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Le regole sacre del vivere


paolino21

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paolino21

Non so se sono l'unico. Crescendo ho sentito la necessità di mettere per iscritto quelle poche (presunte) certezze che mi è sembrato di riconoscere. Quelle cose che "non ti devi scordare mai". È un insieme di definizioni, che non riguardano un aspetto preciso della vita, le definirei regole omnia.

Quando sono distratto, quando devo risolvere un problema, quando affronto un periodo difficile e devo mettermi sulla retta via, mi forniscono un punto di aggancio.

Non ho la presunzione di voler insegnare nulla a nessuno, mettiamole anche in discussione se necessario. Mi è venuta semplicemente voglia di condividerle e ovviamente, se sentite a vostra volta voglia di aggiungere qualcosa di vostro che vi sembri pertinente, fate pure.

L'unica accortezza che vi dò, la regola che aggiungete non deve riguardare un problema o un aspetto in particolare, deve includere più sfere, essere utilizzabile in più situazioni, da qualsiasi persona, indipendentemente da sesso, età, condizioni sociali etc.

 

Vi invito a leggerle con molta calma, a prendervi il vostro tempo per rifletterci su ognuna di essa. Elenco di seguito: 

1) Guardare sempre cosa sta accadendo da fuori e definire le linee del quadrato di ogni situazione, dove inizia e dove finisce.

2) In ogni situazione esistono giocatore e campo da gioco.

3) Più impari, più è facile imparare.

4)La meditazione migliora la capacità di scegliere, conseguentemente la vita.

5) L'attività fisica incrementa il livello di benessere generale dell'individuo.

6) Un abbraccio fa sempre bene.

7) Un problema grosso non è nient'altro che un insieme di problemi piccoli.

8)Le persone che ti vogliono bene sono il bene più prezioso che hai.

9) Nella vita vuoi solo salire di un gradino rispetto a dove sei. Puoi scegliere se andare a +1 o scendere a -1 e tornare a 0.

10)La verità è semplice, ma è sempre nascosta nella complessità della realtà.

11)La disposizione del pieno e del vuoto compone l'universo. Esistono solo 1 e 0.

 

Mi rendo conto che alcune di queste per alcuni possano sembrare estremamente banali, sicuramente lette in maniera più o meno simile, forme diverse, altrove. Ad altri magari risulteranno di aiuto in un determinato momento della loro vita.  

Non sono figlie di un singolo pensiero, ognuna di esse racchiude un vaso di Pandora. È uno di quei classici casi in cui appena leggi pensi immediatamente "ho capito tutto" e invece ne hai colto solo la superficie. Richiedono riflessione.

Spero possano risuonare in voi quanto risuonano in me.

Modificato da paolino21
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Wyatt99
8 ore fa, paolino21 ha scritto:

Le persone che ti vogliono bene sono il bene più prezioso che hai.

E sono veramente in poche. E non sono certamente gli amici con cui esci, la cui maggior parte sono persone con cui vi/ci unisce un obbiettivo comune. Finito quell'obbiettivo o con la presenza di un altro, tutto finisce. E quando si tende a ritornare, non sempre funziona.

 

 

Io aggiungerei anche un punto.

12) Provarci, sempre.

Che sia un esame universitario, che sia un approccio: il provare ti fa comprendere molte cose, e il fallire è parte integrante della vita. Io credo che una persona sia veramente matura solamente se ci prova in qualsiasi situazione, e che si possa certamente fallire. Ma fallire non è un errore, è un indice, è qualcosa che può capitare da fattori soggettivi ed oggettivi.

Se mi fossi fermato alle "paure", io avrei dato meno esami, per esempio. 

L'altro giorno vado in università, esame tosto. Con me ho solo le mie fidate sigarette e la voglia di chiudere questa mia esperienza. Ciò mi porta assolutamente a non avere ansia e a buttarmi a capofitto su ogni esame, orale o scritto, difficile o facile che sia.

Fumo, passano ragazzi che certamente portano negatività dicendo: "esame difficilissimo" "professore bastardo" "massimo del voto è 23" etc.

Me ne frego, a me basta provare. Se passo, fuori dai coglioni. Se non passo, ritornerò la prossima volta.

 E di gente del genere, ne vedo pochissima. Meglio circondarsi di persone che hanno paura di provarci che di persone che hanno solamente paura.

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paolino21
23 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

12) Provarci, sempre.

Nassim Taleb ci ha scritto un libro. Trial and error è sempre meglio del design della soluzione. Questo concetto, è nascosto nella seconda parte del punto 10, la complessità della realtà.

 

9 ore fa, paolino21 ha scritto:

10)La verità è semplice, ma è sempre nascosta nella complessità della realtà.

L'incapacità di previsione totale. Dunque, agire ti permette di scoprire ciò che non sai. 

Quasi ognuna delle regole che ho scritto presenta più strati, più sfumature.

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