Il mio problema con gli altri

[LetDown [Partecipante] 143]

Ultimamente penso molto ad alcuni miei problemi che ho nel relazionarmi con gli altri e che mi portano a soffrire molto: se da una parte non mi lascio influenzare da quello che pensano gli altri e vado per la mia strada dall'altra sono comunque molto sensibile al giudizio altrui...se da solo riesco a fare meglio e di più degli altri, in gruppo spesso non riesco ad esprimere totalmente il mio potenziale. 

Dopo la fine della scuola ho avuto una serie di problemi, tra cui alcuni di natura fisica piuttosto importanti, che mi hanno portato a "perdermi": mi sono isolato sempre di più e ho esasperato alcuni miei comportamenti negativi, arrivando a smettere di salutare persone che oggettivamente non mi avevano fatto nulla di male, a subire passivamente ogni torto o presa in giro, ad autosminuirmi, a chiudermi di più in me stesso ed altro ancora... 

Ovviamente tutte quelle persone che per un motivo o per un altro ce l'avevano con me ne hanno subito approfittato per darmi addosso, influenzando tutte le persone accanto a me: a ruota ho tagliato i ponti con diversi amici, per poi recentemente riprendere i contatti e chiarire la situazione con quelli con cui valeva la pena farlo. 

Adesso i problemi che mi affliggevano sono stati ormai quasi tutti risolti ma le conseguenze loro e dei miei comportamenti rimangono... 

Mi trovo a frequentare gruppi dove c'è sempre qualcuno che mi prende in antipatia senza che io gli abbia fatto nulla: si sentono minacciati dalla mia presenza? Non gli va a genio il fatto che io sia una persona riservata e poco incline a leccare il culo alla miss di turno? 

E poi i problemi che ho sempre avuto: lentezza nell'aprirmi con le persone che non conosco, difficoltà ad aggregarmi alle persone e a farmi notare, rimanendo sempre un po' in secondo piano... 

Alterno momenti di tristezza e sconforto a momenti di rabbia dovuti al trattamento che mi è stato riservato ingiustamente (e che ancora mi viene riservato) da certa gente.

Inutile poi dire che tutto ciò si riflette anche nelle relazioni con l'altro sesso: direttamente, perché non riesco praticamente mai a relazionarmi in maniera aperta e sicura con le donne, e indirettamente, perché capita che i personaggi in questione facciano terra bruciata attorno a me. 

Sto seriamente pensando di tornare in terapia: mi ero trovato bene con lo psicoterapeuta ma per forze di causa maggiore mi ero costretto ad andare di fretta e forse mi sono perso qualcosa per strada... senza contare i nuovi problemi che sono sorti e la nuova consapevolezza che ho di me stesso. 

Pensavo di non tornarci e di fare tutto da solo ma a questo punto non mi sembra una cosa saggia da fare: ci sono certi giorni che mi sento scoppiare e poi ho quasi 26 anni... quanto tempo ancora dovrò continuare a soffrire e quando potrò finalmente godermi una vita normale? 

 

 

 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

6 minuti fa, LetDown ha scritto:

Ultimamente penso molto ad alcuni miei problemi che ho nel relazionarmi con gli altri e che mi portano a soffrire molto: se da una parte non mi lascio influenzare da quello che pensano gli altri e vado per la mia strada dall'altra sono comunque molto sensibile al giudizio altrui...se da solo riesco a fare meglio e di più degli altri, in gruppo spesso non riesco ad esprimere totalmente il mio potenziale. 

Dopo la fine della scuola ho avuto una serie di problemi, tra cui alcuni di natura fisica piuttosto importanti, che mi hanno portato a "perdermi": mi sono isolato sempre di più e ho esasperato alcuni miei comportamenti negativi, arrivando a smettere di salutare persone che oggettivamente non mi avevano fatto nulla di male, a subire passivamente ogni torto o presa in giro, ad autosminuirmi, a chiudermi di più in me stesso ed altro ancora... 

Ovviamente tutte quelle persone che per un motivo o per un altro ce l'avevano con me ne hanno subito approfittato per darmi addosso, influenzando tutte le persone accanto a me: a ruota ho tagliato i ponti con diversi amici, per poi recentemente riprendere i contatti e chiarire la situazione con quelli con cui valeva la pena farlo. 

Adesso i problemi che mi affliggevano sono stati ormai quasi tutti risolti ma le conseguenze loro e dei miei comportamenti rimangono... 

Mi trovo a frequentare gruppi dove c'è sempre qualcuno che mi prende in antipatia senza che io gli abbia fatto nulla: si sentono minacciati dalla mia presenza? Non gli va a genio il fatto che io sia una persona riservata e poco incline a leccare il culo alla miss di turno? 

E poi i problemi che ho sempre avuto: lentezza nell'aprirmi con le persone che non conosco, difficoltà ad aggregarmi alle persone e a farmi notare, rimanendo sempre un po' in secondo piano... 

Alterno momenti di tristezza e sconforto a momenti di rabbia dovuti al trattamento che mi è stato riservato ingiustamente (e che ancora mi viene riservato) da certa gente.

Inutile poi dire che tutto ciò si riflette anche nelle relazioni con l'altro sesso: direttamente, perché non riesco praticamente mai a relazionarmi in maniera aperta e sicura con le donne, e indirettamente, perché capita che i personaggi in questione facciano terra bruciata attorno a me. 

Sto seriamente pensando di tornare in terapia: mi ero trovato bene con lo psicoterapeuta ma per forze di causa maggiore mi ero costretto ad andare di fretta e forse mi sono perso qualcosa per strada... senza contare i nuovi problemi che sono sorti e la nuova consapevolezza che ho di me stesso. 

Pensavo di non tornarci e di fare tutto da solo ma a questo punto non mi sembra una cosa saggia da fare: ci sono certi giorni che mi sento scoppiare e poi ho quasi 26 anni... quanto tempo ancora dovrò continuare a soffrire e quando potrò finalmente godermi una vita normale? 

 

 

 

 

 

 

Il problema non è tanto il tuo rapporto nei "gruppi". Se sei più sveglio degli altri è normale che tu sia un disadattato. Mi preoccuperei di più sul lato faiga. 

Comunque generalmente le situazioni come la tua dipendono dalla mancanza di obiettivi nella vita. 

 

[LetDown [Partecipante] 143]

Il 30/4/2022 at 13:36, leavingmyheart ha scritto:

 

 

Il problema non è tanto il tuo rapporto nei "gruppi". Se sei più sveglio degli altri è normale che tu sia un disadattato. 

 

Sicuramente sono più sveglio della media su tante cose ma oggettivamente ho dei problemi a relazionarmi con gli altri: tendo a ingigantire le cose e a vedere minacce dove non ci sono, sono lento ad aprirmi, passo dal fare il buffone di corte a chiudermi in me stesso senza dire una parola. 

Mi porto dietro una serie di conflitti irrisolti con altre persone che si ripercuotono sul mio presente. 

Magari chi vede da fuori non lo direbbe ma ho sempre avuto dei problemi che adesso sono diventati dei veri disagi che compromettono la mia quotidianità. 

Il 30/4/2022 at 13:36, leavingmyheart ha scritto:

Mi preoccuperei di più sul lato faiga. 

 

Se parliamo di scopare e basta ormai cerco di andare ad escort una volta al mese, ma per il resto nada...

Ma sono giunto alla conclusione che se non risolvo sul lato "sociale" difficilmente scoperó: se non riesco ad ambientarmi in tempi brevi , se mi chiudo in me stesso, se risulto scontroso, se ci metto una vita per prendere un minimo di confidenza con una persona... come faccio? 

Il 30/4/2022 at 13:36, leavingmyheart ha scritto:

 

Comunque generalmente le situazioni come la tua dipendono dalla mancanza di obiettivi nella vita. 

 

Obiettivi nella vita...

Al momento sto svolgendo uno stage presso un'azienda che dovrebbe assumermi. 

Vorrei iniziare a lavorare, guadagnare per essere indipendente, comprarmi un'auto tutta mia, andare a vivere da solo. 

Questo vale come obiettivo? 

Tutto quello che vorrei è una vita normale, come quella di tanti miei coetanei, che per tanto tempo ho desiderato e continuo a desiderare...la normalità. 

[gelsomino [Partecipante] 6789]

Niente ,solite vecchie paure, come le vecchie lettere d'amore, le tieni in un cassetto, poi ogni tanto ti prende la nostalgi achimica e te ne leggi qualcuna,

e ci piangi sopra, rimpianti rimoprsi...

 

viviamo in corsie preferenziali per linferno, tutte con le begonie ai lati,

queste giornat epassano veloci, domani cambio domani doomani domani...

 

sono anni che è passato quel domani,

rimaniamo noi, quegli stronzi ch eci hanno fatto sentire inadeguati,

ormai sono delle teste di cazzo con le gambe,

cosa hanno fatto in quegli anni?!

nulla, son diventati delel teste di cazzo con le gambe...

e tu dai retta a questa gente, questa gente riesce a condizionare le tue giornate che già sarebebro di merda da contratto?!...

 

alla fine cio sei + vicino di qulelo ch ecredi... lavorare.. comprare un auto.. scoparti la postina di acireale che deve fare i tre mesi nelal tua ciottadian dle cazzo...

che quando ti sorride il mondo che ti circonda diventa una big babol rosa...

che st aper scoppiare...

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Secondo me è decisivo capire se davvero stai sulle balle a tutti oppure si tratta solo di paranoie tue. Sai, spesso ci preoccupiamo del giudizio degli altri ma in realtà nessuno sta minimamente pensando a quello che facciamo.

Modificato 3 Maggio 2022 da PapuPetagna

[LetDown [Partecipante] 143]

Il 2/5/2022 at 23:45, gelsomino ha scritto:

e tu dai retta a questa gente, questa gente riesce a condizionare le tue giornate che già sarebebro di merda da contratto?!... 

Purtroppo a volte è inevitabile stare a contatto con questa gente e quindi essere esposti alla loro influenza. 

Il 2/5/2022 at 23:45, gelsomino ha scritto:

alla fine cio sei + vicino di qulelo ch ecredi... lavorare.. comprare un auto.. scoparti la postina di acireale che deve fare i tre mesi nelal tua ciottadian dle cazzo...

che quando ti sorride il mondo che ti circonda diventa una big babol rosa...

che st aper scoppiare...

Mi hai frainteso: la "normalità" che voglio raggiungere è solo il punto di partenza... ma se non ho le basi, dove vado? 

Il 3/5/2022 at 20:34, PapuPetagna ha scritto:

Secondo me è decisivo capire se davvero stai sulle balle a tutti oppure si tratta solo di paranoie tue. Sai, spesso ci preoccupiamo del giudizio degli altri ma in realtà nessuno sta minimamente pensando a quello che facciamo.

Esatto... secondo me la verità sta nel mezzo. 

Nel frattempo ho riniziato ad andare dallo psicoterapeuta: secondo lui (e anche secondo me) il problema di fondo risiede nel come io (erroneamente) mi vedo e come tendo sia a credere che gli altri mi vedano allo stesso modo che a fare in modo, tramite alcuni comportamenti, che effettivamente risulti così. 

Io mi sento già meglio e sono piuttosto fiducioso...spero di riuscire a risolvere una volta per tutte 😁

 

[gelsomino [Partecipante] 6789]

3 ore fa, LetDown ha scritto:

Mi hai frainteso: la "normalità" che voglio raggiungere è solo il punto di partenza... ma se non ho le basi, dove vado? 

Io non ho frainteso nulla , e poi che centra la tua risposta col mio scritto che è una poesia ,un INNO?!

hai sovrastrutture di merda potente, te lo diceva lo psicoterapeuta?

TE La METTO PIù TERRA TERRA ...

ALLORA quegli stronzi con cui ti frequentavi, ti hanno sminchiato le sinapsi logiche,

sei un un loop di difesa contro pensieri assassini ed incoscienti , i tuoi,

la normalità a cui mi riferivo, è quella del 95 per cento della popolazione mondiale,

a te non basta più,

perché per sopravvivere a tutto il MALE , tutto il EVIL, che ti hanno fatto ,

hai dovuto ENFATIZZARE le tue aspirazioni, le tue aspettative, i tuoi desideri!

Cosa vuol dire questo, che sei in una spirale di bias cognitivi, una casa stregata e labirintica di specchi ,

il tuo vero sè , è diventato infinitesimale per nascondersi ed adesso si è perso,

è un casino insomma!

post scriptum, forse addirittura il dolore mentale di queste merde, ti ha fatto diventare pure schizofrenico, 

non cè una cura definitiva c'è un conviverci adesso!

ADESSO ,PER IL MOMENTO TU, APpaRTIENI ANCORA A LORO!

post scriptum.. i tuoi pensieri marci sono LORO, e vale la teoria della compianta ALDA MERINI,

se vuoi distruggerli, se cerchi vendetta, BUONA E GIUSTA,se vuoi vederli pazziare , se vuoi smettergli di rifocillarli le eggregore con la tu anergia vitale,

sii felice, SII FELICE,SII FELICE, QUESTO LI AMMAZZA! 

post post scriptum.. nel primo post ti avevo dato la possibilità di una fuga onerevole,

abbandonare tutto , perdonare e dimenticare, ricominciare da capo,

ma non hai accettato, la normalità, tutti vogliono la normalità,

allora devi andare in guerra bello mio, perchè quei pensieri non ti daranno l'onore delle armi aggratise,

no tuttaltro, ti consumeranno,un giorno alla volta, o vinci o perdi, se seguii la strada sull aquale ti hanno messo !

ed ogni volta finche non arrivi al mostro finale del livello finale, sarà sempre una sfida all OK KORRAL,

ti guardano negli occhi , e saranno sempre in vantaggio, perchè sapranno sempre, conosceranno sempre a menadito 

le tue paure, quelle più profonde perché le tue paure sono lORO LORO LORO LORO!

Non puoi scappare, correre da LORO, TI RAGGIUNGERANNO SEMPRE,sempre, O LI AFFRONTI O te li fai amici!

decidi tu!

 

 

Modificato 20 Maggio 2022 da gelsomino

[LetDown [Partecipante] 143]

@gelsomino scusa se ti rispondo solo ora ma ho sempre bisogno di un po' di tempo per riordinare i pensieri e per vedere se nel frattempo qualcosa cambia.

Hai ragione quando dici che ho enfatizzato le mie aspettative, ma me ne sono reso conto tempo fa e mi sono rimesso "in carreggiata" seppur non senza dolore: non è stato facile capire  che l'impegno quasi malato messo in alcune attività e che alcune grandi aspettative erano solamente dei "tappabuchi". 

Nel frattempo mi sono reso conto che avevo dato veramente troppa attenzione a quello che gli altri pensavano di me, arrivando anche ad esagerare il significato uno sguardo un po' strano se non ad inventarmi le cose. 

Sto iniziando a fregarmene di tutti quelli che per un motivo o per l'altro vogliono vedermi a terra e ad attirare intorno a me solo le persone che voglio io... E quando non posso allora "doso" le mie presenze: mi era presa la fissa di non dover mai mancare ad un evento, anche se magari sarei stato circondato da persone che non gradivano affatto la mia presenza. 

Mi sto aprendo sempre di più, prendo di più l'iniziativa e inizio a pensare che non è vero che tutti ce l'hanno con me. 

L'unica cosa che mi ferisce ancora molto è il pensare a tutte quelle persone che si sono fatte un'idea sbagliata di me a causa di comportamenti sbagliati che ho adottato negli ultimi anni... Ma spero di riuscire a rimediare. 

 

 

[gelsomino [Partecipante] 6789]

30 minuti fa, LetDown ha scritto:

L'unica cosa che mi ferisce ancora molto è il pensare a tutte quelle persone che si sono fatte un'idea sbagliata di me a causa di comportamenti sbagliati che ho adottato negli ultimi anni... Ma spero di riuscire a rimediare. 

Quello è perché il cervello, sa , il subconscio lo sa,

che devi essere accettato dagli altri, pena esclusione sociale, che comporta la morte...

comunque pià sciallo... fortunatamente, la democraticità della vita non gli permette di romperti il cazzo h24 colle loro storie.

Consiglio mio ...

prioritario adesso che ti trovi una disagiata e che ti fai fare pompe  a nastro...

e nel frattempo ricarichi batterie...

 

[LetDown [Partecipante] 143]

3 ore fa, gelsomino ha scritto:

Quello è perché il cervello, sa , il subconscio lo sa,

che devi essere accettato dagli altri, pena esclusione sociale, che comporta la morte...

comunque pià sciallo... fortunatamente, la democraticità della vita non gli permette di romperti il cazzo h24 colle loro storie.

Consiglio mio ...

prioritario adesso che ti trovi una disagiata e che ti fai fare pompe  a nastro...

e nel frattempo ricarichi batterie...

 

Le pompe a nastro mi servirebbero infatti... ma non per forza da una disagiata 😅