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Lord98
Inviato
35 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Il fatto è che la seduzione è l'arma delle donne e dei bambini. 

Se si escludono tre o quattro nomi noti nella storia umana, di cui almeno due - a parte Casanova e Lord Byron - sono opere letterarie e non persone, ossia Don Juan l'ingannatore di Siviglia e il seduttore di Kierkegaard, non ci sono maschi seduttori e civettuoli. 

Ci sono maschi che in ogni epoca hanno molte femmine perché meglio di altri maschi del loro tempo hanno portato valore survival nel modo in cui era importante nel loro contesto operativo. 

Abbiamo allora conquistatori, eroi di guerra, guerrieri, cacciatori, dandy, sultani. 

In ogni epoca abbiamo maschi che vincono alle regole del loro momento attuale, e maschi che si rifanno ad un ideale di virilità del secolo precedente, cercando di incarnarlo e lamentandosi delle donne perché non funziona. 

Andranno a dire ad un dandy parigino o londinese del 1800, che fa moltissima figa perché mostra di avere risorse di famiglia, che questi sia meno vichingo di loro, che loro fanno a gara di lavoro duro e rutti e che questo dandysmo intellettuale è semplicemente la copertura per un uomo debole ravvolto in vestiti costosi. 

Ma non è così. 

Un uomo che eleva l'estetica a religione con un approccio esistenziale che respinge la conformità ridicola della classe media, è esattamente pari al guerriero vichingo che si eleva dalla mediocrità della classe media riportando ferite di guerra e vittorie, nel suo contesto operativo, in cui per sopravvivere e far sopravvivere serviva combattere con la mannaia. 

Sono, tutti gli uomini che in ogni era e latitudine hanno avuto molte donne e scelte tra le più belle, la stessa cosa, sebbene diversi tra loro quanto diversi sono i riflessi della loro era. 

Sono quelli che si elevano dal porcile della classe media e possono portare più valore di sopravvivenza alla tua Bloodline. 

E pure Lord Byron, ricade molto più in questo ritratto, che in quello di uno che faccia cose o usi metodi per "sedurre". 

E' elegante, nobile, intelligente, vince alle regole del suo tempo per valore survival. 

Il fatto che la maschilità sembri, alle femministe più ignoranti e pazze, un costrutto sociale e culturale, è in gran parte colpa dei maschi stessi che cercano di interpretarne i dettami non basandosi sul significato stesso del concetto, ossia survive, ma ricercando nostalgicamente quei comportamenti, ruoli ed attributi che rappresentavano Survive in altri luoghi ed epoche. 

Arriviamo fino al caricaturale machismo, per cui un fallito rincoglionito incapace di survival, enfatizza il potere che gli spetterebbe in quanto maschio. 

Ma ben si guarda dal discuterne coi maschi, troppi ce ne sono che lo prenderebbero a calci in culo. 

Al massimo costui farà gruppo con altri falliti e insieme diranno cazzate non scientifiche sull'uomo che deve essere conquistatore, guerriero, picchiatore, provider per la sua famiglia, ecc. 

Per gli standard moderni uomini come il Dandy sono considerati femmine dai sognatori della virilità, e sono considerati troppo maschi dai detrattori della stessa. 

Esiste insomma una realtà verificabile, ed essa è che in ogni luogo ed epoca storica ha fatto più figa e più giovane chi meglio si adattava allo scenario operativo dato nelle capacità di sopravvivere e far sopravvivere il suo gruppo e i suoi affiliati. 

E una realtà di sogno e reality sharing che si appella a qualunque istantanea passata di maschilità che ha funzionato dati quel luogo e tempo, e ne fa vacuo fantoccio di come dovrebbe essere un maschio. 

Ho vividi ricordi, di colleghi buttafuori che denigrano ragazzi non muscolosi che hanno tre fighe e fanno un sacco di soldi - ad esempio tradando pesce surgelato - misurandoli come valore maschile per quante flessioni, muscle up o quanto tirerebbero su di panca piana. 

Questi sono dei deficienti, ma è comprensibile. 

Che ognuno cerchi nei modelli di maschi di successo del passato quelli a cui potrebbe ambire con i suoi mezzi, lamentandosi che la gente non riconosca il loro valore e che vi siano ovunque dei maschi effemminati. 

Insomma, se sei fisicamente portato per la boxe, ma non sei portato per l'ingegneria, ci sta che tu debba starnazzare al mondo che il vero uomo è storicamente quello che combatte e che va in guerra e che mena ecc. 

E' una forma di difesa del self. 

Che mi fu fatta notare a 19 anni da un artista, molto meno "guerriero" di me, perché ce l'avevo anche io. 

Lui disse proprio che ero un disadattato al mio tempo. Me ne risentii ma poi capì che avesse ragione. 

Ora... c'è un acceso dibattito sulla maschilità come effetto di fattori biologici o come costruzione sociale del genere. 

Ed hanno entrambe le parti piena ragione. 

Nessuno che si occupi di biologia può seriamente stare ad ascoltare le fanfaronate delle femministe e della loro presunzione della costruzione sociale del genere. 

Infatti, il cromosoma Y e il testosterone modificano il comportamento rendendo la persona maschile nei fatti e nelle necessità. 

Ma al contempo le persone che credono nella religione della costruzione sociale odiano chi si occupa di scienze reali, perché riscontrano continue evidenze di costruzione sociale. 

Ed hanno anche loro ragione, infatti non esiste un ormone che ti dica che devi essere come uno stereotipo che funzionava nel secolo precedente per sopravvivere ed adattarsi allo scenario operativo di allora. 

Eppure per moltissimi la maschilità significa quello, dimostrare esteriormente di aderire a modelli e ruoli che erano visti come vincenti e rispettati nel secolo precedente. 

In tutto questo, sia lato biologico che come modelli di riferimento nostalgico culturale, non assistiamo in tutta la storia ad un maschio che vince le fighe perché seduttore, perché dice delle cose o usa delle tecniche ecc. 

Eppure... assistiamo alla nascita di comunità internazionali basate sulla seduzione e si arriva a dire che queste servano ai maschi e non alle donne, giacché queste sono seduttive per natura o, se non lo sono, conviene loro rassodare il culo e mettere un filler alle labbra. 

Ma perché si arriva alla stortura disadattativa per cui i maschi si mettono a discutere di cazzate che non portano valore survival? (E, di conseguenza, figa?)

Perché vediamo maschi non incazzarsi quando li si saluta "ciao player!", o umiliarsi a scambiarsi idee su cosa rispondere a uno shit test... 

Andiamo agli anni '90, prima dei social e già nell'era della comunicazione a distanza per i più nerd. 

Quello che forse a molti sfugge è che in quegli anni non sono nate una serie di scuole di seduzione per maschi, sono nate scuole di "fare finta di essere adattati all'ambiente ed avere buon valore survival". 

Loro dicevano "essere alpha", che è una cazzata scientifica dato che alpha è il maschio in charge in una catena di comando, nelle specie in cui sono i maschi ad avere caratteristiche più adatte a far sopravvivere tutti, o le femmine in quelle specie in cui la caratteristica survival ce l'hanno le femmine, come nel caso degli elefanti in cui l'unica cosa che fa sopravvivere il branco è la memoria del tragitto verso l'acqua, orientamento a memoria e non vettoriale che è maggiore nelle femmine che nei maschi, e così abbiamo l'alpha femmina tra loro. 

Il che non significa che tutte le femmine con buona memoria siano elefantesse alpha. 

E' un ruolo gerarchico in chiaro, non delle caratteristiche. 

Sta di fatto che nel periodo che va dagli anni 70-80 al 2008-2010, fu possibile per la prima volta nella storia conoscere gente in modo quasi anonimo che non conosce persone del tuo stesso paesino e non sa niente di te. 

Il gioco è finito con i social. 

Ma rimaniamo a quel periodo. 

I maschi non si scambiavano tecniche per sedurre, ma tecniche ed accortezze per far sembrare di avere molto valore di sopravvivenza e, di conseguenza, molta figa. 

Studiavano come risponderebbe a una domanda uno che è ricco, famoso e che ha figa, studiavano come raccontare le cose a metà (easter eggs) per sembrare rock star o benestanti, di successo, senza dichiararlo apertamente come una menzogna. 

In alcune metropoli con un altissimo ricambio di provincialotte alcolizzate in cerca di fortuna che poi tornavano al paesino e si sposavano con lo spasimante del liceo, questo aveva un margine di successo. 

Attenzione. 

Non aveva un margine di successo inventarsi il maschio che seduce per la prima volta nella storia. 

Lo aveva il fatto di riuscire a sembrare maschio, ossia di avere un alto valore survival. 

In quegli anni, in cui c'era la corsa alla vendita e si vendevano auto o servizi per la prima volta nella storia a perfetti sconosciuti, proliferarono pseudoscienze sul come vendere e come manipolare, come ipnotizzare di parole e come, di fatto, abbassare le proprie vendite rispetto al costruire fiducia ed avere referral. 

Nonostante questi metodi abbassassero il tasso di vendite delle persone che già vendevano con la credibilità, il rispetto, la fiducia e il referral, molti altri che erano timidi o non avevano esperienza, avendo studiato cosa dire e cosa fare almeno ci provavano e siccome a provarci qualcosa ogni tanto chiudi, rinforzavano il mito. 

Mito che presto travasò nelle scuole di seduzione, vista come una vendita al punto da ereditare gli stessi termini, come chiusura, oggi accusati dalle femministe di significare stupro. (Boh, se le capisci sei ritardato anche tu). 

Queste tecniche di vendita funzionavano così bene che i loro campioni invece di fare i soldi appunto vendendo, facevano i soldi insegnando di continuo a vendere a chi voleva fare soldi. 

Rileggila, è una battuta. 

Esse travasarono nel mondo della seduzione mescolandosi a visioni completamente distorte di cosa sia la maschilità (costruzioni sociali e culturali, appunto) ed interpretazioni a dir poco tragicomiche della biologia evoluzionistica o dell'etologia. 

Lo dico con un certo snobismo avendo iniziato a studiare etologia comparativa ad otto anni e ricordando di come storcessi il naso leggendo le interpretazioni arbitrarie e assolutamente cherry picking di molti "seduttori" di maschi. 

Seduttori di maschi, su cui hanno fatto i loro soldi per un ventennio, così come i venditori che hanno solo venduto corsi su come vendere a chi voleva un lavoro o dei soldi. 

In quel contesto si generano community come questa, che inizialmente erano per maschi non tanto perché le femmine non avessero che da farsi una messa in piega, quanto perché erano tenute più segrete possibile dai maschi, che di fatto stavano cercando che bugie dire, che manipolazioni della realtà inscenare, per fregare le femmine sembrando loro maschili e di successo. 

Ancora più ridicola sarà la successiva battaglia tra PUA e INCEL, senza rendersi conto che dicono la stessa cosa. 

Gli INCEL dicono che servano solo LMS, i PUA magari lo hanno dimenticato a furia di fissarsi sui dettagli, ma tutto ciò che fanno nel rispondere in un certo modo o nel dire una certa cosa e ometterne un'altra, è provare a comportarsi e parlare come uno che ha LMS per sembrare uno che ha LMS. 

Poi arrivano i social e la parentesi anonima metropolitana per cui lasci intendere ad un'alcolizzata depressa delle possibilità di carriera perché sei socialmente inserito e ricco e potente e prestigioso e rock star... furnut'. 

E' finita. 

Ma non il sentimento per cui le persone, cercavano cosa dire per sembrare. 

Quel sentimento è la fuga dalla realtà. 

La realtà che la competizione è intra genere per Survival, non è inter genere per cosa dire o non dire. 

Le persone rendendosi conto che le loro cazzate non servivano più e che "oggi le fighe guardano solo i social" si buttarono a capofitto nel tentativo di manipolare la propria immagine social perché apparisse più di successo, con più alto valore Survival e più popolare. 

Altri iniziarono a rimuginare sui bei vecchi tempi in cui si stava meglio quando si stava peggio, aggrappandosi all'ideale di uomo incarnato dal loro bisnonno ed eleggendo la loro bisnonna che ha fatto dieci figli e ha sempre fatto da mangiare a idolo della femminilità. 

E siamo così ad un momento cruciale, in cui o la gente si sveglia un attimo e la smette di fare lo scemo per non competere tra (team di) maschi, o continueremo a sentire che sia un forum nato per i maschi perché loro hanno bisogno di sapere cosa dire e alle donne basta un sorriso e mezzo capezzolo che si vede dalla maglietta quando si abbassano. 

I maschi, signori... non hanno bisogno di sapere cosa dire alle donne o come gestirebbe le loro tirate di culo altalenanti uno che è serio. 

Hanno bisogno di essere seri. Gente seria. 

Professionale, capace di sopravvivere e far sopravvivere nel loro tempo e latitudine. 

A quel punto, cosa dire o non dire, come comportarti, è quello che dici o non dici, e come ti comporti. 

Ed è diverso da quello che dice, non dice o da come si comporta un altro che è serio e che è diverso come persona o diversa è la donna cui si rivolge. 

Gente così costruisce un'Europa in piedi nel contesto internazionale, un'Europa che da consumer di sicurezza americana diventa provider di sicurezza nel mediterraneo e medio oriente, un'Europa di donne felici e meno stressate. 

I cui figli stanno meglio e vivono vite più belle. 

E cosa c'entra tutto questo con Cristobal Colon? 

Sapeva benissimo dove stesse andando, semplicemente non aveva i fondi economici e gli uomini per andarci. 

Lo sapeva così bene che ci sono mappe delle americhe in Vaticano ben precedenti il 1492, e lo sapeva così bene che quando mancavano tre giorni di navigazione all'arrivo, i suoi uomini smettevano di essere attivi e rompevano i coglioni per la fame e per l'impossibilità dell'impresa, e lui disse che se non avessero toccato terra il terzo giorno lo avrebbero decapitato, ma per tre giorni voleva sentire silenzio. 

Il terzo giorno, quando era pronto ad essere decapitato, lo sapeva benissimo. 

Videro terra. 

Ma dai? 

Il 2 luglio faccio una manovra che è un autodafé commerciale, un suicidio per le future possibilità di vendita. 

Per chi crede dopo otto anni che pago io su nove, che di vendere mi freghi qualcosa. 

Salpo con chi c'è c'è, chi non c'è da prima non potrà pagare perché il costo si alzerà troppo. 

Sono stato nove anni al porto pagando io la sosta e le tasse portuali. 

A dire di smetterla di "fare gli scemi per non andare in guerra", di fare finta, di sembrare. 

Che ci sono persone che in sette anni a parlare di cosa dire a delle tipe, se avessero messo lo stesso tempo nel #getalife sarebbero pieni di figa invece ne fanno meno della media di chi guarda la partita e il motomondiale. 

Siamo nel 2023, il 2008-2010 è passato da tempo, si prospetta un interessante novennio, chi c'è c'è. 

Sapevate che RAVEN, il corvo, fu nel mito della Bibbia il primo uccello mandato da Noé a cercare terra, ma la trovò e si fece la sua vita senza l'arca perché non ne aveva bisogno, mentre il secondo uccello mandato, la colomba, la conosciamo tutti perché non potendo campare senza il supporto dell'arca, tornò con il rametto d'ulivo? 

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Chi prepara al corvo il suo pasto, quando i suoi nati gridano verso Dio e vagano qua e là per mancanza di cibo?” - Libro di Giobbe

Risposta: non ce n'è bisogno

 

 

  • Mi piace! 1
Sensei10
Inviato
9 ore fa, Celeste ha scritto:

Pure se questi altri sono occidentali maschi bianchi etero cis.

Manca solo "ariani", poi convinci anche me, giuro.

Sensei10
Inviato
10 ore fa, Nila ha scritto:

Magari diventiamo buoni amici e andremo alle serate di stand up comedy insieme un giorno! 😁

Almeno ti farà ridere. 

Prendila con la giusta filosofia.

Non è che io e Armando siamo orientati verso la tua presa di posizione, ma di donne rovinate anche e soprattutto inconsciamente basta. Basta. 

Ha poco senso vomitare su di lui il peggio possibile. Come diceva mio nonno buonanima: il momento del coglione arriva per tutti, tanto.

Sei meno fragile di come ti dipingi, tuttavia lo sei più di quanto ti racconti. Devi avere cura di te, nient'altro.

The Punisher
Inviato
21 ore fa, Tokyo ha scritto:

@Nila io sono stata ripresa 2 volte in privato perché ho risposto a delle offese. Purtroppo è un sito di uomini e per alcuni noi siamo le “intruse”. Roba da medioevo 😅😂

Quello che non sai (e che forse avresti potuto immaginare) è che in quella discussione non sei stata ripresa solo tu, ma chiunque avesse offeso altri utenti, e sei stata solo invitata a non offendere, non ti è stata comminata nessuna "punizione"

Quindi direi di smetterla con questo atteggiamento da Calimero " non posso dire nulla perché sono donna"...

 

21 ore fa, Nila ha scritto:

Si, mi sono accorta. Due pesi e due misure. 

 

Potete dire tutto quello che volete rispettando il regolamento, ma solo se riuscite a sopportare il fatto che altri possano essere in disaccordo con voi o che a volte vi daranno risposte superficiali ( è esattamente quello che accade nella vita reale, e questo non è un cazzo di film della Disney: non centra nulla il fatto che siete donne).

 

Se però continuate descrivere il forum come misogino, fomentando una percezione vostra basata sul nulla, mi vedrò costretto a rendere provvedimenti più seri in quanto andrebbe in palese contrasto con lo spirito del Forum.

Spero che sia tutto chiaro, non c'è bisogno di rispondere a questo messaggio per non alimentare una sterile polemica 

 

 

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  • Grazie! 1
Back Door Man
Inviato (modificato)

.

Modificato da Back Door Man
Rimozione contenuti
Crossguild
Inviato
9 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

A dire a delle persone di andare a fare dei bocchini e che non servono a un cazzo, son capace da solo. 

 

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  • Grazie! 4
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Tokyo
Inviato
7 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Come glielo spieghi a lei che non lo hanno preso perché è maschio, e non hanno scartato lei perché femmina, senza che si senta violentata e aggredita? 

Capisco cosa vuoi dire. Io per esempio su questo argomento non vorrei passare da maschilista, ma se fossi un alto dirigente, mi duole dirlo, assumerei più volentieri uomini per il semplice fatto che, avendo un’attività, le donne hanno mille problematiche in più, soprattutto quando ci sono i figli. Brutto da dirsi ma è così. Poi cercherei sempre di scegliere il candidato ideale in base alle competenze e non in base al genere dove è possibile. 
Se al solito colloquio si presenta un ragazzo super preparato e anche la bella ragazza che è meno preparata perchd cazzeggia su TIk tok tutti il giorno, non c’è nemmeno da chiedere su chi punterei. 
 

Credo anche che tante donne, anche se molto competenti, non facciano salti di carriera importanti perchd non accetterebbero di lavorare 55 ore settimanali. Ho tantissime conoscenti che hanno lavori part-time per scelta, e che guadagnano 600/800€ al mese e se lo possono permettere solo perché hanno un compagno che guadagna bene. Oppure tante conoscenti che lasciano il lavoro appena sentono di aver trovato il pollo da spennare. 
 

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