Vai al contenuto

Ciao


Sandor Szavost

Messaggi raccomandati

Sandor Szavost

Ciao a tutti, torno su IS. Ero presente con un altro account che per varie problematiche non posso più utilizzare.

 36 anni, siciliano, in una relazione da una decina di anni.

Torno perché ho da poco ripreso a leggervi ed ho trovato molti spunti interessanti. Ho sempre amato il gioco della seduzione e voglio un po' rispolverare\riscoprire la capacità di sedurre ( 10 anni di ltr mi hanno arrugginito un bel po', e mi ha riempito la testa di tanta merda).

Ci becchiamo sul forum.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^
2 minuti fa, Sandor Szavost ha scritto:

Ciao a tutti, torno su IS. Ero presente con un altro account che per varie problematiche non posso più utilizzare.

 36 anni, siciliano, in una relazione da una decina di anni.

Torno perché ho da poco ripreso a leggervi ed ho trovato molti spunti interessanti. Ho sempre amato il gioco della seduzione e voglio un po' rispolverare\riscoprire la capacità di sedurre ( 10 anni di ltr mi hanno arrugginito un bel po', e mi ha riempito la testa di tanta merda).

Ci becchiamo sul forum.

Di che merda ti ha riempito la testa una relazione di dieci anni?

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sandor Szavost
24 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Di che merda ti ha riempito la testa una relazione di dieci anni?

È cambiata la mia percezione delle donne dal punto di vista sessuale/seduttivo ed è cambiato il mio modo di rapportarmi con l'altro sesso (molte più nevrosi, molte più repressioni), vorrei migliorarmi sotto questo aspetto. Magari, quando mi sarà possibile, scriverò qualcosa su questo argomento.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Il 5/3/2022 at 15:06, ^'V'^ ha scritto:

sensazione di non poterne ingravidare di meglio (innamoramento).

Questa equazione è interessantissima perché ricalca la descrizione del drive secondario.

e quindi ti chiederei, un uomo che sta vincendo nella competizione ed ha accesso a più uteri, s'innamora?

Mi verrebbe da dedurre che le due cose siano in rapporto di reciproca esclusione.

Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^
Il 6/10/2023 at 18:49, RiderM ha scritto:

Questa equazione è interessantissima perché ricalca la descrizione del drive secondario.

e quindi ti chiederei, un uomo che sta vincendo nella competizione ed ha accesso a più uteri, s'innamora?

Mi verrebbe da dedurre che le due cose siano in rapporto di reciproca esclusione.

E' molto diverso perché viene meno la neediness, che molti confondono con innamoramento, al punto che moltissime canzoni popolari hanno successo proprio perché parlano di drama, di senza te non posso stare, ecc. 

Ci si innamora di più d'una, e in modo più forte che con una, solo che manca quella componente di disperata ricerca di controllo e contatto forzato che è tipica dei primi mesi in varie specie in cui il maschio cerca il controllo su un utero su cui investe. 

Questo al netto di altri fattori. 

Ci sono fattori psicologici, emotivi, sociali che possono portare un maschio che vince ad innamorarsi in modo da fallito disperato per tare sue emotive irrisolte, disturbi di personalità cluster B, un disgraziato bisogno di attaccamento, una fallimentare o assente rete sociale affettiva e di supporto tattico. 

Presto nella manosphere ci sarà una moria di "maschioni" messi in queste condizioni, dato che la tendenza alt right adesso è prendere dei solitabondi in cerca di sborrare e truffare soldi facili con le crypto (!), convincerli che TRIBE abbia a che fare con fare gruppo hooligans di maschi messi a pecora nello stesso modo e che BLOOD (soddisfazione degli istinti romantici e sessuali) abbia a che fare con il guadagnare più soldi così le brave ragazze decenti arrivano a fiotte attirate per loro natura incontrollabile da chi cerca di truffare soldi alle persone e fa gruppo di competitor tutti maschi messi insieme da un nemico unico immaginario, a volte addirittura i diritti dei figli di coppie gay. 

Queste persone, a patto che davvero facciano soldi, perché i soldi li fa la zecca, non il seguire l'ennesimo che ogni cinque anni ha inventato il trading o il marketing a risposta diretta (che è quello delle vendite di materassi in tv per intenderci) fallendo nella socializzazione e dovendo dimostrare di fare della figa per potersi battere insieme il petto, finiscono per innamorarsi in modo codipendente e needy anche se in qualche ambito dovessero essere vincenti, siccome gli manca TRIBE e una rete di supporto sociale, e siccome passano dallo stare chini da soli sullo schermo a sognare cazzate alla ricerca di orologi costosi da mostrare sui social e direttamente al relazionarsi con delle tipe random. 

Ovviamente, cercano in tutti i modi di dividere, da bravi alt right, le troiette dalle Donne con la maiuscola, lo rimarcano in ogni discorso, e per qualche motivo adottano ogni possibile mezzo per allontanare alla fonte ogni brava ragazza e attirare la più rapinatrice e approfittatrice nel raggio di km. 

Questo porta a molte fratture sentimentali pesanti, e soprattutto ad un coinvolgimento sbilanciato nella relazione, siccome lui ha bisognissimo di lei pure se gli sembra di essere con il gruppetto che vince o pure se gli sembra di guadagnare di più e pertanto vincere. 

Non è raro nemmeno sentire alcuni di questi deridere chi lavora da dipendente per 1700 euro, quando loro con P.IVA hanno fatto 3500 lordi questo mese. 

Ovviamente, 3,5k lordi sono meno, di 1700 in busta, ma può sembrar loro di stare vincendo qualcosa e potrebbero assumere atteggiamenti e comportamenti sparvieri da breadwinner che poi comportano cadute e frizioni fortissime nell'acquisizione risorse, nel networking e nel mating. 

Ho fatto un'insalata mista, il take away si può sintetizzare in "dipende". 

Io per esempio mi innamoro di più di una alla volta, e sono un loser professionista, non certo un winner. 

Mio fratello si innamora di più di una alla volta. 

Altre persone riportano di riuscirsi ad innamorare di solo una per volta, ok. 

Ci sono molti più fattori biologici, psicologici, sociali in gioco dei semplici "vince o perde nella competizione per cui si innamora o non si innamora". 

Sicuramente esiste una differenza come maschi nell'assicurare/mantenere una posizione di dominio o nel sopravvivere. 

Sono game diversi, con regole diverse. 

Lo stesso accade nell'innamorarsi perché una ti considera anche se stai perdendo, o nell'innamorarsi da una posizione di dominio territoriale di una di quelle che si fanno sotto per essere scelte a loro volta e, tra queste, qualcuna è davvero compatibile ed affine, sensibile, non pazza, empatica, dolce, premurosa, femminile, e soprattutto attraente. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^
Il 5/3/2022 at 14:06, ^'V'^ ha scritto:

Ora, quando uno entra in questo disagio e non riesce ad uscire dalla fossa per dieci anni...

Il cattivo maestro appare e dice "vieni che t'insegno a sedurre, rimorchiare" 

Il buon demone sussurra... esci da quella fossa.

È l'esser finito in una fossa che ti ha ficcato in dieci anni di relazione lose lose, non dieci anni che ti ci hanno sbattuto, nella fossa.

Chi ha netflix, guardate il primo episodio di questa serie: 

 

E' dolcissimo come finisce il primo episodio, peccato che per le nostre femmine non funzioni così. 

Ma sicuro non avrebbe funzionato per loro rimanere nel territorio dove erano a provare a controllare una femmina, invece che rischiare il tutto per tutto per assicurare un territorio di prede serie e altri maschi che fanno brutto, in modo che le femmine venissero loro. 

 

 

  • Mi piace! 1
  • Cuore Nero 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Il 9/10/2023 at 17:27, ^'V'^ ha scritto:

E' molto diverso perché viene meno la neediness, che molti confondono con innamoramento, al punto che moltissime canzoni popolari hanno successo proprio perché parlano di drama, di senza te non posso stare, ecc. 

Ci si innamora di più d'una, e in modo più forte che con una, solo che manca quella componente di disperata ricerca di controllo e contatto forzato che è tipica dei primi mesi in varie specie in cui il maschio cerca il controllo su un utero su cui investe. 

Questo al netto di altri fattori. 

Ci sono fattori psicologici, emotivi, sociali che possono portare un maschio che vince ad innamorarsi in modo da fallito disperato per tare sue emotive irrisolte, disturbi di personalità cluster B, un disgraziato bisogno di attaccamento, una fallimentare o assente rete sociale affettiva e di supporto tattico. 

Presto nella manosphere ci sarà una moria di "maschioni" messi in queste condizioni, dato che la tendenza alt right adesso è prendere dei solitabondi in cerca di sborrare e truffare soldi facili con le crypto (!), convincerli che TRIBE abbia a che fare con fare gruppo hooligans di maschi messi a pecora nello stesso modo e che BLOOD (soddisfazione degli istinti romantici e sessuali) abbia a che fare con il guadagnare più soldi così le brave ragazze decenti arrivano a fiotte attirate per loro natura incontrollabile da chi cerca di truffare soldi alle persone e fa gruppo di competitor tutti maschi messi insieme da un nemico unico immaginario, a volte addirittura i diritti dei figli di coppie gay. 

Queste persone, a patto che davvero facciano soldi, perché i soldi li fa la zecca, non il seguire l'ennesimo che ogni cinque anni ha inventato il trading o il marketing a risposta diretta (che è quello delle vendite di materassi in tv per intenderci) fallendo nella socializzazione e dovendo dimostrare di fare della figa per potersi battere insieme il petto, finiscono per innamorarsi in modo codipendente e needy anche se in qualche ambito dovessero essere vincenti, siccome gli manca TRIBE e una rete di supporto sociale, e siccome passano dallo stare chini da soli sullo schermo a sognare cazzate alla ricerca di orologi costosi da mostrare sui social e direttamente al relazionarsi con delle tipe random. 

Ovviamente, cercano in tutti i modi di dividere, da bravi alt right, le troiette dalle Donne con la maiuscola, lo rimarcano in ogni discorso, e per qualche motivo adottano ogni possibile mezzo per allontanare alla fonte ogni brava ragazza e attirare la più rapinatrice e approfittatrice nel raggio di km. 

Questo porta a molte fratture sentimentali pesanti, e soprattutto ad un coinvolgimento sbilanciato nella relazione, siccome lui ha bisognissimo di lei pure se gli sembra di essere con il gruppetto che vince o pure se gli sembra di guadagnare di più e pertanto vincere. 

Non è raro nemmeno sentire alcuni di questi deridere chi lavora da dipendente per 1700 euro, quando loro con P.IVA hanno fatto 3500 lordi questo mese. 

Ovviamente, 3,5k lordi sono meno, di 1700 in busta, ma può sembrar loro di stare vincendo qualcosa e potrebbero assumere atteggiamenti e comportamenti sparvieri da breadwinner che poi comportano cadute e frizioni fortissime nell'acquisizione risorse, nel networking e nel mating. 

Ho fatto un'insalata mista, il take away si può sintetizzare in "dipende". 

Io per esempio mi innamoro di più di una alla volta, e sono un loser professionista, non certo un winner. 

Mio fratello si innamora di più di una alla volta. 

Altre persone riportano di riuscirsi ad innamorare di solo una per volta, ok. 

Ci sono molti più fattori biologici, psicologici, sociali in gioco dei semplici "vince o perde nella competizione per cui si innamora o non si innamora". 

Sicuramente esiste una differenza come maschi nell'assicurare/mantenere una posizione di dominio o nel sopravvivere. 

Sono game diversi, con regole diverse. 

Lo stesso accade nell'innamorarsi perché una ti considera anche se stai perdendo, o nell'innamorarsi da una posizione di dominio territoriale di una di quelle che si fanno sotto per essere scelte a loro volta e, tra queste, qualcuna è davvero compatibile ed affine, sensibile, non pazza, empatica, dolce, premurosa, femminile, e soprattutto attraente. 

 

Ho pensato al "vincere nella competizione" supponendo potesse trattarsi un fattore esterno (al netto appunto di tutti gli altri fattori da te elencati) in grado di modificare da solo la posizione del maschio rispetto all'innamoramento, più o meno al modo - che mi sembra di intuire tramite osservazione - di chi si trova dopo aver avuto un numero considerevole di partner/esperienze alle spalle.

Ma mi rendo conto che parlare di un concetto come l'innamoramento non è affatto facile.

Tanto per fare un po' di luce sull'argomento, è possibile fare chiarezza sul significato, rapportato all'innamoramento, di neediness/bisogno; del suo confine con il concetto di desiderio e del perché - ammesso che lo sia - sarebbe qualcosa di negativo?

La descrizione che dai di innamoramento - uso l'argomento letterale perché so quanto sei puntuale nell'uso delle parole - già si concilia a fatica con l'idea di innamorarsi di più di una: mi sembra molto difficile che allo stesso tempo più donne possano dare ugualmente quella sensazione di non poterne ingravidare di meglio... Ci sarà sempre quella che spicca, vuoi per caratteristiche sue, vuoi per il momento temporale in cui si trova rispetto al consumo effetto nuova, no?

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Dopo che un recente studio ha puntato la luce sul fatto che le persone che possono essere vegetariane sono diverse geneticamente, accolgo con ammirazione l'idea che persone fatte diversamente da me nella doppia elica si innamorino di una sola per volta.

Sono parimemti aperto all'idea che vi siano madri capaci di amare solo uno dei loro figli, magari alternando l'amore materno.

Voglio cogliere la palla al balzo per specificare il confine tra esigenza e neediness.

L'altra sera ero esangue.

IMG_20231019_133204_564.jpg

In survive mode, passato da 90 kg a 82 in un mese, autofagocitandomi per sopperire alla mancanza di femminilità sulle labbra e soprattutto su per l'organo vomeronasale e da lì dritto all'ipotalamo. 

Ero nel letto con una che è venuta apposta dall'italia per vedermi.

Era in lingerie.

Lume di candela.

Sensual Jazz.

Tremavo per la mancanza di sangue.

Sapevo che se non mi fossi nutrito in quel momento, fino a Dicembre compreso non avrò minuti né centesimi di euro per vivere.

E dopo Dicembre sarà peggio.

Deserto, sete, bicchier d'acqua fresca con ghiaccio e limone offerto e portato dall'Italia. 

Per un suo delirio - pensiero in nessun modo aderente alla realtà di quello che stessi provando e pensando - mi toglie l'acqua mentre ho già preso il bicchiere con due mani e vi ho posato le labbra.

La riaccompagno in hotel, il giorno dopo é l'ultimo giorno che rimane - le avevo anche offerto di fermarsi qualche giorno in più da me.

Mi scrive quattro messaggi che non leggo, se non il pop up con la prima riga in cui dice che piange da tutto il giorno, se possiamo vederci ecc.

Archivio la chat, non rispondo alla chiamata.

So che arriverò ad uno stato metabolico survive doloroso e simile alla morte vivente da qui a dicembre. 

E so che rispondere e fare finta che fosse tutto ok togliere il bicchiere a chi lo sta accogliendo con animo grato, pur di bere, sarebbe stato un espediente per dissetarmi e avere sangue nelle vene. 

Ma ho una scala di priorità.

Sopravvivere é in alto ma meno in alto della dignità. 

Che è molto più in basso dell'amore. 

La cosa buona di BLOOD, a differenza di FOOD e TRIBE, è che la sensazione di morte é reale ma non si muore davvero.

Insomma, la sete viene e va. 

La dignità, persa per un sorso di BLOOD, non torna mai più.

Ho risposto alla domanda sulla differenza tra sete da sentirsi morire e neediness (perdita della dignità per abbeverarsi nel serraglio a quattro zampe con gli altri maiali?).

In seguito sono stato male, allora ho applicato il motto di Jigoro Kano "quando ti tirano spingi - quando ti spingono tira" ed invece di resistere ad una forza più grande di me, opponendo la mia strenua forza, mi sono privato di quel poco cibo che mangio per tre giorni.

Mer, giov e ven.

Così il mio organismo non ha avuto zuccheri da processare e gestire e ha potuto fagocitare i mitocondri meno efficienti e le proteine da stress post traumatico che si accumulano nel cervello.

Oggi ho mangiato una fiorentina da un kg e due e prima un po' di burro di arachidi.

Mi sento benissimo. 

Nuovo e pronto ad essere dispiegato su multipli fronti.

Ci sta ogni tanto ricordare all'organismo che senza figa sulle labbra sembra di morire, ma senza mangiare si muore davvero.

Ho deciso di farlo ad ogni chiusura di trimestre fiscale.

E se succede un'altra volta che un messaggio stavo quasi per aprirlo, anche se non l'ho fatto, gli faccio fare un "giro di chiglia" su come si sta un paio di giorni senza liquidi. 

A leccare la condensa esterna di un bicchiere d'acqua fredda. 

Ho lasciato ragazze di cui ero innamorato da tagliarmi un dito per una scopata ancora, perché ho pronunciato "due".

Alla prima menzogna o comportamento da bestia senza cuore né testa avevo detto uno.

Vorrei fosse chiaro che la sensazione che mi taglierei un dito per una scopata ancora non é passata.

È salita.

Ma la dignità e certe linee di principio che scelgo di non passare, sono intatte.

Pronte ad essere condivise sul piatto intatte (rattoppate) e (quasi) vergini ad una persona che le vale.

Innamorarsi é bellissimo e desiderabile.

Soprattutto se sei libero di essere te stesso.

Ma Amare é libertà da, se stessi.

È troppo più bello dell'essere nella pancia della mamma dove tutte le tue esigenze sono soddisfatte in tempo reale.

Ci si può innamorare di chi soddisfa o può soddisfare le nostre esigenze e la nostra sete.

E in effetti mi innamoro un paio di volte l'anno.

Per soddisfare tutte queste esigenze, sei disposto a passare delle linee?

Se le passi, cosa metterai in comunione nelle nozze sacre quando esiste la possibilità di unione in un noi?

Amare é molto diverso da innamorarsi.

Credo valga la pena strapparsi il cuore dal petto decine di volte nel pieno dell'innamoramento alla seconda cazzata da bestia e passare le pene dell'inferno ogni volta, per quel momento in cui hai un cuore puro e intatto da mettere in comune sul piatto.

[Qui Aivia sembra dire cuore in senso Shin, essenza, non proprio nel senso del cuore, già in precedenza si era riferito a quella parte di sé che marcisce nella menzogna, nella bruttura e nella bassezza e che fiorisce radiosa in grazia, bellezza, giustizia e verità]. 

 

Qui sul forum si è parlato spesso di neediness, sul presupposto ampiamente condiviso di una sua incidenza diretta sull'attrazione femminile, cosa che, seppur con qualche lieve perplessità, posso senz'altro confermare per ciò che riguarda il momento dell'approccio, del flirt, dove facendo propri alcuni schemi (sia mentali sia reali) si riescono in effetti ad ottenere risultati e, in senso più ampio vantaggi, tangibili.

Molto più discutibile, a mio avviso, è il discorso relativo alle interazioni sessuali/romantiche avviate, da qui le mie domande sul tema innamoramento, ma nel caso ci torniamo.

Intanto ti direi sì, hai risposto alla differenza seppur offrendo una prospettiva molto, molto personale dove non è così chiaro se, anche per te, il tuo modo di agire/reagire costituisca una soluzione al dolore: dici che ora ti senti benissimo ma allo stesso tempo chiarisci, in generale, che la sensazione di tagliarsi un dito non svanisce, anzi aumenta.

Il giro di chiglia che descrivi (fagocitare le proteine da stress post traumatico...) è qualcosa di concreto (organico) che potrebbe essere utile/efficace nel togliere il dolore per molte o tutte le persone?

Per il resto obietterei che la linea di dignità e principi posta come non valicabile è qualcosa come ho appunto detto di molto personale, di relativo, che anche nel tuo caso non sembra risolvere (forse ridurre?) il problema, neppure a monte.

Voglio dire: ok l'idea del cuore puro da mettere sul piatto alla prossima occasione ma, bene immaginando il tuo modo di porti, inflessibile sui tuoi principi, in sostanza ad un livello infinitamente basso di neediness, sta di fatto che anche a te capitano comunque i casi in cui sei costretto a dire "due"... Non mi sembra quindi che ciò incida nell'aumentare le chance di soddisfare la tua sete, di avere sangue nelle vene...

Possiamo affermare quindi che l'incidenza della neediness (in termini normali), a rapporto avviato, ha poco o nulla a che vedere con l'attrazione in termini di utilità pratica (essere inflessibili con Caia, cui non sarà concessa una seconda volta, non porta alcun vantaggio con la stessa)?

Come fai a dire che un simile approccio non sia in realtà un autosabotaggio?

Riguardo al caso da te descritto, mi viene da pensare a Tizio che, al posto di Demon, se ne sarebbe altamente fregato e abbia risposto al telefono, per nutrirsi  prendendo ciò che poteva, magari provando un piacere non così forte (data la situazione) ma zero o quasi dolore... Chi vive, in termini oggettivi, meglio, dei due?

Magari dirai, per me rispondere al messaggio dopo quello che è successo causerebbe più dolore e ok, ma si tratta di uno schema (o blocco) mentale particolare, tuo, che si contrappone al soddisfacimento di un bisogno pressoché universale (Blood)

Modificato da RiderM
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...