IS Money Club

[gelsomino [Partecipante] 6791]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Che se ognuno fosse pagato a risultati che porta avremmo smesso di sentire lagne politiche ad un'osservazione assolutamente pragmatica, evidence based e frutto di esperienza.

Ormai non servirebbe più in ITALIA, in quanto la maggior parte dei posti di lavoro sono inventati

al solo scopo di dare un reddito a qualcuno/a.

Quindi per assurdo dato che non sono lavori utili, meglio non facciano niente,

perché unica cosa che potrebbero fare e complicare la vita all'utente cittadino,

a cui è stato imposto dalla burocrazia di rivolgersi a loro in quanto

dispensatori del servizio inutile.

[DreamSpirit [Élite] 7279]

domanda per @Antracite e chiunque ne abbia avuto reale esperienza, no opinioni/idee /pazzie/pensieri 

 

qual è il vostro atteggiamento, e considerazioni, al riguardo di sacrificare vari aspetti della propria vita, per arrivare a degli obiettivi che si vogliono? (i quali logicamente poi portano a benessere più forte, solido e duraturo)

 

intendo sacrifici inerenti al rinunciare a delle sensazioni che vogliamo vivere, momenti vissuti, bruciarsi relazioni significative, amicizie ecc 

 

a volte sento che potrei sacrificare di più, che non sto realmente giocando all-in al 100% , poi però sento che se aprissi il gas molto di più, mi friggerei, o comunque mi farebbe molto molto male vivere certe situazioni

 

è relativamente solo circa 5/6 mesi che sto avanzando nella direzione di, se così vogliamo definirla, avviare e far funzionare qualche progetto / piccolo business mio ( non saprei come definirli); per ora ho vissuto alcune cose un po’ scombussolanti emotivamente ma nulla da film ecco, quindi mi farebbe piacere vivere l’esperienza e le derivanti considerazioni di chi ci è passato, e ci è riuscito / sta combinando qualcosa con le difficoltà del caso

 

grazie

[OdetoJoy [Élite] 4737]

2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

qual è il vostro atteggiamento, e considerazioni, al riguardo di sacrificare vari aspetti della propria vita, per arrivare a degli obiettivi che si vogliono? (i quali logicamente poi portano a benessere più forte, solido e duraturo)

In linea di massima mi sento di poter dire che sacrificherei ogni cosa per raggiungere un obiettivo con cui risuono fortemente, che sento è parte di me, del mio destino, della mia mission interna ed esterna

Quasi sempre se non sono disposto al sacrificio totale e/o a rischiare certe situazioni è perchè non ci risuono fino a quel punto..

Quindi va da sè che in questi casi, se non ti senti devoto alla causa, non andare fino in fondo è una risposta normale imo

Il 99% delle persone credo mai ci arrivi a trovare qualcosa verso cui sviluppare un livello tale di devozione

Per fare un esempio stupido se io volessi fare all-in per far funzionare il mio business così posso fare il riccone (che piacerebbe a tutti ma non a livello di rischiare la zona di comfort basilare per la maggior parte), credo non funzionerà mai perchè non rischierei mai all-in per una cosa -fare il riccone- per cui non brucio cosi tanto

Per dirti io non credo Aivia avrebbe portato fino a questo punto se stesso per il Predator se non ci avesse visto una sua mission personale

O magari hai solo bisogno di consolidare la tua situazione attuale prima di buttarti in all-in, perchè sei cosi di carattere

M2c

Modificato 12 Maggio 2022 da OdetoJoy

[DreamSpirit [Élite] 7279]

1 ora fa, OdetoJoy ha scritto:

In linea di massima mi sento di poter dire che sacrificherei ogni cosa per raggiungere un obiettivo con cui risuono fortemente, che sento è parte di me, del mio destino, della mia mission interna ed esterna

Ti ringrazio per la risposta, ma parliamo per esperienze

Non voglio fare il figo che ha passato x e y per arrivare a una cosa che vuole, è più figo chi sta ricco con 5 fighe in piscina, però tipo anche oggi mi sono svegliato alle 5 del mattino con 4 ore di sonno, ho fatto 240km circa, e sono arrivato a casa ora (22:06) concludendo poco fa un task che avanza la strategia che sto portando avanti 

ciò che chiedevo io era in una sfumatura più diversa

cioè, tu hai effettivamente “sacrificato ogni cosa per raggiungere un obiettivo con cui risuoni fortemente, che senti che è parte di te” , o è un “se succedesse x, penso che farei y” ?

dove per “ogni cosa” si intende proprio perdere e farsi chiavare delle tipe di cui sei innamoratissimo che sembrano un film porno quando le scopi, rinunciare a uscire in molte occasioni dove potresti farti delle tipe quasi certamente, perdere amicizie, usare quasi tutti i soldi che hai per alimentare il tuo obiettivo stando sempre senza comprarti ciò che vuoi, non dormire mai un cazzo ecc  

 

ripeto eh, non vuole essere un messaggio di scontro, acredine o gara a chi ne ha passate di peggio, io non ho mai sacrificato “tutto”, assolutamente, ma volevo appunto capire, sintetizzare e assorbire, l’esperienza di chi ha passato periodi così, magari leggendo con quale intensità, durata, e giungendo poi all’obiettivo e mantenendolo nel tempo, quali sono le sue relative considerazioni post esperienza, un debriefing per arricchirsi e magari non fare gli stessi errori, avere spunti ecc

Modificato 12 Maggio 2022 da DreamSpirit

[OsWeald [Élite] 1083]

6 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

domanda per @Antracite e chiunque ne abbia avuto reale esperienza, no opinioni/idee /pazzie/pensieri 

 

qual è il vostro atteggiamento, e considerazioni, al riguardo di sacrificare vari aspetti della propria vita, per arrivare a degli obiettivi che si vogliono? (i quali logicamente poi portano a benessere più forte, solido e duraturo)

 

intendo sacrifici inerenti al rinunciare a delle sensazioni che vogliamo vivere, momenti vissuti, bruciarsi relazioni significative, amicizie ecc 

 

a volte sento che potrei sacrificare di più, che non sto realmente giocando all-in al 100% , poi però sento che se aprissi il gas molto di più, mi friggerei, o comunque mi farebbe molto molto male vivere certe situazioni

Essendo manipolati da madre natura, a sborrare nelle fighe, mangiare e dormire, è normale sentire il rischio di friggersi quando si apre tutto il gas.

Secondo Maslow sesso e respiro sono di pari importanza, come il sonno e l'alimentarsi.

E quando nuoti contro corrente e sei stremato, è normale avere la visione a tunnel sul prossimo tronco a cui aggrapparti: chiavare, dormire, mangiare.

Per poi una volta risollevatoti guardare verso l'orizzonte. E dirigertici.

Il problema avviene quando arrivi a guardarlo, l'orizzonte, e poi ricadi.

Perché cadrai.

Ora sai dove vuoi andare ma stai di nuovo annaspando.

E l'orizzonte ormai l'hai visto. Vuoi fare di tutto per raggiungerlo.

Ma sai anche che se prima non ti aggrappi al prossimo tronco affoghi, e così, perdi entrambi...


Eventi esterni a parte, che faranno di tutto per buttarti giù, la misura in cui sei disposto a sacrificare parte di quel tronco a cui aggrapparti è un qualcosa che senti dentro, è tua.

Puoi rimanerci attaccato con appena qualche dito, mentre muovi verso avanti (ormai hai visto).

Come aggrappartici completamente, salirci su, e prendere un respiro completo, rallentando.


Con la consapevolezza che stai sempre lottando contro corrente, e il tempo stringe...


 

 

 

Modificato 12 Maggio 2022 da OsWeald

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

4 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Ti ringrazio per la risposta, ma parliamo per esperienze

Non voglio fare il figo che ha passato x e y per arrivare a una cosa che vuole, è più figo chi sta ricco con 5 fighe in piscina, però tipo anche oggi mi sono svegliato alle 5 del mattino con 4 ore di sonno, ho fatto 240km circa, e sono arrivato a casa ora (22:06) concludendo poco fa un task che avanza la strategia che sto portando avanti 

ciò che chiedevo io era in una sfumatura più diversa

cioè, tu hai effettivamente “sacrificato ogni cosa per raggiungere un obiettivo con cui risuoni fortemente, che senti che è parte di te” , o è un “se succedesse x, penso che farei y” ?

dove per “ogni cosa” si intende proprio perdere e farsi chiavare delle tipe di cui sei innamoratissimo che sembrano un film porno quando le scopi, rinunciare a uscire in molte occasioni dove potresti farti delle tipe quasi certamente, perdere amicizie, usare quasi tutti i soldi che hai per alimentare il tuo obiettivo stando sempre senza comprarti ciò che vuoi, non dormire mai un cazzo ecc  

 

ripeto eh, non vuole essere un messaggio di scontro, acredine o gara a chi ne ha passate di peggio, io non ho mai sacrificato “tutto”, assolutamente, ma volevo appunto capire, sintetizzare e assorbire, l’esperienza di chi ha passato periodi così, magari leggendo con quale intensità, durata, e giungendo poi all’obiettivo e mantenendolo nel tempo, quali sono le sue relative considerazioni post esperienza, un debriefing per arricchirsi e magari non fare gli stessi errori, avere spunti ecc

 

 

Ad esempio ci sono delle tecniche per imparare a risparmiare con disciplina militare. Funzionano perché ti riscrivono le strutture mentali inconscie. Io le usai con grande successo in una certa fase. Mi cambiarono veramente la vita. 

Ma contro la forza dell'amore non puoi fare nulla. E la carenza di sonno rende IMPOSSIBILE una performance ottimale. 

Non c'è mica niente di nobile nel sacrificio. Si sacrifica quello che bisogna sacrificare. 

[Tony Montana [Élite] 3644]

8 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Non c'è mica niente di nobile nel sacrificio. Si sacrifica quello che bisogna sacrificare. 

Penso questo sia esattamente il punto.

Più che sacrificio, che ha una connotazione sacrale, preferisco parlare di prezzo. Prezzo in termini di tempo, energia, emozioni.

Ogni cosa bella ha un prezzo. L'intelligenza e la saggezza sta nello stimare quel prezzo. La conoscenza di sé sta nel decidere se sia un prezzo che si vuole pagare, la determinazione e l'autocontrollo (nel senso di forza di volontà) sta nel mantenere saldo il timone.

Intelligenza e autocontrollo sono le uniche caratteristiche psicologiche predittive per il successo (vedi qui).

 

Faccio un esempio per Dream.

Un mio caro amico, nonché collaboratore di lunga data in differenti progetti, è una delle persone più intelligenti che conosca (QI oltre 140) e una delle più determinate.

Nonostante sia diventato col tempo più pragmatico, talvolta fatica a scaricare cavalli a terra. Questo anche per il fatto che ha bisogno di un lavoro che sia intellettualmente molto stimolante, altrimenti per lui è una sofferenza.

Anche grazie a piccoli input da parte mia, capisce che il suo posto nel mondo è al top della catena alimentare. Decide di voler entrare nel campo della finanza.

Per oltre un anno, studia in ogni momento libero, tutti i fine settimana.

Dopo un anno e mezzo di dedizione esasperata, arriva ad un lavoro che paga 7k€. Il primo anno. Probabilmente il secondo sarà sui 10k.

[mrjako [Partecipante] 2842]

10 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

QI oltre 140

Sapresti indirizzarmi ad un test attendibile che si può fare per avere un valore attendibile del QI? 

Ce ne stanno a bizzeffe cercando su Google 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

24 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

un lavoro che sia intellettualmente molto stimolante, altrimenti per lui è una sofferenza.

 

25 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

studia in ogni momento libero, tutti i fine settimana.

Stasera mi ci posso sbizzarrire su questo. Gli ultimi due giorni sono stati full immersion. 

26 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

fatica a scaricare cavalli a terra.

Io ho trovato il mio sistema. 

Comunque, più tardi, con calma porto i miei due centesimi, con prove sul campo. Anche se donna, in alcuni binari il sistema è identico. 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

55 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

Intelligenza e autocontrollo sono le uniche caratteristiche psicologiche predittive per il successo (vedi qui).

 

 

ma sai, qualsiasi studio sul "successo" lascia il tempo che trova. Ogni settore ha regole e logiche proprie. Bisogna sempre essere specifici. 

A volte la grande intelligenza è la propria condanna al fallimento.