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ossessionato da lei


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ArmandoBis
5 ore fa, pinballwizard ha scritto:

(...)

non è lei che se le sta cucinando, sono io che desidero accadano. Lei sta andando piuttosto bene a quanto vedo.

(...)

Anche a me interessa questo aspetto.

Forse l'hai spiegato, ma in quale ambito le cose le vanno bene?

Bisogna anche vedere le cose in prospettiva.

Ovvero come lei sarà fra dieci o vent'anni.

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Bozzarelly

Ma lo sai, che ti invidio? Credo che pagherei, per tornare ad essere veramente ossessionato per qualcuna. Del tipo da non riuscire a pensare ad altro e segarmi al solo pensarla. Purtroppo, è una cosa che non tornerà più.

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ostreatus
Il 16/5/2022 at 16:04, ^'V'^ ha scritto:

Non so quanti anni tu abbia, ma quello che posso dirti è che al salire della tua età lei sfiorisce e la vedi spoglia di quelle caratteristiche che adesso ti ossessionano, e vedi quello che vediamo noi leggendo di lei, una persona disturbata, a tratti ridicola, in cerca di attenzioni che svaniscono allo scadere dell'avvenenza. 

La vedrai ingrassata, invecchiata, con povere scelte di vita che l'avranno portata a situazioni demenziali da sit com, rovinata. 

So che questo ti darà la ricompensa che meriti. 

Non è necessaria alcuna azione da parte tua.

 

 

Ciao @^'V'^, vorrei cogliere l'occasione per aprire una piccola parentesi sull'argomento "muro". È risaputo che uomini e donne hanno picchi di desiderabilità differenti, almeno di massima (circa 18-19 per le donne e intorno ai 36 per gli uomini, mi pare di ricordare), e su questo concordo.

Tuttavia, quando sento parlare di declino femminile al sopraggiungere di una certa età, che verrà vissuto come una sorta di rivincita da parte maschile, inizio ad avere qualche dubbio. Siamo sicuri ad esempio che Pinball a 45 anni sarà in automatico desiderabile mentre la sua oneitis stronza sarà un cesso a pedali circondata da gatti? 

Mantenersi nel corso degli anni non è scontato, e vedo tutti i giorni coi miei occhi uomini 40enni o meno da rottamare, paragonabili alle presunte donne over-muro.

Un quarantenne che si tiene fisicamente e fa sport, è necessariamente migliore di una sua omologa femminile che va in palestra tutti i giorni? Ovviamente sono casi estremi, ma allora è vero o quantomeno più probabile che un uomo 40enne nella media sia migliore e più desiderabile di una donna 40enne nella media? (In Italia poi, con la fame di figa che c'è in giro, anche la quarantenne media riceve numerose avances?)

Ci ho pensato un bel po', e non sono riuscito ad arrivare alla conclusione che il cosiddetto "muro" esista, e se esiste potrebbe essere lì ad aspettare anche gli uomini. 

Modificato da ostreatus
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Maldoner
5 ore fa, ostreatus ha scritto:

Siamo sicuri ad esempio che Pinball a 45 anni sarà in automatico desiderabile mentre la sua oneitis stronza sarà un cesso a pedali circondata da gatti? 

Non è mica un'equazione matematica. 

È un discorso che va contestualizzato.

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Gamebred
8 ore fa, ostreatus ha scritto:

sarà in automatico

Ma è chiaro che no. A parte le leggi della fisica, cosa c'è di "automatico" nella vita? 

È "automatico" vivere una bella vita se nasci ricco? No, certo, potresti finire depresso e  suicidarti. Quindi, dato questo esempio, diresti che i soldi non aiutano nella vita? 

Un uomo a 40 anni avrà molte armi in più che il suo corrispettivo 20enne non aveva: status, indipendenza economica, molta più esperienza di vita. Questi sono fattori enormi in campo seduttivo solo da parte maschile. Una ragazza può tranquillamente scegliere un 40enne rispetto a un 20enne, per una miriade di fattori esterni all'aspetto fisico.

NB: SCEGLIERE. Cioè, potendo scopare con tutti e due, scegliere il 40enne.

La stessa cosa sono sicuro sei d'accordo con me che non succede a parti inverse. 

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Wyatt99
Il 16/5/2022 at 16:04, ^'V'^ ha scritto:

 

 

 

Grazie. 

Lo apprezzo molto, sei un amico. 

Grazie. Stai regalando perle a persone che non ti hanno nemmeno pagato, voglio dirti che alcune non vanno sprecate, non le stai gettando ai porci. 

 

Non puoi dimenticarla, ogni ragazza di cui mi sono innamorato o di cui mi sono infatuato è un tuffo al cuore se per sbaglio la vedo. 

Ma. 

Non so quanti anni tu abbia, ma quello che posso dirti è che al salire della tua età lei sfiorisce e la vedi spoglia di quelle caratteristiche che adesso ti ossessionano, e vedi quello che vediamo noi leggendo di lei, una persona disturbata, a tratti ridicola, in cerca di attenzioni che svaniscono allo scadere dell'avvenenza. 

La vedrai ingrassata, invecchiata, con povere scelte di vita che l'avranno portata a situazioni demenziali da sit com, rovinata. 

So che questo ti darà la ricompensa che meriti. 

Non è necessaria alcuna azione da parte tua.

Tu, a differenza di un religioso, avrai ricompensa in vita. 

E poi... saremo polvere e tutti i pezzi tornano nella scatola. 

A nessuno fregherà un cazzo, tra cento anni, di te che sei in monomania per una che fu. 

A nessuno.

La vita è A.D.ESSO. 

 

Ho letto questo post, e soprattutto la seconda parte del post mi è piaciuta un sacco.

Quando ti distacchi, quando vedi altre persone, quando di lei non ti interessa più niente, la vedrai in maniera oggettiva, e il timore di perderla per sempre, svanisce.

A volte penso che sia meglio che le strade abbiamo preso vie diverse, perché, come ho detto, la si vede in maniera più oggettiva.

 

E non nego di ripensare a chi mi è piaciuto conoscere, però finisce lì, nel pensiero. 
 

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pinballwizard

A parte allontanarsi per vedere le cose più oggettivamente, cosa corretta e condivisibile, avete qualche consiglio per ridimensionare e fare pace con questo mio senso di inferiorità nei confronti di questa persona?

Lei è molto intelligente ( temo più di me), desiderata dagli uomini, conosce cinque lingue, è molto acculturata, ecc....

Io non riesco a starle al passo, a parte che sono più pigro intellettualmente, sento questa sensazione di inferiorità che mi rovina l'esistenza.

Grazie a tutti.

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Scannachiappolo
10 ore fa, pinballwizard ha scritto:

A parte allontanarsi per vedere le cose più oggettivamente, cosa corretta e condivisibile, avete qualche consiglio per ridimensionare e fare pace con questo mio senso di inferiorità nei confronti di questa persona?

Lei è molto intelligente ( temo più di me), desiderata dagli uomini, conosce cinque lingue, è molto acculturata, ecc....

Io non riesco a starle al passo, a parte che sono più pigro intellettualmente, sento questa sensazione di inferiorità che mi rovina l'esistenza.

Grazie a tutti.

Samantha Cristoforetti sarà probabilmente più intelligente di te ma la cosa non ti tocca, penso.

Megan Fox o diletta Leotta saranno sicuramente desiderate dagli uomini, ma non penso che la cosa ti cambi la giornata.

E via discorrendo

Di persone che hanno le qualità che hai citato più di lei ce ne sono a bizzeffe, ma non te ne frega nulla, quindi dove sta il problema?

Perché tu hai un legame con una persona che ti ha scartato, e scartando tu ti vivi un senso di inferiorità, vorresti che la sua vita si rovinasse, etc etc... Spero di riportarla come minimo allo stesso piano, se non un po'di meno di te, così da non sentirti inferiore.

Prova però ad immaginare il contrario: se fosse "peggio" di quello che tu ti percepisci, come ti sentiresti? Probabilmente in pace, con un senso di appagamento, di controllo, che comunque, se ci rifletti, è una cosa che ti dà appagamento per dieci minuti, ma poi ti accorgi tu stesso che è una medaglia di cartone, e che fra l'altro si sgretolerebbe se lei il giorno dopo venisse scritturata per un film di Hollywood.

Il problema è che tu valuti la stima di te stesso in base a quella degli altri. Dovresti sbattertene se lei è bella o brutta o quello che vuoi.

Dovresti girare la testa dall'altra parte e non voltarti mai.

Fare un qualcosa di bello e produttivo per te, e una volta fatto, dirti sinceramente "hai visto che bravo che sono stato?"

Fare cose che ti fa paura fare, per poi dire "visto? Ce l'ho fatta, non era poi così terribile"

È così che si costruisce a poco a poco un po'di autostima. Non sperando che la gente a te connessa fallisca.

 

 

Modificato da Scannachiappolo
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  • 3 mesi dopo...
Martedì

Ho letto questo thread e premesso che mi dispiace per questo rifiuto, a me non sembra che lei si sia comportata particolarmente male con te, uscite con lo stesso gruppo, non ti ha mai promesso niente e non ti ha mai fatto credere che tra voi ci fosse qualcosa più dell'amicizia. La buona notizia è che ne uscirai visto che non ne sei innamorato. Quando è amore, anche se non ricambiato, ma anche solo interesse reale non ricambiato, o ossessione sana, non speri nella sua rovina, non rosichi per il suo successo. Se le crolla il mondo addosso sei triste e ti senti impotente per non poterla aiutare, per non poterle stare accanto proprio tu perchè purtroppo non c'è la confidenza o l'intimità necessaria. Se fa scelte che un altro utente ha definito "demenziali da sit com" sei sinceramente dispiaciuto e ti chiedi perchè quasi con le mani nei capelli e sogni che se lei avesse avuto vicino e presente qualcuno a cui importasse di lei, e magari quel qualcuno fossi stato proprio tu, lei non si sarebbe ritrovata in situazioni in cui poter fare scelte demenziali perchè tu non glielo avresti permesso, lei, già fragile per problemi suoi e con un passato difficile, non sarebbe stata sola, avremmo scelto insieme. Saremmo stati in due nei momenti difficili e le cose sue personali vorresti farle andare bene.  È così che ci si può sentire quando si è innamorati, invaghiti, interessati ad una persona pur a senso unico che sia. È così che ci si può sentire quando una persona per noi è speciale.

Parli di compatibilità caratteriale, ma come puoi credere che ci sia compatibilità, se reagisci alla sua presunta superiorità e maggiore intelligenza con emozioni di distruzione verso di lei? Immagina di starci insieme quante volte finiresti a litigare? Quando non vuoi il bene di una persona le cose possono solo andare male. 

Pensa a questo per allontanarti da lei, provi un sentimento che ti intossica la vita, dopo puoi avere un interesse sano per un'altra.

 

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