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La presentazione/confessione


Carribeanvoodoo

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Carribeanvoodoo

Ciao a tutti,

È curioso come, a distanza di anni dalla prima lettura di "The Game", io abbia scoperto questo forum grazie alle note all'edizione italiana. 

Dico curioso per via del tempismo: le prime due volte che l'ho letto ero single e non mi sono preoccupato minimamente di approfondire il tema del rimorchio al di fuori di quel libro, mentre ora che sono in una relazione da 10 anni (di cui da 5 sposato) ho ricevuto una spinta interiore a farlo. A 34 anni.

Ho letto un bel po' di post e mi sono interessato soprattutto a quelli di @^'V'^, che mi piacciono sia per lo stile con cui sono scritti, sia per la qualità delle informazioni.

Provo a contestualizzare ulteriormente la mia situazione: ormai da febbraio io e mia moglie viviamo in Paesi diversi per via di scelte personali e di carriera che ci hanno portato a separare le nostre strade (decisione condivisa), senza per questo aver mai pensato di interrompere la nostra relazione

Detto questo, con il tempo si sono fatti strada nella mia mente dubbi e domande, alimentati da un lato dal peggiorare della qualità della relazione con mia moglie, dall'altro dalle tentazioni che mi si presentano davanti ogni giorno. 

Ecco, forse siamo arrivati al vero motivo della mia iscrizione a questo forum, infatti da qualche mese ho iniziato a vedere una mia collega sotto una luce diversa.

Non ci sono mai uscito, visto che essendo sposato non mi sembrava il caso e inoltre non voglio che si creino pettegolezzi in grado di minare la mia carriera e posizione in azienda. Il manager che esce con la collega del front office? Di 8 anni più giovane? Uno stereotipo da non mettere alla prova. 

Lei è entrata in azienda circa un anno e mezzo fa e, visto che organizzava tutti i miei viaggi, ci sentivamo spesso. Io però mantenevo la conversazione sempre su un piano professionale. 

Probabilmente ho lasciato inizialmente cadere dei segnali, tipo pretesti "stupidi" per parlare con me o il fatto che mi abbia dato il suo numero personale perché ancora sprovvista di quello aziendale, in caso avessi la necessità di contattarla mentre ero in viaggio (e io stronzo che le ho pure detto che avrei evitato il più possibile di usarlo, visto che era il suo personale). 

Magari non erano segnali. Magari sono un egocentrico. Non so nemmeno se sia fidanzata tra l'altro.

Ultimamente parliamo di più, non di lavoro, passa spesso nel mio ufficio, specie se non c'è il mio collega, per fare due parole. Ci seguiamo su Instagram, ci scriviamo su WhatsApp. Però, in fin dei conti, fa le stesse cose anche con altri miei colleghi, che siano fidanzati/sposati o meno. E a me piace fare battute con tutte, altrimenti è dura arrivare a fine giornata. 

Tento quindi di non mostrare più interesse del dovuto, anche perché non vorrei che nascessero dei pettegolezzi con le colleghe. 

Questo post, che doveva essere una presentazione, sembra più una confessione. 

Io da un lato non so cosa voglio e dall'altro mi serve un consiglio, perché temo che sbilanciandomi farei una figura di merda con una che poi comunque devo vedere tutti i giorni. 

 

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Carribeanvoodoo
11 hours ago, ^'V'^ said:

ci sono cose delicate su cui chiedere consiglio a casuali anonimi on line può generare casini personali, amarezze nelle persone coinvolte e disastri economici.

Ciao Aivia, 

Indubbiamente, ne sono ben consapevole, e prendo i consigli cum grano salis. 

Siamo in un contesto in cui però ci potrebbero essere persone che hanno attraversato la stessa situazione e si sono riconosciuti in quello che ho scritto. 

Detto questo, avendo messo la parola "confessione" nel titolo, anche se non vorrei ammetterlo, in parte è anche uno sfogo. Infatti mi sento alleggerito. 

Riguardo alla tua offerta per la consulenza 1on1, ti ringrazio per il consiglio e per l'offerta. Secondo me, però la cosa più adatta a salvare la situazione matrimoniale sarebbe una terapia di coppia dallo psicologo. E con questo non voglio dire che un consulto con te non potrebbe essere utile.

Torno a chiedermi del perché mi sono messo a scrivere su questo forum. La risposta: perché volevo farlo, ma al momento non so perché e sto cercando di razionalizzare l'istinto. 

Comunque, tornando alla collega, oggi mi chiede: come va con tua moglie? Sei contento che torni qualche giorno in Italia? 

Io: vuoi la risposta giusta o quella sbagliata?

Lei: ah, capisco...

Poi mi chiede come gestisco la gelosia, perché se stesse con uno che fa il mio lavoro sarebbe molto gelosa. 

Io: perché scusa? 

Lei: perché sul lavoro sei pieno di tentazioni.

Io: cosa mi vuoi dire?

Lei: arrossisce. Beh sai...sei spesso via e le occasioni non ti mancheranno.

Io: lo sai che spesso faccio il "coglione" ma è fine a sé stesso. L'importante è sapere quando fermarsi e di solito ci riesco.

Lei si mette a ridere e ci salutiamo

 

Magari sono un egocentrico, magari mi vuole tenere per le palle.

 

 

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Quali tipo di dubbi hai ? 
E cosa ti ha frenato nell’usciere con la collega dato che comunque vi scrivete e vi provocate più o meno velatamente ? 
 

@Carribeanvoodoo

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Carribeanvoodoo

Ciao @Minypony,

Il dubbio più grosso che ho è appunto il fatto che la mia relazione dura da 10 anni e io ne ho 34. 

Ho fatto follie e mosso mari e monti per mia moglie, quindi sto tentando di razionalizzare e di capire se è un'infatuazione momentanea e un modo per nutrire il mio ego, oppure se è iniziato un processo irreversibile. 

Quello che ho detto alla mia collega sul fare lo scemo con le ragazze in generale, è vero. E lo faccio per piacere personale, non per concludere qualcosa. Lo vedono che porto l'anello al dito. Questo è per una donna un incentivo? Non lo so e non me ne preoccupo. 

Il freno invece è soprattutto dal punto di vista professionale: se va male e lei in realtà non si vuole sbilanciare, non ho una exit strategy. 

Ti sei mai trovata in una situazione del genere?

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1 ora fa, Carribeanvoodoo ha scritto:

Ciao @Minypony,

Il dubbio più grosso che ho è appunto il fatto che la mia relazione dura da 10 anni e io ne ho 34. 

Ho fatto follie e mosso mari e monti per mia moglie, quindi sto tentando di razionalizzare e di capire se è un'infatuazione momentanea e un modo per nutrire il mio ego, oppure se è iniziato un processo irreversibile. 

Quello che ho detto alla mia collega sul fare lo scemo con le ragazze in generale, è vero. E lo faccio per piacere personale, non per concludere qualcosa. Lo vedono che porto l'anello al dito. Questo è per una donna un incentivo? Non lo so e non me ne preoccupo. 

Il freno invece è soprattutto dal punto di vista professionale: se va male e lei in realtà non si vuole sbilanciare, non ho una exit strategy. 

Ti sei mai trovata in una situazione del genere?

 

Si ma io sono single e ho 33 anni personalmente credo che il fatto che tu abbia iniziato a vedere questa collega sotto un altro punto di vista è un sintomo del fatto che ci sia qualcosa che non vada con tua moglie.

il fatto che sia una collega e la ri-trovi nell’ambiente lavorativo complica la situazione e che tu abbia trovato stimoli nuovi indica che ti manca qualcosa ovviamente 

è importante che tu sia sincero con te stesso se vuoi capire quello che stai cercando 

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Carribeanvoodoo
1 hour ago, Minypony said:

il fatto che sia una collega e la ri-trovi nell’ambiente lavorativo complica la situazione e che tu abbia trovato stimoli nuovi indica che ti manca qualcosa ovviamente 

Aggiungo un ulteriore complicazione: ho scoperto che esce da un po' di mesi con un mio collega. Meglio così, perché almeno un dubbio me lo tolgo e se perseverassi andrei solo che a peggiorare le cose. 

Ora mi rimane solo da risolvere i problemi con mia moglie, o in un senso o nell'altro.

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20 minuti fa, Carribeanvoodoo ha scritto:

Ora mi rimane solo da risolvere i problemi con mia moglie, o in un senso o nell'altro.

ma con tua moglie ogni quanto vi vedete?

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Carribeanvoodoo
Just now, free_dom said:

ma con tua moglie ogni quanto vi vedete?

Ogni "x" mesi. Questo dipende da quanto sono impegnato io e quanto è impegnata lei lavorativamente parlando. 

Se ci sono già dei problemi, secondo me questo non fa altro che amplificarli. 

Abbiamo già vissuto a distanza, nei primi mesi del nostro rapporto, ma poi siamo andati a convivere, all'estero dove viveva lei. Da qualche anno ci siamo trasferiti in Italia e da febbraio invece viviamo nuovamente in due posti diversi. 

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Sensei10

Ciao, ciò che non menzioni è il rapporto con tua moglie. Non che sia necessario approfondire, ma, al di là della distanza e degli sforzi passati, come siete insieme? E come la vivi tu?

Perché dopo 10 anni la sensazione di appiattimento è fisiologica (anche prima, ad onor del vero, e l'amore c'entra zero). Altra cosa se invece non comunicate come prima o siete cambiati a tal punto da sfiorare l'insostenibilità.

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