LTR 1 anno e mezzo incinta

[DreamSpirit [Élite] 7278]

Il 26/7/2022 at 23:27, ^'V'^ ha scritto:

Anche avesse voluto, il maschio non ha voce in capitolo o diritti.

Nemmeno il diritto di chiedere il test del DNA, sapendo di non poter praticamente avere figli, se la madre non firma.

Deve aspettare i 18 anni del figlio perché firmi il figlio. 

Se la madre firma e non è suo, non può addebitarle la separazione perché prima viene l'interesse del minore, e DEVE campare il materiale genetico ostile. 

Fanno sorridere quando dicono che col test del DNA si liberano.

Quindi una che scopi, se rimane incinta, basta che dice che il bambino è tuo, e in automatico si è obbligati a farsene carico? 

[Principe di Montenevoso [Partecipante] 182]

2 minuti fa, DreamSpirit ha scritto:

Quindi una che scopi, se rimane incinta, basta che dice che il bambino è tuo, e in automatico si è obbligati a farsene carico? 

Solo se si è sposati, la madre può riconoscere la paternità per il padre, altrimenti può solo richiedere il test del DNA.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

49 minuti fa, Principe di Montenevoso ha scritto:

Solo se si è sposati, la madre può riconoscere la paternità per il padre, altrimenti può solo richiedere il test del DNA.

Non mi chiedere gli articoli di legge, ma un mio collega che era convivente, non sposato, proprio mentre era innamorato di una ragazza e stava sognando una vera vita con lei, si è beccato la gravidanza della convivente. 

Risultato: vita finita. 

Anche se non sposati ma conviventi, coppia di fatto. 

Lei non dava il consenso al test del DNA (che comunque non solleva il maschio dall'interesse del minore, anche se il figlio non è suo), lui doveva aspettare i 18 anni del figlio... 

E ad angosciarlo non era solo il fatto di essere innamorato nella fase di picco con un'altra e di vedersi spezzare le ali proprio in quel momento. 

Nemmeno di dover crescere un figlio suo con una donna che non sopportava più. 

Ad angosciarlo era la sua consapevolezza di una conta spermatica inesistente e di non aver fatto dei creampie. 

Di perdere l'amore, la vita e i soldi, per una donna che detesta, contaminata da materiale genetico ostile. 

Lui non si è salvato. E non era formalmente sposato. 

Uno con i milioni e gli avvocati di grido non lo so. 

[Outsider [Élite] 5806]

1 ora fa, BrianBoru ha scritto:

Che tanto se la lasci con la prossima sarà peggio, visto che ti trascinerai anche il senso di colpa di aver abbandonato una bambina.

Ammesso che sia tua.

Fondamentale chiave di lettura che di mio non aveva enfatizzato (più che altro perchè lo abbiamo già sassato di brutto) e che, temo, il protagonista non abbia preso in considerazione.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

11 ore fa, BrianBoru ha scritto:

Ammesso che sia tua.

Premesso che, a parte i modernissimi test del DNA, nella nostra sensazione cablata, la paternità è sempre adozione. 

E a volte succede, vedi un cucciolo, bum! Imprinting rovesciato. 

Premesso questo, non so gli altri, ma una bambina è una bambina, è così potente come imprinting che spezza i legami di sangue, spezza la necessità che sia propria. 

Parlo per me, e parlo di sensazioni, altri possono viverle diversamente. 

Credo che una ragazza madre che ha una figlia piccola, faccia MOLTA meno fatica ad avere un compagno fisso che si prende cura anche della bambina, rispetto a quella che ha un figlio piccolo maschio. 

E credo che lo stesso possa avvenire nel momento in cui hai il dubbio che sia tua. 

Oggi abbiamo il test del DNA, ma ripeto che parlo di sensazioni cablate in milioni di anni, prima del test. 

Abbiamo anche il paracadute, ma la sensazione di buttarsi dall'aereo è tutt'altro che noiosa. 

Abbiamo anche il condom, ma vedere la donna su cui hai investito tempo ed attenzioni fatta da uno che usa il guanto, non abbassa di una virgola la gelosia biologica maschile per il sesso. Anche se razionalmente sai che non torna incinta del nemico. 

Parlando di sensazioni, ed in particolare mie, non sento resistenze interne nel crescere una bambina che penso non essere mia, se c'è stato quel "BUM!" imprinting rovesciato... 

BUM! Che con le bambine mi può capitare MOLTO più facilmente che con un bastardo competitor in formazione. 

Ammetto, invece, che crescere il bastardo figlio del nemico avvantaggiando la sua linea Y, mi metterebbe in grosse e continue difficoltà interiori, forse insormontabili. 

Forse, non ne ho esperienza diretta. 

Ma come idea mi strangola e mi fa sentire a pezzi. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

3 ore fa, BrianBoru ha scritto:

La separazione va fatta perché si è esaurito il proprio compito di animale da monta e di procacciatore di risorse per madre e bimba.

Ti immagini, dire a un maschio... sì ma ok, che hai eiaculato che è la tua missione biologica, ok che hai fatto pure il provider, che è una scelta di investimento parentale se la figlia è di una madre che è un terno al lotto genetico e ci fa saltare tre generazioni in avanti. 

Ma... sai... c'è che dovresti fare sesso solo con la madre di tua figlia tutta la vita, tradendo la tua linea di sangue, il cromosoma Y che ti determina come necessità e comportamento, e... guarda un po'... tradendo anche tua figlia, cui crolla il mondo sotto ai piedi, ad avere un cappone come figura ferma di riferimento maschile. 

Ti immagini se dicessero ad un maschio etero che deve fare sesso con una tipa sola il resto della vita? 

Boh, credo che perché qualcuno si possa permettere così tanta follia, serva che varie sostanze inquinanti, microplastiche ecc, castrino già di base i maschi. 

Così, a dirgli di castrarsi non gli cambia niente, gli sembra anche "tu" abbia detto qualcosa. 

A me no. 

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

19 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

. 

Ammetto, invece, che crescere il bastardo figlio del nemico avvantaggiando la sua linea Y, mi metterebbe in grosse e continue difficoltà interiori, forse insormontabili. 

Forse, non ne ho esperienza diretta. 

Ma come idea mi strangola e mi fa sentire a pezzi. 

Ecco è questo il punto.

Se si tratta di un figlio altrui e mi viene venduto come tale, posso scientemente decidere di dare un contributo alla sua crescita nella misura che decido io fino a quando decido io.

Ma se un figlio altrui mi viene truffaldinamente affibbiato, allora suo padre è un mio nemico. Di conseguenza lei è la donna complice del mio nemico e quindi mi sento in diritto di scaricarla nella prima cloaca disponibile. E questo perché io sono un non violento di fondo.

E anche io non ho esperienza diretta.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

19 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ti immagini, dire a un maschio... sì ma ok, che hai eiaculato che è la tua missione biologica, ok che hai fatto pure il provider, che è una scelta di investimento parentale se la figlia è di una madre che è un terno al lotto genetico e ci fa saltare tre generazioni in avanti. 

Ma... sai... c'è che dovresti fare sesso solo con la madre di tua figlia tutta la vita, tradendo la tua linea di sangue, il cromosoma Y che ti determina come necessità e comportamento, e... guarda un po'... tradendo anche tua figlia, cui crolla il mondo sotto ai piedi, ad avere un cappone come figura ferma di riferimento maschile. 

Ma infatti gli ho consigliato di lasciare stare la monogamia.

19 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ti immagini se dicessero ad un maschio etero che deve fare sesso con una tipa sola il resto della vita? 

Boh, credo che perché qualcuno si possa permettere così tanta follia, serva che varie sostanze inquinanti, microplastiche ecc, castrino già di base i maschi. 

Così, a dirgli di castrarsi non gli cambia niente, gli sembra anche "tu" abbia detto qualcosa. 

A me no. 

C'è chi è più portato o meno ad andare in giro a trombare, vuoi per possibilità, vuoi per spinte ormonali o per predisposizione. Ciò che conta è che aprirsi alle scopate con terze fa sì che ti ricordi che sei un maschio che non è deputato solo a servire la tipa che hai sposato o con la quale convivi

[Francesco_F [Élite] 2]

Il 26/7/2022 at 23:45, ^'V'^ ha scritto:

Cerca di sembrare scemo il doppio.

E di esserlo la metà. 

Su come sembrarlo il doppio posso fare scuola, su come esserlo la metà sto ancora lavorando e non mi sento particolarmente un faro. 

Mi ricordo bene quando ne parlasti nel Predator Clan di questo concetto...

Nell'ultimo periodo ci ho pensato spesso, sto leggendo infatti un bel libro di S. King nel quale il protagonista, Billy Summers, un sicario che lavora sotto copertura, si finge un po' tonto con quelli con cui lavora e la gente comune, mettendo in mostra il suo "alter ego scemo", così lo chiama.

Io ho passato anni, per vanità e insicurezza, a provare a sembrare furbo.. invece adesso sono assolutamente convinto che fare il contrario non solo è utile, ma a volte può essere anche divertente.

Sono arrivato ad un punto in cui per fortuna riesco a controllarmi abbastanza bene.. a volte volte ci ricasco ovviamente, ma almeno il più delle volte riesco a rendermi conto di quando succede.

Modificato 28 Luglio 2022 da Francesco_F

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

3 ore fa, Francesco_F ha scritto:

Io ho passato anni, per vanità e insicurezza, a provare a sembrare furbo.. invece adesso sono assolutamente convinto che fare il contrario non solo è utile