Non so cosa fare-domanda stile Quora

[senza nome [Élite] 4903]

Buonasera cerco qualche insight o idea:

Ho 26 anni, fra poco (speriamo) avrò una laurea magistrale in economia (ambito finanza e management) tenuta internamente in lingua inglese, ma conseguita in italia con votazione poco più bassa del massimo;

B2/C1 di inglese, B1 di francese e A2 di spagnolo;

Fra qualche altro mese saranno 2 anni che lavoro a tempo determinato in un'azienda (medio-grande, ma non multinazionale) a 1200 netti(attualmente) al mese con contratto che verosimilmente diventerà inditerminato, ma con poche (forse pochissime) possibilità di crescita professionale ed economica;

In più ho collezionato un altro anno di esperienza fra tirocini e stage (sempre in PMI ed enti vari);

Qualche lavoretto freelance in ambito economico (piani economici, business Plan, pricing di prodotto),

In banca arriverò ad avere fra 20-30k di euro (a seconda di come si muoveranno gli investimenti) a Settembre,

un paio di idee imprenditoriali nate già morte: molto lunghe da raccontare, ma che alle fine sono naufragate senza che si riuscisse davvero a produrre un outcome tangibile,

E ,ad ogni modo, sono fondamentalmente insoddisfatto della mia posizione, voglio altro (ma non so né precisamente cosa né come fare), ma sono consocio di sentirmi in qualche maniera castrato e che sto buttando via tempo e vita.

Per inciso qualche curricula lo ho mandato (per posizione junior) in ita, ma sempre con esito negativo (nemmeno chiamato al colloquio).

Non ho idea di dove e come guardarmi, mi trovo in piena impasse, ma il punto di stazionamento è assai scomodo(almeno per il mio vivere).

Accetto tutto, qualsiasi cosa che mi possa in qualche modo aiutare, anche consigli di fare coaching (se mi indicate, a vostro dire, le persone giuste).

Grazie.

 

Modificato 15 Aprile 2022 da senza nome

[gelsomino [Partecipante] 6789]

Allora, qualsiasi cosa farai altrimenti in ITALIA sarai sempre come la DEMI moore di un colpo perfetto..

e di incominciare  a cercare n tizio uno studio, un MILF che ti metta le firme per conseguire l'abilitazione all'inscizione all albo dei commercialisti.

la prima cosa

Modificato 15 Aprile 2022 da gelsomino
aggiunta

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

44 minuti fa, senza nome ha scritto:

Buonasera cerco qualche insight o idea:

Ho 26 anni, fra poco (speriamo) avrò una laurea magistrale in economia (ambito finanza e management) tenuta internamente in lingua inglese, ma conseguita in italia con votazione poco più bassa del massimo;

B2/C1 di inglese, B1 di francese e A2 di spagnolo;

Fra qualche altro mese saranno 2 anni che lavoro a tempo determinato in un'azienda (medio-grande, ma non multinazionale) a 1200 netti(attualmente) al mese con contratto che verosimilmente diventerà inditerminato, ma con poche (forse pochissime) possibilità di crescita professionale ed economica;

In più ho collezionato un altro anno di esperienza fra tirocini e stage (sempre in PMI ed enti vari);

Qualche lavoretto freelance in ambito economico (piani economici, business Plan, pricing di prodotto),

In banca arriverò ad avere fra 20-30k di euro (a seconda di come si muoveranno gli investimenti) a Settembre,

un paio di idee imprenditoriali nate già morte: molto lunghe da raccontare, ma che alle fine sono naufragate senza che si riuscisse davvero a produrre un outcome tangibile,

E ,ad ogni modo, sono fondamentalmente insoddisfatto della mia posizione, voglio altro (ma non so né precisamente cosa né come fare), ma sono consocio di sentirmi in qualche maniera castrato e che sto buttando via tempo e vita.

Per inciso qualche curricula lo ho mandato (per posizione junior) in ita, ma sempre con esito negativo (nemmeno chiamato al colloquio).

Non ho idea di dove e come guardarmi, mi trovo in piena impasse, ma il punto di stazionamento è assai scomodo(almeno per il mio vivere).

Accetto tutto, qualsiasi cosa che mi possa in qualche modo aiutare, anche consigli di fare coaching (se mi indicate, a vostro dire, le persone giuste).

Grazie.

 

 

Vai all'estero

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

44 minuti fa, senza nome ha scritto:

Buonasera cerco qualche insight o idea:

Ho 26 anni, fra poco (speriamo) avrò una laurea magistrale in economia (ambito finanza e management) tenuta internamente in lingua inglese, ma conseguita in italia con votazione poco più bassa del massimo;

B2/C1 di inglese, B1 di francese e A2 di spagnolo;

Fra qualche altro mese saranno 2 anni che lavoro a tempo determinato in un'azienda (medio-grande, ma non multinazionale) a 1200 netti(attualmente) al mese con contratto che verosimilmente diventerà inditerminato, ma con poche (forse pochissime) possibilità di crescita professionale ed economica;

In più ho collezionato un altro anno di esperienza fra tirocini e stage (sempre in PMI ed enti vari);

Qualche lavoretto freelance in ambito economico (piani economici, business Plan, pricing di prodotto),

In banca arriverò ad avere fra 20-30k di euro (a seconda di come si muoveranno gli investimenti) a Settembre,

un paio di idee imprenditoriali nate già morte: molto lunghe da raccontare, ma che alle fine sono naufragate senza che si riuscisse davvero a produrre un outcome tangibile,

E ,ad ogni modo, sono fondamentalmente insoddisfatto della mia posizione, voglio altro (ma non so né precisamente cosa né come fare), ma sono consocio di sentirmi in qualche maniera castrato e che sto buttando via tempo e vita.

Per inciso qualche curricula lo ho mandato (per posizione junior) in ita, ma sempre con esito negativo (nemmeno chiamato al colloquio).

Non ho idea di dove e come guardarmi, mi trovo in piena impasse, ma il punto di stazionamento è assai scomodo(almeno per il mio vivere).

Accetto tutto, qualsiasi cosa che mi possa in qualche modo aiutare, anche consigli di fare coaching (se mi indicate, a vostro dire, le persone giuste).

Grazie.

 

Ti annuncio già ora che ti sto dando un paio di consigli del cazzo. 

Tralascio il fatto che a 26 anni sei giovane, per il mercato di lavoro italiano. Perché in questo paese si sa che sei giovane fino ai 35, almeno.

Se vuoi crescere, e bene, con la conoscenza delle lingue che hai, puoi fare il salto di qualità andando all'estero. Non è detto che ti convinca, ma è una soluzione che con un pizzico di coraggio potrebbe darti molto. Specialmente nel privato e nella libera iniziativa, se quest'ultima è ben ponderata. 

Ma veniamo ai consigli del cazzo: 

Mai pensato ad un concorso pubblico? La PA sta assumendo molte figure neolaureate, soprattutto in ambito giuridico ed economico. Magari non è la carriera che sognavi, ma ti invito a dare un'occhiata alle ral dei dirigenti anche di II fascia, tanto per la legge sulla trasparenza sono accessibili su qualsiasi sito istituzionale. E non è detto che tu debba passare il tempo dietro ad una scrivania, perché dipende tanto da lavori e dalla possibilità di svolgere missioni, anche al di fuori dell'Italia. E con il titolo che hai puoi farlo ad occhi chiusi.

Spingi forte su LinkedIn. Non troverai lavori a grappoli, ma potrai allargare un po' gli orizzonti e tentare. 

Oppure specializzati ancora, magari un master (all'estero) di II livello. Costano, lo so. Però forse può valerne la pena (ma questo è l'unico consiglio che ti sto dando forzatamente, perché rischi di fare lo studente a vita e non vuoi).

Per il resto è sempre difficile rispondere ad una domanda come la tua, ma hai le carte in regola per cambiare la tua vita in breve tempo.

[nabu [Partecipante] 226]

2 ore fa, senza nome ha scritto:

voglio altro (ma non so né precisamente cosa

Il problema maggiore è questo

se manca un focus, manca tutto, e purtroppo quello deve venire da te, da dentro

si spera che da qualche consiglio ne nasca anche un focus, ma deve bruciare forte x realizzarsi

[senza nome [Élite] 4903]

12 ore fa, gelsomino ha scritto:

Allora, qualsiasi cosa farai altrimenti in ITALIA sarai sempre come la DEMI moore di un colpo perfetto..

e di incominciare  a cercare n tizio uno studio, un MILF che ti metta le firme per conseguire l'abilitazione all'inscizione all albo dei commercialisti.

la prima cosa

Trovare chi ti mette le firme è veramente hard e data la situazione nel settore, è un po' come dire trovati una che ti mantiene.

Il percorso classico sarebbe:

 almeno 18 mesi se non 36 (per revisore contabile) in media fra 400-800 euro mensili + esame per diventare abilitato per poi andare a prendere quello che prendo ora (se mi va bene) sfruttato in qualche studio.

Aprirne uno costa un botto, i margini sono sempre più bassi, molto è stato eroso da meccanismi fiscali predeterminati, non è spendibile all'estero....

 

[senza nome [Élite] 4903]

12 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Vai all'estero

Vedendo le offerte su LinkedIn o simili ho notato che a  livello di qualifiche richieste/stipendio i posti migliori sono fuori eu: Australia, Usa, Canada, Alaska.

In eu, anche est, oltre alle mie conoscenze richiedono una buona conoscenza nei data (SQL, Pyton, Sap, ecc.) cosa che non ho, ma che mi interessa avere (infatti sto anche valutando, al termini della laurea, di fare un master in data analyst/science o similia)

[senza nome [Élite] 4903]

12 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Ti annuncio già ora che ti sto dando un paio di consigli del cazzo. 

Tralascio il fatto che a 26 anni sei giovane, per il mercato di lavoro italiano. Perché in questo paese si sa che sei giovane fino ai 35, almeno.

Se vuoi crescere, e bene, con la conoscenza delle lingue che hai, puoi fare il salto di qualità andando all'estero. Non è detto che ti convinca, ma è una soluzione che con un pizzico di coraggio potrebbe darti molto. Specialmente nel privato e nella libera iniziativa, se quest'ultima è ben ponderata. 

Ma veniamo ai consigli del cazzo: 

Mai pensato ad un concorso pubblico? La PA sta assumendo molte figure neolaureate, soprattutto in ambito giuridico ed economico. Magari non è la carriera che sognavi, ma ti invito a dare un'occhiata alle ral dei dirigenti anche di II fascia, tanto per la legge sulla trasparenza sono accessibili su qualsiasi sito istituzionale. E non è detto che tu debba passare il tempo dietro ad una scrivania, perché dipende tanto da lavori e dalla possibilità di svolgere missioni, anche al di fuori dell'Italia. E con il titolo che hai puoi farlo ad occhi chiusi.

Spingi forte su LinkedIn. Non troverai lavori a grappoli, ma potrai allargare un po' gli orizzonti e tentare. 

Oppure specializzati ancora, magari un master (all'estero) di II livello. Costano, lo so. Però forse può valerne la pena (ma questo è l'unico consiglio che ti sto dando forzatamente, perché rischi di fare lo studente a vita e non vuoi).

Per il resto è sempre difficile rispondere ad una domanda come la tua, ma hai le carte in regola per cambiare la tua vita in breve tempo.

 

Dovrei lasciare diverse cose che ho qui e molte persone, però la vita spesso è un trade-off e bisogna anche scegliere, non essere passivi o nella confort zone che non si va da nessuna parte, quindi si, ci fossero possibilità, partirei per l'estero.

 

PA è una bolgia, praticamente fare i concorsi è un lavoro a Sé, a cui aggiungere notizie tipo queste:

https://www.google.com/amp/s/www.open.online/2022/04/13/concorso-sud-flop-scoperti-1300-posti/amp/

Dalla mia esperienza è emerso: concorso comunale (dove non ero preparato a dir il vero) sono stati ammessi solo in due: uno già impegnato in comune (limitrofo) con mansione minore ed uno che aveva un contratto determinato nello stesso comune;

Agenzia dell'entrate mi ha comunicato due giorni prima che mi sarei dovuto presentare alle 8 di mattina ad oltre 300km da casa (cosa che nel bando iniziale non era prevista); quello per il ministero dell'economia lo ho mancato perché, dopo un anno, mi hanno mandato a chiamare(tramite PEC) sempre con preavviso di 2/3 giorni (tipo il venerdì per il lunedì) ed ovviamente non lavorandoci (con la PEC) non ho visto la convocazione.

 

Modificato 16 Aprile 2022 da senza nome

[senza nome [Élite] 4903]

10 ore fa, nabu ha scritto:

Il problema maggiore è questo

se manca un focus, manca tutto, e purtroppo quello deve venire da te, da dentro

si spera che da qualche consiglio ne nasca anche un focus, ma deve bruciare forte x realizzarsi

Ho aperto questo post anche per tale ragione.

[gelsomino [Partecipante] 6789]

3 ore fa, senza nome ha scritto:

Trovare chi ti mette le firme è veramente hard e data la situazione nel settore, è un po' come dire trovati una che ti mantiene.

Il percorso classico sarebbe:

 almeno 18 mesi se non 36 (per revisore contabile) in media fra 400-800 euro mensili + esame per diventare abilitato per poi andare a prendere quello che prendo ora (se mi va bene) sfruttato in qualche studio.

Aprirne uno costa un botto, i margini sono sempre più bassi, molto è stato eroso da meccanismi fiscali predeterminati, non è spendibile all'estero....

 

e certo che devi avere una conoscenza e fargli un pò da cavaliere servente!!

 

Non credo il mondo in cu viviamo sia un mondo in cui l agente ti regali qualcosa!