Cinzia900 [Lurker] 14 Inviato 6 Febbraio 2022 Condividi Inviato 6 Febbraio 2022 Buongiorno, Sto insieme dal mio ragazzo da 6 anni, lui ha poco meno di 30 anni, io più giovane. C'è molto sentimento tra di noi, ma lui tra alti e bassi ha sempre avuto problemi riguardo alla sfera sessuale. I primi tempi tutto andava benissimo, lo facevano regolarmente, eravamo presissimi. Col tempo la sua voglia di farlo con me è scesa, al picco di questa scesa lui ha iniziato a guardarsi intorno e ho scoperto che una volta mi ha tradita. L'ho lasciato per un po', ma poi ha cercato in tutti i modi di farmi ricredere e io amandolo ho scelto la strada del perdono, cercando di ricostruire la fiducia. Quando ci siamo ripresi si era riaccesa la sua passione, siamo anche andati a convivere e conviviamo. Adesso mi ha detto che da qualche mese sta avendo un'altra crisi riguardo al sesso, infatti non ha mai voglia di farlo. Mi ha spiegato che lui anche nelle sue precedenti relazioni ha sempre avuto problemi in questo senso. Gli piace avere una ragazza e condividere con lei momenti, ma dopo anni di relazione non ha più voglia di farci sesso perché patisce la monogamia, dice che nel futuro rispetto ai suoi coetanei non ha desiderio di una famiglia, che questo peggiorerebbe il suo stato.... Che si trattiene ma gli viene da guardarsi intorno. Ha detto che il sentimento nei miei confronti è molto forte e per quello non vuole chiudere, ma che questa parte della relazione non va. Ha detto che non è una cosa che dipende da me, e che anche se io facessi qualcosa non cambierebbe perché è una cosa sua. Io fisicamente sono una bella ragazza, sono magra e ho delle belle forme, ma sono anche una persona insicura e questa faccenda mi sta mettendo a dura prova, anche per quanto riguarda i miei sentimenti, benché lo amo. Soprattutto perché non è che non ha voglia di fare sesso in generale, ma non ha più desiderio di farlo con me... Lui dice che spera che questa situazione migliori col tempo perché mi ama. Ho provato a dirgli di andare a fare terapia di coppia ma al momento è più no che sì. Come mi dovrei comportare? Secondo voi c'è modo di far riaccendere questo desiderio anche se lui dice che non dipende da me? Dovrei lasciarlo stare? In attesa di una vostra interpretazione dei fatti, vi ringrazio infinitamente in anticipo. Tony Montana e marionmarion ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11603 Inviato 6 Febbraio 2022 Condividi Inviato 6 Febbraio 2022 È biologia. Non sono ferrato sulla materia, quello che so lo devo ad @^'V'^ (che ringrazio) Lui potrà dirti di più. Comunque: Il maschio in monogamia perde desiderio. Se va con altre donne si ricarica. Torna da te con desiderio. È semplice. stefania568, Cinzia900, Nevermind92 e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160865 Inviato 7 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 7 Febbraio 2022 3 ore fa, Cinzia900 ha scritto: Buongiorno, Sto insieme dal mio ragazzo da 6 anni, lui ha poco meno di 30 anni, io più giovane. C'è molto sentimento tra di noi, ma lui tra alti e bassi ha sempre avuto problemi riguardo alla sfera sessuale. I primi tempi tutto andava benissimo, lo facevano regolarmente, eravamo presissimi. Col tempo la sua voglia di farlo con me è scesa, al picco di questa scesa lui ha iniziato a guardarsi intorno e ho scoperto che una volta mi ha tradita. L'ho lasciato per un po', ma poi ha cercato in tutti i modi di farmi ricredere e io amandolo ho scelto la strada del perdono, cercando di ricostruire la fiducia. Quando ci siamo ripresi si era riaccesa la sua passione, siamo anche andati a convivere e conviviamo. Adesso mi ha detto che da qualche mese sta avendo un'altra crisi riguardo al sesso, infatti non ha mai voglia di farlo. Mi ha spiegato che lui anche nelle sue precedenti relazioni ha sempre avuto problemi in questo senso. Gli piace avere una ragazza e condividere con lei momenti, ma dopo anni di relazione non ha più voglia di farci sesso perché patisce la monogamia, dice che nel futuro rispetto ai suoi coetanei non ha desiderio di una famiglia, che questo peggiorerebbe il suo stato.... Che si trattiene ma gli viene da guardarsi intorno. Ha detto che il sentimento nei miei confronti è molto forte e per quello non vuole chiudere, ma che questa parte della relazione non va. Ha detto che non è una cosa che dipende da me, e che anche se io facessi qualcosa non cambierebbe perché è una cosa sua. Io fisicamente sono una bella ragazza, sono magra e ho delle belle forme, ma sono anche una persona insicura e questa faccenda mi sta mettendo a dura prova, anche per quanto riguarda i miei sentimenti, benché lo amo. Soprattutto perché non è che non ha voglia di fare sesso in generale, ma non ha più desiderio di farlo con me... Lui dice che spera che questa situazione migliori col tempo perché mi ama. Ho provato a dirgli di andare a fare terapia di coppia ma al momento è più no che sì. Come mi dovrei comportare? Secondo voi c'è modo di far riaccendere questo desiderio anche se lui dice che non dipende da me? Dovrei lasciarlo stare? In attesa di una vostra interpretazione dei fatti, vi ringrazio infinitamente in anticipo. Ciao, potrei scrivere un libro su ogni frase che hai scritto, con un telaio di osservazioni scientifiche ed arredati dalle esperienze personali di tutti i maschi che ho conosciuto e con cui ho parlato. Butterei un anno a scrivere, non pagato, vedresti questa serie di volumi e passeresti, oppure l'inizieresti a leggere, ti sentiresti nervosa ed andresti a cercar altro che fosse di rapido conforto ma falso nelle premesse quanto, spesso, nelle intenzioni. Evito di metterti troppa carne al fuoco. Parto con alcune risposte semplici e nette, se vuoi approfondire fai domande così è un dialogo. Sarebbe molto meglio farlo di persona, non per iscritto, per vedere le reazioni e spingere solo quanto basta. Ma ho ripetute esperienze di non essere riuscito a far entrare in testa concetti base alle ragazze circa il funzionamento dei maschi e del loro ragazzo, anche dal vivo e anche parlando di fenomeni cui avevano appena assistito, di cui avevano fatto esperienza e che erano anche in grado di vedere nelle coppie altrui. Per cui sono parole e spiegazioni buttate con ogni probabilità e mi tengo su poche risposte secche, se vuoi chiedere di più chiedi. 1) Anche se lui nel futuro volesse una famiglia coi bambini e tutto il resto, non smetterebbe di essere maschio. Semplicemente non è congegnato per investire calorie e spermatozoi nella copula con la stessa, a meno che non abbia variato o che non vi vediate da 14 gg circa. 2) Certo che gli piace avere una ragazza e condividere con lei momenti, e certo che ti ama. La sua necessità fondamentale di poliginia non è interessata da questo. 3) Il suo desiderio funziona a base di Testosterone e Dopamina. Quando un maschio sta - davvero - in monogamia per mesi, addirittura anni (condizione mai esistita nella storia) il suo Testosterone crolla a livelli da ricovero per anziani. Il che comporta non solo un crollo della libido, ma anche una cascata diretta e indiretta di deficit nella salute, nell'intelligenza, nella spinta a vivere, ecc. Il primo momento di un mese circa, chiamato "effetto nuova" funziona nel modo opposto, il testosterone gli sale. È dopo un mese o tre mesi di investimento calorico e seminale nella stessa, senza variare, che gli inizia a scendere. In natura questo serve ad assicurare che nel primo mese la femmina rimanga incinta. Quel mese viene chiamato luna di miele, anche se molti non sanno perché si chiami luna e credono sia un viaggio di nozze di due settimane a Santo Domingo con lui che va a fare sport mentre lei è con gli animatori del posto. Quando la relazione inizia a sedimentarsi sul fondo del bicchiere, quando il turbine a base di desiderio e innamoramento dei primi sei mesi-dodici mesi (esistono situazioni di turbine che arriva a durare trentasei mesi, tre anni, ognuno è diverso), smette di essere una relazione a base di dopamina ed inizia ad essere a base di serotonina, un legame affettivo. Come tra fratelli. Questo vale per entrambi, forse più per la femmina. 4) Ogni volta che sta variando sessualmente, il testosterone gli torna nella zona verde del barometro (sto immaginando un estintore per rendere l'idea della pressione ottimale, con meno testosterone non sei maschio, con troppo di più diventi femmina perché viene trasformato in estrogeni ad opera di un enzima chiamato aromatasi e gli stessi mandano un segnale ad un asse di ghiandole che blocca la produzione di testosterone). E ha una spinta dopaminica, di desiderio. Queste due cose sono ciò che assicura - da che mondo è mondo - che la femmina fatta e rifatta goda dei benefici del testosterone e della dopamina in lui, più tutta un'altra serie di benefici a cascata dato che a lui finalmente torna in range il cortisolo, l'ormone dello stress, riesce così a prodursi in migliori performance sessuali, professionali, di carriera, e soprattutto torna ad avere un sistema immunitario, che lo stress logora. Ma. C'è un ma. 5) Il testosterone gli dà appetito sessuale in generale e desiderio, e di questo beneficiano tutte le fortunate disponibili alla presa, inclusa la compagna. La dopamina a volte può dare benefici a tutte le parti coinvolte, a volte puo innescare un mesetto o fino a tre mesi di desiderio ad imbuto per una di queste che fa. Il che non significa che faccia solo lei, se può farne altre inclusa la compagna, ma che sarà assente, penserà a lei mentre lo fa con la compagna, ecc. Questo a molte donne fa paura, anche quelle che capiscono i maschi e masticano materie scientifiche pesanti, e ci porta al punto sei. 6) "Lo so e lo vedo che ogni volta che fa altre poi ha desiderio anche per me e sta molto meglio e la nostra relazione è più bella per entrambi, ma ho paura che si fissi con un'altra e vada via con lei". In un funzionamento ad harem questo non è un problema che nella maggior parte dei casi si ponga, ma siccome viviamo in una società che ha creato l'imposizione culturale della coppia a due, ehm... sì. Può succedere. Se la relazione è basata sul desiderio sessuale o sull'innamoramento iniziale, passati quelli può succedere che provando desiderio e innamoramento per un'altra uno voglia andare. Soprattutto in una cultura come la nostra in cui è costretto a scegliere o a mentire e nascondersi come un poveretto. Se la relazione, finito il pieno consumo sessuale della nuova, finito il desiderio e l'innamoramento, ha visto nascere una bella amicizia (non è una cosa che si forzi o che si possa installare con la terapia), è molto più probabile che si stabilizzi come relazione significativa e che diventi un porto a cui tornare tra un innamoramento di un mese e quello successivo. Fenomeno che a me personalmente capita un paio di volte l'anno da quando ho 11 anni, di innamorarmi. Di infatuarmi diverse volte in più, forse una al mese in primavera/estate, una volta ogni tre mesi in inverno. 7) Conclusione contropelo. Il problema non è tanto che da che mondo è mondo i maschi variano sessualmente di continuo se c'è attrazione sessuale per la stessa dopo mesi, addirittura anni. Questo non è un problema nel senso che il maschio non torna incinta di altre e dato che è congegnato per desiderarne molte nello stesso momento, la sua poligamia è sincronica. Il problema è che anche la femmina ha come mandamento biologico quello della differenziazione del genoma dei cuccioli. Solo che, avendo un solo ovulo fecondabile per volta, non milioni di spermatozoi da distribuire su diverse ogni giorno.. si fissa su uno per volta e così il compagno non ha nessun vantaggio dal fatto che lei rischi 1) di tornare incinta del nemico se è solo sesso occasionale. 2) Lei si perde dietro all'altro se le riparte il sistema a base di dopamina e fine relazione. (Per questo i maschi dicono che le donne saltino da una liana all'altra come le scimmie) E il fatto è che la costruzione del legame, a base di serotonina stabilizzante dell'umore fa crollare a picco il desiderio femminile, la capacità di avere orgasmi, ecc. Hai parlato di lui che di sicuro sa indicare su una mappa dove sia Parigi, o sa in che secolo ci sia stata la rivoluzione industriale, ma come il 99,9% delle persone non ha idea di cosa sia e di come funzioni se stesso, di cosa sia una femmina e come funzioni, di cosa sia e come funzioni la relazione tra i due (che è un costrutto culturale recente, in natura è funzione del cucciolo, passato il primo mese massimo tre in cui lei è incinta). Ma non hai parlato di te. Hai detto che sei magra e hai le curve, per suggerire che dovresti piacergli. Ok, ma sono sei anni che vi vedete e di norma nel giro di due anni il desiderio sessuale femminile, se lui non fa altre, crolla. Ok, ha fatto un'altra e così hai avuto probabilmente un ritorno di fiamma, anche se razionalmente credi fosse una mancanza e di averlo perdonato. Invece che ringraziato. Ma poi sono successe due cose che fanno crollare sotto ai piedi il desiderio femminile. 1) pare non abbia fatto altre. 2) siete andati a convivere, fine di qualunque tensione centripeta e desiderio a base dopaminica, inizio delle sole tensioni centrifughe. A parte lui. Tu come ti senti? Desiderio in genere, desiderio di lui, parlo di craving sessuale e passionale, non del lato affettivo e sentimentale che sono evidentemente di buon livello, se no non saresti qui a chiedere e saresti a chattare con altri cinque (e per età e descrizione non credo ci metteresti troppi minuti a trovarli). Come ti senti lato tuo? Cosa provi verso di lui? A parte cosa provi circa il desiderio scarso che lui prova per te, che è una componente molto importante della sessualità e del benessere femminile. Questo è un punto molto importante perché ne va della tua autostima e della sicurezza in te stessa, e se non sai che è la stessa identica situazione da milioni di anni e ovunque attorno a te, soffri per niente. Ma, a parte questo, come ti senti lato tuo e cosa provi verso di lui come desiderio? Un abbraccio. morfeo10, Skyscraper, ATTAR e 24 altri ha reagito a questo 11 15 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Cinzia900 [Lurker] 14 Inviato 7 Febbraio 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 7 Febbraio 2022 9 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Ciao, potrei scrivere un libro su ogni frase che hai scritto, con un telaio di osservazioni scientifiche ed arredati dalle esperienze personali di tutti i maschi che ho conosciuto e con cui ho parlato. Butterei un anno a scrivere, non pagato, vedresti questa serie di volumi e passeresti, oppure l'inizieresti a leggere, ti sentiresti nervosa ed andresti a cercar altro che fosse di rapido conforto ma falso nelle premesse quanto, spesso, nelle intenzioni. Evito di metterti troppa carne al fuoco. Parto con alcune risposte semplici e nette, se vuoi approfondire fai domande così è un dialogo. Sarebbe molto meglio farlo di persona, non per iscritto, per vedere le reazioni e spingere solo quanto basta. Ma ho ripetute esperienze di non essere riuscito a far entrare in testa concetti base alle ragazze circa il funzionamento dei maschi e del loro ragazzo, anche dal vivo e anche parlando di fenomeni cui avevano appena assistito, di cui avevano fatto esperienza e che erano anche in grado di vedere nelle coppie altrui. Per cui sono parole e spiegazioni buttate con ogni probabilità e mi tengo su poche risposte secche, se vuoi chiedere di più chiedi. 1) Anche se lui nel futuro volesse una famiglia coi bambini e tutto il resto, non smetterebbe di essere maschio. Semplicemente non è congegnato per investire calorie e spermatozoi nella copula con la stessa, a meno che non abbia variato o che non vi vediate da 14 gg circa. 2) Certo che gli piace avere una ragazza e condividere con lei momenti, e certo che ti ama. La sua necessità fondamentale di poliginia non è interessata da questo. 3) Il suo desiderio funziona a base di Testosterone e Dopamina. Quando un maschio sta - davvero - in monogamia per mesi, addirittura anni (condizione mai esistita nella storia) il suo Testosterone crolla a livelli da ricovero per anziani. Il che comporta non solo un crollo della libido, ma anche una cascata diretta e indiretta di deficit nella salute, nell'intelligenza, nella spinta a vivere, ecc. Il primo momento di un mese circa, chiamato "effetto nuova" funziona nel modo opposto, il testosterone gli sale. È dopo un mese o tre mesi di investimento calorico e seminale nella stessa, senza variare, che gli inizia a scendere. In natura questo serve ad assicurare che nel primo mese la femmina rimanga incinta. Quel mese viene chiamato luna di miele, anche se molti non sanno perché si chiami luna e credono sia un viaggio di nozze di due settimane a Santo Domingo con lui che va a fare sport mentre lei è con gli animatori del posto. Quando la relazione inizia a sedimentarsi sul fondo del bicchiere, quando il turbine a base di desiderio e innamoramento dei primi sei mesi-dodici mesi (esistono situazioni di turbine che arriva a durare trentasei mesi, tre anni, ognuno è diverso), smette di essere una relazione a base di dopamina ed inizia ad essere a base di serotonina, un legame affettivo. Come tra fratelli. Questo vale per entrambi, forse più per la femmina. 4) Ogni volta che sta variando sessualmente, il testosterone gli torna nella zona verde del barometro (sto immaginando un estintore per rendere l'idea della pressione ottimale, con meno testosterone non sei maschio, con troppo di più diventi femmina perché viene trasformato in estrogeni ad opera di un enzima chiamato aromatasi e gli stessi mandano un segnale ad un asse di ghiandole che blocca la produzione di testosterone). E ha una spinta dopaminica, di desiderio. Queste due cose sono ciò che assicura - da che mondo è mondo - che la femmina fatta e rifatta goda dei benefici del testosterone e della dopamina in lui, più tutta un'altra serie di benefici a cascata dato che a lui finalmente torna in range il cortisolo, l'ormone dello stress, riesce così a prodursi in migliori performance sessuali, professionali, di carriera, e soprattutto torna ad avere un sistema immunitario, che lo stress logora. Ma. C'è un ma. 5) Il testosterone gli dà appetito sessuale in generale e desiderio, e di questo beneficiano tutte le fortunate disponibili alla presa, inclusa la compagna. La dopamina a volte può dare benefici a tutte le parti coinvolte, a volte puo innescare un mesetto o fino a tre mesi di desiderio ad imbuto per una di queste che fa. Il che non significa che faccia solo lei, se può farne altre inclusa la compagna, ma che sarà assente, penserà a lei mentre lo fa con la compagna, ecc. Questo a molte donne fa paura, anche quelle che capiscono i maschi e masticano materie scientifiche pesanti, e ci porta al punto sei. 6) "Lo so e lo vedo che ogni volta che fa altre poi ha desiderio anche per me e sta molto meglio e la nostra relazione è più bella per entrambi, ma ho paura che si fissi con un'altra e vada via con lei". In un funzionamento ad harem questo non è un problema che nella maggior parte dei casi si ponga, ma siccome viviamo in una società che ha creato l'imposizione culturale della coppia a due, ehm... sì. Può succedere. Se la relazione è basata sul desiderio sessuale o sull'innamoramento iniziale, passati quelli può succedere che provando desiderio e innamoramento per un'altra uno voglia andare. Soprattutto in una cultura come la nostra in cui è costretto a scegliere o a mentire e nascondersi come un poveretto. Se la relazione, finito il pieno consumo sessuale della nuova, finito il desiderio e l'innamoramento, ha visto nascere una bella amicizia (non è una cosa che si forzi o che si possa installare con la terapia), è molto più probabile che si stabilizzi come relazione significativa e che diventi un porto a cui tornare tra un innamoramento di un mese e quello successivo. Fenomeno che a me personalmente capita un paio di volte l'anno da quando ho 11 anni, di innamorarmi. Di infatuarmi diverse volte in più, forse una al mese in primavera/estate, una volta ogni tre mesi in inverno. 7) Conclusione contropelo. Il problema non è tanto che da che mondo è mondo i maschi variano sessualmente di continuo se c'è attrazione sessuale per la stessa dopo mesi, addirittura anni. Questo non è un problema nel senso che il maschio non torna incinta di altre e dato che è congegnato per desiderarne molte nello stesso momento, la sua poligamia è sincronica. Il problema è che anche la femmina ha come mandamento biologico quello della differenziazione del genoma dei cuccioli. Solo che, avendo un solo ovulo fecondabile per volta, non milioni di spermatozoi da distribuire su diverse ogni giorno.. si fissa su uno per volta e così il compagno non ha nessun vantaggio dal fatto che lei rischi 1) di tornare incinta del nemico se è solo sesso occasionale. 2) Lei si perde dietro all'altro se le riparte il sistema a base di dopamina e fine relazione. (Per questo i maschi dicono che le donne saltino da una liana all'altra come le scimmie) E il fatto è che la costruzione del legame, a base di serotonina stabilizzante dell'umore fa crollare a picco il desiderio femminile, la capacità di avere orgasmi, ecc. Hai parlato di lui che di sicuro sa indicare su una mappa dove sia Parigi, o sa in che secolo ci sia stata la rivoluzione industriale, ma come il 99,9% delle persone non ha idea di cosa sia e di come funzioni se stesso, di cosa sia una femmina e come funzioni, di cosa sia e come funzioni la relazione tra i due (che è un costrutto culturale recente, in natura è funzione del cucciolo, passato il primo mese massimo tre in cui lei è incinta). Ma non hai parlato di te. Hai detto che sei magra e hai le curve, per suggerire che dovresti piacergli. Ok, ma sono sei anni che vi vedete e di norma nel giro di due anni il desiderio sessuale femminile, se lui non fa altre, crolla. Ok, ha fatto un'altra e così hai avuto probabilmente un ritorno di fiamma, anche se razionalmente credi fosse una mancanza e di averlo perdonato. Invece che ringraziato. Ma poi sono successe due cose che fanno crollare sotto ai piedi il desiderio femminile. 1) pare non abbia fatto altre. 2) siete andati a convivere, fine di qualunque tensione centripeta e desiderio a base dopaminica, inizio delle sole tensioni centrifughe. A parte lui. Tu come ti senti? Desiderio in genere, desiderio di lui, parlo di craving sessuale e passionale, non del lato affettivo e sentimentale che sono evidentemente di buon livello, se no non saresti qui a chiedere e saresti a chattare con altri cinque (e per età e descrizione non credo ci metteresti troppi minuti a trovarli). Come ti senti lato tuo? Cosa provi verso di lui? A parte cosa provi circa il desiderio scarso che lui prova per te, che è una componente molto importante della sessualità e del benessere femminile. Questo è un punto molto importante perché ne va della tua autostima e della sicurezza in te stessa, e se non sai che è la stessa identica situazione da milioni di anni e ovunque attorno a te, soffri per niente. Ma, a parte questo, come ti senti lato tuo e cosa provi verso di lui come desiderio? Un abbraccio. Innanzitutto ti ringrazio per la spiegazione esaustiva e completa sia per quanto riguarda la parte sentimentale che quella scientifica. Quello che posso provare a evincere dalle tue parole è che lui ha bisogno sostanzialmente di ricaricarsi anche con persone diverse, per stare bene fisiologicamente, perché il desiderio sessuale dopo anni di relazione si abbassa in modo esponenziale, mentre cambiare ogni tanto compagna di giochi erotici rialzerebbe il suo desiderio. Quello che mi chiedo è: c'è una soluzione? Quello che dovrei fare per farlo stare bene con se stesso e anche con me è lasciarlo fare anche con altre donne? Deduco di sì, era solo per capirsi. Lui mi ha proposto di fare ogni tanto qualcosa a 3, però io non so se reggo vedere il mio ragazzo fare cose con altre, e poi ho paura che instauri un legame affettivo con l'altra persona e a quel punto sarebbe peggio di prima... gli lascio queste "libertà", per il suo bene e per il bene della relazione, che per me comunque sarebbero uno sforzo (visto che io non ho questa idea di relazione) e poi mi ritrovo con un pugno di mosche, tu stesso hai detto che c'è questa possibilità... allora che si fa? Forse sarebbe più sensato mandarlo a prost1tut€ ogni tanto, così scongiuri la possibilità di un legame affettivo? Cerco sinceramente suggerimenti... Per quanto riguarda me, togliendo la sfera sentimentale nella quale mi sento bene, logicamente il desiderio sessuale un po' è sceso, anche perché quando lui non vuole farlo e quindi non esprime questa volontà, se io prendo iniziativa lui o rifiuta oppure è svogliato e parlandone poi scopro che la metà delle volte non gli piace. Diciamo che non è molto piacevole e la mia autostima scende. Nonostante ciò, penso che se lui avesse di nuovo desiderio, io andrei di pari passo e starei bene dal punto di vista sessuale, perché quando lo facciamo è così. Mi viene anche da dedurre che la parte sentimentale prima o poi sarà influenzata da quella sessuale se qualcosa non cambia... Mi sento anche di aggiungere una cosa: questa è la mia prima relazione. A questo punto mi chiedo, sono tutti così gli uomini? Per la maggioranza poligami? A questo punto l'obbiettivo è trovare qualcuno con cui stai bene sentimentalmente perché tanto per quanto riguarda la sfera sessuale a lungo andare nessuno si accontenta di una compagna? Mi sento inesperta... marionmarion, Bho lol, Forsad e 9 altri ha reagito a questo 3 9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefania568 [Donna] 760 Inviato 7 Febbraio 2022 Condividi Inviato 7 Febbraio 2022 (modificato) Di solito non intervengo in questa sezione perché le mie relazioni non durano più di mesi . Ma secondo me le relazioni di lungo termine hanno bisogno di adrenalina per tenere vivo in rapporto poi dipende c è chi guarda solo e chi fa ( L uomo di solito riesce a dividere sesso e sentimenti ) io ho avuto un fidanzato che stava su un sito . Credo che tieni la situazione in mano finché la sfera sessuale non influenza quell altra . Modificato 7 Febbraio 2022 da stefania568 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 7 Febbraio 2022 Condividi Inviato 7 Febbraio 2022 23 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Questo è un punto molto importante perché ne va della tua autostima e della sicurezza in te stessa, e se non sai che è la stessa identica situazione da milioni di anni e ovunque attorno a te [...],soffri per niente. Eccetto che nei racconti delle amiche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marionmarion [Élite] 355 Inviato 8 Febbraio 2022 Condividi Inviato 8 Febbraio 2022 Il 7/2/2022 at 00:56, Cinzia900 ha scritto: Io fisicamente sono una bella ragazza, sono magra e ho delle belle forme, ma sono anche una persona insicura e questa faccenda mi sta mettendo a dura prova, anche per quanto riguarda i miei sentimenti, benché lo amo. Soprattutto perché non è che non ha voglia di fare sesso in generale, ma non ha più desiderio di farlo con me... Queste sensazioni alla lunga ti logoreranno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caraibika [Élite] 2371 Inviato 8 Febbraio 2022 Condividi Inviato 8 Febbraio 2022 Il 7/2/2022 at 10:54, Cinzia900 ha scritto: Innanzitutto ti ringrazio per la spiegazione esaustiva e completa sia per quanto riguarda la parte sentimentale che quella scientifica. Quello che posso provare a evincere dalle tue parole è che lui ha bisogno sostanzialmente di ricaricarsi anche con persone diverse, per stare bene fisiologicamente, perché il desiderio sessuale dopo anni di relazione si abbassa in modo esponenziale, mentre cambiare ogni tanto compagna di giochi erotici rialzerebbe il suo desiderio. Quello che mi chiedo è: c'è una soluzione? Quello che dovrei fare per farlo stare bene con se stesso e anche con me è lasciarlo fare anche con altre donne? Deduco di sì, era solo per capirsi. Lui mi ha proposto di fare ogni tanto qualcosa a 3, però io non so se reggo vedere il mio ragazzo fare cose con altre, e poi ho paura che instauri un legame affettivo con l'altra persona e a quel punto sarebbe peggio di prima... gli lascio queste "libertà", per il suo bene e per il bene della relazione, che per me comunque sarebbero uno sforzo (visto che io non ho questa idea di relazione) e poi mi ritrovo con un pugno di mosche, tu stesso hai detto che c'è questa possibilità... allora che si fa? Forse sarebbe più sensato mandarlo a prost1tut€ ogni tanto, così scongiuri la possibilità di un legame affettivo? Cerco sinceramente suggerimenti... Per quanto riguarda me, togliendo la sfera sentimentale nella quale mi sento bene, logicamente il desiderio sessuale un po' è sceso, anche perché quando lui non vuole farlo e quindi non esprime questa volontà, se io prendo iniziativa lui o rifiuta oppure è svogliato e parlandone poi scopro che la metà delle volte non gli piace. Diciamo che non è molto piacevole e la mia autostima scende. Nonostante ciò, penso che se lui avesse di nuovo desiderio, io andrei di pari passo e starei bene dal punto di vista sessuale, perché quando lo facciamo è così. Mi viene anche da dedurre che la parte sentimentale prima o poi sarà influenzata da quella sessuale se qualcosa non cambia... Mi sento anche di aggiungere una cosa: questa è la mia prima relazione. A questo punto mi chiedo, sono tutti così gli uomini? Per la maggioranza poligami? A questo punto l'obbiettivo è trovare qualcuno con cui stai bene sentimentalmente perché tanto per quanto riguarda la sfera sessuale a lungo andare nessuno si accontenta di una compagna? Mi sento inesperta... Di base tutti i maschi hanno la spinta biologica alla poligamia, quello che può variare è il tempo che impiega il loro desiderio per la compagna a scendere, ad alcuni bastano pochi mesi, altri resistono qualche anno, ma alla fine arriva per tutti. Sicuramente la convivenza dà una bella accelerata in quel senso, perché come ha detto Aivia annulla completamente quell'alternanza vedersi/non vedersi che mantiene un minimo di tensione nel rapporto. Aggiungo che, probabilmente, i maschi verso cui sarai più attratta sono proprio quelli poligami, o comunque che hanno facilità a trovare donne e dunque più portati a tradire. Purtroppo uomini e donne, nonostante le demenzialità che vanno sbandierando le ideologie contemporanee, sono profondamente diversi sotto molti aspetti e non capire determinati meccanismi porta solo a soffrire ancora di più, perché le aspettative create dalla propaganda di una società di persone scollate dal proprio sentire si rivelano pura illusione, destinate a essere infrante dalla realtà. Secondo me, allo stato attuale, la tua relazione è destinata a naufragare comunque, quindi proverei a proporre al tuo lui di vedere altre (prostitute o no, magari dicendogli di non darti alcun dettaglio, almeno inizialmente, per non soffrire troppo) e riaccendere il suo desiderio verso di te. Fatta questa prova, sentirai se sei in grado di reggere questo compromesso, la pancia sarà più attratta da lui, la testa ti urlerà che è un traditore, servirà tempo per superare etichette e preconcetti. Sicuramente il tuo lui apprezzerebbe molto la tua comprensione, un tentativo del genere ti renderebbe superiore alla quasi totalità delle altre donne. Nevermind92, stefania568, TEMPORARILY e 4 altri ha reagito a questo 6 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160865 Inviato 9 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 9 Febbraio 2022 Il 7/2/2022 at 09:54, Cinzia900 ha scritto: Mi sento anche di aggiungere una cosa: questa è la mia prima relazione. A questo punto mi chiedo, sono tutti così gli uomini? Per la maggioranza poligami? Well, it's complicated; una specie va avanti nell'adattamento all'ambiente se il 5% dei maschi migliori - più adatti all'ambiente che per questo si distinguono nella competizione intra-genere - feconda il 95% delle femmine, o almeno il 45-50%. Partiamo da un presupposto fondamentale della vita. Ognuno è progettato, da milioni di anni di evoluzione, allo scopo di lasciare più copie possibili di se stesso, che riescano a loro volta a riprodursi. Spoiler Questo significa sentimenti completamente diversi nei maschi e nelle femmine di ogni specie, le cue strategie riproduttive hanno poche o zero zone di sovrapposizione. La vita non funziona a sopravvivenza del più adatto, come andava di moda dire 100 anni fa, funziona a riproduzione dei figli del più adatto. Questo include la differenziazione del genoma dei figli, un'esigenza che riguarda sia M che F, e lo fa in modo differente. Se si trattasse solo di lasciare più copie di sé possibili, i maschi sarebbero attratti da tutte le donne, qualunque eiaculazione in una nuova, anche se malandata, obesa, psicopatica, sarebbe una chance di riproduzione. Invece siamo attratti da quelle che sono in grado di portare a termine una gravidanza, ossia sono giovani e sane, belle, e siamo attratti da quelle che hanno una buona rete di supporto sociale e non ci stanno addosso, perché hanno una vita sociale, perché se una ti sta addosso significa che non ha network supportivo femminile e sociale, per cui il figlio ha molte meno possibilità di arrivare all'età riproduttiva e riuscire a riprodursi in qualità e quantità. Inoltre, siamo schifati dalle psicopatiche, dalle disturbate, perché non sono in grado di essere madri altruiste e premurose, le chance che il figlio raggiunga l'età adulta e sia in grado di riprodursi crollano. Crollano sia come possibilità che il figlio sia vivo, sia come possibilità che il figlio ci stia con la testa e pensi a fare sesso. Molti maschi che leggi qui pieni di problemi con le donne e spaventati dal prendersele, fare una mossa o agire in congruenza alle proprie sensazioni maschili, hanno avuto una madre malevola e praticamente pazza senza guinzaglio e museruola. Se ti metti a spiegare a qualcuno come funzioni la sessualità nel regno animale, dei grandi vertebrati, ti diranno che non siamo animali. Siamo, animali, e i nostri sentimenti derivano dagli scopi della vita, un esempio facile? La figa, se la osservi razionalmente, fa schifo. E' un buco peloso viscido e un extraterrestre in visita non riuscirebbe a spiegare ai suoi che cosa ci troviamo. Eppure, per ogni maschio etero prima viene la figa, come bellezza e magnitudo del desiderio, poi viene la proporzione aurea, la successione di Fibonacci, l'armonia delle sfere. Perché siamo programmati per cercare quella in quantità e qualità, o morire provandoci. E non ci piace quella di tutte, ma quella di quelle che sono giovani fertili e fighe, inoltre ci piace di più quella di chi non è disturbata e pazza. Se si trattasse solo di lasciare più copie di sé possibili, una femmina potrebbe avere un figlio ogni due anni da un perdente che non riesce ad avere più femmine, ed ecco il numero di copie. Invece vuole copie di sé che raggiungano l'età adulta e che si possano riprodurre. Questo significa diverse cose. Una è che vuole geni sani soprattutto nel caso nasca una femmina, una è che vuole qualcuno che se ne prenda cura ed investa risorse nel caso nasca un maschio. Non a caso, le coppie che hanno figli maschi tendono a stare insieme per molti più anni prima del divorzio, rispetto a quelle che hanno femmine. Perché una femmina è una scommessa sicura, ma a basso ritorno. E' molto probabile che una femmina abbia almeno una chance riproduttiva, che lasci figli. Una volta che ha 15 anni ed è matura sessualmente, quello che potevi fare come genitore per darle chance di riprodursi lo hai fatto, non è pagandole gli studi fino a 30 anni o comprandole una mercedes, che sedurrà dei manzi migliori. Un maschio è un gratta e vinci, nel 95% dei casi (parlo di specie completamente basate sul torneo tra maschi) hai investito a vuoto, nel 5% dei casi sbanca ed ha moltissime partner di qualità, dando alla tua linea di sangue una offspring rilevante, molto più alta di quella che una femmina avrebbe dato, ma la femmina l'avrebbe data quasi di sicuro. Il maschio è un terno al lotto. Questo è tanto noto alle ovaie, che non è random il fatto se nascano più M o F. In tutte le specie, davanti a difficoltà e restrizioni, nascono più F, perché è troppo difficile far diventare un maschio potente e gerarchicamente superiore, tale da sbancare, poi dopo anni di sovra nascita di femmine, fare un maschio diventa meno rischioso perché ci sono molte femmine da fecondare, per cui anche se non arriva al 5% top ma solo al 25% top, potrebbe averne almeno tre per volta. Questo crea un andamento a sinusoide continua nel rate di nascita M/F, in ogni specie compresa la nostra. E tra l'altro una femmina che sia arrivata ad una posizione di dominanza sociale, ossia che sia riuscita a stare nelle grazie di maschi potenti, è molto molto più probabile che dia un maschio: quella è una scommessa facile, perché quel maschio ha i geni dei potenti e di lei che è molto sana e figa, per questo è accolta tra i potenti, e ha anche le risorse per avere potere, ossia, è molto molto più facile che ne ingravidi un bel po', invece di morire di seghe. Allora, poiché si tratta di lasciare più copie di sé che raggiungono l'età adulta e che si riproducano.... entra in gioco un altro fenomeno. La femmina potrebbe accalappiare un maschio di alto valore genetico e che ha anche risorse, e sfornare un figlio ogni due anni, avrebbe lasciato copie di sé che probabilmente la sfangano. Ma ci sono due problemi in questo. Il primo è che se uno è di alto valore genetico e ha pure risorse, e fa figli con una sola femmina, o è pazzo o ha qualche problema serio nascosto, dato che il suo imperativo biologico è quello di differenziare il genoma dei figli, e di farlo mediante il numero di femmine diverse (e giovani, e di qualità genetica, e possibilmente non disturbate). Uno che ha scarsa attrattiva per le femmine e non ha potere o successo, dominanza, prestigio o risorse, pur di riprodursi potrebbe anche stare accalappiato e castrato, dato che se esce di casa non rimedia chance sessuali, ma quando esce di casa e va a caccia, lei intanto si annoia e "riceve amici". Uno che invece ha, possibilità concrete di avere accoppiamenti con varie tipe, è figo, vincente, potente... e sceglie la castrazione... o si droga, ma pesantemente o ha qualche tara nascosta che se si trasmette ai figli può farne dei deficienti. Oppure, come capita in molti casi, è semplicemente omosessuale e vuole una copertura sociale. Il secondo problema è che anche la femmina ha necessità di differenziare il genoma dei figli. Infatti, non stai "lasciando copie di te che riescano a riprodursi con successo", se tutti i tuoi figli sono dello stesso padre... dato che questo lascia aperto un exploit nel sistema immunitario. Se i tuoi tre figli sono dello stesso padre, quando arriva una malattia che è il loro punto debole, muoiono tutti e tre prima di essersi riprodotti con successo (in qualità e quantità). Se hai tre figli di tre padri diversi, ne muore solo uno. Solo che se frequenti tre uomini al contempo, lo sperma che feconda il tuo ovulo è solo di uno dei tre (mentre in altre specie come canidi o volatili si hanno cucciolate di più padri, covate di uova di padri misti...) e inoltre nessuno dei tre si fida che sia suo e nessuno ti aiuta più di tanto a sopravvivere col cucciolo, se poi è un maschio... addio chance. (richiede molto più investimento parentale perché vada a ROI di chance sessuali). Allora, mentre nei maschi la lotta è quella di differenziare il genoma fruendo di più femmine contemporaneamente, quello che succede alle femmine è di saltare da una liana alla successiva. Parlo di sensazioni naturali, di desideri profondi, poi una può anche rimanere frustrata e inacidita con lo stesso per anni per motivi religiosi, così come ci sono maschi che stanno davvero in monogamia e che con gli amici bevono birre lamentandosi che sia meglio il carcere ma che sia così che si debba fare per questo o quel motivo socioculturale. Le femmine dato un certo periodo con un maschio, iniziano a non sentirsi attratte da lui ma da un altro. Questo sia che si sia effettivamente figliato, che no. Idem per i maschi, la spinta ad inseminare a ventaglio riguarda il sesso, non l'effettiva gravidanza. Sesso che premia il maschio, se consumato in varietà e qualità, anche se l'eiaculazione avviene sul viso o sulle chiappe, sono le chance, a premiare. Chance di avere copie di sé che riescano a diventare adulte e riprodursi. Pertanto, ciò che premia il maschio e lo rende felice è la qualità, la fertilità, la bellezza e la dolcezza delle tipe con cui fa sesso differenziando il genoma, ossia... diverse tipe. Ciò che premia la femmina è la qualità, il potere, le risorse che riesce a sottrarre, e il fatto di cambiare idea ogni due anni circa. Non a caso, noterai (ma non parlo solo di umani) che le tue amiche che hanno fatto sesso con 25 persone e che hanno relazioni di 3-6 mesi, ma che per i primi tre mesi di regola sono fedeli, si considerano monogame e considerano un porco balordo e poligamo il loro coetaneo che è molto sensibile all'odore e alla vista di una gonna, ma che è stato con sole 3 tipe e che ha avuto una relazione di anni, che ha considerato un carcere a partire dal terzo mese, ma non aveva alternative, non essendo popolare, benestante, figo. Ora. Se dai a un biologo serio la foto di un maschio e una femmina di una qualunque specie che non conosce, e gli dici quale sia il maschio e la femmina, è in grado di dirti in pochi secondi se questa sia una specie da torneo tra maschi per avere tutte le femmine, o se sia una specie pair bonding, che crea legami (ad esempio di una stagione come nei pinguini, o di due ore come negli scimpanzé) per tenersi una femmina e poter fare sesso. Appena capito quello, saprà in automatico se quella specie genera gemelli, se in quella specie il maschio sia selettivo circa le femmine o sia selettivo solo sull'aspetto/odore (salute), se in quella specie le femmine discriminino i maschi applicando un feroce filtro selettivo solo sui più potenti, se in quella specie i maschi siano aggressivi, se collaborativi tra loro nella caccia, se la durata della vita di M ed F sia simile o diversa, quale sia il comportamento parentale in quella specie, se le femmine di quella specie abbandonino eventualmente i cuccioli, quanta variabilità ci sia tra il comportamento di M ed F. Se poi in quella foto si vedono bene anche i testicoli del maschio, allora potrà confermare ancora più a fondo il comportamento di tutta la specie. Infatti, le specie da torneo tra maschi per avere un harem di femmine, sono caratterizzate da maschi più forti e grossi delle femmine, le specie pair bonding, che fanno coppiette, sono caratterizzate da maschi e femmine di uguali dimensioni e orpelli. Da questo primo impatto, ossia se in quella specie il maschio sia più grosso e quanto più grosso e forte della femmina, sappiamo quanto quella specie sia poliginica, (più femmine per maschio vincitore). Da lì sappiamo che il maschio non seleziona molto le femmine, se è un perdente perché una femmina pur che sia, è una chance, se è un vincente, perché non deve accollarsele, ma scoparci, per cui non è che stia scegliendo con chi avere una relazione che gli può rovinare o alleggerire la vita. E sappiamo tutta un'altra serie di cose, come il fatto che le femmine discriminino molto i maschi, left swappando di continuo e scegliendo solo i vincitori, i potenti, ecc. Il che è diverso dal selezionare per gentilezza e comportamento paterno, parentale. Sappiamo che in questa specie, dove il maschio è più grosso e forte della femmina, il maschio è molto più soggetto a morte violenta e prematura, è molto più in difficoltà per procurarsi calorie con le quali costruire muscoli (o denari con i quali costruire mercedes e armi), e ha molto testosterone rispetto alla femmina, il quale ha moltissimi benefici ma anche un costo in lunghezza della vita. In questa specie, la speranza di vita media femminile è più lunga di quella maschile. In questa specie la % di gemelli è uguale a quella che c'è negli umani, circa l'1%. Infatti se lo scopo esistenziale del maschio è scopare, e non stare a fare il padre accoppiato, avere dei gemelli è rischioso perché nessuno se ne prenderà cura. Ma avere gemelli è assolutamente potentissimo se si è in grado di farli sopravvivere entrambi, dato che anche se uno ne muore, si ha la stessa identica copia in grado di riprodursi, infatti nelle specie che fanno coppia naturalmente, ci sono tantissimi gemelli. Infine, sappiamo, vedendo il maschio più grosso, che quella specie ha femmine abbastanza fedeli. E qui viene il discorso dei testicoli. La prima frase con cui abbiamo iniziato è "una specie va avanti nell'adattamento all'ambiente se il 5% dei maschi migliori - più adatti all'ambiente che per questo si distinguono nella competizione intra-genere - feconda il 95% delle femmine, o almeno il 45-50%." Questa è vera sia quando la competizione per ottenere questo risultato avviene intra-genere tra maschi, ed abbiamo allora il maschio più forte, grosso, ecc.... Sia quando la competizione è inter-genere. Quando il rapporto M/F è alto, ossia quando la dimensione e la forza di M ed F sono molto diverse, abbiamo una competizione tra maschi, con femmine fedeli ad harem, e il rapporto peso/testicoli vede testicoli piccoli rispetto al volume corporeo. Perché non ti servono molti getti per essere sicuro che il figlio sia tuo, se le femmine che hai sono fedeli al vincitore. Quando vediamo un rapporto M/F come dimorfismo, differenza di forma, basso... ossia quando in una specie vediamo maschi fisicamente grandi come femmine... Abbiamo una specie che tende a fare coppie, in cui il maschio investe calorie nella crescita dei figli, che vede molti parti gemellari, in cui i maschi sono scelti per comportamenti paterni, in cui M ed F vivono lo stesso tempo... e in cui a volte i maschi compiono genocidi in gruppo verso altri gruppi di maschi. Infatti la competizione non è tra maschi intra gruppo, anzi sono collaborativi per cacciare insieme, ma tra gruppi di maschi, e quando un gruppo di maschi incontra dei maschi di un altro gruppo, li uccidono. Uccidere uno per la sua provenienza etnica, si chiama genocidio. Si chiama così. Ora, i maschi delle specie tendenti a fare coppia, quelli che sono più o meno grandi e forti come femmine, hanno testicoli enormi rispetto al peso corporeo. Come mai? Perché abbiamo detto che: "una specie va avanti nell'adattamento all'ambiente se il 5% dei maschi migliori - più adatti all'ambiente che per questo si distinguono nella competizione intra-genere - feconda il 95% delle femmine, o almeno il 45-50%." E questo è vero, certo e verissimo anche nelle specie pair bonding, che fanno coppia. Solo che invece di succedere ad opera della pre-selezione maschile per cui le femmine sono attratte dai più potenti e sono fedeli a questi, succede ad opera della promiscuità femminile. Se fai il test del DNA ai cuccioli delle specie da coppia, da nido, dove il maschio è bene o male fatto come la femmina... noti che in alcune specie i figli non sono del padre per il 35-40%, in altre si arriva al 70% di padre diverso. Ossia, la regola di differenziare il genoma e di far riprodurre i maschi migliori è rispettata. Solo, è fatta rispettare dal comportamento delle femmine. Come fanno allora questi maschi a fare copie di sé, ad avere qualche chance di paternità? Competono con lo sperma, cercano di schizzare più liquido degli altri per avere probabilità che sia il loro a fecondare. In alcune specie, tipo un moscerino in cui il maschio e la femmina sono proprio uguali, questa competizione arriva al veleno, un maschio ha più chance se nello sperma ha delle tossine velenose che uccidono lo sperma degli altri, ma la competizione è così accesa, che le femmine di quella specie muoiono prima dei maschi perché quelle tossine le avvelenano alla lunga. Allora, ho iniziato dicendo.... Well, it's complicated. Perché indovina dove si colloca la specie umana tra i mammiferi sociali, come specie da torneo o da pair bonding.... In un qualche punto a metà. Puoi osservarti attorno e notare che i maschi sono più forti e grossi delle femmine, e che le femmine left swappano un sacco, e non per caratteristiche paterne, ma per successo, popolarità, bellezza, ecc. Ma puoi anche vedere che abbiamo testicoli molto più grandi ad esempio di quelli di un gorilla, in rapporto al peso corporeo, perché le nostre femmine vogliono sì i vincenti, ma non si dispongono ad harem facilmente e sono molto promiscue, tradiscono di continuo. Non di continuo come negli scimpanzé, in cui M ed F sono grandi uguali, e le femmine vanno anche con 10 maschi al giorno, chiunque offra un pezzo di carne da mangiare. Gli scimpa hanno una guerra spematica enorme, in proporzione hanno testicoli più grossi dei nostri. Questo fatto di essere in un qualche punto a metà... ossia non essere completamente da torneo e non essere del tutto pair bonding... Crea un bel po' di frizioni, sia interne a se stessi che con l'altro sesso. Ad esempio tu ti chiedi come fare ad avere un maschio sapendo che deve scopare altre, e temendo che faccia pair bonding con un'altra. Lui si chiede come fare a riprodursi rimanendo etero, in una società che se hai un figlio ti vuole in coppia e vuole da te l'investimento paterno che avrebbe una specie in cui il maschio è grande come la femmina. In una società per cui la donna con cui hai figliato ti porta via la casa che finisci di pagare fra trent'anni perché sei andato a scopare che è la tua necessità primaria. Una specie cucula, abbiamo detto, visto che le femmine di queste specie sono molto più promiscue e fanno un sacco di cose di nascosto. In queste specie, al fine di aumentare le chance che il figlio sia del maschio accoppiato, mentre in altre specie questo dipende dalla competizione intra genere, vinco gli altri maschi per cui le femmine vogliono me... la competizione si sposta in un senso a livello spermatico, nell'altro senso a livello inter genere, il maschio diventa possessivo, gelosissimo, anche violento, nel tentativo di controllare ed abbassare i comportamenti della femmina aperti agli altri maschi. Anche in questo caso, ti accorgi che siamo a metà, nella nostra specie esiste il dolore fortissimo maschile per anche solo il pensiero che l'accoppiata abbia fatto sesso con un altro, da cui gelosia, controllo, a volte anche violenza, e coesiste il dolore fortissimo per il desiderio di harem, o quantomeno di flusso continuo di femmine giovani ed attraenti, cosa che crea competizione e violenza tra maschi. Siamo tanto in un punto al centro, che esistono e sono esistite società dove la poligamia è normale ma alcuni maschi stanno lo stesso in monogamia, in coppia (spesso perché sono dei perdenti e non riescono a competere per più femmine a livello economico o altro, ma esistono anche quelli che potrebbero e invece stanno in monogamia). Ed esistono società come la nostra che impongono la monogamia per legge, eppure la maggior parte delle persone vive in una sorta di poligamia mascherata i maschi, e una poligamia seriale (da una liana alla successiva) le femmine. Non è una situazione facile né per M né per F. Sicuramente ad aspettarsi che le cose vadano secondo narrativa mediatica e culturale, si soffre il doppio. Intendo, se ti hanno farcito la testa di slogan circa le relazioni, giacché niente funziona secondo quegli slogan e credenze collettive culturali, sei esposta a soffrire di continuo perché le cose vanno diversamente da come ti aspetti e dal modo in cui hai pianificato ed investito emozioni e ponti sul futuro. La situazione che tu vivi, di autostima affossata ed insicurezza per il fatto che il tuo maschio non ti desideri, l'ho riscontrata in circa il 90% delle ragazze che ho conosciuto nella vita, e che venivano da una relazione durata più di un anno o due. Sono ragazze che soffrono e si sentono brutte e stressate, perché credono esista la possibilità per un maschio di provare attrazione (ed investire calorie e sforzi sessuali e di corteggiamento) verso un utero fatto e rifatto che se doveva essere incinta lo sarebbe già stata. Credono sia un problema loro, di non essere attraenti, e soffrono. Non sanno che lo stesso identico fenomeno naturale lo abbiamo anche con la miss della regione. Tutti questi discorsi sono i medesimi se uno non desidera avere figli, userà dei contraccettivi, ma il motore emotivo che ci spinge col desiderio a cercare chance "di fare più copie possibili che raggiungano l'età adulta e si riproducano in quantità e qualità" è quello. E, come abbiamo visto, lo stesso scopo e motore spinge verso direzioni diverse M e F. Allora abbiamo tutte queste ragazze con l'autostima a zero per una cosa normalissima e che non riguarda affatto loro, ma la società ha messo loro in testa il contrario... E abbiamo anche tantissimi disperati che non vincevano, allora hanno fatto coppietta, mostrando caratteristiche paterne, allora si sono beccati un palco di corna che metà basta e soffrono ed odiano le donne o la loro donna per tutto il male che gli ha fatto. Tuttavia, differenziare il genoma ed incamerare sperma di vincenti è assolutamente un motore naturale del desiderio femminile e le femmine delle specie che fanno coppia sono meno fedeli, più promiscue. È così. Abbiamo un campo di battaglia, con femmine che accusano i maschi di non essere come i pupazzi castrati inventati dalla TV e maschi che accusano le femmine di non essere quegli angeli del focolare inventati dalla società. Ma tu... a parte soffrire come tutte le altre persone che non aderiscono alla realtà e soffrono perché questa è diversa dalle aspettative che ti hanno messo in testa... Soffri anche per altre due ragioni, molto forti. Si tratta di Ossitocina e dell'effetto del peptide Amylin in una particolare area del cervello, te ne parlo nel prossimo post. Te ne parlo perché puoi farci qualcosa. ATTAR, Nevermind92, .E. e 19 altri ha reagito a questo 6 16 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11603 Inviato 9 Febbraio 2022 Condividi Inviato 9 Febbraio 2022 1 ora fa, ^'V'^ ha scritto: Abbiamo un campo di battaglia, con femmine che accusano i maschi di non essere come i pupazzi inventati dalla TV e maschi che accusano le femmine di non essere quegli angeli del focolare inventati dalla società. Molto interessante. Queste cose non le ho mai lette prima di leggere Aivia. 🌹 Forsad e Bho lol ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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