Vai al contenuto

Ho bisogno di sfogarmi e non so più come gestirmi.


Messaggi raccomandati

Helter Skelter
Il 11/11/2022 at 19:31, bass_97 ha scritto:

Credo di essermi spiegato male, quello che volevo dire è che i miei amici non conoscono la mia ex per cui non sanno nulla di lei al di fuori dei miei racconti. Era solo per sottolineare che avere un feedback esterno di come fosse lei al di fuori della mia percezione mi avrebbe potuto aiutare. Ma ormai amen, è andata così

Sto passando una situazione simile a che stai passando tu. So perfettamente che in questi casi piacerebbe avere una formuletta magica che permetta di star meglio: non esiste (almeno che io sappia). Però sappi una cosa: non sei da solo.

Sembra la fine del mondo. Sappi che non lo è.

Sembra che non incontrerai mai una persona "perfetta" come lei. Sappi che non è vero (quello che provi è un misto di idealizzazione e possesso, entrambe totalmente comprensibili).

In questi contesti ti diranno tutti "che col tempo migliora", ma tu giustamente stai male ora. 

Se ti può aiutare, c'è un passaggio di "Sulla strada" di Kerouac che aiuta a lenire il dolore: quello in cui dice che "la morte di un autostoppista è rimanere fermo". Ecco, la tua vita prendila come un viaggio, fa' cose che non hai mai fatto, che ne so, va' in Polinesia, a un concerto della tua band preferita proprio in autostop, iscriviti in palestra, cerca di recuperare i rapporti familiari perduti, fatti un toast. Insomma fa' qualcosa.

Alla fin fine, dopo aver letto tutte le tue considerazioni, quello che stai implicitamente dicendo a te stesso è: "Mi piacerebbe che lei fosse la persona che pensavo fosse, e non quella che lei è in realtà". Cosa che può essere semplificata e tradotta in "Sto desiderando una persona diversa. Una donna migliore, più adatta, che non sia lei". Questo pensiero magari sarà uno shock, perché in quel momento non lo vorrai accettare, ma è la verità: lei non è adatta a te.

 

  • Mi piace! 3
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao

storia molto simile, più che altro paragonando te con me. Anche io nessun familiare su cui appoggiarmi, zero di zero. 

mi ha lasciato ormai 3 anni fa, non la vedo/sento/sbircio social da 2 anni.

non so che fine abbia fatto ma le auguro comunque il peggio per come mi ha trattato, ne ha combinate di tutti i colori oltre a lasciarmi senza appello. Eppure ci sono stato malissimo per ben 2 anni, e nulla è servito ad alleviare il dolore, NULLA.

sono pure più grande di te di qualche anno, mi sono ritrovato a chiudermi in me stesso e a odiare le donne (per me sono quasi tutte uguali come sono quasi tutti uguali gli uomini), ho avuto qualche donna per sesso ma il malessere non è mai passato del tutto. dopo il secondo anno però almeno il pensiero di lei faceva meno male. Sono andato avanti nella mia vita lavorativa/professionale, non mi sono lasciato andare. Ma non provo nessun sentimento per nessuno, e non credo che potrò fidarmi di nuovo. 

reagisci ti prego. Hai tutto dalla tua parte, anche l’età. 

Modificato da dd44
  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ah…anche io sono laureato in qualcosa che non mi piace. Intorno ai 30 mi sono di nuovo iscritto in una facoltà molto diversa per avere finalmente il futuro che voglio e trovare stimoli nuovi. 
 

devi avere un piano che esuli dalle donne, qualcosa che non si svegli la mattina dicendoti da un giorno all’altro “non esisto più per te”. La redpill é dura da mandare giù, ma rende liberi 

Modificato da dd44
  • Mi piace! 1
  • Cuore Nero 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sensei10
Il 10/11/2022 at 22:06, bass_97 ha scritto:

Era da un bel po' che non aprivo un topic, negli ultimi mesi ho cercato di tenermi il più attivo possibile qui sul forum cercando di aiutare gli altri, di trovare conforto anche nel vedere che di fronte ai problemi di cuore non sono l'unico stronzo sulla terra. A volte penso come esistano situazioni ben peggiori della mia, decisamente più orrorifiche ma nonostante i miei sforzi mi sento perso. Alcuni di voi sanno il mio background, in fondo ho sempre cercato di scucirmi nel dare una mano, forse per sentirmi meno solo e far sentire gli altri meno solo.

Ma un recap non fa mai male per chi non avesse tenuto il segno, vi faccio il favore di metterlo in spoiler.

  Mostra contenuto nascosto

A marzo di quest'anno sono stato lasciato dalla mia prima ragazza con cui ho passato 2 anni molto intensi di relazione. Sono stati anni difficili lo ammetto, il covid ha complicato parecchio le cose oltre ad un mio problema di salute fisica che fortunatamente si è risolto questo aprile (problema che mi portavo dietro da quasi 2 anni e mezzo). Non voglio dilungarmi sul come mi ha mollato, ma è stata la classica litigata esplosiva dopo un periodo buio per entrambi. Litigata di sfogo in realtà, che non credevo avrebbe portato le cose a come sono ora. Ancora adesso mi maledico per aver perso la testa quel famoso sabato sera ed essermi incazzato per una stronzata. In fondo bastava che resistessi ancora un po' e tutto si sarebbe sgonfiato, per entrambi. 

Boom. 3 giorni di silenzio. Rottura.

Io corro ai ripari, penso che non voglio perderla e decido di usare la testa e non il cuore. Vado su google. Dimmi che fare sciamano del 21 secolo? 
"Fai no contact".

Okay, faccio no contact. Passano i mesi. Nessun rumore, solo quello della ghisa che sollevo e delle notifiche di Tinder dopo mesi di esitazione. 

Niente di niente.

La contatto dopo 5 mesi, questo agosto. Lei ha voltato pagina, mi dice che è disponibile per vederci, ma che ora frequenta un'altra persona e ci tiene. Mi vengono le vertigini, mi sale il sangue al cervello. In fondo dovevo comportarmi da manuale, fare finta di nulla, presentarmi e riattrarla, l'ho fatto quando ero una versione peggiore di me, perché non dovrei riuscirci di nuovo? Non ce la faccio. Sbotto. "Come un altro?". Botta e risposta senza senso. Zerbinaggio a non finire, io che le dico che questo non può essere vero e che per me lei è importante, specialmente perché provando a stare con altre donne avevo solo la testa per lei. In fondo nel suo storico lei mi ha raccontato che dopo la fine di una relazione faceva passare anni, anche se in quei casi era lei la mollata. Non riuscivo a crederci. Ad una certa lei mi chiama, la conversazione stava diventando insostenibile via chat. Le dita non erano abbastanza veloci per vomitare tutti i pensieri e le emozioni che provavo in quel momento.

Mi chiede: "Che cosa vuoi? Perchè tutto questo adesso?"

Io: "Perchè non riesco ad andare avanti, non abbiamo mai avuto un confronto. Ti ho aspettata, ti ho lasciato il tuo spazio, ho rispettato la tua scelta nonostante io ti amassi e non ho ricevuto nessun chiarimento. Nessun interessamento. Nulla. Come è possibile? Fino a pochi giorni prima dicevi di amarmi, ti ho trattata coi guanti nei mesi, ti ho sempre sostenuta, aiutata e persino nella tua scelta di rompere ho deciso per amore di non oppormi ed accettare. "

Lei: "Io non ti amavo più, quando litigavamo mi sentivo sfinita"

Io: "Non litigavamo mai, anzi il problema è che ogni volta che dovevo dire qualcosa i toni diventano esasperanti e drammatici. Al contrario è normale litigare di tanto in tanto, ma poi se ami una persona ci vai sopra. Non siamo perfetti. Ti prego."

La conversazione va avanti. Scuse confuse. Ammette di essere stata egoista, io la incalzo e cerco di farle capire quanto mi abbia ferito. Arriva ad urlarmi al telefono "Mi stai rovinando i mesi di terapia, sei arrivato troppo tardi dovevi farti vivo prima. Non staremo insieme, ne ora ne mai!"

Questo è quanto ricordo meglio di quella conversazione. In generale mi ha spiegato che nei mesi non ha avuto ripensamenti, che una delle sue più care amiche (che io ho visto due volte cacate perchè col covid era praticamente morta) si è rifatta viva e l'ha aiutata. L'ha integrata nel suo gruppo di amici. E guarda che succede: il cazzo pronto. Fumante, scaldato in tempo, tra l'altro medico e ricco. Il magico no contact non ha funzionato perchè lei manco ha avuto tempo di respirare e rimuginare che aveva già tutto apparecchiato. 

Io non ce la faccio più. Continuo a stare male, a pensare di volerla riconquistare ma sono in un gioco truccato. Non è solo 1 vs 1 con il ragazzo in questione, ma sarei io vs tutti gli amici nuovi (che sicuramente hanno un valore inflazionato essendo strettissimi della sua cara amica). Perché se lei rompesse con questo è come se si inimicasse tutti e lei non può permettersi questa merdata. Senza contare che io non posso darle le emozioni che, al di fuori del nuovo pisello, la nuova combricola le dà. Mi sento morire dentro.

Cerco di pensare a me stesso, trombo qualche ragazza di tanto in tanto (free, sia chiaro), ma continuo a pensare a lei. Sono ossessionato, mi sveglio pensando a lei, mangio pensando a lei, vado in palestra e penso a lei, mi sego e penso a lei. Solo lei. Lei, lei e lei.
Sto cercando in ogni modo a diventare un uomo migliore, più attraente, più forte, ma mi devasta vivere con la consapevolezza che lei non c'è e non ci sarà più. Che tutto quello che posso diventare non posso condividerlo con lei. Che il mio sogno di invecchiare insieme sia in frantumi.

Non riesco a dare un senso alla mia vita senza lei. Sopravvivo, cerco il piacere o di fare attività che possano garantirmi un piacere a lungo termine, mi distraggo ma sempre con l'amaro in bocca e il magone.

Ogni tanto arriva la speranza che prova a salvarmi e a cullarmi sussurrandomi "prima o poi tornerà" oppure "prima o poi la dimenticherai e riderai di quanto sei stato coglione a starci male". Il punto è che ho 25 anni, non 20. Continuo a pensare che a 30 anni è giusto iniziare a mettere su famiglia, il tempo stringe. Vorrei lei. Non voglio stare con una donna che sta con me perché è giunto il tempo di sistemarsi nonostante l'orologio biologico. Ma soprattutto ho paura che la mia ex, trovandosi in questo eden di amici con questo nuovo tizio, mi dimentichi per sempre e ci faccia famiglia. Che se lo sposi.

Mi sento in colpa a non riuscire ad essere felice per lei, perché io sento di essere l'uomo della sua vita. Ma il tempismo nella vita è tutto e per cui continuo a piangere da solo, sentendomi soprattutto solo. Mi commisero, mi sento un coglione perché un vero uomo avrebbe le spalle larghe da dire "Sai cosa? Fanculo, io ho l'obbligo di tollerare questa merda, posso conviverci ed essere felice". 

Non ci riesco. Sono passati 8 mesi ormai. Mi farebbe piacere leggere l'esperienza di qualcuno che ha provato o sta provando l'inferno, il più possibile vicino al mio girone. 

Scusate il dramma, sta sera è così che mi sento. 

Tema musicale prediletto che si accosta bene al mio stato d'animo.

 

Insomma, hai 25 anni e senti il mondo che ti crolla sotto ai piedi.

Beh, non è così. Non lo è oggi, non lo sarà domani. E non te lo dico perché hai bisogno di una pacca sulla spalla, ma perché il mondo, il tuo mondo, non finisce per una ragazza.

Da quello che leggo, hai avuto già i tuoi i casini affettivi e sei andato avanti, nonostante tutto. Probabilmente lei ha un po' preso il posto di chi non c'è più, vuoi per un allontanamento fisico, vuoi per un distacco sentimentale. Ma sai qual è il bello? Che queste storie qui non finiscono all'improvviso. Un padre che se ne va, un fratello con cui hai pessimi rapporti, una madre fredda e indifferente, addirittura un lutto improvviso... Non li rimpiazzi. Puoi trovare dei surrogati, ma se ti hanno segnato, la cicatrice rimane. Un partner può fare lo stesso, ma ce n'è sempre un altro pronto a darti di più e in forma migliore. Solo che non lo sai. O non lo vuoi. 

Ti racconto una cosa. Posto che potrei essere tuo padre o tuo zio, avendo 20 e passa anni più di te. Sono arrivato qua sopra nell'autunno 2020 per il tuo stesso motivo (credo che parecchi maschi qui abbiano condiviso una medesima sorte). Alle spalle ho diverse relazioni, non mi ritengo esattamente uno con poche esperienze, tutt'altro. Nella mia vita c'è stato pure un matrimonio. Eppure... Ero tornato a quella sensazione di vuoto, dispiacere, angoscia, ossessione, provata non so quanti anni fa e quasi scordata, per una che all'improvviso era tornata inspiegabilmente sui propri passi, dopo mesi di promesse e desideri. Ora, immagina che se tu, a 25 anni, ti senti nella merda fino al collo, un uomo di 45/46 anni in quella stessa merda rischia di affogare. È stato molto complicato uscirne. Non parlarne, o parlarne con amici che dispongono solo della tua versione e quindi hanno idee frammentarie, esprimono pareri sballati, minimizzano o esagerano. Doverla vedere - non starò qui a ripetere la dinamica, ma mi toccava e mi tocca ancora vederla, a volte - soppesando sguardi, parole e reazioni per lo più insignificanti. Uscire con donne anche belline, carucce, simpatiche, intelligenti e interessanti, ma a cui mancava sempre quella scintilla che aveva dato fuoco alla dinamite dei tempi trascorsi con "lei". 

Riprendi in mano i tuoi interessi, le tue amicizie, ne fai di nuove, lavori, vai in palestra, in piscina, in vacanza. Capisci di aver recuperato te stesso. Accarezzi quel pensiero che lei è una stronza instabile, epperò se ci sta sei pronto a ricominciare meglio, sei temprato, allenato, sai come fare... Ma poi ti fermi a riflettere. 

Perché? Adesso che mi sono fatto sto culo che la metà basterebbe, devo tornare indietro? Sul serio? Adesso che lei è poco più di un fantasma e che la mancanza dei vostri momenti riguarda, appunto, un certo tempo, con i suoi istanti, con le sue frasi e i suoi ritmi, devi resuscitare quei periodi così bui, le incertezze, le liti, le sfuriate? Quelle cose che di lei non sopportavi ma che, innamorato, fingevi di non sapere, che oggi avrebbero tutto un altro peso, per come stanno i fatti? Ma chi cazzo me lo fa fare... 

E allora sai, veramente arrivi in posizione di forza. Te lo dico, ti convinci, ma sei sempre un po' barcollante se identifichi il tempo trascorso e le emozioni con la persona. Poi ci arrivi, ma con naturalezza, quasi per caso: un giorno pensi (perché ascolta, è innegabile, ogni tanto tornerai a pensarla) che non sarebbe mica la stessa storia di prima. Non sarebbe proprio una storia. Non sarebbe nulla. Sarebbe una recita in cui dovrai stare attento a ciò che dici e fai e lei idem. 

Ti meravigli di quel che fa oggi. Ma sai perché? Perché con te era una persona diversa e non è affatto detto che fosse "più vera", anche se sei convinto di sì, anche se ti ha mostrato lati di sé che (diceva) non aveva mai mostrato ad altri. Quella lì non esiste più. Sempre che sia esistita, ovviamente. 

E tu puoi ritrovare ciò che vorresti. So che sembrano parole vuote, di circostanza. Ma guarda che è vero. 

Da qualche mese frequento una persona (diciamo con costanza, rispetto ad altre conoscenze). È l'antitesi della mia ex one itis. Ma è dannatamente migliore. Sono partito incerto. Ogni tanto scattava un paragone improprio, per avere un'idea di quanto potessi tenerci realmente. Cercavo di notare qualche neo, qualche imperfezione. Sorpresa: non solo non ho mai trovato nulla di particolarmente negativo, ma è tutto talmente chiaro, risolto, immediato, c'è talmente tanta voglia di vivere, che fatico a comprendere perché ho perso tante energie appresso a una che la voglia di vivere l'aveva spenta da un giorno all'altro.

Hai 25 anni. Come ti senti lo capisco io, e lo capiscono gli altri utenti intervenuti con i soliti, eccellenti consigli. Non devi cambiare molto, non devi fare rivoluzioni. Ma devi vivere, e non sarà una ragazza che ti esclude dalla sua vita ad impedirti di avere la tua. Forza.

Link al commento
Condividi su altri siti

tagamas

In merito alla gestione della rottura, vedo due principali errori che ti riporto di seguito (ma che so bene sei abbastanza sveglio da aver già riconosciuto da te):

  • Hai fatto passare troppo tempo prima di ricontattarla dopo il no contact; per quanto tu ti sentissi bene o male con te stesso, 5 mesi è un periodo esagerato di tempo. In 5 mesi la gente diventa milionaria, costruisce città, cambia genere, figurati se è difficile per una bella ragazza ferita cascare nelle braccia di qualcun'altro
  • Hai gestito male la fase di ricontatto: il fatto che lei si stesse sentendo con un altro quando l'hai contattata ti ha mandato completamente fuori strada.
    Riporto le tue parole: "Lei ha voltato pagina, mi dice che è disponibile per vederci, ma che ora frequenta un'altra persona e ci tiene". Ci tiene ma era disponibile per vedervi, non suona strano?
    Secondo me quello era lo spiraglio che, seppur consapevole che dopo 5 mesi le probabilità erano ridotte all'osso, avrebbe potuto farti avere qualche speranza.

    Immagina se al posto di sbottare avresti detto: "Ma dai mi fa piacere, conoscendoti so che hai scelto bene e con cognizione di causa il tuo nuovo partner. Detto ciò almeno un aperitivo prendiamocelo, andiamo nel posto x dove ci siamo trovati bene mentre stavamo insieme". E da lì potevi provare a rigenerare attrazione, senza MAI andare contro il nuovo partner e senza mai parlare della rottura --> il suo nuovo lui, sapendo che lei si stava sentendo ancora con te, avrebbe sicuramento commesso errori che l'avrebbero portato a fare cazzate e mettersi nel sacco da solo.

Adesso però, da quanto capisco la situazione tra di loro è ben solida e qualsiasi tipo di strategia difficilmente funzionerà.

Quindi, i consigli li hai già ricevuti e le cose da fare per cercare di ripartire sai bene quali sono.

So che è difficile in primis accettarlo, ma ti tocca.

Modificato da tagamas
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
Il 12/11/2022 at 20:41, dd44 ha scritto:

(...) mi sono ritrovato a chiudermi in me stesso e a odiare le donne (per me sono quasi tutte uguali come sono quasi tutti uguali gli uomini)

(...)

Ma non provo nessun sentimento per nessuno, e non credo che potrò fidarmi di nuovo. 

(...)

Non ho mai incontrato una donna che assomigliasse ad un'altra. 

È vero però che se le persone sono tutte diverse, le dinamiche dei rapporti tendono a seguire certi canovacci.

Il motivo è che tutti cerchiamo di evitare il dolore e di conseguire il piacere. Per questo finiamo con l'adottare le stesse strategie.

Quanto al fidarsi, secondo me il problema è mal posto.

Io vedo molte coppie che si separano dopo dieci/quindici anni e non sempre le cose vanno lisce.

È evidente che dopo tutto questo tempo entrambi sono persone diverse. Cambiare, magari in un modo che non ci piace, non è tradire la fiducia.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
ArmandoBis
Il 13/11/2022 at 21:13, Sensei10 ha scritto:

(...)

Da qualche mese frequento una persona (diciamo con costanza, rispetto ad altre conoscenze). È l'antitesi della mia ex one itis. Ma è dannatamente migliore. Sono partito incerto. Ogni tanto scattava un paragone improprio, per avere un'idea di quanto potessi tenerci realmente. Cercavo di notare qualche neo, qualche imperfezione. Sorpresa: non solo non ho mai trovato nulla di particolarmente negativo, ma è tutto talmente chiaro, risolto, immediato, c'è talmente tanta voglia di vivere, che fatico a comprendere perché ho perso tante energie appresso a una che la voglia di vivere l'aveva spenta da un giorno all'altro.

(...)

Vediamo se indovino:

- non c'è un ex che l'ha brutalizzata per anni e che compare e scompare quando vuole lui;

- non ti ha detto che finalmente ha ricominciato a sentire le farfalle nello stomaco;

- non ha parlato di convivenza e di figli nelle prime 48 h della relazione...

Comunque, ottima notizia.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sensei10
Il 25/11/2022 at 12:29, ArmandoBis ha scritto:

Vediamo se indovino:

- non c'è un ex che l'ha brutalizzata per anni e che compare e scompare quando vuole lui;

- non ti ha detto che finalmente ha ricominciato a sentire le farfalle nello stomaco;

- non ha parlato di convivenza e di figli nelle prime 48 h della relazione...

Comunque, ottima notizia.

- Esatto 

- Questo in verità lo ha detto, *ma* lo ha dimostrato anche con mia somma sorpresa

- Esatto.

 

Ti ringrazio per l'ultima frase, so che lo pensi sinceramente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bozzarelly
Il 12/11/2022 at 20:08, Helter Skelter ha scritto:

Sto passando una situazione simile a che stai passando tu. So perfettamente che in questi casi piacerebbe avere una formuletta magica che permetta di star meglio: non esiste (almeno che io sappia). Però sappi una cosa: non sei da solo.

Sembra la fine del mondo. Sappi che non lo è.

Sembra che non incontrerai mai una persona "perfetta" come lei. Sappi che non è vero (quello che provi è un misto di idealizzazione e possesso, entrambe totalmente comprensibili).

In questi contesti ti diranno tutti "che col tempo migliora", ma tu giustamente stai male ora. 

Se ti può aiutare, c'è un passaggio di "Sulla strada" di Kerouac che aiuta a lenire il dolore: quello in cui dice che "la morte di un autostoppista è rimanere fermo". Ecco, la tua vita prendila come un viaggio, fa' cose che non hai mai fatto, che ne so, va' in Polinesia, a un concerto della tua band preferita proprio in autostop, iscriviti in palestra, cerca di recuperare i rapporti familiari perduti, fatti un toast. Insomma fa' qualcosa.

Alla fin fine, dopo aver letto tutte le tue considerazioni, quello che stai implicitamente dicendo a te stesso è: "Mi piacerebbe che lei fosse la persona che pensavo fosse, e non quella che lei è in realtà". Cosa che può essere semplificata e tradotta in "Sto desiderando una persona diversa. Una donna migliore, più adatta, che non sia lei". Questo pensiero magari sarà uno shock, perché in quel momento non lo vorrai accettare, ma è la verità: lei non è adatta a te.

 

Considerazione tua e scena magnifica. Peccato per quello stacco che è un pugno nell'occhio, mi sorprende che Monicelli non ci abbia fatto caso.

Link al commento
Condividi su altri siti

stefania568
Il 11/11/2022 at 12:47, bass_97 ha scritto:

Grazie ragazzi, davvero. Sembrerà stupido, ma è bello avere qualcuno con cui parlare in maniera libera di questo malessere. Il problema principale è che sono una persona sola, non ho praticamente una famiglia (vivo da solo, sono in pessimi rapporti), ho un paio di amici che cerco di tenermi stretto e soprattutto dovrei finire la mia cazzo di tesi per laurearmi in una facoltà stupida che non mi piace. Continuo a voltarmi indietro perché la mia vita non mi piace (colpa mia ed è per questo che in sti mesi ho cercato di fare il possibile per mettere in ordine la mia vita, andando sempre in palestra, ristabilendo contatti con persone che ho perso per il covid e specialmente perché ero pappa e ciccia con la mia ex). A volte mi sento bloccato perché ho paura di sentirmi ancora più perso se vado avanti e soprattutto perché sono assuefatto dai ricordi e dalle fantasie. 

Non mi è oscuro perché sono stato mollato, avevo poco da offrire o meglio dire io sono entrato nel suo mondo e non viceversa (o meglio ancora lei nel mio ed io nel suo) come dovrebbe essere in una relazione sana. Per lei cercavo il più possibile di rendermi utile, di essere la sua roccia a cui aggrapparsi, ma non basta. 

Tornando su un livello più concreto, io non so neanche come conoscere nuove persone, stabilire nuove amicizie, crearmi anche io il mio "Eden di amici" con cui posso condividere la mia vita e chissà... Un giorno ospitare una nuova metà.

Mi sento un po' in gabbia. Poche idee, nessuna rotta, nessun piano. Mi sono solo infuocato nel cercare di capire come funzionano le relazioni in questi mesi (scopacchiando a destra e a manca con Tinder) e di questo sono versamente grato, non sarei nemmeno qui altrimenti. Almeno capisco meglio come giri il mondo. Un pizzico. 

Pure io sono in pessimi rapporti con la mia famiglia e ho avuto anche problemi di salute che devo operarmi a breve , io ho avuto solo una soluzione al mio malessere  non potendo andare via di casa . Fare conto che i problemi non esistono e cercando di sorridere alla vita V. 
non alle persone e solo alla vita .  Il mondo funziona così che gli uomini e le donne. Vanno dalle persone con più potere  che danno sicurezza . Di solito pochi hanno il colpo di fulmine . Molti  trovano la donna o L uomo accomodante che fa fare tutto quello che vuole pieno di soldi e vi vanno . Così va ora 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...