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6 mesi in Canada


Fede93

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Fede93

Ciao a tutti ragazzi, cosi senza in realtà un motivo valido volevo scrivere della mia esperienza all'estero. Non sò forse perchè a volte subentra malinconia, malinconia del passato, dell'italia e delle relazioni che ho lasciato. Forse perchè solo così mettendo nero su bianco riesco effettivamente a capire quello che ho fatto e che sto facendo poichè forse ancora non me ne rendo conto. 

 

Lo so, sono un pazzo. Seguendo il mio sogno sono riuscito a prendere il visto working holidays che mi permette di lavorare regolarmente per 6 mesi. Ho preso l’aereo e sono arrivato a Toronto a meno 25°. L’impatto è stato spiazzante. Dopo aver espletato le operazioni necessarie per il mio soggiorno (apertura conto corrente, scheda telefonica, codice fiscale…) ho trovato una sistemazione provvisoria e ho cominciato a cercare un lavoro. Devo dire che Toronto non è il posto migliore per cominciare: la città è molto grande e, senza un appoggio, non si sa bene come muoversi. Io ho una laurea in scienze delle finanze ma, al momento, mi andrebbe bene qualsiasi lavoro. Il mio obiettivo per ora è mantenermi e migliorare il mio inglese. Alla fine dei 15 giorni ho deciso di spostarmi a Calgary . Poiché sono fortunato sono arrivato proprio li giorno in cui a Calgary la temperatura è arrivata a -30 gradi. Ho trovato una piccola casa (gli affitti sono migliori di Toronto), ho trovato qualche italiano che gentilmente mi dato qualche consiglio  e mi sono rimesso di buona lena per cercare un lavoro. In pochi giorni ho trovato un’opportunità come magazziniere. Ok non è il massimo ma in qualche modo dovevo iniziare. Spero di poter trovare persone con cui parlare in inglese e prendere confidenza con una lingua che ho solo studiato ma non praticato abbastanza. E poi riuscire a pagare le spese vive per il soggiorno. Prime impressioni di Calgary: è una bella città con panorami (per ora invernali) che fanno venire voglia di scoprire i dintorni. La gente è ben disposta nei confronti degli stranieri. Però non ti regala niente nessuno, è ovvio. Spero molto di riuscire a trovare un lavoro migliore e più remunerativo. Rimarrò fino ad agosto e poi tornerò nella mia bellissima Roma. Ma se in questo periodo a Calgary mi troverò bene programmerò di frequentare un corso o un master successivamente in Canada per avere maggiori prospettive di lavoro. I miei amici italiani dicono che sono un pazzo a partire così, all’avventura ma un po' di follia ci vuole nella vita…o no?

Scrivo queste righe perché ho bisogno di comunicare la mia esperienza. Periodi difficili ce ne sono stati e ce ne continueranno ad essere sicuramente ma alla fine sono contento di aver preso questa decisione e di aver dato una svolta alla mia vita.

Grazie a tutti 

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Varos

Quali sono i motivi principali che ti hanno spinto a partire? 

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Fede93

Diciamo che sono molteplici:

- esperienza all'estero (sia per migliorare la lingua sia per migliorare a livello personale)

- ricerca di una migliore qualità di vita (cambiare aria. Roma per quanto mi riguarda non mi stimolava piu a livello lavorativo)

- il mettersi alla prova

Questi sono i principali 

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leavingmyheart
4 ore fa, Fede93 ha scritto:

Non sò forse perchè a volte subentra malinconia, malinconia del passato, dell'italia e delle relazioni che ho lasciato. 

 

 

dai non fare la femminuccia. Stai in Canada!!

impara bene l'inglese e trovati una fidanzata. Guarda i curriculum richiesti da quelle parti, e semina per il tuo futuro lavorativo. 

Che bello vorrei andarci in Canada (come turista), anche solo per poter dire di esserci stato. Hanno le città in cima alle classifiche del benessere. E poi è il fascino del nord, del freddo ❤️, e poi poca gente in uno spazio enorme. Chissà le foreste 👀

 

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Back Door Man

Bel topic.

L'ho letto con gusto, e ho un paio di considerazioni da fare *

 

12 ore fa, Fede93 ha scritto:

Ciao a tutti ragazzi, cosi senza in realtà un motivo valido volevo scrivere della mia esperienza all'estero. Non sò forse perchè a volte subentra malinconia, malinconia del passato, dell'italia e delle relazioni che ho lasciato. Forse perchè solo così mettendo nero su bianco riesco effettivamente a capire quello che ho fatto e che sto facendo poichè forse ancora non me ne rendo conto. 

 

Lo so, sono un pazzo. Seguendo il mio sogno sono riuscito a prendere il visto working holidays che mi permette di lavorare regolarmente per 6 mesi. Ho preso l’aereo e sono arrivato a Toronto a meno 25°. L’impatto è stato spiazzante. Dopo aver espletato le operazioni necessarie per il mio soggiorno (apertura conto corrente, scheda telefonica, codice fiscale…) ho trovato una sistemazione provvisoria e ho cominciato a cercare un lavoro. Devo dire che Toronto non è il posto migliore per cominciare: la città è molto grande e, senza un appoggio, non si sa bene come muoversi. Io ho una laurea in scienze delle finanze ma, al momento, mi andrebbe bene qualsiasi lavoro. Il mio obiettivo per ora è mantenermi e migliorare il mio inglese. Alla fine dei 15 giorni ho deciso di spostarmi a Calgary . Poiché sono fortunato sono arrivato proprio li giorno in cui a Calgary la temperatura è arrivata a -30 gradi. Ho trovato una piccola casa (gli affitti sono migliori di Toronto), ho trovato qualche italiano che gentilmente mi dato qualche consiglio  e mi sono rimesso di buona lena per cercare un lavoro. In pochi giorni ho trovato un’opportunità come magazziniere. Ok non è il massimo ma in qualche modo dovevo iniziare. Spero di poter trovare persone con cui parlare in inglese e prendere confidenza con una lingua che ho solo studiato ma non praticato abbastanza. E poi riuscire a pagare le spese vive per il soggiorno. Prime impressioni di Calgary: è una bella città con panorami (per ora invernali) che fanno venire voglia di scoprire i dintorni. La gente è ben disposta nei confronti degli stranieri. Però non ti regala niente nessuno, è ovvio. Spero molto di riuscire a trovare un lavoro migliore e più remunerativo. Rimarrò fino ad agosto e poi tornerò nella mia bellissima Roma. Ma se in questo periodo a Calgary mi troverò bene programmerò di frequentare un corso o un master successivamente in Canada per avere maggiori prospettive di lavoro. I miei amici italiani dicono che sono un pazzo a partire così, all’avventura ma un po' di follia ci vuole nella vita…o no?

Ça va sans dire.

 

 

* La prima, epifanica:

Forse vi capisco per quanto riguarda questa saudade dell'Italy.

Avete famiglia, social circles etc

Io sto in Spagna da 8 mesi e non ho MAI pensato all'Italia. Perché non ho una famiglia (ce l'avrei ma è di quelle che è meglio non avere).

Non ho nessuna intenzione di tornare in Italia.

Niente, nada, niet.

Però a voi vi capisco, forse.

 

12 ore fa, Fede93 ha scritto:

Scrivo queste righe perché ho bisogno di comunicare la mia esperienza. Periodi difficili ce ne sono stati e ce ne continueranno ad essere sicuramente ma alla fine sono contento di aver preso questa decisione e di aver dato una svolta alla mia vita.

Grazie a tutti 

 

La seconda:

Se va bene fra 6 mesi stai molto meglio di adesso.

OK, hai la tua bellissima Roma, ma te ne vai proprio quando "comincia il gioco vero", per intendersi.

N'est pas?

 

Modificato da Back Door Man
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ciccioman333
23 ore fa, Fede93 ha scritto:

Ciao a tutti ragazzi, cosi senza in realtà un motivo valido volevo scrivere della mia esperienza all'estero. Non sò forse perchè a volte subentra malinconia, malinconia del passato, dell'italia e delle relazioni che ho lasciato. Forse perchè solo così mettendo nero su bianco riesco effettivamente a capire quello che ho fatto e che sto facendo poichè forse ancora non me ne rendo conto. 

 

Lo so, sono un pazzo. Seguendo il mio sogno sono riuscito a prendere il visto working holidays che mi permette di lavorare regolarmente per 6 mesi. Ho preso l’aereo e sono arrivato a Toronto a meno 25°. L’impatto è stato spiazzante. Dopo aver espletato le operazioni necessarie per il mio soggiorno (apertura conto corrente, scheda telefonica, codice fiscale…) ho trovato una sistemazione provvisoria e ho cominciato a cercare un lavoro. Devo dire che Toronto non è il posto migliore per cominciare: la città è molto grande e, senza un appoggio, non si sa bene come muoversi. Io ho una laurea in scienze delle finanze ma, al momento, mi andrebbe bene qualsiasi lavoro. Il mio obiettivo per ora è mantenermi e migliorare il mio inglese. Alla fine dei 15 giorni ho deciso di spostarmi a Calgary . Poiché sono fortunato sono arrivato proprio li giorno in cui a Calgary la temperatura è arrivata a -30 gradi. Ho trovato una piccola casa (gli affitti sono migliori di Toronto), ho trovato qualche italiano che gentilmente mi dato qualche consiglio  e mi sono rimesso di buona lena per cercare un lavoro. In pochi giorni ho trovato un’opportunità come magazziniere. Ok non è il massimo ma in qualche modo dovevo iniziare. Spero di poter trovare persone con cui parlare in inglese e prendere confidenza con una lingua che ho solo studiato ma non praticato abbastanza. E poi riuscire a pagare le spese vive per il soggiorno. Prime impressioni di Calgary: è una bella città con panorami (per ora invernali) che fanno venire voglia di scoprire i dintorni. La gente è ben disposta nei confronti degli stranieri. Però non ti regala niente nessuno, è ovvio. Spero molto di riuscire a trovare un lavoro migliore e più remunerativo. Rimarrò fino ad agosto e poi tornerò nella mia bellissima Roma. Ma se in questo periodo a Calgary mi troverò bene programmerò di frequentare un corso o un master successivamente in Canada per avere maggiori prospettive di lavoro. I miei amici italiani dicono che sono un pazzo a partire così, all’avventura ma un po' di follia ci vuole nella vita…o no?

Scrivo queste righe perché ho bisogno di comunicare la mia esperienza. Periodi difficili ce ne sono stati e ce ne continueranno ad essere sicuramente ma alla fine sono contento di aver preso questa decisione e di aver dato una svolta alla mia vita.

Grazie a tutti 

Che ci dici della gente? Fighe?

Impressioni?

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Fede93

si purtroppo ad agosto mi scade il visto. ma la mia idea è quella di cercare di trasferirmi qui permanentemente. Vorrei anche fare un anno di studio qui. vedremo come andranno le cose.

Calgary è una citta molto giovane. Fighe ce ne sono tante tante. Oramai sono da un mese qui e devo dire che ogni giorno che passa mi piace sempre di piu (tempo a parte). L'unico problema è che in quanto a divertimento Calgary non è proprio il massimo, soprattutto in inverno. Qui il massimo a cui puoi ambire è una birretta ogni tanto. 

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Back Door Man
8 ore fa, Fede93 ha scritto:

si purtroppo ad agosto mi scade il visto. ma la mia idea è quella di cercare di trasferirmi qui permanentemente. Vorrei anche fare un anno di studio qui. vedremo come andranno le cose.

👍

8 ore fa, Fede93 ha scritto:

Calgary è una citta molto giovane. Fighe ce ne sono tante tante. Oramai sono da un mese qui e devo dire che ogni giorno che passa mi piace sempre di piu (tempo a parte). L'unico problema è che in quanto a divertimento Calgary non è proprio il massimo, soprattutto in inverno. Qui il massimo a cui puoi ambire è una birretta ogni tanto. 

Mi sembra troppo freddo per la birra.

Prova il whiskey, che lì ce l'hanno buono.

 

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