Vai al contenuto

riflessioni sulla vita


ang

Messaggi raccomandati

ang

La verità è che piuttosto che affrontare noi stessi siamo pronti a perderci in un mare di bugie. Le storie che ci raccontiamo, tutti i giorni. Le nostre fantasie. Il modo di perderci nei nostri sogni. Tutte scappatoie per dimenticare che siamo in realtà dei falliti. il 99,9999999% di noi non conterà mai un cazzo nella vita e noi facciamo finta che tutto ciò ci vada bene. anche se, in realtà, vorremmo che la giustizia divina si abbatta sui nostri nemici. Come una forza implacabile che ripristini il giusto ordine universale, il nostro. Accettare il mondo per come è in realtà va contro a tutto quello che ci è, ingiustamente, insegnato. Nessuno di noi, dotati dal signore di un’intelligenza media, un aspetto medio, un’altezza media e senza nessuna capacità oratoria per convincere il prossimo della nostra, falsa, superiorità, riuscirà mai a combinare qualcosa di interessante nella vita. Faremo tutti parte della storia di qualcun altro. Non sopravviveremo molto nelle memorie del mondo. La volontà di affermarsi è legittima, la necessità di fare la differenza è imprescindibile per un uomo, ma seguendo le regole della morale com’è possibile tutto questo? Bisogna rendersi umili e lavorare a testa bassa senza porsi domande per avere l’approvazione immediata dei simili. Rinunciando così ad ogni possibilità, salvo fortuiti casi, di distinguersi, almeno un poco, dalla massa. Quindi la vera domanda da porsi è: cosa voglio per me? Cosa è più importante per me? Perché nel cercare la grandezza probabilmente perderai l’affetto dei tuoi cari. E nel cercare l’affetto dei tuoi cari difficilmente vedrai la grandezza. E scegliendo una via di mezzo ti precluderai ogni chance di felicità.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Varos

Come un dottore che consiglia libri prescrivo il libro uno psicologo nei lager l'uomo in cerca di senso da assumere 3 volte al giorno o più. 

Per il resto, un abbraccio caloroso che passa nell'etere virtuale. 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

ang
19 minuti fa, Varos ha scritto:

Come un dottore che consiglia libri prescrivo il libro uno psicologo nei lager l'uomo in cerca di senso da assumere 3 volte al giorno o più. 

Per il resto, un abbraccio caloroso che passa nell'etere virtuale. 

  grazie, lo leggerò al più presto.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

senza nome

Si, ma poi inizia a scopare e volte a fare l'amore, a vivere (troppo) spesso con l'adrenalina addosso, sul filo del rasoio, provi piacere e vedi la bellezza, vivi anche l'eccesso, i turbamenti (più o meno naturali) dello stato di coscienza, ti innamori di visi, anime, della quarta, terza, seconda, prima arte, di alberi, fiori, montagne, sputi sangue (metaforico e non) ed alla fine ti passa.

Oh meglio....

Non ci pensi nemmeno più.

Link al commento
Condividi su altri siti

ang
4 minuti fa, senza nome ha scritto:

Si, ma poi inizia a scopare e volte a fare l'amore, a vivere (troppo) spesso con l'adrenalina addosso, sul filo del rasoio, provi piacere e vedi la bellezza, vivi anche l'eccesso, i turbamenti (più o meno naturali) dello stato di coscienza, ti innamori di visi, anime, della quarta, terza, seconda, prima arte, di alberi, fiori, montagne, sputi sangue (metaforico e non) ed alla fine ti passa.

Oh meglio....

Non ci pensi nemmeno più.

il vivere fine a se stesso è una scelta, ma non penso possa appagare tutti. poi, comunque, anche se ci provi non è detto che ci riesci. mi spiego, non tutti riescono, nonostante tutto il loro impegno, a vivere una vita soddisfacente. Puoi provarci ma: se ti butti, ci provi al massimo per poi dopo anni ritrovarti a capire che volevi altro, senza avere più il tempo per farlo... Fermarsi e rifletterci per tutto il tempo necessario quando ancora puoi, secondo me è la decisione migliore. magari muori nel mentre ma non puoi prevedere tutto e la vita sa essere bastarda

Link al commento
Condividi su altri siti

leavingmyheart
56 minuti fa, ang ha scritto:

La verità è che piuttosto che affrontare noi stessi siamo pronti a perderci in un mare di bugie. Le storie che ci raccontiamo, tutti i giorni. Le nostre fantasie. Il modo di perderci nei nostri sogni. Tutte scappatoie per dimenticare che siamo in realtà dei falliti. il 99,9999999% di noi non conterà mai un cazzo nella vita e noi facciamo finta che tutto ciò ci vada bene. anche se, in realtà, vorremmo che la giustizia divina si abbatta sui nostri nemici. Come una forza implacabile che ripristini il giusto ordine universale, il nostro. Accettare il mondo per come è in realtà va contro a tutto quello che ci è, ingiustamente, insegnato. Nessuno di noi, dotati dal signore di un’intelligenza media, un aspetto medio, un’altezza media e senza nessuna capacità oratoria per convincere il prossimo della nostra, falsa, superiorità, riuscirà mai a combinare qualcosa di interessante nella vita. Faremo tutti parte della storia di qualcun altro. Non sopravviveremo molto nelle memorie del mondo. La volontà di affermarsi è legittima, la necessità di fare la differenza è imprescindibile per un uomo, ma seguendo le regole della morale com’è possibile tutto questo? Bisogna rendersi umili e lavorare a testa bassa senza porsi domande per avere l’approvazione immediata dei simili. Rinunciando così ad ogni possibilità, salvo fortuiti casi, di distinguersi, almeno un poco, dalla massa. Quindi la vera domanda da porsi è: cosa voglio per me? Cosa è più importante per me? Perché nel cercare la grandezza probabilmente perderai l’affetto dei tuoi cari. E nel cercare l’affetto dei tuoi cari difficilmente vedrai la grandezza. E scegliendo una via di mezzo ti precluderai ogni chance di felicità.

 

 

non si ottiene niente per niente. La "grandezza" come la chiami tu richiede sacrifici, anche tagliare i ponti con gli sfigati (anche se sono parenti). 

O lo fai o quello che vuoi non lo ottieni. Non c'è la via di mezzo. 

E poi ricordati una cosa. Bisogna saper amare. Se non hai uno scopo per vivere amerai il tuo prossimo sempre nel modo sbagliato. Allo stesso modo, se un tuo "caro" DICE di tenerci a te ma contemporaneamente ti sabota, la realtà dei fatti è che ha dei problemi e usa te come mezzo per dimenticarsi di averli. Nemmeno per risolverli (il che sarebbe rispettabile). 

Cercando l'approvazione dei tuoi cari sfigati finirai rovinato. 

Devi incattivirti un po', non facendoti impietosire. Sarai premiato per questo, e questo ti farà cambiare. Cambierà anche il modo in cui ami gli altri. 

Link al commento
Condividi su altri siti

ang
24 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

 

 

non si ottiene niente per niente. La "grandezza" come la chiami tu richiede sacrifici, anche tagliare i ponti con gli sfigati (anche se sono parenti). 

O lo fai o quello che vuoi non lo ottieni. Non c'è la via di mezzo. 

E poi ricordati una cosa. Bisogna saper amare. Se non hai uno scopo per vivere amerai il tuo prossimo sempre nel modo sbagliato. Allo stesso modo, se un tuo "caro" DICE di tenerci a te ma contemporaneamente ti sabota, la realtà dei fatti è che ha dei problemi e usa te come mezzo per dimenticarsi di averli. Nemmeno per risolverli (il che sarebbe rispettabile). 

Cercando l'approvazione dei tuoi cari sfigati finirai rovinato. 

Devi incattivirti un po', non facendoti impietosire. Sarai premiato per questo, e questo ti farà cambiare. Cambierà anche il modo in cui ami gli altri. 

capisco e penso che tu possa aver ragione per quanto riguarda te stesso. e che quello che dici possa applicarsi alla tua vita. sicuramente si può applicare per molti altri, ma non per tutti. Io credo che non ci sia una risposta universale. il mio dubbio è: Qual è la risposta per me?. credo che sia una domanda che si debbano porgere tutti. non è una domanda a cui mi può rispondere nessuno. anche se dalle riflessioni degli altri possiamo, indubbiamente, trarne profitto. per esempio tu dici che è bene tagliare i ponti con gli sfigati,

33 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

 

 

non si ottiene niente per niente. La "grandezza" come la chiami tu richiede sacrifici, anche tagliare i ponti con gli sfigati (anche se sono parenti). 

O lo fai o quello che vuoi non lo ottieni. Non c'è la via di mezzo. 

e fossero quegli sfigati la tua felcità? sicuramente ci saranno persone che si rallegrano più nell'essere d'aiuto che nel compiere per se stesi. e sicuramente ci sono persone che si illudono di essere ciò. ugualmente vale anche il discorso al contrario.

c'è poi il discorso dell'approvazione

37 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Cercando l'approvazione dei tuoi cari sfigati finirai rovinato. 

Devi incattivirti un po', non facendoti impietosire. Sarai premiato per questo, e questo ti farà cambiare. Cambierà anche il modo in cui ami gli altri. 

fottersene di tutto e tutti per raggiungere i tuoi obiettivi è un percorso molto duro e può essere molto lungo. non è una cosa per tutti. e devi essere consapevole che alla fine puoi arrivare a capire che a te di quei pareri importava. 

la risposta universale non esiste. forse la domanda da porsi è: come faccio a capire qual'è la decisione migliore per me?

Link al commento
Condividi su altri siti

fffff98_secondo
50 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Cambierà anche il modo in cui ami gli altri. 

cioe? Spiegati meglio, troppo criptico.

Cosa succede se ho un qualcosa che mi occupa la giornata e sono realizzato? Che amo meglio? Cioè? sembra fuffa 😵💫

Link al commento
Condividi su altri siti

leavingmyheart
7 minuti fa, ang ha scritto:

capisco e penso che tu possa aver ragione per quanto riguarda te stesso. e che quello che dici possa applicarsi alla tua vita. sicuramente si può applicare per molti altri, ma non per tutti. Io credo che non ci sia una risposta universale. il mio dubbio è: Qual è la risposta per me?. credo che sia una domanda che si debbano porgere tutti. non è una domanda a cui mi può rispondere nessuno. anche se dalle riflessioni degli altri possiamo, indubbiamente, trarne profitto. per esempio tu dici che è bene tagliare i ponti con gli sfigati,

e fossero quegli sfigati la tua felcità? sicuramente ci saranno persone che si rallegrano più nell'essere d'aiuto che nel compiere per se stesi. e sicuramente ci sono persone che si illudono di essere ciò. ugualmente vale anche il discorso al contrario.

c'è poi il discorso dell'approvazione

fottersene di tutto e tutti per raggiungere i tuoi obiettivi è un percorso molto duro e può essere molto lungo. non è una cosa per tutti. e devi essere consapevole che alla fine puoi arrivare a capire che a te di quei pareri importava. 

la risposta universale non esiste. forse la domanda da porsi è: come faccio a capire qual'è la decisione migliore per me?

 

 

Ehi, non farlo il giochino di credere di essere speciale. Non lo sei. 

Di nuovo, o prendi una decisione netta o nisba. Non c'è da discutere sui massimi sistemi. È semplicemente così. 

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...