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Da lupo Casanova a cane bastonato


Helter Skelter

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Helter Skelter

Eccomi di nuovo qui (sì, di nuovo, perché ero già uno dei vostri un annetto e mezzo fa, prima che un lutto che mi facesse perdere voglia di pensare a HB e compagnia cantante).

Perdonate il pippotto, cercherò di riassumervi la mia storia di un anno in qualche paragrafo che sperò sarà interessante da leggere:

 

Anno del Signore 2021. Io sono un donnaiolo piuttosto di successo (ma, sottolineo, sempre con massima onestà su quello che cerco: sesso occasionale). Siamo a metà gennaio, e prima di partire per gli States, incontro casualmente in aeroporto un'amica che conosco da qualche anno e che mi limito a seguire/contattare in amicizia sui social.

Parliamo del più e del meno, delle rogne a lavoro, le propongo scherzosamente di mollare tutto e di trasferirci in Costarica (Giovanni docet). Qualche giorno dopo lei mi scrive "Dobbiamo assolutamente vederci, è da secoli! Che ne dici di passare un weekend a Firenze?" (io abito nel Milanese, lei è una italo-polacca che lavora a Napoli).

Un paio di settimane dopo, a Firenze, potete immaginare cosa sia successo. Io le faccio la solita premessa: "Non cerco relazioni". Lei annuisce, aggiungendo: "Per me va bene, anche se non ti posso assicurare che non mi legherò sentimentalmente a te, ma se succederà non te ne farò una colpa".

Poi a questo vecchio lupo solitario succede qualcosa di strano: sarà stato il suo modo di fare, sarà stata la cornice rinascimentale, gli abbracci, le cene e/o le passeggiate sull'Arno, ma mi innamoro. Anche lei si innamora. Ci rivediamo con una cadenza di 2 settimane, qualche volta scendo io (3/5), altre sale lei o in campo neutro (2/5).

Tutto sembra andare a gonfie vele, il sesso è epico e le attenzioni reciproche non mancano. Lei mi ammette di venire da una lunga relazione finita con il suo storico ex nonché suo vero "grande amore" (finita a metà 2020 perché lui l'aveva tradita, mandandola in terapia da uno psicologo) e di non essere uno stinco di santo perché anche lei lo aveva tradito una volta qualche tempo prima. "Conosco il dolore che si prova per un tradimento, sia fatto che subito, perciò non succederà mai più", e poi mi parla anche del divorzio dei suoi genitori e dei cattivi rapporti con la madre.

Mi dice che vuole godersi questa relazione senza pensare troppo al futuro. Io accetto, anche se più passa il tempo più mi convinco che forse questo lupo è pronto a costruirsi un branco, chissà...

Fatto sta che poco prima dell'estate devo passare 3 mesi in Cina per lavoro (sono un architetto). Due mesi e mezzo passano benissimo, nonostante lei avesse sempre temuto le relazioni a distanza. Poi inizia a scrivermi poco e in maniera banale, attraverso un momento poco felice per motivi familiari, e mentre quasi piango a telefono lei mi fa "Ti capisco, ne possiamo parlare domani che ho sonno?" Io sbotto, ne segue una lite, lei si dice "non più sicura di quello che vuole". Tornato in Italia, lei mi spedisce tutta la mia roba in un pacco postale.

Poi però qualche giorno dopo mi richiama per scusarmi, io sono titubante ma il giorno dopo è sotto casa mia e prenotiamo 10 giorni sul Lago di Como. Tutto sembra risolto e mi torna a piacere l'idea del "branco", nonostante lei non mi avesse ancora mai detto "Ti amo" e che ogni volta che ci si trovava a parlare di vivere assieme, cambiasse discorso. Oppure che il più delle volte lei, una patita dei social, evitasse di mostrarmi ai suoi followers virtuali (gli amici reali li ho conosciuti però). "Saranno gli strascichi della sua precedente relazione", pensavo.

Fino a una settimana fa. Lei mi accoglie in casa quasi fossi un estraneo (un anonimo bacetto sulla guancia e qualche parola affettuosa, nient'altro). Il giorno dopo prendo coraggio e le dico se per noi c'è un futuro, lei mi dice che al momento non lo sa, che è come "bloccata" e non riesce a fare il passo successivo (Ti amo/vivere assieme). Io ne ho abbastanza e le dico che è finita.

Mentre sto facendo le valigie, le arriva un messaggio. Beninteso, non sono mai stato geloso o possessivo. Ma l'occasione fa l'uomo ladro e apro la chat: scopro che, nonostante non ci sia traccia di tradimento "carnale", lei e un altro tipo conosciuto di recente flirtano come una coppietta nei primi tempi, pronti per fare il passo successivo (avevano perfino fissato un appuntamento, non so per cosa, quando io teoricamente sarei dovuto essere a casa sua). Le chiedo spiegazioni, mi dice che non c'è niente e, forse per auto-giustificarsi, che anche lei stava pensando di lasciarmi perché non sentiva più stimoli, e che proprio il tenore più-che-amichevole dei messaggi con il tizio l'aveva fatta riflettere su di noi.

Fatto sta che ora mi sento da cani, incapace di rialzarmi (Proprio io, ci pensate?! Quello che aveva una donna per ogni sera!!!). Per questo chiedo umilmente aiuto a voi, amici/amiche. Se avete qualche consiglio/dritta/opinione, fatevi pure avanti

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ArmandoBis
Il 11/11/2022 at 15:08, Helter Skelter ha scritto:

Eccomi di nuovo qui (sì, di nuovo, perché ero già uno dei vostri un annetto e mezzo fa, prima che un lutto che mi facesse perdere voglia di pensare a HB e compagnia cantante).

Perdonate il pippotto, cercherò di riassumervi la mia storia di un anno in qualche paragrafo che sperò sarà interessante da leggere:

 

Anno del Signore 2021. Io sono un donnaiolo piuttosto di successo (ma, sottolineo, sempre con massima onestà su quello che cerco: sesso occasionale). Siamo a metà gennaio, e prima di partire per gli States, incontro casualmente in aeroporto un'amica che conosco da qualche anno e che mi limito a seguire/contattare in amicizia sui social.

Parliamo del più e del meno, delle rogne a lavoro, le propongo scherzosamente di mollare tutto e di trasferirci in Costarica (Giovanni docet). Qualche giorno dopo lei mi scrive "Dobbiamo assolutamente vederci, è da secoli! Che ne dici di passare un weekend a Firenze?" (io abito nel Milanese, lei è una italo-polacca che lavora a Napoli).

Un paio di settimane dopo, a Firenze, potete immaginare cosa sia successo. Io le faccio la solita premessa: "Non cerco relazioni". Lei annuisce, aggiungendo: "Per me va bene, anche se non ti posso assicurare che non mi legherò sentimentalmente a te, ma se succederà non te ne farò una colpa".

Poi a questo vecchio lupo solitario succede qualcosa di strano: sarà stato il suo modo di fare, sarà stata la cornice rinascimentale, gli abbracci, le cene e/o le passeggiate sull'Arno, ma mi innamoro. Anche lei si innamora. Ci rivediamo con una cadenza di 2 settimane, qualche volta scendo io (3/5), altre sale lei o in campo neutro (2/5).

Tutto sembra andare a gonfie vele, il sesso è epico e le attenzioni reciproche non mancano. Lei mi ammette di venire da una lunga relazione finita con il suo storico ex nonché suo vero "grande amore" (finita a metà 2020 perché lui l'aveva tradita, mandandola in terapia da uno psicologo) e di non essere uno stinco di santo perché anche lei lo aveva tradito una volta qualche tempo prima. "Conosco il dolore che si prova per un tradimento, sia fatto che subito, perciò non succederà mai più", e poi mi parla anche del divorzio dei suoi genitori e dei cattivi rapporti con la madre.

Mi dice che vuole godersi questa relazione senza pensare troppo al futuro. Io accetto, anche se più passa il tempo più mi convinco che forse questo lupo è pronto a costruirsi un branco, chissà...

Fatto sta che poco prima dell'estate devo passare 3 mesi in Cina per lavoro (sono un architetto). Due mesi e mezzo passano benissimo, nonostante lei avesse sempre temuto le relazioni a distanza. Poi inizia a scrivermi poco e in maniera banale, attraverso un momento poco felice per motivi familiari, e mentre quasi piango a telefono lei mi fa "Ti capisco, ne possiamo parlare domani che ho sonno?" Io sbotto, ne segue una lite, lei si dice "non più sicura di quello che vuole". Tornato in Italia, lei mi spedisce tutta la mia roba in un pacco postale.

Poi però qualche giorno dopo mi richiama per scusarmi, io sono titubante ma il giorno dopo è sotto casa mia e prenotiamo 10 giorni sul Lago di Como. Tutto sembra risolto e mi torna a piacere l'idea del "branco", nonostante lei non mi avesse ancora mai detto "Ti amo" e che ogni volta che ci si trovava a parlare di vivere assieme, cambiasse discorso. Oppure che il più delle volte lei, una patita dei social, evitasse di mostrarmi ai suoi followers virtuali (gli amici reali li ho conosciuti però). "Saranno gli strascichi della sua precedente relazione", pensavo.

Fino a una settimana fa. Lei mi accoglie in casa quasi fossi un estraneo (un anonimo bacetto sulla guancia e qualche parola affettuosa, nient'altro). Il giorno dopo prendo coraggio e le dico se per noi c'è un futuro, lei mi dice che al momento non lo sa, che è come "bloccata" e non riesce a fare il passo successivo (Ti amo/vivere assieme). Io ne ho abbastanza e le dico che è finita.

Mentre sto facendo le valigie, le arriva un messaggio. Beninteso, non sono mai stato geloso o possessivo. Ma l'occasione fa l'uomo ladro e apro la chat: scopro che, nonostante non ci sia traccia di tradimento "carnale", lei e un altro tipo conosciuto di recente flirtano come una coppietta nei primi tempi, pronti per fare il passo successivo (avevano perfino fissato un appuntamento, non so per cosa, quando io teoricamente sarei dovuto essere a casa sua). Le chiedo spiegazioni, mi dice che non c'è niente e, forse per auto-giustificarsi, che anche lei stava pensando di lasciarmi perché non sentiva più stimoli, e che proprio il tenore più-che-amichevole dei messaggi con il tizio l'aveva fatta riflettere su di noi.

Fatto sta che ora mi sento da cani, incapace di rialzarmi (Proprio io, ci pensate?! Quello che aveva una donna per ogni sera!!!). Per questo chiedo umilmente aiuto a voi, amici/amiche. Se avete qualche consiglio/dritta/opinione, fatevi pure avanti

Mia opinione molto personale: lei costruisce le storie e poi le manda a monte.

Perché le manda a monte?

Per battere il partner sul tempo.

Tradisce lei prima che tradisca lui.

(C'è un racconto di un autore di fantascienza su questo tema: La settima vittima, di Robert Sheckley. Ti consiglio di leggerlo.)

Il tizio che lei ha appena agganciato potrebbe essere il prossimo.

Dico potrebbe, perché se non dimostra di essere una preda di valore potrebbe essere liberato nella foresta. Potrà venire buono in futuro. Magari tra qualche anno, come è stato con te.

(Parentesi: ma che cazzo di terapie portano avanti questi psicologi, se i comportamenti si ripetono esattamente uguali, senza un minimo di consapevolezza?)

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ArmandoBis
Il 11/11/2022 at 15:57, Bozzarelly ha scritto:

spacer.png

Scusa, non potevi inviargli il No. 27?

Avaraccio.

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Helter Skelter
6 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Mia opinione molto personale: lei costruisce le storie e poi le manda a monte.

Perché le manda a monte?

Per battere il partner sul tempo.

Tradisce lei prima che tradisca lui.

(C'è un racconto di un autore di fantascienza su questo tema: La settima vittima, di Robert Sheckley. Ti consiglio di leggerlo.)

Il tizio che lei ha appena agganciato potrebbe essere il prossimo.

Dico potrebbe, perché se non dimostra di essere una preda di valore potrebbe essere liberato nella foresta. Potrà venire buono in futuro. Magari tra qualche anno, come è stato con te.

(Parentesi: ma che cazzo di terapie portano avanti questi psicologi, se i comportamenti si ripetono esattamente uguali, senza un minimo di consapevolezza?)

Credo tu abbia fatto centro, perché l'ho pensato anche io. La chiave psicologica di tutto probabilmente sta nel binomio "cattivo rapporto con la madre + tradimento che l'ha mandata in terapia", e relativi contraccolpi (oltre a una sana dose di mancanza di palle).

Ricordo poi che qualche volta era come se si "arrabbiasse" con me quando facevo qualcosa di tenero (anche solo cucinare per lei o regalarle i suoi fiori preferiti), che peraltro fa parte del mio modus operandi con tutte, scopate occasionali o donne "della vita".

Una volta mi spiegò - e non potrò mai togliermelo dalla mente - che "nessuno l'aveva trattata con tanta gentilezza", e che anzi i suoi ex erano così gentili solo in due occasioni: "quando la volevano scaricare e/o quando dovevano farsi perdonare un tradimento".

Spesso poi scoppiava a piangere senza nessun motivo, magari anche solo dopo che io avevo alzato la voce. In generale ho notato che, anche dopo la chiusura del rapporto, continua a comportarsi da ragazzina (mi nasconde le storie su Instagram - scoperto perché ho un profilo privato e uno professionale e il genio ha chiuso le storie solo a quello privato; mancanza di palle per chiudere la relazione prima che lo facessi io ecc.)

PS: Grazie per il consiglio letterario, prometto che lo leggerò!

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