Cosa prova e come si comporta una donna innamorata?

[Descent [Partecipante] 1259]

10 ore fa, Giraluna ha scritto:

Sul solito, non penso ci sia, per lo meno ... Non capisco cosa intendi. 

Mi riferisco alla componente di pancia che interpreti sempre allo stesso modo.

Quelle interpretazioni che tu dici elaborare dopo le azioni, ma che in qualche modo sono la costante in ogni occasione d'innamoramento. 

Ma non importa, ho abbastanza chiaro quello che intendi.

Soltanto mi permetto una piccola invasione:

tu con questo ci figlieresti?

Nel caso come immagini uno scenario del genere con altre tra i piedi? 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

12 minuti fa, Descent ha scritto:

tu con questo ci figlieresti?

Avrei già deciso di mio di non figliare. Sono vecchia, Des 😅

Posso solo scriverti che non lo escludo. Certo è che se si rinchiude dentro al silenzio, mi riesce difficile pensare persino ad una famiglia. 

13 minuti fa, Descent ha scritto:

Nel caso come immagini uno scenario del genere con altre tra i piedi? 

Non ragiono così in là, francamente. Se ci diamo una possibilità, intanto è solo quella di vedersi. Ogni cosa a tempo debito. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

26 minuti fa, Descent ha scritto:

ho abbastanza chiaro quello che intendi.

Ho capito meglio. Solo che per me è tutto nuovo. Non ho un solito, a parte quello che ti ho già scritto. 

Comunque sento che è difficile per lui. Non so se se la sentirà davvero di confrontarci. Rispetto a me non ha ancora maturato che non siamo eterni, che potremmo morire e cose così. 

Non voglio rimorsi, né rimpianti. Perciò o lotto o lascio. Preferisco lottare. 

[Chacal [Partecipante] 46]

Il 4/8/2022 at 15:34, Descent ha scritto:

Non ho mai creduto al ti amo.

Non l'ho mai capito, 

Conosco l'innamoramento, e riesco a identificarlo negli altri sotto forma di rincoglionimento.

Per il resto, ogni qualvolta una donna esterna i suoi sentimenti nei miei riguardi, sono automaticamente portato a non crederle.

È triste, e bisognerebbe aprire un capitolo a parte, ma oggi vi chiedo quanto riportato dal titolo

qualche esempio concreto.

Sensazioni, differenze comportamentali tra il prima e il durante relazionale.

Esigenze reciproche, aspettative, desideri di pancia.

Qualunque cosa possa dare un indizio sull'innamoramento autentico di una donna.

Ho letto tutto il 3d, devo dire che trovo interessanti molti spunti di @Giraluna ed in parte in alcuni mi ci rivedo anche.

E visto che chiedi in generale ti dico anche la mia opinione, nonostante inizialmente il titolo mi abbia frenata.

Posso dirti che mi sono resa conto di essere innamorata quando ho realizzato di non aver bisogno di dimostrare nulla, di saper accettare con gioia e senza provare senso di inferiorità cose che, conoscendomi, in genere non mi si osava fare (regali, gentilezze, sorprese...), di non dover essere forte e inossidabile a tutti i costi, di non dover nascondere e di non dovermi difendere, di trovare la mia vera libertà nel legame con lui più che nella millantata libertà che mi portava a legarmi deliberatamente a persone da cui poter restare distante... e anche di saper e voler dire "ti amo", espressione che concepivo solo come un pro forma e che di conseguenza detestavo.

Ora no, ora ne ho capito il significato e ho addirittura bisogno di dirlo. A Lui.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

35 minuti fa, Chacal ha scritto:

Ora no, ora ne ho capito il significato e ho addirittura bisogno di dirlo. A Lui.

Brava. Mi fa piacere che, almeno per te, l esito sia stato positivo. Io non posso affermare lo stesso.

Alla fine il fianco scoperto è stato gettato nella pattumiera. Onestamente mi riesce ancora difficile comprendere come si possa invitare una persona al confronto e poi rinchiudersi e alla fine bloccare il contatto. Inutile che descriva come sto in questo momento. E poi non voglio sporcare il tred: di questa natura ce ne sono pochi in giro per il forum. 

Comunque sia, non mi sento sciocca di provare quello che provo. Certo vengono un po' gli occhi lucidi a pensare quanto sia infinitamente proiettata verso la disumanizzazione questa accozzaglia di individui chiamato società. Ma tant è ... Un giorno non ci sarò più ... Fino ad allora qualcun altro forse tratterà diversamente ciò che abbiamo di più prezioso. 

Forse. 

[Chacal [Partecipante] 46]

8 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Onestamente mi riesce ancora difficile comprendere come si possa invitare una persona al confronto e poi rinchiudersi e alla fine bloccare il contatto.

Forse è la paura di non saper reggere quanto intravisto 

Forse la consapevolezza di non riuscire a fare altrettanto di chi è intrappolato in un'idea di rapporto visto come dare/avere.

Forse...

[Giraluna [Partecipante] 9650]

12 minuti fa, Chacal ha scritto:

Forse...

Poco importa. La vita va avanti.

Vi lascio ai vostri interventi. Non ho poi molto altro da aggiungere 😉

Bene che sei intervenuta. Puoi portare un esempio più salvifico. Più vicino a ciò che cerca l autore. 

[Descent [Partecipante] 1259]

29 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Puoi portare un esempio più salvifico. Più vicino a ciò che cerca l autore. 

Non cerco il lieto fine, se è ciò che intendi.

Ho problemi con la fede, questo sì.

Ma è una faccenda prettamente personale.

Mi è stato utile l'accento sull'espressione dell'individualità svincolata dagli infantilismi libertini, cosa che entrambe sembrate condividere nei vostri post. 

1 ora fa, Chacal ha scritto:

di non dover essere forte e inossidabile a tutti i costi, di non dover nascondere e di non dovermi difendere, di trovare la mia vera libertà nel legame con lui più che nella millantata libertà che mi portava a legarmi deliberatamente a persone da cui poter restare distante

Questo passaggio.

Nel caso tuo @Giraluna, l'accortezza di tenere conto dei bisogni di tutti i personaggi del tuo quadro relazionale al fine di poterne godere veramente.

Personalmente non sono mai stato interessato a situazioni di compromesso, con altri maschi di mezzo.

Mi ci sono ritrovato però, e in tutti i casi ho chiuso.

Forse spaventi con le tue aperture, perché fin quando uno si ritrova a gestirne più di una sapendo che nel peggiore dei casi tutto potrebbe scoppiare da un momento all'altro, allora il suo senso di apparente indipendenza è salvo.

Se invece conosce una che lo vede così com'è nelle sue necessità, accettandolo nella sua interezza, allora lo scenario peggiore è quello della dipendenza da questa.

So che sembra controintuitivo, ma in qualche modo l'avere una compagna di crimini per certuni è meno conveniente del viversi delle situazioni precarie dove poter essere i soli padroni della propria sconfitta.

Forse è orgoglio, non lo so.

Di certo passa interamente dalla propria percezione del sé. 

Sarò un idiota, ma per me è inconcepibile pensare che non ci sia una tanto malata da essere padrona della sua pancia.

Ti ho chiesto dell'ipotesi figli perché è proprio lì che si muove la situazione.

Non è necessario nulla di particolare per farne uno, e ne vengono cagati a migliaia ogni giorno: nessuna in combutta con il fascino suicida del "no"? 

E non mi riferisco al non paxerello di chi prima mi voglio divertire.

In cuor mio sono dalla parte di quelle pazze, belle e vergini a trent'anni suonati.

Mi si dirà che il mio cervello è in deficit di qualcosa che otterrei con una vita diversa, con una teen al giorno e con una routine in sintonia con la biologia del maschio adattato. 

Sono d'accordo, ma non toglie il fatto che io di pazze vere non ne ho ancora incontrate.

Bambine rincoglionite sì.

Eppure ho questi giorni per capire se forse qualcosa di diverso si sta muovendo.

Se sono l'ennesimo papà o forse finalmente il socio di crimini.

Sono un uomo occidentale, amante della civiltà, aperto ad un sincretismo godereccio dove la mia geisha è la mia regina, ed è lei l'innesco per la detonazione della civiltà stessa.

 

Non so, probabilmente - citando la canzone di quello là - voglio semplicemente qualcosa che non potrò mai avere.

[Descent [Partecipante] 1259]

2 ore fa, Chacal ha scritto:

di non dover essere forte e inossidabile a tutti i costi, di non dover nascondere e di non dovermi difendere, di trovare la mia vera libertà nel legame con lui più che nella millantata libertà che mi portava a legarmi deliberatamente a persone da cui poter restare distante..

Aggiungo che questo che hai scritto è il ritratto della donna occidentale dei nostri tempi

ovvero la copia carbone del maschio medio. 

Modificato 14 Agosto 2022 da Descent

[unadonna [Donna] 1026]

4 ore fa, Giraluna ha scritto:

Più vicino a ciò che cerca l autore

Io invece credo sia perfettamente pertinente.

4 ore fa, Giraluna ha scritto:

gli occhi lucidi

sono il rovescio della medaglia quando tutto sfuma.