ELEZIONI POLITICHE 2022: COME VOTERÀ L’UTENZA DI IS?

[ArmandoBis [Partecipante] 5040]

22 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

Interrompo un attimo l’analisi macroeconomica per tornare un po’ con i piedi per terra: da quanto mi e’ parso di capire in Italia abbiamo vincitrice la coalizione di centro-destra con una maggioranza netta (fin qui facile prevederlo)

 

Mi ha stupito molto la tenuta del duo Renzi-Calenda e soprattutto dei 5stelle (o per meglio dire del suo leader che ha parato il culo a tutti quanti li)

 

 

Ora..facciamo un gioco?

 

 

(scopo educativo: creare una platea di persone consapevoli e sanamente machiavelliche che traggano tutti i vantaggi possibili dalla situazione attuale)

 

 

Cosa succederà nei primi famigerati 100 giorni di governo?

 

 

E soprattutto..domanda numero 2..come ne si intende trarre vantaggio/evitare eventuali volatili nel deretano o minimizzare di questi fringuelli l’impatto?

 

 

Partecipate numerosi..e’ gratis!!😂

Per chi non ha soldi, l'unica cosa è attendere gli eventi.

Non vedo cos'altro possa fare.

Un'amica un anno fa mi chiese di pensare a nuove attività che si possono fare di questi tempi segnati dalla pandemia.

Non ho sprecato neanche un minuto. Se non hai soldi, cosa pensi a fare a nuove attività?

Sul piano politico, si può stare certi che il nuovo governo non farà nulla.

Esattamente come Draghi.

I capitoli di spesa sono già stati decisi.

Purtroppissimo i soldi del PNRR sono, per definizione, buttati nel cesso.

Non possono essere spesi nell'interesse delle imprese, perché altrimenti ricadrebbero negli aiuti di Stato.

E non servono neanche alla ripresa economica, perché andranno in buona parte nelle tasche di chi i soldi ce li ha già.

Il paradosso keynesiano di spendere soldi per scavare buche e poi spenderne altri per riempirle nuovamente è già meglio del PNRR, perché gli sterratori i soldi intascati li spendono quasi tutti, cosa che non faranno i beneficiati del PNRR.

Se hai i soldi, non è lo stesso un bel periodo, perché non si sa dove metterli.

Se hai i soldi e te li stai godendo, congratulazioni. Hai capito.

 

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

10 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Per chi non ha soldi, l'unica cosa è attendere gli eventi.

Non vedo cos'altro possa fare

 

In questo modo con tutta probabilità non li avrà mai..

 

Sia chiaro..non sto dicendo che sia facile o alla portata di tutti e non ignoro i vantaggi di partenza di alcuni rispetto ad altri..sono fatti.

 

Nello stesso tempo ti chiedo: cosa ti fa pensare che arrivino gli eventi giusti che te li faranno fare? Sembra quasi - ma potrei sbagliarmi - che si aspetti perennemente l’arrivo di un messia..in un eterno ciclo di illusione/disillusione

 

Ripeto, non e’ facile e me ne rendo conto..ma penso che l’animo di chi calca questi forum debba essere orientato in modo un tantino più propositivo..che non vuol dire occhiali rosa e ottimismo un tanto al chilo..

 

Se uno non ha soldi si e’ nella merda fino al collo e il primo passo e’ quello di uscire di lì…propongo di confrontarci su questo piuttosto che su tutboragionamenti che di fatto sono anche belli e interessanti..ma che sicuramente non aiutano a fatturare o trovare impieghi

[The Punisher [Amministratore] 392]

Il 27/9/2022 at 12:11, Shobu ha scritto:

abbiamo già affossato i coglioni nell'altro topic

Flame. Warn.

[Akira93 [Élite] 1954]

2 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

In questo modo con tutta probabilità non li avrà mai..

 

Sia chiaro..non sto dicendo che sia facile o alla portata di tutti e non ignoro i vantaggi di partenza di alcuni rispetto ad altri..sono fatti.

 

Nello stesso tempo ti chiedo: cosa ti fa pensare che arrivino gli eventi giusti che te li faranno fare? Sembra quasi - ma potrei sbagliarmi - che si aspetti perennemente l’arrivo di un messia..in un eterno ciclo di illusione/disillusione

 

Ripeto, non e’ facile e me ne rendo conto..ma penso che l’animo di chi calca questi forum debba essere orientato in modo un tantino più propositivo..che non vuol dire occhiali rosa e ottimismo un tanto al chilo..

 

Se uno non ha soldi si e’ nella merda fino al collo e il primo passo e’ quello di uscire di lì…propongo di confrontarci su questo piuttosto che su tutboragionamenti che di fatto sono anche belli e interessanti..ma che sicuramente non aiutano a fatturare o trovare impieghi

Partiamo da esempi concreti se uno che legge il topic ha 2k euro da parte e una laurea a caso, e sta senza lavoro cosa gli conviene fare? 

Sicuramente è una situazione di partenza abbastanza di merda, fare impresa è difficile, e le sue skills lavorative o sono poche oppure obsolete. 

Si ci sono molte varianti personali, ma partendo da un caso studio come questo cosa consigli ? 

[Kaihō-sha [Élite] 2838]

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Partiamo da esempi concreti se uno che legge il topic ha 2k euro da parte e una laurea a caso, e sta senza lavoro cosa gli conviene fare? 

Sicuramente è una situazione di partenza abbastanza di merda, fare impresa è difficile, e le sue skills lavorative o sono poche oppure obsolete. 
 

 

Non tutte le lauree hanno lo stesso peso e aprono in tempi umani le stesse porte..sarebbe interessante capire quali titoli sono più gettonati qui se vogliamo stare su una dimensione pratica..così parlano i diretti interessati

skill lavorative obsolete o punite dal mercato sono un grosso problema, ma anche qui vuol dire tutto e niente: posso essere bravissimo nel pacchetto Office ma un cane nelle relazioni con i colleghi..posso avere la licenza media e avere accesso limitato a certe professioni (il caso di un mio caro amico a cui a più riprese ho suggerito, stando il fatto che ora ha l’indeterminato, a considerare scuole serali per avere cartucce in più al suo arsenale..purtroppo inascoltato ad oggi).

 

Una cosa che mi sento di dire e che per primo ho applicato mentre studiavo e’ quello di considerare anzitutto di entrare nel mondo del lavoro..anche se fosse il distribuire giornaletti gratis alla stazione dei treni (fatto per un anno) e nel mentre delineare un piano chiaro per togliermi un problema alla volta, che fossero le scarse qualifiche o l’income assente..

 

 

 

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Si ci sono molte varianti personali, ma partendo da un caso studio come questo cosa consigli ? 

Cose molto generiche al pari del quesito (lo dico senza intenzione di mancare di rispetto ovviamente), ma che remino in una direzione diversa rispetto al “va tutto male, kolpa del

governo” (pensiero che NON ti attribuisco ma che vedo pericolosamente serpeggiare in molte stanze virtuali).

 

Poi siamo qua per condividere esperienze possiamo

anche costruire insieme delle idee spendibili

[Nightek [Partecipante] 120]

3 ore fa, Akira93 ha scritto:

sta senza lavoro cosa gli conviene fare? 

Trovarsene uno qualsiasi, abbassando di molto le pretese.
Per come la vedo io, è sempre meglio far qualcosa piuttosto che starsene con le mani in mano.
Nei limiti dello sfruttamento, sia chiaro.

Se uno trova un posto dove viene pagato 5 euro l'ora per farsi il mazzo, è meglio che sta a casa e si cerca qualcos'altro.
 

[ArmandoBis [Partecipante] 5040]

10 ore fa, Kaihō-sha ha scritto:

In questo modo con tutta probabilità non li avrà mai..

 

Sia chiaro..non sto dicendo che sia facile o alla portata di tutti e non ignoro i vantaggi di partenza di alcuni rispetto ad altri..sono fatti.

 

Nello stesso tempo ti chiedo: cosa ti fa pensare che arrivino gli eventi giusti che te li faranno fare? Sembra quasi - ma potrei sbagliarmi - che si aspetti perennemente l’arrivo di un messia..in un eterno ciclo di illusione/disillusione

 

Ripeto, non e’ facile e me ne rendo conto..ma penso che l’animo di chi calca questi forum debba essere orientato in modo un tantino più propositivo..che non vuol dire occhiali rosa e ottimismo un tanto al chilo..

 

Se uno non ha soldi si e’ nella merda fino al collo e il primo passo e’ quello di uscire di lì…propongo di confrontarci su questo piuttosto che su tutboragionamenti che di fatto sono anche belli e interessanti..ma che sicuramente non aiutano a fatturare o trovare impieghi

Hai ragione.

Ho riletto quello che ho scritto e in effetti è piuttosto deprimente, oltre a non essere del tutto vero.

Anche se al momento non si hanno possibilità, possono sempre venire delle idee, magari alcune realizzabili con pochi soldi, o anche senza se si trova un socio con un capitale.

Guarda caso, è proprio la situazione in cui mi trovo attualmente.

Sto portando avanti un progetto editoriale che, per sua natura, richiede un investimento economico molto basso.

Però, come mi è già successo in passato in situazioni simili, devo convivere col veleno di amici e conoscenti, la cui risposta stereotipata è stata: "un libro? Ma la gente non compra più libri."

Pare che questo atteggiamento sia normale.

In un Ted Talk intitolato "La maggioranza ha sempre torto" un relatore ha riportato un dato interessante: quando un'azienda comincia a trovarsi in difficoltà serie, nella stragrande maggioranza dei casi adotta una di queste due strategie:

1) fa le stesse identiche cose che faceva prima, ma in misura maggiore;

2) fa le stesse cose di prima, ma meno.

Questi due opzioni coprono il 97% dei casi.

Solo tre aziende su cento decidono di fare qualcosa di diverso.

Non so quanto sia affidabile questo dato, ma lo trovo molto plausibile.

Anzi, può essere anche più basso.

Il sistema delle startup, ad esempio, io lo leggo in maniera diametralmente opposta a come viene presentato.

È la dimostrazione che le aziende NON INNOVANO.

Se io ho un'idea nuova e intelligente, la cosa più ovvia è andare da un'azienda a cui può fare comodo e con il suo aiuto realizzarla.

Invece si preferisce che lo startupper, magari con mezzi economici limitati e con conoscenze approssimative di molti aspetti importanti per lo sviluppo di un prodotto, pervenga ad un prototipo e lo sperimenti sul mercato.

Con un sostegno economico e manageriale adeguato invece si accorciano i tempi, i prodotti sono più rifiniti e anche i test sono più probanti rispetto a quelli che può produrre un'aziendina in sottoscala.

Ma questo non accade proprio per il motivo indicato da Ted Talk, non si riesce a concepire un'altra realtà diversa da quella in cui si vive al momento.

È un problema.

[ArmandoBis [Partecipante] 5040]

7 ore fa, Akira93 ha scritto:

Partiamo da esempi concreti se uno che legge il topic ha 2k euro da parte e una laurea a caso, e sta senza lavoro cosa gli conviene fare? 

Sicuramente è una situazione di partenza abbastanza di merda, fare impresa è difficile, e le sue skills lavorative o sono poche oppure obsolete. 

Si ci sono molte varianti personali, ma partendo da un caso studio come questo cosa consigli ? 

Bisognerebbe capire quali sono le proprie caratteristiche, i propri punti di forza.

Da lì, elaborare una strategia.

Ad esempio, se non si ha un titolo di studio importante, scegliere situazioni i cui conta di più l'intraprendenza, la costanza, la capacità di fare squadra. Dove in sostanza vale più la pratica che la grammatica.

Poi, si è sempre detto che un'esperienza come venditore è estremamente formativa, qualunque cosa si vada poi a fare in un'azienda, e sono convinto che sia vero.

Se uno ha attitudine allo scambio interpersonale questa potrebbe essere una strada per lo meno da provare.

Se nel posto attuale non c'è mobilità spostarsi in situazioni più dinamiche.

Cambiare posto non è difficile, a condizione che vi sia sintonia con l'azienda a cui stiamo mirando. 

[Akira93 [Élite] 1954]

articolo di un giornale russo sulla vittoria della Meloni.

https://lenta-ru.translate.goog/articles/2022/10/08/it_conserv/?_x_tr_sl=ru&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=en&_x_tr_pto=wapp

[ArmandoBis [Partecipante] 5040]

1 ora fa, Akira93 ha scritto:

articolo di un giornale russo sulla vittoria della Meloni.

https://lenta-ru.translate.goog/articles/2022/10/08/it_conserv/?_x_tr_sl=ru&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=en&_x_tr_pto=wapp

Resoconto molto preciso ad equilibrato.

Il centro-destra si presenta come più sensibile alle esigenze delle famiglie e delle piccole imprese. Però poi la flat taxi va nella direzione opposta...

È euroscettico, poi però si schiera con la Nato in continuità con il precedente governo.

Il motivo è semplice: i governi sono sotto ricatto dei mercati e dei mezzi di informazione da essi controllati.

Nessun governo può oggi agire contro gli interessi dei grossi detentori di capitali.