava in mille aspetti,

C'è n era solo uno: l atteggiamento per avere futuri guadagni. So come guadagnarne con figure di livelli medio alti. Con "altezze" diverse no. Per questo ho optato per il confronto asettico e pragmatico del forum. 

Sei comunque stato esaustivo, pur pensando a più livelli. Grazie. 

4 ore fa, Antracite ha scritto:

della Betty Franchi on fire sulle donne che rimangono incinte? Che ne pensate?

Francamente sono favorevole. Io stessa ho optato di non avere alcun vincolo di sorta per crescere professionalmente. E sono una dipendente. Se fossi stata sulle corde di un imprenditrice, è molto probabile che avrei sposato la sua strada. 

Se vuoi fare strada, ci sono delle scelte da fare, che comportano dei sacrifici. E questi sacrifici non si sposano con tutti gli ambienti. Da parte mia, come scrivevo, sono quella presa meglio. 

Il sacrificio di non fare figli e di non appoggiarmi ad un uomo per sentirmi unificata o riconosciuta (beh, questo è più una bella rogna in meno), mi hanno garantito la creazione di qualcosa. Se penso ad una imprenditrice, tutto ciò è moltiplicato. 

Mi spiace per chi mi vorrebbe più politicamente corretta: non riesco a vedere la felicità nella gente che mi circonda. Vedo solo le conseguenze delle loro azioni passate.

Un figlio è una gioia, sicuramente. È una parte di te che si tramanda nel futuro. Solo che se ti devi lamentare di determinate condizioni, che il padrone  è brutto e cattivo e tu hai bisogno di soldi per mantenerlo, non è l esterno il colpevole. 

Sei tu la responsabile, e molto probabilmente, sondando un po', salterebbe fuori che si immaginavano una vita diversa. Che gliel avevano descritta diversamente. 

Ed io, imprenditrice, non pago per tue azioni basate su una favola. Pago quando ti rendi conto che la favola è finita e miss Italia non c è più. C è, piuttosto, una donna padrona di sé e che sappia contribuire ad un obiettivo comune in maniera concreta; con soluzioni. 

RImanere incinta non è una soluzione per l impresa. Lo è per te, ma tu non sei l impresa che deve avere un utile.

Modificato 11 Maggio 2022 da Giraluna