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rapporto morboso di una madre


Fhope96

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Fhope96

Non so se questo sia lo spazio più giusto.

Ho 25 anni,  mai lavorato, non ho una mia indipendenza economica e sto terminando gli studi universitari. Da 3 anni a questa parte continuo a vivere un rapporto conflittuale con mia madre. Finchè sono rimasta sotto la sua ala protettiva ed uscivo unicamente con le amiche il nostro rapporto è sempre stato rose e fiori. Da quando ho iniziato a voler far esperienze con ragazzi è diventato un qualcosa di insopportabile. 

Stress e relativa ansia pre uscita

Continui messaggi quando sono fuori

capitato venisse a cercarmi nel posto dove le avevo detto che ero e non trovarmi

rincaso massimo a mezzanotte

Il tutto questo mi ha portato a non raccontarle più nulla circa la mia sfera privata e a dover raccontare continue bugie, esco con tizia ma nella realtà sono con tizio

Non ultima è stata la mia ultima amicizia con un ragazzo beh "uomo", più grande di me. Ovviamente mia madre all'oscuro di tutto. Non riuscivo più a vivere questa relazione/ scopamicizia in serenità. Ed è stato anche uno dei motivi per i quali l'ho portata a termine. Se solo provavo a stare fuori tutta la giornata, iniziavano le chiamate e vari pressing via messaggio, figuriamoci quando il Tizio mi ha proposto di fare una mini vacanza insieme mi sono sentita costretta a dirgli di no, anche se avrei tanto voluto. 

Oltre a fare la figura della mammona, che quando è fuori deve fare la chiamata alla mamma rassicurandola che non farà tardi quella sera. Provato già ad affrontare la situazione, cercando anche di venire incontro alle sue richieste per il quieto vivere e passando agli occhi del Tizio per quella che "non hai abbastanza carattere per affrontare tua madre". Probabilmente sbaglio i modi ma io non so che farci.

Leggetelo come sfogo. Non so se sono io la pazza che non sa stare nei panni della brava figlia casa e chiesa o se c' è qualcosa nel rapporto tra me e mia madre da aggiustare.

Accetto consigli o relative esperienze

Modificato da Fhope96
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KPEP
16 minuti fa, Fhope96 ha scritto:

Accetto consigli o relative esperienze

Tua madre sta invadendo i tuoi confini, tu, per vari motivi (tra cui una normale sudditanza psicologia verso di lei) vacilli e permetti che lo faccia.
Puoi dirle che non sei più una bambina, che non può intromettersi nella tua vita come fossi la sua schiava.

Ti consiglio questo video per comprendere certe dinamiche

 

Modificato da KPEP
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Peeter

Cercati un lavoro che ti permetta di concludere gli studi, affitta un monolocale e inizia a vivere. È ora di spiccare il volo.

Modificato da Peeter
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PapuPetagna
7 ore fa, Fhope96 ha scritto:

Non so se questo sia lo spazio più giusto.

Ho 25 anni,  mai lavorato, non ho una mia indipendenza economica e sto terminando gli studi universitari. Da 3 anni a questa parte continuo a vivere un rapporto conflittuale con mia madre. Finchè sono rimasta sotto la sua ala protettiva ed uscivo unicamente con le amiche il nostro rapporto è sempre stato rose e fiori. Da quando ho iniziato a voler far esperienze con ragazzi è diventato un qualcosa di insopportabile. 

Stress e relativa ansia pre uscita

Continui messaggi quando sono fuori

capitato venisse a cercarmi nel posto dove le avevo detto che ero e non trovarmi

rincaso massimo a mezzanotte

Il tutto questo mi ha portato a non raccontarle più nulla circa la mia sfera privata e a dover raccontare continue bugie, esco con tizia ma nella realtà sono con tizio

Non ultima è stata la mia ultima amicizia con un ragazzo beh "uomo", più grande di me. Ovviamente mia madre all'oscuro di tutto. Non riuscivo più a vivere questa relazione/ scopamicizia in serenità. Ed è stato anche uno dei motivi per i quali l'ho portata a termine. Se solo provavo a stare fuori tutta la giornata, iniziavano le chiamate e vari pressing via messaggio, figuriamoci quando il Tizio mi ha proposto di fare una mini vacanza insieme mi sono sentita costretta a dirgli di no, anche se avrei tanto voluto. 

Oltre a fare la figura della mammona, che quando è fuori deve fare la chiamata alla mamma rassicurandola che non farà tardi quella sera. Provato già ad affrontare la situazione, cercando anche di venire incontro alle sue richieste per il quieto vivere e passando agli occhi del Tizio per quella che "non hai abbastanza carattere per affrontare tua madre". Probabilmente sbaglio i modi ma io non so che farci.

Leggetelo come sfogo. Non so se sono io la pazza che non sa stare nei panni della brava figlia casa e chiesa o se c' è qualcosa nel rapporto tra me e mia madre da aggiustare.

Accetto consigli o relative esperienze

È una situazione da risolvere al più presto perché c’è il rischio che tu finisca con la persona sbagliata pur di stare lontano da casa.

Certo è assillante tua mamma, però non preoccuparti se ti chiama quando sei con un ragazzo, non credo ti dicano niente. È molto peggio il contrario fidati!

Parlane apertamente con tua mamma, instaura un dialogo su questa cosa. Falla ragionare cercando di capire le origini di tutta questa ansia. Parli solo di tua mamma..scusa la domanda..papà c’è?

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Fhope96
16 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

È una situazione da risolvere al più presto perché c’è il rischio che tu finisca con la persona sbagliata pur di stare lontano da casa.

Certo è assillante tua mamma, però non preoccuparti se ti chiama quando sei con un ragazzo, non credo ti dicano niente. È molto peggio il contrario fidati!

Parlane apertamente con tua mamma, instaura un dialogo su questa cosa. Falla ragionare cercando di capire le origini di tutta questa ansia. Parli solo di tua mamma..scusa la domanda..papà c’è?

Ci ho già provato. Non riusciamo a venerci incontro. Quando le devo dire che esco per me diventa un supplizio di domande tanto che alla fine disdico l'appuntamento e me ne sto a casa per non avere rotture. 

Lei dice che se avessi un ragazzo affidabile non sarebbe così. Ma dovrò pur uscirci per conoscerlo (?) 

Mio papà c'è e non c'è. sono separati. Sicuramente mia mamma riveste sia il ruolo di madre e che di padre. Però anche prima della loro separazione è sempre stata molto troppo apprensiva nei miei confronti. Fino ai 20 anni ho vissuto veramente sotto una campana di vetro e lei un distacco non riesce ad accettarlo. 

Con mio papà ho un rapporto quasi di condifente/amico. Lui sa tutto di me. Probabilmente cerca in un qualche modo di recuperare gli anni in cui si è fatto i fatti suoi. Però certo non posso nemmeno dire sia una presenza costante  nella mia vita

 

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PapuPetagna
51 minuti fa, Fhope96 ha scritto:

Ci ho già provato. Non riusciamo a venerci incontro. Quando le devo dire che esco per me diventa un supplizio di domande tanto che alla fine disdico l'appuntamento e me ne sto a casa per non avere rotture. 

Lei dice che se avessi un ragazzo affidabile non sarebbe così. Ma dovrò pur uscirci per conoscerlo (?) 

Mio papà c'è e non c'è. sono separati. Sicuramente mia mamma riveste sia il ruolo di madre e che di padre. Però anche prima della loro separazione è sempre stata molto troppo apprensiva nei miei confronti. Fino ai 20 anni ho vissuto veramente sotto una campana di vetro e lei un distacco non riesce ad accettarlo. 

Con mio papà ho un rapporto quasi di condifente/amico. Lui sa tutto di me. Probabilmente cerca in un qualche modo di recuperare gli anni in cui si è fatto i fatti suoi. Però certo non posso nemmeno dire sia una presenza costante  nella mia vita

 

Beh però non è scontato avere questo rapporto confidenziale con lui. Hai chiesto a lui che ne pensa?

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Fhope96
1 minuto fa, PapuPetagna ha scritto:

Beh però non è scontato avere questo rapporto confidenziale con lui. Hai chiesto a lui che ne pensa?

Che è troppo opprimente. Che vorrà che io rimanga sempre con lei perché non sa stare da sola. 

Io non mi sento di addossarle colpe per questa sorta di ossessione che ha nei miei confronti. Mia mamma non mi fa mancare nulla, se le chiedo una cosa lei la fa, si mette sempre in secondo piano (cosa che ad esempio mio papà non ha mai fatto) . Mi sento a volte quasi responsabile, in dovere di doverle dare qualcosa (la mia presenza) e per questo non libera di decidere autonomamente. Però dall'altra mi sento come stretta in un vincolo solo tra me e lei. 

Mi rendo conto che mia mamma senza di me soffrirebbe troppo

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PapuPetagna
6 minuti fa, Fhope96 ha scritto:

Che è troppo opprimente. Che vorrà che io rimanga sempre con lei perché non sa stare da sola. 

Io non mi sento di addossarle colpe per questa sorta di ossessione che ha nei miei confronti. Mia mamma non mi fa mancare nulla, se le chiedo una cosa lei la fa, si mette sempre in secondo piano (cosa che ad esempio mio papà non ha mai fatto) . Mi sento a volte quasi responsabile, in dovere di doverle dare qualcosa (la mia presenza) e per questo non libera di decidere autonomamente. Però dall'altra mi sento come stretta in un vincolo solo tra me e lei. 

Mi rendo conto che mia mamma senza di me soffrirebbe troppo

Capisco. Mi dispiace molto la situazione è difficile. Ma d’altronde continuare a fare le cose di nascosto non è la soluzione. Devi dialogarci fino allo sfinimento o farla ragionare da qualcuno che ascolta, non per forza un familiare. Anche un compagno (se ce l’ha) o un’amica. Metti in mezzo qualcuno.

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Minypony
16 minuti fa, Fhope96 ha scritto:

Che vorrà che io rimanga sempre con lei perché non sa stare da sola. 

non è possibile questo dopo un pò i figli per forza di cose prendono strade diverse dai genitori se non ci sono vincoli del tipo lavorativi o professionali

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Il 16/3/2022 at 15:11, Fhope96 ha scritto:

Non so se questo sia lo spazio più giusto.

Ho 25 anni,  mai lavorato, non ho una mia indipendenza economica e sto terminando gli studi universitari. Da 3 anni a questa parte continuo a vivere un rapporto conflittuale con mia madre. Finchè sono rimasta sotto la sua ala protettiva ed uscivo unicamente con le amiche il nostro rapporto è sempre stato rose e fiori. Da quando ho iniziato a voler far esperienze con ragazzi è diventato un qualcosa di insopportabile. 

Stress e relativa ansia pre uscita

Continui messaggi quando sono fuori

capitato venisse a cercarmi nel posto dove le avevo detto che ero e non trovarmi

rincaso massimo a mezzanotte

Il tutto questo mi ha portato a non raccontarle più nulla circa la mia sfera privata e a dover raccontare continue bugie, esco con tizia ma nella realtà sono con tizio

Non ultima è stata la mia ultima amicizia con un ragazzo beh "uomo", più grande di me. Ovviamente mia madre all'oscuro di tutto. Non riuscivo più a vivere questa relazione/ scopamicizia in serenità. Ed è stato anche uno dei motivi per i quali l'ho portata a termine. Se solo provavo a stare fuori tutta la giornata, iniziavano le chiamate e vari pressing via messaggio, figuriamoci quando il Tizio mi ha proposto di fare una mini vacanza insieme mi sono sentita costretta a dirgli di no, anche se avrei tanto voluto. 

Oltre a fare la figura della mammona, che quando è fuori deve fare la chiamata alla mamma rassicurandola che non farà tardi quella sera. Provato già ad affrontare la situazione, cercando anche di venire incontro alle sue richieste per il quieto vivere e passando agli occhi del Tizio per quella che "non hai abbastanza carattere per affrontare tua madre". Probabilmente sbaglio i modi ma io non so che farci.

Leggetelo come sfogo. Non so se sono io la pazza che non sa stare nei panni della brava figlia casa e chiesa o se c' è qualcosa nel rapporto tra me e mia madre da aggiustare.

Accetto consigli o relative esperienze

Ciao. Io sono cresciuto solo con mia madre e capisco perfettamente il tuo problema.

Io vivo ancora con lei, ma è lei a dipendere economicamente da me. Forse è un po' questa la chiave di volta.

È in realtà un po' "gelosa" della mia vita libertina e a tratti ha atteggiamenti morbosi, ma poi le spiego come vanno le cose e si rimette sui giusti binari.

Quello che ti consiglio è sicuramente di diventare più indipendente prima di tutto economicamente. Questo ti porrà in una condizione più forte rispetto a quella attuale.

Sei libera di fare ciò che vuoi, ma occhio a non trovarti qualcuno pur di fuggire dalla tua situazione familiare (mi pare che sia stato già scritto). 

La soluzione è di diventare indipendente, non di correre il rischio di passare dalla padella alla brace.

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