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LTR 1 anno e mezzo incinta


Marbs85

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Marbs85

Buonasera a tutti, vorrei raccontarvi la mia storia: 1 anno e mezzo fa ero vergine a 35 anni, trovate un mio thread se lo cercate, sono sempre stato troppo timido e preso dal lavoro. Propio al lavoro conosco questa ragazza molto carina, parliamo per mesi e alla fine si fa avanti lei. Prima relazione seria, perdo completamente la testa, decidiamo di andare subito a convivere perchè lei è fuori regione per lavoro e io devo fare 50km da pendolare. Tutto bellissimo anche se con alti e bassi iniziali. Lei è premurosa, fa tutto in casa io mi occupo del resto e dedido di accollarmi da solo le spese dell'affitto anche se lei voleva fare a metà. Con poca esperienza mi sembra tutto bellissimo e soprassiedo a tutto. Dopo un anno lei resta incinta. Rimaniamo shockati perchè avendo io un varicocele al terzo grado la probabilità di una gravidanza era molto bassa. Discutiamo, lei mi dice che non vuole perdermi e che le va bene effettuare un'IVG. Io non me la sento e quindi portiamo avanti la gravidanza. Ora siamo al 6° mese. Il problema è che sento un macigno enorme, nel giro di un anno ho praticamente abbandonato tutti i miei hobby, il vivere alla giornata ecc. e sto per ritrovarmi pieno di responsabilità. Mi rendo conto di non essere felice come dovrei ma sono pronto ad affrontare le nuove sfide e fare qualsiasi cosa per mia figlia. Il punto è che in questi mesi ho scoperto che la mia ragazza è molto oppressiva, vuole che io stia con lei tutti i pomeriggi liberi, non è d'accordo che io faccia un secondo lavoro per avere più introiti e stare tranquilli, non ha alcuna ambizione, hobby o amici. Il suo mondo ora che sta in maternità è la casa e le telefonate alla madre. Ha una fobia per il pulito in casa, passa a raccogliere la polvere tutti i giorni e tieni tutto con un'ordine maniacale. Non gli piace invitare gente a pranzo o cena salvo rare volte. Non si crea un social circle. Inoltre la sua famiglia ha dei grossi problemi, sia economici sia mentali secondo me: poca voglia di lavorare e discussioni continue. Lei lo sa che non li reggo, purtroppo tra un mese salirà la madre una settimana...

Col senno di poi siamo agli antipodi come caratteri anche se su tanti punti andiamo d'accordo: non ci piace la confusione, ci piace la tranquillità e fare le piccole cose di tutti i giorni.

Le voglio bene anche se sento che non la amo come prima ma non la voglio lasciare e voglio il meglio per mia figlia. Inoltre a lavoro ho colleghe che stimo, piene di hobby più simili a me mentalmente che mi ronzano attorno. Mi sento una brutta persona, penso di aver sbagliato tutto ma non voglio che soffra ne lei ne nostra figlia. Lei per me ha fatto tanto e sento che mi ama. 

Come vi comportereste?

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PapuPetagna
Il 29/5/2022 at 20:27, Marbs85 ha scritto:

Buonasera a tutti, vorrei raccontarvi la mia storia: 1 anno e mezzo fa ero vergine a 35 anni, trovate un mio thread se lo cercate, sono sempre stato troppo timido e preso dal lavoro. Propio al lavoro conosco questa ragazza molto carina, parliamo per mesi e alla fine si fa avanti lei. Prima relazione seria, perdo completamente la testa, decidiamo di andare subito a convivere perchè lei è fuori regione per lavoro e io devo fare 50km da pendolare. Tutto bellissimo anche se con alti e bassi iniziali. Lei è premurosa, fa tutto in casa io mi occupo del resto e dedido di accollarmi da solo le spese dell'affitto anche se lei voleva fare a metà. Con poca esperienza mi sembra tutto bellissimo e soprassiedo a tutto. Dopo un anno lei resta incinta. Rimaniamo shockati perchè avendo io un varicocele al terzo grado la probabilità di una gravidanza era molto bassa. Discutiamo, lei mi dice che non vuole perdermi e che le va bene effettuare un'IVG. Io non me la sento e quindi portiamo avanti la gravidanza. Ora siamo al 6° mese. Il problema è che sento un macigno enorme, nel giro di un anno ho praticamente abbandonato tutti i miei hobby, il vivere alla giornata ecc. e sto per ritrovarmi pieno di responsabilità. Mi rendo conto di non essere felice come dovrei ma sono pronto ad affrontare le nuove sfide e fare qualsiasi cosa per mia figlia. Il punto è che in questi mesi ho scoperto che la mia ragazza è molto oppressiva, vuole che io stia con lei tutti i pomeriggi liberi, non è d'accordo che io faccia un secondo lavoro per avere più introiti e stare tranquilli, non ha alcuna ambizione, hobby o amici. Il suo mondo ora che sta in maternità è la casa e le telefonate alla madre. Ha una fobia per il pulito in casa, passa a raccogliere la polvere tutti i giorni e tieni tutto con un'ordine maniacale. Non gli piace invitare gente a pranzo o cena salvo rare volte. Non si crea un social circle. Inoltre la sua famiglia ha dei grossi problemi, sia economici sia mentali secondo me: poca voglia di lavorare e discussioni continue. Lei lo sa che non li reggo, purtroppo tra un mese salirà la madre una settimana...

Col senno di poi siamo agli antipodi come caratteri anche se su tanti punti andiamo d'accordo: non ci piace la confusione, ci piace la tranquillità e fare le piccole cose di tutti i giorni.

Le voglio bene anche se sento che non la amo come prima ma non la voglio lasciare e voglio il meglio per mia figlia. Inoltre a lavoro ho colleghe che stimo, piene di hobby più simili a me mentalmente che mi ronzano attorno. Mi sento una brutta persona, penso di aver sbagliato tutto ma non voglio che soffra ne lei ne nostra figlia. Lei per me ha fatto tanto e sento che mi ama. 

Come vi comportereste?

Se vuoi salvare tutto cerca di accettare i lati negativi che possono essere trascurati tipo che non ha hobby ecc

Il problema è che sei alla tua prima storia d’amore, sei passato da 0 a un impegno che ti porta 100.

Perdona la domanda però: dici che ti piacciono altre colleghe ma se fino a 35 anni non hai scopato sei sicuro che andresti subito a segno con loro?

Te lo chiedo perché a volte lasciamo donne illudendoci di poter scoparle tutte ma poi nella realtà delle cose non è così. Voglio dire, non dev’essere questa la motivazione che ti porti a lasciare la mamma di tua figlia.

Lei come la vede? Secondo lei la relazione va a gonfie vele?

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Seth44
Il 29/5/2022 at 20:27, Marbs85 ha scritto:

Il punto è che in questi mesi ho scoperto che la mia ragazza è molto oppressiva, vuole che io stia con lei tutti i pomeriggi liberi, non è d'accordo che io faccia un secondo lavoro per avere più introiti e stare tranquilli, non ha alcuna ambizione, hobby o amici. Il suo mondo ora che sta in maternità è la casa e le telefonate alla madre. Ha una fobia per il pulito in casa, passa a raccogliere la polvere tutti i giorni e tieni tutto con un'ordine maniacale. Non gli piace invitare gente a pranzo o cena salvo rare volte. Non si crea un social circle. Inoltre la sua famiglia ha dei grossi problemi, sia economici sia mentali secondo me: poca voglia di lavorare e discussioni continue. Lei lo sa che non li reggo, purtroppo tra un mese salirà la madre una settimana...

Tranquillo (si fa per dire), con la nascita della bambina le sue abitudini cambieranno, anche in modo radicale. Non è detto che cambieranno in meglio, però. Le paranoie sulla pulizia le passeranno, c'è però il rischio che diventi ancora più pantofolaia.

La tua situazione è un mezzo disastro, ma ora che state tirando dentro una terza persona innocente (vostra figlia) tocca tener duro almeno per qualche annetto, perché non dev'essere lei a pagare i vostri errori. Poi si vedrà.

In bocca al lupo.

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SergioVittorio
2 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Te lo chiedo perché a volte lasciamo donne illudendoci di poter scoparle tutte ma poi nella realtà delle cose non è così.

Infatti. Non è un caso se uno arriva vergine fino a 30+ anni. Adesso che hai una relazione sei portato fallacemente a credere che il problema fosse solo una questione di timidezza, ma non è così. Questa relazione ti ha dato un boost all’autostima ma rischia di farti vedere le cose in maniera falsata: non è detto che adesso tu ti sia sbloccato e che tu possa recuperare il tempo perduto in ambito relazionale. È più probabile che le colleghe più o meno ti rimbalzino. E ritorneresti solo per anni come prima. Pensaci bene. 

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Il 29/5/2022 at 20:27, Marbs85 ha scritto:

non è d'accordo che io faccia un secondo lavoro per avere più introiti e stare tranquilli, non ha alcuna ambizione, hobby o amici.

Questa è facile.

Basta fare come cazzo ti pare. Semplice, pulito. Lei si lamenterà, urlerà eccetera, ma poi si arrenderà alla nuova realtà.

Per quanto riguarda il modificare le abitudini di lei, è più complicato. Di certo dare un esempio di stile di vita diverso - il tuo, nel futuro - è il primo passo. 
 

Ma riguardo la tua vita, le tue abitudini, niente compromessi. Sei un uomo, riacquista il comando. Ti dice che non è d’accordo? Rispondi serafico di non aver messo ai voti le tue scelte personali. “Cara, forse ti sei fatta un’idea sbagliata...lascia che ti chiarisca una o due cosette...”

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Outsider

@Marbs85 intanto ti ringrazio a nome di tutto il forum per questa testimonianza.

Poi voglio essere franco: mi piacerebbe darti qualche consiglio, o anche solo qualche parola di conforto, ma mi sentirei un bugiardo perchè penso che tu sia completamente fottuto.

Concordo però sui commenti precedenti nel dire che adesso entra in gioco una bimba innocente e non è giusto che paghi lei le colpe di genitori sconsiderati.

Cerca di stringere i denti per qualche anno - molte coppie si separano  (o scazzano del tutto, rimanendo di fatto separati in casa) quando la prole raggiunge l'adolescenza, considerandoli "ormai grandicelli e in grado di capire che a volte i genitori non vanno più tanto d'accordo".

Personalmente penso che sia un errore, se tale si può definire, perchè è proprio l'età in cui i figli cominciano a sviluppare incertezze sul mondo e su loro stessi, e avrebbero bisogno di punti fermi nella vita familiare.

Insomma, anche aspettando l'adolescenza di tua figlia saresti vincolato fino circa ai 50 anni. A quel punto potresti rifarti una vita, tenendo però presente che gli anni migliori sono ormai sfumati e che - ipotizzo, non ne ho la certezza - in caso di separazione metà dei tuoi beni e la casa passeranno in mano alla compagna (e pertanto alla famiglia di lei, che detesti).

In bocca al lupo.

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Igor123
31 minuti fa, Celeste ha scritto:

Questa è facile.

Basta fare come cazzo ti pare. Semplice, pulito. Lei si lamenterà, urlerà eccetera, ma poi si arrenderà alla nuova realtà.

Per quanto riguarda il modificare le abitudini di lei, è più complicato. Di certo dare un esempio di stile di vita diverso - il tuo, nel futuro - è il primo passo. 
 

Ma riguardo la tua vita, le tue abitudini, niente compromessi. Sei un uomo, riacquista il comando. Ti dice che non è d’accordo? Rispondi serafico di non aver messo ai voti le tue scelte personali. “Cara, forse ti sei fatta un’idea sbagliata...lascia che ti chiarisca una o due cosette...”

In questo caso l'essere un uomo, o meglio, adulto, si vede nella capacità di prendere in mano la situazione e non cercare soltanto giustificazioni nel comportamento altrui. Dopo un anno e mezzo di convivenza non ci si può lamentare dell'ossessione dell'igiene della compagna o di altri comportamenti. Un anno e mezzo di convivenza non sono uno scherzo. Se veramente avesse voluto, visto che non esiste più questo sentimento, la storia sarebbe finita molto prima. Il problema è che ora la gravidanza ha completamente minato la sua zona di comfort. Alla fine è bello affermare di essere a 35 anni in una LTR. Conosco tanti che sono stati vergini fino a 32 anni per poi sposarsi prima dei 35. Li ascolto divertito mentre da uomini vissuti sciorinano, alla prima pinta di birra, aneddoti denigratori sulla compagna, comparata a ventenni per le quali si sarebbe in ogni caso restati insignificanti, anche negli anni ruggenti. Ma nella zona di comfort non esistono dubbi, ci si sente invincibili. Per questo motivo, più che sulla tavoletta del cesso abbassata conviene riflettere sulla paura indotta dall'affrontare delle responsibilità completamente differenti. 

Modificato da Igor123
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Fabbio
17 minuti fa, Outsider ha scritto:

@Marbs85 intanto ti ringrazio a nome di tutto il forum per questa testimonianza.

infatti

17 minuti fa, Outsider ha scritto:

Poi voglio essere franco: mi piacerebbe darti qualche consiglio, o anche solo qualche parola di conforto, ma mi sentirei un bugiardo perchè penso che tu sia completamente fottuto.

ormai è destinato a prenderlo in culo a sangue per i prossimi 20 anni minimo, con conseguenze a strascico che arriveranno fino alla morte in ogni caso

@Celeste tutto giusto, ma pura utopia visto il soggetto (non è un offesa @Marbs85)

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