Problemi nella sfera sessuale

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

Eccoci, allo scopo di avere figli sani che si possano riprodurre (avere chance di questo è il motore di tutti i comportamenti di una forma di vita), uno degli ingredienti fondamentali è lo stress. 

L'alto stress cronico significa fatica ad adattarsi e vincere, l'ambiente fisico o sociale sono troppo difficili per me. Allora non vinco, sono stressato a bestia, le sfide dell'ambiente mi logorano, le sfide tra maschi per prestigio, status e gerarchia mi vedono perdente di continuo... e quello che si vede è stress. 

Le femmine hanno antenne per questo, e non sono attratte da maschi nervosi e stressati. Ne sono proprio spaventate. 

Spoiler

I figli di uno stressato non hanno risorse (se lui le avesse e avesse potere andrebbe con un filo di gas, invece tira in autostrada in seconda marcia fondendo il motore per andare al passo coi camion, e con le altre auto che gli fanno i fari per passare) e non hanno buoni geni, perché uno adatto all'ambiente in cui vive ci sopravvive e prospera senza stress continuo. 

Lo stress cronico inoltre predispone a malattie, il sistema immunitario è debole, e i figli dei poveri e degli inadatti si ammalano e muoiono, a parità di patogeno, molto di più dei figli dei potenti e adatti. 

Lo stesso vale per le femmine: una delle cose che ci fanno provare desiderio è il culo, ma una delle cose che ci fanno innamorare è il sorriso, il buon umore, l'umore stabile, la leggerezza e la mancanza di nervosismo e stress cronico. 

Solo, M ed F bilanciano il cortisolo, l'ormone dello stress, in modi differenti. 

I maschi lo bilanciano con il testosterone, ossia vivono in un incubo. 

Perché per avere testosterone devi combattere, vincere, dominare, competere professionalmente o sportivamente, e devi fare sesso con nuove e giovani, varietà. 

Se no sei stressato a bestia e sempre meno sano. 

Solo, per fare sesso con nuove e giovani, per farlo in varietà e per vincere le sfide sul lavoro, nello sport, dominare l'ambiente... devi non essere stressato ed avere già un buon livello di testosterone. 

Sembra una presa per il culo, ma è così che funziona. 

Immagina un mondo in cui devi lavorare per i soldi, e in cui però ti servono un bel po' di soldi per poter lavorare, ecco l'Italia o la vita, metaforicamente, di un maschio. 

Le femmine possono aumentare il proprio testosterone acquisendo obiettivi sul lavoro, giocando a football e spaccando legna per il caminetto con l'accetta. 

Non c'è niente di male se una donna vuole fare lavori tradizionalmente considerati maschili, solo che nelle femmine il testosterone NON bilancia lo stress. 

E abbiamo detto che conosciamo lo scopo della vita in se stessa e che abbassare lo stress è parte fondamentale di questo scopo. 

Non a caso, in Svezia hanno passato gli ultimi decenni ad insegnare alle donne e ai maschi di essere uguali, hanno bombardato la televisione di modelli femminili che giocano a calcio, che fanno gli imprenditori, i soldati e i pompieri... 

E quello che hanno ottenuto è donne tra le più stressate e con problemi psicologici del mondo occidentale, (in loro il testosterone non abbassa lo stress) ma soprattutto hanno ottenuto che le coppie formate da gente indottrinata a fare le stesse cose, tipo lui mammo e lei che aiuta a spaccar legna... si sono invece naturalmente divise i compiti, pur essendo state brainwashed sul contrario fin dalla più tenera infanzia. 

Perché? Perché alle persone piace alleviare lo stress, e quello che lo allevia a me, a te che sei femmina ti stressa a morte. 

Ad esempio nessuno ti vieta di fare un lavoro ad obiettivi, molto finalizzato e competitivo, solo che ne esci stressatissima mentre io ne esco ricaricato e pronto a mordere il mondo. 

Nessuno vieta a me di parlare e parlare ad un raduno di zie per il the, e parlare.... solo che ne esco stremato e stressatissimo, mentre tu ne esci ricaricata e sfogata. 

Perché nelle donne ciò che bilancia il cortisolo è l'ossitocina. Non il testosterone. 

Il contatto femminile, il prendersi cura dei fiori, il dialogo, la comunicazione, il sesso categoria "fare l'amore", l'acqua fredda sul seno, e mille altre cose compresa la suzione dei capezzoli. 

Rimanere accoccolati dopo il sesso anche nel maschio rilascia ossitocina, che lo rende per qualche ora più tenero ed empatico, ma NON gli abbassa lo stress, il cortisolo. 

Ok, ti carichi di ossitocina ricevendo cure, dialogo, comunicazione, supporto e gruppo femminile, e poi la consumi abbassando lo stress nel prenderti a tua volta cura di qualcosa, che siano le galline, l'orto, la fattoria del videogame, i figli, il maschio che torna dal lavoro o dalla guerra, se fa qualche differenza, cura delle tue amiche, come loro caricano te con le loro cure. 

Queste cose, anche se sei una donna in carriera che fa degli gigolò, sono quelle che ti abbassano lo stress come femmina e che ti fanno stare bene (ed essere di conseguenza molto più attraente, perché sei rilassata e sorridi spensierata). 

Un uomo in carriera che fa molte puttane, ha invece da questo il testosterone per affrontare il giorno seguente, abbassando lo stress. 

Ora, il discorso è molto più ampio, entrano in gioco molti altri meccanismi. 

Ad esempio la serotonina è il colore delle lenti con cui guardi al mondo, se ne hai poca lo vedi grigio e stressante, cattivo... e se non hai bilanciato con l'ossitocina la sovraproduzione di cortisolo, le tue ghiandole surrenali continuano a produrre cortisolo e catecolamine in genere come l'adrenalina che ti dà ansie e paranoie che ti rendono molto poco attraente... 

E soprattutto, per un meccanismo complesso e forse non ancora del tutto compreso, le surrenali in questo modo non producono abbastanza di una sostanza che ti fa produrre serotonina nel cervello. 

Ossia, sei moody e spesso insoddisfatta, triste e ti senti un vuoto dentro. 

Ora, la tua domanda è "può un uomo avere abbastanza sesso da una sola compagna?" la risposta è che una sola compagna gli può dare forse il 20% della varietà sessuale di cui ha necessità per non soffrire e non essere sempre più debole e malaticcio, stressato cronico. Soprattutto se si considerano i mesi successivi a quelli che in natura servono ad ingravidarla, i primi tre. Già dopo il primo mese in cui un uomo ha finito l'effetto nuova, ossia nuovo utero in cui investire calorie e sforzi, smette di esserne premiato, il testosterone gli scende e scende... fino a livelli assolutamente non sani. 

Considera che un 25% stabile di deficit di testosterone è lesivo per la salute fisica e mentale e se si dimostra che è stabile, può dare diritto alla terapia sostitutiva ormonale a vita. 

Il 25%. 

Una situazione realmente monogamica, di coppia, porta in media ad un crollo del 40%, a partire dalla fine del primo mese. 

Non è una follia della natura, è una strategia perché in natura tu in un mese saresti incinta, massimo tre mesi. 

Se sei incinta, la natura vuole che il tuo figlio vada avanti e così fa crollare a lui desiderio e mordacia verso il mondo per farlo scivolare centripetamente nella protezione del figlio i primi mesi di dipendenza totale, evitando che abbia la morsa continua in testa di fare altre ed allontanarsi. 

Per ottenere questo, non solo abbassa il testosterone per qualche mese/anno, ma aumenta la vasopressina, che è, praticamente, l'ormone del controllo territoriale. 

Questa combinazione di dover controllare e proteggere il suo "territorio" invece di andare a conquistarne altri, unita alla mancanza di mordacia, fa quello che chiamiamo papi. 

Uno che visto da un maschio intero, sembra castrato. 

Ma è una situazione ormonale momentanea innescata da innamoramento, sesso continuo per un mese + vista di lei incinta + certezza "assoluta" che sia suo. 

Questo perché l'attrazione sessuale serve a figliare (anche se io e te non la usiamo volontariamente per figliare ma per essere premiati da belle sensazioni) e dalla gravidanza può nascere la relazione che è una funzione del cucciolo, non del benessere dei due coinvolti, e dura (l'ambiente biochimico interno da relazione) quanto basta perché il cucciolo non sia completamente dipendente, insomma possa camminare e seguire la madre. 

Nella relazione che descrivi, come in moltissime relazioni, non ci sono figli, non si sta insieme perché lei è rimasta incinta, ma ci si aspetta che il maschio si comporti come si comporterebbe se lei fosse incinta e se lei non avesse avuto per i mesi precedenti la gravidanza NESSUN contatto sospetto con maschi. ("Certezza della paternità"). 

E' un meccanismo naturale (la relazione come funzione del cucciolo per qualche mese o anno) che può funzionare, rendere il maschio castrato e presente, per qualche mese o anno in presenza di innamoramento, cucciolo e certezza assoluta della paternità.... 

Ma le persone se lo aspettano in presenza di innamoramento anni prima, senza cucciolo e - diciamo le cose come stanno - con poche chance che lei non abbia contatti maschili. 

Tutto questo discorso nasce da quella domanda... può un uomo essere soddisfatto sessualmente dalla compagna dopo il primo mese-tre mesi? 

Avevo risposto sì per circa un 20%, ossia gli dà il 20% della varietà sessuale che gli dovrebbe dare il testosterone (insieme alle sfide sul lavoro e al dominio sull'ambiente) per abbassare lo stress ed essere felice ed efficace nella vita. Insomma... i maschi si fanno di solito più seghe da fidanzati, guardando porno, che da single. Perché almeno da single la speranza di fare una nuova è viva e ti spinge ad uscire di casa e a non buttare via tutto il desiderio in un fazzoletto. 

https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/147470491501300116

Ora facciamo l'altra domanda: può un maschio, un compagno, dare alla donna l'ossitocina che le serve ad abbassare lo stress? 

Se diventa l'amico gay e si stressa da morire a farle domande, farla parlare e darle ascolto empatico quando viene a casa dal lavoro e vorrebbe solo sentire silenzio per non stressarsi... potrebbe darle il 10-15% dell'ossitocina da chiacchiere femminili, cure femminili e supporto femminile di cui lei ha bisogno per non essere stressata ed insoddisfatta. 

Questo è terribile in una realtà in cui la donna fa lavori da uomo che la riempiono di testosterone, non le danno ossitocina, poi va a casa dal convivente e si aspetta che lui la carichi come cinque femmine. 

Ed è terribile in una realtà in cui lui torna a casa, ha bisogno di 5 femmine per il testosterone con cui affrontare le sfide del giorno dopo e invece si trova sessualmente una sola femmina, nemmeno nuova, e deve supportarla e darle dialogo come se lui, fosse 5 femmine. 

Ma è tutt'altro che terribile se una ha, contatto fisico e dialogo e cure e scambio e supporto femminile. 

Infatti se anche le femmine fossero dieci invece che cinque, lei non ricaricherebbe al 100% l'ossitocina, ma tipo al 95%. 

Facendo poi l'amore, avrebbe quel 5% in più che preso da solo è ben poca cosa (infatti le donne molto sole e piene di disagi vivono il sesso in modo abbastanza dissociato e dà loro ben poca carica) ma messo in cima al 95% crea l'esplosione di benessere perché si è toccato il 100% di soddisfazione e di felicità. Il 100% di effetto antistress e promotore di produzione di serotonina con cui avere giorni di buon umore. 

Diciamo che la sfida vitale di M ed F, è riuscire ad avere 3-5 femmine attorno... per motivi diversi. 

Ma andiamo più a fondo in quello che provi. 

Gli sudi su altri mammiferi molte volte spiegano dei fenomeni identici nel nostro cervello emotivo, alcune volte ci sono differenze, ma è difficile prendere femmine umane e sezionare loro il cervello per vedere cosa succeda, per cui prendiamo ciò che segue cum grano salis, ma è interessante perché è evidente anche nel comportamento delle nostre femmine, non solo in quelle di ratto. 

Questo studio fa luce su un peptide, Amylin, e sulla sua azione nell'area preottica mediale del proencefalo (MPOA). 

Tutte parole complicate che possiamo già dimenticare, quello che vale la pena notare è che il craving, la ricerca ossessiva, di contatto sociale nelle ratte femmine è guidato e mediato da questo peptide, da questa sostanza, nella stessa zona del cervello che altri precedenti studi hanno scoperto gestire nei mammiferi la spinta per le cure materne. 

I neuroni responsivi all'amylna, della zona MPOA centrale, sono necessari alla motivazione materna. 

Come spesso accade negli studi scientifici, la connessione tra amylina e solitudine era sfuggita quando si indagavano i comportamenti materni. 

Quando studiavano il segnale dell'amylina nelle cure materne, si accorsero tuttavia che questa amylina dipendeva dalle condizioni di convivenza della femmina di mammifero. 

Questo ha spinto i ricercatori ad indagare il fenomeno. 

Hanno esaminato le risposte nel comportamento e le risposte neurologiche all'isolamento sociale delle femmine e riunione sociale nelle stesse. 

La ricerca dice che sei giorni di isolamento fanno sparire ogni traccia di amylina, e ci vogliono due settimane di contatto femminile tra topoline, per ristabilire questa sostanza. 

E questo diventa ancora più interessante se si pensa agli schermi elettronici con cui oggi le femmine cercano contatto sociale. 

Infatti nello studio l'amylina calava anche se le altre femmine erano presenti nella gabbia ma divise dietro ad un vetro, indicando che perché venga prodotta serve reale contatto fisico. 

La ricerca ha poi isolato fattori di possibile falso segnale sull'amylina, come la noia, lo stress generale, il contatto fisico con umani e anche il contatto con altri topolini per motivi di difesa, non di legame e networking. 

Quando le femmine venivano divise dalle altre femmine con una gabbia, iniziavano con vigore a mordere le sbarre per cercare di riunirsi. 

Questo comportamento "contact seeking", motivato al contatto sociale tra femmine, nello studio si poteva amplificare attivando con una tecnologia i neuroni esprimenti amylina e al contrario la ricerca di contatto femminile crollava a zero inibendo l'amylina nella MPOA centrale. 

Insomma, fra molte sostanze coinvolte, l'amylina, quantomeno nei topolini, risponde più di altre all'isolamento, alla riunine, alla solitudine, e guida comportamenti femminili di ricerca di contatto, anche ossessivo (mordere le sbarre come farebbe un maschio se di là ci fossero femmine in ovulazione da montare). 

L'affiliazione sociale tra adulti, era stato postulato moltissimi anni fa che derivasse dalla caratteristica mammifera di fare la mamma, avere cure materne, e ora questo studio ha identificato le evidenze molecolari che supportano questa nozione. 

Insomma, secondo Kuroda, quello dello studio, sia la voglia di dare cure materne che il social contact femmine-femmine dipendono dall'amylina e ne aumentano l'espressione. 

Questo perché in ogni specie di mammifero il "cooperative parenting" tra femmine, ossia molte femmine che si prendono cura insieme dei figli di ognuna, crea una sinergia importante per il successo di sopravvivenza e riproduzione dei figli, sia nei ratti che negli umani. 

Ora, forse ti sei già accorta che riguardo all'ossitocina una donna del nostro tempo tira addosso al maschio con cui convive quasi tutta la necessità di contatto sociale e fisico femmina-femmine, rimanendo sempre insoddisfatta e delusa ("lui non mi chiede come sia andata la mia giornata, e se gli parlo di un problema invece di ascoltarmi mi dice cosa fare..."). 

E forse ti sei già accorta che la regola 6 giorni di solitudine per una femmina richiedono due settimane di contatto fisico e conforto, per tornare stabili di umore, é valida anche fra umane, così come ti sarai accorta che le femmine di oggi stanno anche dieci ore al giorno a "mordere le sbarre divisorie", a cercare di comunicare mediante uno schermino, una finestra chiusa. 

Per cui, quando pensi a lui che ti dà anche meno ossitocina (che dovrebbe darti il contatto supportivo femminile) perché scopa altre e va e viene da casa, essendo che già sei stressata e ne hai poca, di ossitocina, ti senti morire, e quando leggi che il desiderio del maschio funziona ad elastico, per cui dovrebbe o vederti uno massimo due giorni a settimana facendo altre, per desiderarti dopo i primi mesi, o saltare ogni volta due settimane... ti senti morire. 

Abbiamo visto che l'amylina (nelle tope) in sei giorni senza contatto va a zero, dopo giorni a "mordere le sbarre" cercando riunione e contatto fisico. 

Solo che in epoca preagricola, come tribù di cacciatori raccoglitori, tu femmina avevi sempre, femmine con cui stare. In epoca agricola con casati familiari da 20-30 persone, i maschi andavano e venivano, ma le femmine stavano insieme al fiume o alla fontana della piazza a lavare i panni, facevano mille cose insieme, e alla fine il maschio arrivava, faceva l'amore ed era quel 5% in più che fa il botto, se messo sul 95%. 

Nella fuga industriale verso le città si è creato per la prima volta nella storia dell'essere umano, il concetto di single che sta da sola o si prende un gatto, o di coppia che vive insieme da soli, con lui che ha bisogno di femmine contro lo stress, lei che ha bisogno di femmine contro lo stress, ma lei cerca dialogo e contatto fisico materno e femminile in lui, cerca proprio 5 femmine in lui, e lui che cerca in lei le 5 femmine di cui avrebbe bisogno sessualmente, mentre è costretto a parlare e comunicare ed essere presente di continuo che sono cose che lo stressano a bestia. 

Premesso che è impossibile tornare alla Roma di quando la religione ebraica ha imposto la monogamia (grandissimi, dato che da loro sono poligami, un tiro a porta vuota per vendicarsi di Roma). 

Impossibile perché la monogamia non significava una compagna, significava una sola discendenza legittima, in casa c'erano le serve, i maschi avevano concubine, amanti, prostitute, le femmine stavano tutto il giorno non da sole ad aspettare il maschio, ma con le serve o tra serve, con le altre donne, ecc. 

Premesso che sia impossibile. 

Alla luce di quanto abbiamo detto fino ad ora, secondo te la tua felicità, serenità, umore, autostima... dipendono da

1) lui si sacrifica ed è sempre più malato e stressato, mentre tu sei insicura perché non desiderata, e pensi se sia il caso o meno di mandarlo a puttane perché capisci che ne ha necessità ma ti fa soffrire. 

2) Tu e lui riconoscete che le femmine sono dio, sono la vita, sono l'unica religione possibile, sono l'unica cosa cui un mammifero dovrebbe tendere...e fate in modo di avere 3-5 femmine o morire provandoci. Lui per ragioni sessuali, tu di supporto e contatto femminile (che non esclude la sfera sessuale/coccole) senza il quale ti ossessioni per la sua presenza e vicinanza, quando lui è congegnato, invece, per andare e venire, andare e venire. 

3) Mordere le sbarre, grattando disperatamente lo schermo del telefono nel tentativo di avere contatto sociale f-f e di sentirsi desiderata, dato che quelli che non ti hanno ancora fatta per un mese ti desiderano da sentire dolore, chi ti ha fatta per mesi e non ha variato, desidera molto più ardentemente farsi una sega guardando la gamba sinuosa di un tavolo. 

 

[Francesco_F [Élite] 2]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

In questa specie la % di gemelli è uguale a quella che c'è negli umani, circa l'1%. Infatti se lo scopo esistenziale del maschio è scopare, e non stare a fare il padre accoppiato, avere dei gemelli è rischioso perché nessuno se ne prenderà cura. 

Ma avere gemelli è assolutamente potentissimo se si è in grado di farli sopravvivere entrambi, dato che anche se uno ne muore, si ha la stessa identica copia in grado di riprodursi, infatti nelle specie che fanno coppia naturalmente, ci sono tantissimi gemelli. 

Ma avere due gemelli non dovrebbe essere un investimento rischioso al pari di avere due figli (fratelli) dallo stesso padre?

Per esempio come dicevi per via del rischio che vengano falciati entrambi dalla stessa malattia

Modificato 9 Febbraio 2022 da Francesco_F

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

2 ore fa, Francesco_F ha scritto:

Ma avere due gemelli non dovrebbe essere un investimento rischioso al pari di avere due figli (fratelli) dallo stesso padre?

Per esempio come dicevi per via del rischio che vengano falciati entrambi dalla stessa malattia

No perché è una sola gravidanza. 

Ossia giochi due anni, invece che su un solo cavallo, su due identici.

Fossero due figli dello stesso padre distanziati da due anni saresti investendo quattro anni e due gravidanze.

A fare due gemelli hai lo stesso investimento di gravidanza e tempo che hai a fare un figlio singolo.

Ma in più hai la protezione contro la sfiga che uno cada in un dirupo.

Solo che, in una specie da torneo tra maschi per avere molte femmine, fare due figli nello stesso momento significa crepare tu e i figli.

Lui non ha combattuto contro tutti i maschi (direttamente o a mezzo economico, di status, prestigio, ecc) per stare a fare coppietta e perdere tutto.

Per cui, in quelle specie i parti gemellari stanno sull'1%. 

In una specie pair bonding, congegnata per creare coppie, maschi e femmine sono grandi uguali fisicamente ed investono nei figli.

Averne due per botta raddoppia le chance contro la sfiga e si può fare perché un maschio (non è detto sia il vero padre, ma crede di sì) sacrifica se stesso per investire su quei cuccioli.

In una specie di scimmia di cui non ricordo il nome, in cui M ed F sono uguali fisicamente, quasi tutti i parti sono gemellari.

Nella nostra specie i parti gemellari sono l'1%.

[Francesco_F [Élite] 2]

Chiaro, altrimenti immagino avremmo assistito ad una selezione naturale in favore di parti gemellari o anche di più figli per la nostra specie.

Invece la percentuale è questa, quindi minima. 

In genere allora meglio investire su un solo figlio, nella speranza che arrivi all'età riproduttiva e sia pronto, piuttosto che dividere le risorse tra due, a meno di questi rari casi.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

1 ora fa, Francesco_F ha scritto:

In genere allora meglio investire su un solo figlio, nella speranza che arrivi all'età riproduttiva e sia pronto, piuttosto che dividere le risorse tra due, a meno di questi rari casi.

In genere è meglio trovare un exploit del sistema e spingerlo nel culo a tutte queste bestie. 

Il suo nome è Jan Karbaat.

Il suo nome è Quincy Fortier. 

Il suo nome è Donald Cline. 

Gente seria. 

[OdetoJoy [Élite] 4719]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Il suo nome è Jan Karbaat.

Il suo nome è Quincy Fortier. 

Il suo nome è Donald Cline. 

LOL

Non conoscevo la loro storia

Respect

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

13 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

LOL

Non conoscevo la loro storia

Respect

Sono andato a leggere un articolo sul grande Fortier... che l'ha messo in culo a centinaia di uomini che hanno lavorato una vita per campare la sua linea di sangue e si sono svegliati alla mattina alle 6 per portare il bastardo a scuola... 

E, in fondo all'articolo, dicevano "Como siempre, los chicos y las mujeres son las víctimas preferidas de la falta de escrúpulos y la manipulación". 

Si capisce anche senza traduzione. 

Ma... ci vedono? Quelle donne hanno dato alla luce un figlio loro, con loro materiale genetico, che è loro di sicuro, è la loro linea di sangue. 

Quei bambini non sarebbero nati e non sarebbero vissuti. Per cui chiamarli vittime... boh. 

Gli unici vittime di mancanza di scrupoli e manipolazione sono stati i babbi accoppiati che campano e pagano il mutuo per progenie non loro lavorando una vita per la vittoria della linea di sangue di un altro maschio. 

Ma che donne e bambini vittime. 

Mi piace pensare a quanti di questi abbiano anche divorziato e il padre sia finito alla caritas perché doveva pagare alimenti e mutuo o affitto al figlio del nemico. 

Mi piace molto pensarlo e, se tutto va come deve, domani avremo anche la nuova emoticon per esprimere agrodolcezza.

[OdetoJoy [Élite] 4719]

17 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Sono andato a leggere un articolo sul grande Fortier... che l'ha messo in culo a centinaia di uomini che hanno lavorato una vita per campare la sua linea di sangue e si sono svegliati alla mattina alle 6 per portare il bastardo a scuola... 

E, in fondo all'articolo, dicevano "Como siempre, los chicos y las mujeres son las víctimas preferidas de la falta de escrúpulos y la manipulación". 

Si capisce anche senza traduzione. 

Ma... ci vedono? Quelle donne hanno dato alla luce un figlio loro, con loro materiale genetico, che è loro di sicuro, è la loro linea di sangue. 

Quei bambini non sarebbero nati e non sarebbero vissuti. Per cui chiamarli vittime... boh. 

Gli unici vittime di mancanza di scrupoli e manipolazione sono stati i babbi accoppiati che campano e pagano il mutuo per progenie non loro lavorando una vita per la vittoria della linea di sangue di un altro maschio. 

Ma che donne e bambini vittime. 

Infatti è la prima cosa che ho pensato

Mi stuzzica l'idea di avere dei figli, ma starei male al solo pensiero di sapere che lei è incinta di un altro

Se fossi sterile a quel punto adotterei qualcuno...se proprio avessi questo desiderio bruciante di paternità

[Francesco_F [Élite] 2]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Quelle donne hanno dato alla luce un figlio loro, con loro materiale genetico, che è loro di sicuro, è la loro linea di sangue. 

Quei bambini non sarebbero nati e non sarebbero vissuti. Per cui chiamarli vittime... boh. 

Scusa Aivia, però le donne hanno comunque ricevuto sperma diverso da quello del materiale genetico che avevano "scelto", no? In questo caso non dobbiamo considerarle un po' vittime?

I figli no, giustamente come hai detto senza queste particolari condizioni non sarebbero mai esistiti, quindi c'è poco da lamentarsi.

 

Bellissime storie comunque... Mette davvero di buon umore leggerle da fuori non avendo figli.

Se mai poi in futuro mi venisse voglia di averne e fossi costretto a ricorrere a questi metodi per farlo.. cavolo, test del DNA subito.. che ansia ragazzi.

(Aggiungo: riflettendoci test DNA subito anche con metodi normali 😅)

Modificato 9 Febbraio 2022 da Francesco_F

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

29 minuti fa, Francesco_F ha scritto:

Scusa Aivia, però le donne hanno comunque ricevuto sperma diverso da quello del materiale genetico che avevano "scelto", no? In questo caso non dobbiamo considerarle un po' vittime?

Troverebbero il modo di fare le vittime comunque, per cui assecondiamole.

Qualcuno potrebbe suggerire che da un lato è comunque figlio loro, dall'altro è figlio di una delle menti più brillanti del loro secolo, uno che ha vinto su tutti.

È come se vai a comprare un etto di argento, e quando vai a casa e apri la scatola ti senti vittima perché ti hanno dato un etto di trizio.