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Sta per lasciarmi? Cosa dovrei fare?


BassaMarea

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Sensei10
5 ore fa, BassaMarea ha scritto:

Buongiorno ragazzi, 

Ho bisogno di confrontarmi con voi, magari riesco a fare chiarezza in me, e in tutto quello che sta accadendo.

Abbiamo entrambi sui 35 anni, due bambini che vanno alle elementari. Tra alti e bassi siamo stati tutto sommato molto bene fino ad esattamente un anno fa. 

Tutto inizia con noi che decidiamo di "buttarci", cambiando nazione, trasferendoci per un apertura di un attività sua con dei suoi parenti. Nella nazione in cui stavamo ci trovavamo bene, non ci mancava nulla ma la vita é una e ci siamo fatti accecare dalla possibilità di guadagnare molto di più.

Tant'é... Che lasciamo entrambi il lavoro (ed io la mia famiglia d'origine) e ci trasferiamo a migliaia di chilometri. 

Da lì, l'inferno... L'attività va male ma non in senso economico. L' intera sua famiglia, inizia ad avere incomprensioni, tutti litigano tra di loro.. un massacro.

3 componenti della società si arrendono e tornano alla vita e al lavoro che facevano prima. Rimane il mio compagno e suo fratello, ormai anche tra loro due non scorre piu buon sangue.. il lavoro lo sfinisce emotivamente. Me ne accorgo, torna a casa sempre nero.. cerco di tirarlo su e farlo pensare ad altro.. mi riesce quasi sempre, ma il giorno dopo siamo punto e a capo.

Continuamente ci ritroviamo con la testa fra le mani a maledire questa decisione presa, con troppo ottimismo e poca lucidità.

MA il nostro rapporto rimane saldo. Cerchiamo di prendere il buono dalla situazione (il lato economico). Riusciamo a farci qualche vacanza.. col senno di poi mi sembra tutto un volersi distrarre dalla realtà. 

Mettiamo da parte qualche soldino e decidiamo, per assicurarci un piano B di aprire un attività solo nostra, visto che non sappiamo quanto lui potrà ancora "durare" con suo fratello.

Passa l'estate, e l'attività col fratello va in pausa (tutto secondo i piani, é stagionale), tra di noi ancora tutto bene. Nel frattempo abbiamo trovato il locale per il nostro "piano B". Manca solo la nostra firma. Siamo contenti e positivi perche ci da indipendenza.

A inizio gennaio riapre l'attività col fratello, torna a casa tutti i giorni nero, scontroso, anche con i bambini, zero attenzioni verso di me.. un uomo che non conosco.

I primi tempi lascio correre, e mi mostro comprensiva. Dopo un po inizio ad accusare il colpo.. mi sento sola, triste intrappolata in un circolo vizioso. Mi chiudo divento piu silenziosa, e se prima facevo di tutto per tirarlo su ora tra lavoro, bambini, e casa mi sento stanca e spenta anche io e non riesco piu ad essere comprensiva. Ci sto veramente male a sentirlo cosí rabbioso anche nei miei confronti. Scatta per un niente.. tutti i giorni.

La mia reazione é che gli lascio spazio e mi allontano. Non gli scrivo piu durante il giorno. Quando torna dal lavoro gli lascio fare quello che vuole, non sono piu il suo sfogatoio. Poco sesso.

Dopo qualche settimana un nostro amico molto stretto SENZA AVERNE ASSOLUTAMENTE PARLATO CON ME, in mia presenza gli fa notare senza girarci attorno che é cambiato, che non ci si puo piu parlare e che sembra ossessionato da questa sua situazione lavorativa col fratello. Lui nega l'evidenza e il discorso finisce li.

 Una settimana fa il mio compagno inizia ad avere problemi a dormire, nel senso che dorme forse 3 ore a notte.. diventa sempre piu cupo. Mi rendo conto che dargli ancora tempo non serve a nulla e decido di affrontare la situazione.

Gli chiedo il punto della situazione secondo il suo punto di vista, lui esplode emotivamente dice che non regge piu, che non é sicuro piu di nulla neanche della nostra relazione. Che vorrebbe scappare via da tutto. 

Io impietrita. Non me l'aspettavo che mettesse in discussione anche la nostra relazione. Gli dico con molta calma, e non so come ho fatto ad avere tutto questo self control, che é libero di andarsene per un po e di prendere le sue decisioni. Questo ieri sera. 

Stamattina é andato a lavoro, io ho portato i bimbi a scuola e non sono andata a lavoro. Sono seduta in macchina, d'avanti a me il mare.. e non so come affrontare la giornata. 

Cosa faro stasera a casa. Lo ignoro? Cerco il dialogo? Gli propongo di scappare da tutto questo casino insieme? Mi dispero? 

Nel frattempo mentre scrivo mi arriva un suo messaggio. Mi chiede se non fa freddo al mare. Quindi gli avranno riferito che sono qui. 

Non so davvero come comportarmi adesso. Lo amo, non voglio pensare ad una vita senza di lui. Ma non voglio neanche una vita con quest'uomo che mi sembra di non conoscere piu.

 

 

Fa impressione leggere in un forum come questo una storia così.

È il racconto di una crisi a causa di un problema non da poco, che può colpire chiunque. 

Scusami se mi permetto, ma il pensiero di stargli vicino, di dargli un supporto lo hai? Perché, dal resoconto - stringatissimo per ovvie ragioni, capisco - emerge il tuo sgomento, ma anche un senso di incapacità nell'affrontare la difficoltà. Una coppia con figli, francamente, deve mettere in conto situazioni del genere. E deve mettere conto che proprio gli imprevisti, le tensioni, le pressioni esterne, potranno minare le fondamenta di un rapporto. La faccio facile, ma dovrebbero essere questi i momenti di maggiore unità. Sembra che stia accadendo il contrario. 

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BassaMarea
34 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

incapacità nell'affrontare la difficoltà. Una coppia con figli, francamente, deve mettere in conto situazioni del genere. E deve mettere conto che proprio gli imprevisti, le tensioni, le pressioni esterne, potranno minare le fondamenta di un rapporto. La faccio facile, ma dovrebbero essere questi i momenti di maggiore unità. Sembra che stia accadendo il contrario. 

Non é che sembra... Sta accadendo il contrario ma solo da parte sua. Non sono religiosa ma dio solo sa quanti rospi ho mandato giu nel nome di una serenità che ormai purtroppo non ce più. 

Mi risponde male, sopporto. Non vuole stare coi bambini, e ci sto io. Cose burocrariche, lasciale sul mobile che risolvo. Mi manca affetto e sentirti vicino, vabe capita non é un dramma.

Tantissime volte ho tolto dalle sue spalle quanto piu carico possibile, anche se poi arrivavo a fine giornata stremata io. Dicendomi che é solo un brutto momento.

Ma adesso ecco sono arrivata al limite io. Siamo sempre stati una squadra e abbiamo superato egregiamente molte difficoltà e non per questo ci siamo mai allontanati emotivamente. Ma adesso la squadra é costituita da me.. e.. me. Lui sta in panchina. 

 

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Sensei10
1 ora fa, BassaMarea ha scritto:

Non é che sembra... Sta accadendo il contrario ma solo da parte sua. Non sono religiosa ma dio solo sa quanti rospi ho mandato giu nel nome di una serenità che ormai purtroppo non ce più. 

Mi risponde male, sopporto. Non vuole stare coi bambini, e ci sto io. Cose burocrariche, lasciale sul mobile che risolvo. Mi manca affetto e sentirti vicino, vabe capita non é un dramma.

Tantissime volte ho tolto dalle sue spalle quanto piu carico possibile, anche se poi arrivavo a fine giornata stremata io. Dicendomi che é solo un brutto momento.

Ma adesso ecco sono arrivata al limite io. Siamo sempre stati una squadra e abbiamo superato egregiamente molte difficoltà e non per questo ci siamo mai allontanati emotivamente. Ma adesso la squadra é costituita da me.. e.. me. Lui sta in panchina. 

 

È la tua versione.

Ci sono passato, per una strada diversa ma ci sono passato. Chiedi se è lui a lasciare te, come da titolo, ma questo post riflette una decisione tua.

In tutta onestà, non è il posto adatto per ricevere consigli sul tema. 

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20 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

È la tua versione.

Ci sono passato, per una strada diversa ma ci sono passato. Chiedi se è lui a lasciare te, come da titolo, ma questo post riflette una decisione tua.

In tutta onestà, non è il posto adatto per ricevere consigli sul tema. 

Mi pare di capire che hanno risposto un sacco di persone che hanno esperienza sul tema, sicuramente non sono oracoli perché la vita non ha lo stesso copione per tutti ma qualcosa da dire in merito sicuramente lo hanno 

Inoltre è vero che la campana è solo quella di lei ma prendebdo il post per vero, se il compagno a cui stai facendo da supporto ti viene a dire in un momento di rabbia che non è più sicuro manco di voi è umano che un pochino ti sbilanci. Sempre se è vero il post c'è poco da fare, lui sta avvelenando tutto ciò per cui sta combattendo senza rendersene conto (vedi i bambini che non lo cercano più), non ne sarà consapevole ma non è veritiero negare che sia così

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31 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

È la tua versione.

Ti viene difficile crederci?

Anno del Signore 2022 e quel che vedo - con sparutissime eccezioni - sono compagne che lavorano full time, si occupano del disbrigo delle varie incombenze burocratiche, hanno in mano la gestione esclusiva e quotidiana dei figli - piccoli - con conseguente corollario di dover controllare che questi poveri cristi siano giornalmente puliti, nutriti e non trascurati sotto innumerevoli punti di vista (tra cui l’aspetto scolastico). Ancora, le stesse summenzionate donne si occupano del menage familiare pratico, ossia non dimenticando di procurare vestiti nuovi ai figli, di far trovare vestiario pulito all’intera famiglia, oltre che preoccuparsi della gestione della pulizia dell’ambiente domestico e tenuta delle scorte di magazzino (infra, la cazzo di spesa - che non è mica comprare solo il pane, visto che i detersivi&co non si riproducono magicamente da soli sugli scaffali di casa).

Tutte le innumerevoli attività da me descritte vengono svolte da tali donne senza fare una piega. 
 

Poi torna a casa il marito, stressatissimo dal lavoro, ed eccolo ad intossicare l’ambiente familiare perchè - poveretto - ha nervi a pezzi e tutta questa pressione addosso lo distrugge. 
 

Questo è. Ed è ancora la norma in molte case italiane.

Certo l’attività imprenditoriale non è il lavoro a contratto, ma...

 

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thehappyunicorn
8 ore fa, BassaMarea ha scritto:

Stamattina é andato a lavoro, io ho portato i bimbi a scuola e non sono andata a lavoro. Sono seduta in macchina, d'avanti a me il mare.. e non so come affrontare la giornata. 

Cosa faro stasera a casa. Lo ignoro? Cerco il dialogo? Gli propongo di scappare da tutto questo casino insieme? Mi dispero? 

Nel frattempo mentre scrivo mi arriva un suo messaggio. Mi chiede se non fa freddo al mare. Quindi gli avranno riferito che sono qui. 

Da un lato a leggerti penso: ma sul serio esistono donne che appoggiano come fai te? In vita mia non ho mai vissuto un simile sostegno femminile. A parole l'ho sentito spessissimo, ma in pratica era altro, ad esempio un modo di dipingere la realtà per poi recriminare grandi ingiustizie conseguenti e trovarsi altro uomo senza sensi di colpa A me piacerebbe credere a ciò che dici, proprio così come lo dici, ma, come mi sembra pure @Sensei10, pure io ho una parte dentro che fatica a digerire certe versioni, quelle dove una parte appare immacolata, candida, come tu ci spieghi. Vorrei, ma non riesco. Tra l'altro: puoi decidere di non andare a lavoro così, di punto in bianco? E chi è che vede che sei al mare e lo riferisce a tuo marito? Cosa orribile questa da fare. Se veramente sei così, e veramente hai lasciato la tua famiglia d'origine e fatto tutto come dici, per seguire lui, allora sembrerebbe che ti sia messa molto da parte per questa persona e dovresti considerarti forse di più, metterti più al centro, invece che essere sempre come un'ombra di altre figure. Forse è il tuo io interno a ribellarsi, e sarebbe ora 

Modificato da thehappyunicorn
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Sensei10
1 ora fa, bruni ha scritto:

non è veritiero negare che sia così

Ti voglio bene, ma stiamo parlando di una persona che: 

A) Non c'è

B) Ha messo in gioco la propria vita e quella altrui

C) È nella merda fino al collo, con conseguenze attualmente disastrose.

A me di fare analisi dal divano interessa molto poco. Quello che leggo è una persona che viene su un forum di seduzione, tra una one itis, un consiglio per sargiare e qualche ons col narcisista di turno rimediata tramite Tinder, a raccontare la storia di un progetto di vita, che comprende due bambini, sull'orlo del fallimento. 

Esperienza degli astanti sul tema, me compreso? Un cazzo. 

Qua non si tratta di dare consigli a lei su come reagire agli sbalzi di lui, forse non è ben chiaro. Qui si tratta di far naufragare la prospettiva di una famiglia che, mi pare, e mi pare anche tanto, andava bene fino a poco tempo fa.

Poi se volete giocare a fare le persone vissute, come in un qualsiasi post sul push&pull e amenità varie, accomodatevi, il mondo è vostro.

Quando l'OP dovrà confrontarsi con le conseguenze di tutto questo, legali, economiche e psicologiche, potremmo sempre risponderle: NEXT.

Le state rispondendo come si risponderebbe ad una ventenne delusa dal fidanzatino. Con il conforto e la solidarietà spontanei, che certamente meriterà, ma portando l'obiettivo completamente fuori fuoco.

Qui non è un problema di crederle o meno, suppongo di essermi spiegato male. Quando va in crisi una coppia consolidata che ha investito così tanto, in ogni senso, si dovrebbe correre ai ripari con azioni piuttosto forti: o si chiude del tutto con uno strappo netto o si cerca ogni rimedio possibile. Sempre valutando gli strascichi, che sono inevitabili e pesanti. Sta avvenendo, stando ai post che leggo? No. 

Quando dico che è la sua versione, non sto affatto parlando di donne e uomini, di femmine e maschi, di lei contro lui. Sto dicendo un'ovvietà: lei viene qui a dirci che un uomo ha perso le speranze e i sogni sui quali aveva investito e adesso sta mollando tutto, famiglia compresa. Lei prova ad aiutarlo, ma non funziona, quindi si rompe il cazzo a sua volta. Fin qui è okay, no? Ecco: non basta per fare il tifo, mi spiace. Potete consolarla quanto volete. Resta il fatto che nessuno sa cosa ci sia nel cervello di lui.

E qualsiasi cosa sia, per la portata che assume, non è materia da LTR, ma da famiglia tradizionale che sta tristemente implodendo. Bambini compresi, ripeto.

Siete delle persone intelligenti. Le persone intelligenti conoscono i propri limiti.

  • Grazie! 2
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1 ora fa, Sensei10 ha scritto:

Qua non si tratta di dare consigli a lei su come reagire agli sbalzi di lui, forse non è ben chiaro. Qui si tratta di far naufragare la prospettiva di una famiglia che, mi pare, e mi pare anche tanto, andava bene fino a poco tempo fa.

(Ti specifico che la mia è una risposta con tono estremamente tranquillo fino all'ultimo punto e non c'è nulla di aggressivo)

 

Io a questo punto non so se tu abbia letto le risposte sul serio perché nessuno le ha consigliato di scappare nel cuore della notte, anzi sono tutte risposte di farsi forza, mantenere la calma, cercare ancora di trovare il punto di incontro e stare a vedere. Nessuno ha condannato lui, anzi ci sono molti commenti di comprensione pure per lui e tutti molto pacati ammettendo di non avere soluzioni brillanti. (Addirittura chi si è limitato solo all empatia umana di una pacca sulla spalla riconoscendo subito il suo limite) 

E mi chiedo per l'appunto che post tu abbia letto

1 ora fa, Sensei10 ha scritto:

Esperienza degli astanti sul tema, me compreso? Un cazzo.

Qui dovresti limitarti a parlare per te 

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Sensei10
19 minuti fa, bruni ha scritto:

(Ti specifico che la mia è una risposta con tono estremamente tranquillo fino all'ultimo punto e non c'è nulla di aggressivo)

 

Io a questo punto non so se tu abbia letto le risposte sul serio perché nessuno le ha consigliato di scappare nel cuore della notte, anzi sono tutte risposte di farsi forza, mantenere la calma, cercare ancora di trovare il punto di incontro e stare a vedere. Nessuno ha condannato lui, anzi ci sono molti commenti di comprensione pure per lui e tutti molto pacati ammettendo di non avere soluzioni brillanti. (Addirittura chi si è limitato solo all empatia umana di una pacca sulla spalla riconoscendo subito il suo limite) 

E mi chiedo per l'appunto che post tu abbia letto

Qui dovresti limitarti a parlare per te 

Neanche le mie sono risposte aggressive.

Non so come dire... Tutto ciò che ha scritto lei e che, in totale buona fede, le è stato risposto, esula dall'unico punto nodale: 

- Abbiamo una visione parziale di una storia che coinvolge un intero nucleo familiare, con ripercussioni che non possiamo immaginare.

Ricordo che molto tempo fa si scherzò, non so in che thread, sul fatto che sembrava di stare a Forum, quel programma dove un tribunale fittizio ricostruisce dei contenziosi di natura civile realmente accaduti.

Ecco. Pare un po' di stare a Forum (o su AlFemminile, per la tuttologia). Migliaia di cause affrontate tutte con lo stesso piglio. 

Capitolo "parla per te": non sapevo di essere tra over 35 (età di @BassaMarea) separati con figli che hanno sulle spalle travagli professionali all'estero e fallimenti economici. Strano.

Avevo capito, invece, che a parte un paio di utenti del thread, foste giovani mediamente intorno ai 30, senza figli, con tutt'altra vita sociale, per lo più collocati o residenti in città neanche troppo grandi. Ma forse ho letto male anche i post precedenti, mannaggia.

 

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8 ore fa, Sensei10 ha scritto:

- esula dall'unico punto nodale

- Capitolo "parla per te"

Per quel che riguarda me dopo la chiuderò perché la stiamo allungando per il nulla a mio parere

 

Anche in questa storia in realtà i protagonisti non sono solo due 

Modificato da bruni
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