Darla o non darla?

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

46 minuti fa, Violet2019 ha scritto:

Dici che per un maschio è meglio scopare con una che non rompe i maroni piuttosto che investire tempo ed energie in una che poi sta con te ma ti vuole governare la vita?

GAC (Grazie al cazzo)

46 minuti fa, Violet2019 ha scritto:

Per me l'investimento è esserci quando ho bisogno, farmi sentire la tua presenza anche senza stare al telefono ogni tre ore e, soprattutto, senza rinunciare alle tue cose

Sono io. Ma sai qual'è il problema? Che a me questo "investimento" non costa assolutamente nulla, anzi, mi fa anche piacere e mi viene spontaneo. Solo che spesso questo viene visto come segnale di "volere una relazione" e comporta l'allontanamento (sparisce lei) oppure il soffocamento (sparisco io).

Col risultato di trovarsi di nuovo con un pugno di mosche, sia da una parte che dall'altra.

Modificato 10 Gennaio 2023 da Bozzarelly

[Violet2019 [Donna] 1112]

37 minuti fa, Bozzarelly ha scritto:

Sono io. Ma sai qual'è il problema? Che a me questo "investimento" non costa assolutamente nulla, anzi, mi fa anche piacere e mi viene spontaneo. Solo che spesso questo viene visto come segnale di "volere una relazione" e comporta l'allontanamento (sparisce lei) oppure il soffocamento (sparisco io).

Scusa ma tu sei in relazione. O sbaglio? È una relazione.

Oddio no, dipende,hai ragione. Era così pure con il mio amico trombamico ma quello era in effetti un rapporto speciale. Vabbè comunque io vorrei una relazione con questo tipo di investimento, nulla di asfissiante per nessuno. 

Un mio conoscete quando ero fidanzata diceva che noi eravamo "single in coppia". Preciso che la relazione era di esclusività allora però sul resto massima libertà. Ho sempre trovato assurdo quando qualcuna non usciva perché "eh no c'è Piergiorgio non posso stasera, vediamoci la prossima settimana che lui ha calcetto. Ma stamo a scherzá??

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

7 minuti fa, Violet2019 ha scritto:

Scusa ma tu sei in relazione. O sbaglio? È una relazione.

Certo, sono in ltr. Ma con le altre con cui vado a letto mi piace parlare anche extra sesso, checché se ne dica qui che hanno tutti paura di sembrare sottomessi.

Quindi faccio battute, do consigli se me ne chiedono, supporto, una l'ho accompagnata in ospedale perché doveva farsi un'operazione. Non ci vedo niente di male.

[Fabbio [Partecipante] 1438]

1 ora fa, Violet2019 ha scritto:

In sua compagnia stavo benissimo. Il problema era tutto il resto.

Parlavo in generale non di uno specifico. Questa risposta comunque è vaga.

1 ora fa, Violet2019 ha scritto:

Ma comunque non lo scarterei, solo smetterei di investirci e non sarebbe più l'unico. Ma visto che abbiamo detto che è meglio sia per M che per F che F non la dia intanto ad altri 40M se dovessi frequentare un altro M che non è un vecchio trombamico ma qualcuno che sto conoscendo e nella cui conoscenza decido di investire allora dovrei respingerlo per forza.

L'ultimo che ha fatto così è tornato in amicizia per mesi. Siamo usciti senza che accadesse nulla per mesi, perché quando decise di allontanarsi mi disse di non volere relazioni anche se si era affezionato. Salvo poi dirmi che era innamorato e voleva qualcosa di più. Io avevo appena iniziato a frequentare la mia ultima relazione. Gli volevo, gli voglio bene ma ho dovuto respingerlo.

Che confusione. Forse dovresti rallentare un po', scrivere meno e soffermarti di più a riflettere sugli interventi che ritieni interessanti.

[Violet2019 [Donna] 1112]

4 ore fa, Fabbio ha scritto:

Parlavo in generale non di uno specifico. Questa risposta comunque è vaga.

Scusa, è che ho dato per scontato avessi letto altri interventi. Comunque lui con me di persona era perfetto. Ma poi appena ci allontanavamo si rintanava fra le paranoie e le ansie. E ne sentivo il riverbero ogni giorno.

4 ore fa, Fabbio ha scritto:

Che confusione. Forse dovresti rallentare un po', scrivere meno e soffermarti di più a riflettere sugli interventi che ritieni interessanti.

Dici? A me sembra lineare. Decido di investire allora mi comporto in un certo modo (imbuto?). Non investo più di tanto mi comporto in un altro ma comunque possiamo avere un tipo di relazione. Non investo per nulla allora sei fuori dalla mia vita, nemmeno più una comparsa.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

5 ore fa, Violet2019 ha scritto:

Piergiorgio

Cristo.

[Outsider [Élite] 5806]

Il 10/1/2023 at 13:58, ^'V'^ ha scritto:

Sì, certo, come individuo hai tutto il diritto di filtrare quelle donne che non disturbano.

Come collettività, affinché nella competizione tra gruppi per la fitness il nostro gruppo "corra più veloce di almeno un'altra gazzella", ossia per avere un edit culturale più adattivo, dobbiamo considerare che a reprimere o discriminare un comportamento che per alcuni individui è spontaneo, si sta azzoppando parte del gruppo.

Ed è parte del gruppo da cui anche dipende la fitness degli altri di quel gruppo, come competizione inter gruppi. 

La discriminazione è molto importante per emergere (opera al Bianco), ma l'integrazione voluta dal distillato, le nozze sacre (Opera al Rosso), quella operata con l'intelligenza di chi ha saputo discriminare, è l'arma definitiva per la sinergia e pertanto il potenziamento. 

Ossia, invece di discriminare come gruppo le donne che mettono ansia mandando dei buongiorno e messaggiando tutti i giorni, cosa che come individui dobbiamo, fare, se vogliamo stare bene, noi dobbiamo vedere come integrare, allargando la visuale sistemica, questa loro caratteristica nel funzionamento generale delle cose. 

Bannarla, discriminarla, proibirla o reprimerla, la fa soltanto mutare di forma ma non di sostanza: rompere i coglioni alla gente seria. 

Ma è una forza, come usarla come propulsore della forza del gruppo, invece che usare altra forza per opporvisi? 

Fermo restando che nell'interesse del singolo maschio e della sua fitness vi è sempre la discriminazione del chatbot, a meno che lui non sia un minus variante totale come fitness, lei una plusvariante assolutamente fuori scala e lui non paghi il prezzo di ricevere chiamate e messaggi per far saltare avanti la sua linea di sangue di 400 anni, cosa che comunque va a detrimento del pool genetico circolante della collettività. 

Come veicolare, tuttavia, quella forza che la donna dovrebbe agire da e verso donne per tessere la tela di ragno che è il corpo soffice della società così come la trama di bamboo delle piramidi maschili connesse è la struttura scheletrica? 

Viene facile lanciare la battuta: detassiamo i call center nel territorio, così le persone non li vanno ad aprire solo a Tirana, incentiviamo l'assunzione di donne con ulteriori sgravi ed avremo donne che quando arrivano a casa se ricevono una call buttano il telefono contro al muro. 

Ma è facile capire che questo aumenta, invece di diminuire, il disturbo alla collettività, infatti la stessa donna che avrebbe disturbato uno, ne disturba cento con quelle chiamate spam. 

Per quanto quell'uno sia lasciato in pace. 

Possiamo pensare a logiche contrarie, invece del call center in cui l'aggressore telefona a tutti i numeri cercando vittime, si può pensare a chi vorrebbe pagare, un numero a pagamento, per parlare con una voce amica.

Una voce che non lo giudica perché non lo conosce e non lo sta manipolando perché non vede nemmeno il suo numero vero. 

Può sembrare pazzo, ma quando una donna non sta cercando di raccontarti cazzate per sembrarti in qualche modo, quando non sta cercando di manipolarti, e senti una voce amica che hai chiamato tu quando hai voglia tu, può avere un suo senso, lo stesso senso per cui butterei Amazon Alexa se mi cercasse, ma alcune volte mi fa piacere chiederle una cosa - spesso di mettere una musica - e se avesse una voce maschile me la farebbe scendere. 

Così, c'era questa tipa che non lavorava, aveva l'ex marito e un appartamento in affitto oltre a quello dove viveva, parliamo quindi di un modesto ingresso mensile, troppo tempo libero e molto bisogno di comunicare. 

Sapeva che non amassi essere chiamato o dover rispondere a messaggi, così si frenava, ma non stava bene nel farlo, non portava valore alla collettività, e questo frenarsi dall'usare il cell con me, semplicemente si trasformava in rovesciarmi addosso tre ore di parole quando ci vedevamo, facendomela scendere e stressandomi a morte. 

Ma per lei era un bisogno quanto per me sentire silenzio. 

Così, cercando come sfiatarglielo, viene fuori che esistono linee telefoniche amiche, a pagamento, che non sono roba porno o erotica, tu sei in casa con questo secondo telefono di lavoro, le persone ti chiamano perché vogliono parlare con una tipa simpatica e per loro questo è un valore, le aiuta a produrre in qualche loro settore. 

Ovviamente c'è un provider che investe in ads, che compra spazi pubblicitari sulle riviste, e si tiene una %. 

Allora questa tipa

1) Invece di non parlare al telefono, parlava tutto il giorno e la pagavano anche.

2) Le persone che la sentivano parlare, per motivi loro validi quanto quelli maschili di volere silenzio, ne ricevevano un valore emotivo per cui erano disposte a scambiare un valore per loro inferiore, il denaro. 

3) Quando io passavo da lei una volta a settimana, lei voleva scopare e farsi coccole, sperava non avessi voglia di parlare perché era cotta, da quel punto di vista. 

Questo è molto bene, perché è win win win. 

Vinco io, vince lei, vince la collettività. 

E' solo un esempio, ma pensare con ogni forza a come usare in modo win win win le spinte naturali di altri che, dirette a noi, ci danneggerebbero, funziona come cult edit nella competizione intra gruppi, più della repressione, del ban, della discriminazione. 

Ora, per concludere il disegno... pensiamo ad una strategia ibrida di call center detassati solo se bersagliano un gruppo competitor, mostrificandoli, mentre al contempo si favorisce un'armonizzazione interna con l'accesso senza IVA alla voce amica - o assistente telefonica h24 - a seconda che si tratti di necessità emotive od operative. 

Sono solo idee simpatiche, ma la linea di principio è quella: come usare le forze naturali per l'intelligenza di gruppo invece di bannarle con la barbarie delle orde? 

Che differenza c'è tra la genialità di gruppo e la follia dell'ignobil numero? 

Che differenza, tra la sinergia tribale e la democrazia, il potere mostruoso della folla? 

Il MIT lo ha brillantemente spiegato con geniali modelli matematici. 

 

Mi trovi perfettamente d'accordo e non vorrei passasse il messaggio che secondo il mio giudizio le tipe che scrivono/telefonano troppo sono cattive e troie. Rompipalle, quello sì, ma solo secondo il mio punto di vista che vale quanto quello di un altro.

Capisco l'esigenza e ho provato a spiegarlo alle donne con cui il discorso è giocoforza emerso. Solo che, personalmente, non ne sono uscito bene:

esempio, una trombamica mi disse chiaramente che aveva bisogno di qualcuno con cui sentirsi spesso, e dato che io non potevo darle quel supporto, si è trovata un aggiuntivo compagno di giochi che non aveva problemi a chattare.
Massima stima per la sincerità con cui mi ha trattato, solo che sai meglio di me come vanno a finire queste cose.

Quel che ho cercato di fare è sempre stato di spiegare con calma che certi tipi di interazioni avrebbero ucciso il rapporto con me o col maschio di turno, e che probabilmente sarebbe stata cosa più saggia sentirsi con delle amiche (o meglio ancora vedersi dal vivo).

Poi probabilmente sbaglio io, non ho nemmeno un social circle che si possa definire tale e che possa fungere da supporto in tal senso... cristo, ricordo una tizia che, alla mia osservazione di quanto fosse sfrantumante stare in chat, chiese pareri ai suoi amici maschi - che ovviamente se la volevano scopare tutti - e questi subumani le dissero che loro non avrebbero avuto problemi in tal senso perchè un Vero Uomo™ ti ascolta e vuole sentirti ogni giorno.

Prendo spunto comunque dall'esempio che hai descritto.

[Violet2019 [Donna] 1112]

24 minuti fa, Outsider ha scritto:

Quel che ho cercato di fare è sempre stato di spiegare con calma che certi tipi di interazioni avrebbero ucciso il rapporto con me o col maschio di turno, e che probabilmente sarebbe stata cosa più saggia sentirsi con delle amiche (o meglio ancora vedersi dal vivo).

Beh dipende dal modo in cui glielo hai detto! 😂

Scherzo, io avrei apprezzato molto. E non penso solo io. Mi piace chi comunica in modo chiaro e diretto i propri bisogni all'interno di una "relazione", evita mille paranoie inutili (oddio non mi scrive,non mi vuole più sentire,non gli piaccio abbastanza ecc.).

Magari eviterei il suggerimento del senti le amiche che sembra un po' sprezzante. Dovrebbe arrivarci da sola. Però tutta la prima parte è bella. Cioè le stai spiegando come interagire correttamente con te e con altri uomini anche.

Attenzione però perché non sono tutti così. Alcuni le sfrantumano peggio di noi donne, potrei raccontarvi storie raccapriccianti. Ma non dovrebbe interessarci quel Target quindi il tuo consiglio dovrebbe essere valido quasi sempre.

Spero che la trombamica non ti abbia mollato per l'altro.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

12 ore fa, Outsider ha scritto:

cristo, ricordo una tizia che, alla mia osservazione di quanto fosse sfrantumante stare in chat, chiese pareri ai suoi amici maschi - che ovviamente se la volevano scopare tutti - e questi subumani le dissero che loro non avrebbero avuto problemi in tal senso perchè un Vero Uomo™ ti ascolta e vuole sentirti ogni giorno.

Io ammetto che chattare non mi dispiace, purché sia in orario di lavoro e purché si parli di qualcosa. Il che vuol dire che mi piace chattare con certe persone (tra cui un paio di ragazze) e a certe condizioni. Però cose così non si possono leggere, specie quella del "vuole sentirti ogni giorno". Sono stronzate così palesi, luoghi comuni così usurati, che mi stupisco che ci siano ragazze che ancora ci credono.

Anzi, me lo chiedo: ci credono davvero? O fa tutto parte della stessa, vecchia recita di sempre, per la quale bisogna far finta di desiderare (e di approvare) certi comportamenti anche se in realtà sono sostanzialmente indifferenti?

[Violet2019 [Donna] 1112]

6 minuti fa, Seth44 ha scritto:

Anzi, me lo chiedo: ci credono davvero? O fa tutto parte della stessa, vecchia recita di sempre, per la quale bisogna far finta di desiderare (e di approvare) certi comportamenti anche se in realtà sono sostanzialmente indifferenti?

A me è successo. Più volte. A parte il ltr che ci sta, soprattutto in convivenza, per organizzarsi ecc. Ma mi è successo anche all'inizio di una frequentazione. Con uno ho addirittura litigato perché non gli avevo risposto appena avevo letto (ero incasinatissima con 4 ragazzini che non mi lasciavano nemmeno il tempo di andare al bagno)...

È che non definirei un tizio così un VERO UOMO™. Aumentava il mio stress anziché diminuirlo.