Vai al contenuto

Conclusione LTR, sfogo, occasione, rinascita


Franz101

Messaggi raccomandati

Franz101

Ciao a tutti ragazzi, è paradossale che due anni fa scrissi in questo forum proprio per conquistare quella che è diventata la mia ltr per due anni e mezzo.

io 29, lei 23, ci conosciamo(siamo vicini di casa, e questo non è un dettaglio da poco)e ci innamoriamo perdutamente; lei molto, troppo gelosa, bisognosa di mille attenzioni, più del “normale” (ma me ne accorgerò dopo); 

Io innamorato, le do tutte le attenzioni di cui ha bisogno. Dopo un annetto parto per lavoro, ci vediamo dal venerdì alla domenica compresi, inevitabilmente il mio livello di attenzioni cala: un po’ preso per lo studio, quindi per il lavoro, un po’ perché la fase di idealizzazione è finita, e per me si inizia a instaurare un vero rapporto basato sul dialogo, sulla fiducia.

Lei mi fa presente il suo disagio, io la rassicuro cercando di spiegarle che è solo un momento.

nel frattempo lei lavora in un locale qui vicino casa nostra con dei colleghi che conosco da anni,con cui ho lavorato e sono in buoni rapporti, quindi tutto tranquillo.

finita questa mia spedizione lavorativa il torno a casa e pare andare tutto bene: lei appiccicosa come sempre, quasi stucchevole, io molto più pragmatico, ma comunque innamorato.

Arrivato giugno inizio a vedere atteggiamenti strani: vedo che passa molto tempo nel locale in cui lavora, quando prima voleva evitarlo a tutti i costi, vedo che un collega in particolare, 17 anni piu grande di lei, divorziato, con un figlio, le fa un regalino e si interessa molto alle sue passioni e alla sua vita privata. Chiedo spiegazioni molto tranquillamente e ironizzando.

mi risponde con una frase del tipo: “ma che fa?! Boh, mi vedrà come la sua figlioccia”. Mi fido ciecamente e annuisco.

nei mesi a seguire uno scatafascio: lei passa sempre più tempo dove lavora, inizia a dirmi delle bugie, mi dice che è un un posto, invece è in un altro, va in discoteca con tutti i colleghi ( che poi scoprirò che dalle 4.30 alle 7 di mattina è stata sola con lui), mi riempie di bugie, giorno dopo giorno dopo giorno.

io ovviamente percepisco che la situazione puzza e chiedo di nuovo spiegazioni; lei mi assicura che non c’è assolutamente niente di più che una sana amicizia, e che la mia lontananza l’ha fatta avvicinare al posto di lavoro.

io mi fido ciecamente, ci credo.

continua a passare tutto il tempo in questo locale, arrivata al punto che finito il suo turno si trattiene fino a 15 h consecutive in quel posto, quando le avevo palesemente detto di tornare a casa visto che avevamo un appuntamento. Mi infurio e le dico: possibile che in 15 ore non ti sia venuta l’idea che io ti sto aspettando a casa?

lei che fa? Mi dice che è confusa e che vuole una pausa di riflessione. Le dico che è roba da sedicenni ma glie la

concedo. Dopo un paio di giorni scopro che in “pausa” parla con il collega con cui aveva tanto legato. Ci allontaniamo.

3 giorni dopo mi vuole parlare, io accetto.

inizia a dirmi che mi ama e che sa che torneremo insieme, che mi vuole un sacco di bene e che con il collega “non c’è e non ci sarà mai niente”. La sera stessa so che dalle 1 alle 3.30 sono stati insieme da soli. A quel punto faccio mente locale sugli ultimi 3 mesi di relazione e mi accorgo di tutte le bugie che mi ha detto, di quanto sono stato coglione e preso in giro.

lei continua a negare tutto: “non c’ho scopato, siamo solo amici e ci siamo avvicinati” 

una sera, a bruciapelo vado a parlare con lui: gli chiedo delucidazioni su alcuni fatti, ascolto le sue versioni e sono discordanti da quelle di lei. Morale della favola? Nessuna delle due è la verità.

il giorno dopo lei mi confessa la seguente frase : “forse avevi ragione, c’è un’interesse in quel senso verso di lui” 

e io: ma va?! E in tre mesi che vi vedevate da soli non te ne eri accorta?

lei: no, me ne sono accorta in questi giorni.

io: benissimo, adesso avete carta bianca. In bocca al lupo.

me ne vado, cancello il numero suo e del collega (che ripeto che era un mio amico).

sapete cos’è successo?!? Li hanno visti a baciarsi nel locale dove lavorano, mano nella mano svariate volte, in macchina da soli insieme.

ho sofferto come un cane, in silenzio.

addirittura per l’anniversario lei ha pubblicato “la nostra canzone” con una frase palesemente riferita a lui e alla sotuazione, tanto per tenere il piede in due staffe.

morale della favola? 
1. la pausa di riflessione ha SEMPRE un nome e un cognome.

2. Come può una ragazza di 22 anni essere così manipolatrice è bravissima nel raccontare le bugie?

3. Ho sofferto un mesetto come un cane, e ora sono contento che se ne sia andata, dato che sicuramente era una decisione che naturava da mesi, e io non voglio una persona che si è dimostrata così manipolatrice, subdola, calcolatrice e disgustosa.

4: questo è un consiglio per tutti voi che vi trovate in una simile situazione: se tornano, non riprendetele, mai e poi mai. Tornano perché non hanno alternative, si nutrono di te per poi scartarti di nuovo. io ho sofferto in silenzio ma ormai ho fatto il famoso click.

scusate per la poca chiarezza, ci sono miliardi di episodi in cui ha mentito ma non ho potuto raccontarli per brevi tempistiche. In bocca al lupo a tutti e mi raccomando. DIGNITÀ 
 

Modificato da Franz101
Link al commento
Condividi su altri siti

bass_97

Mi dispiace tanto. Però è bello vedere che sei una persona consapevole e con la testa sulle spalle, sono sicuro che dopo questa esperienza ne uscirai più forte e più attento a fiutare persone così disgustose. 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Franz101

Anche a me dispiaceva, vedevo che metteva storie/ post palesemente riferiti a me e alla situazione, sembrava stesse malissimo, sembrava fosse confusa, sembrava che volesse tornare.

per poi sapere che si frequenta tranquillamente con lui, e per mantenere comunque il controllo su di me adotta queste piccole strategie subdole e disgustose.

ho rianalizzato il rapporto e mi chiedo come ho potuto scendere a compromessi con una così: le litigate scatenate da cazzate immense, il suo modo di farmi sentire in colpa e la mia volontà di verbalizzare e parlarne sempre.

È giusto anche prendere atto dei propri errori se così vogliamo chiamarli.

a un certo punto ho diminuito le attenzioni verso di lei. Nel senso che finiti i mesi dell’ innamoramento ho smesso con i messaggi lunghi 5 km dove descrivevo quanto fosse importante per me.

In chiusura mi ha addossato le colpe: “ripenso alle attenzioni che non mi hai dato e a quanto mi hai dato per scontata”. E vi giuro che le attenzioni che lei chiedeva erano troppe, una persona normale non richiederebbe così tanto riguardo.

mi stava sempre appiccicata, accollata, completamente annullata per me nonostante le dicessi di cercare di scoprire delle passioni, di trovare degli hobby.

sicuramente ripeterà lo stesso copione con ogni partner che non la nutre con le attenzioni che vorrebbe.

attenzione ragazzi, scovate questo tipo di atteggiamenti e scappate!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...