Darla o non darla?

[Mkoll [Partecipante] 652]

10 minutes ago, Seth44 said:

purché sia in orario di lavoro

Stima

2 minutes ago, Violet2019 said:

parte il ltr che ci sta, soprattutto in convivenza, per organizzarsi

Calendario condiviso, al max mi manda la lista della spesa, o messaggi del tipo  vai a prendere il figlio  da caio 

 

12 hours ago, Outsider said:

Vero Uomo™ ti ascolta e vuole sentirti ogni giorno.

Ma io dico, che cazzo devi condividere, quante volte vai al cesso???

[Seth44 [Partecipante] 4434]

10 minuti fa, Violet2019 ha scritto:

A me è successo. Più volte. A parte il ltr che ci sta, soprattutto in convivenza, per organizzarsi ecc. Ma mi è successo anche all'inizio di una frequentazione. Con uno ho addirittura litigato perché non gli avevo risposto appena avevo letto (ero incasinatissima con 4 ragazzini che non mi lasciavano nemmeno il tempo di andare al bagno)...

È che non definirei un tizio così un VERO UOMO™. Aumentava il mio stress anziché diminuirlo.

Usare il telefono per questioni logistiche ci sta, è tutto un altro discorso. Io mi riferisco essenzialmente alle chiacchiere, che per me possono avere il loro perché, se condotte in un certo modo e con certi ritmi.

Che poi uno si lamenti perché non gli rispondi subito rientra quasi nel patologico, a mio modo di vedere. Denota grossissima insicurezza, altro che "vero uomo".

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

18 minuti fa, Seth44 ha scritto:

Usare il telefono per questioni logistiche ci sta, è tutto un altro discorso. Io mi riferisco essenzialmente alle chiacchiere, che per me possono avere il loro perché, se condotte in un certo modo e con certi ritmi.

Che poi uno si lamenti perché non gli rispondi subito rientra quasi nel patologico, a mio modo di vedere. Denota grossissima insicurezza, altro che "vero uomo".

Concordo sui tempi, devo però dire che anche le attese estenuanti possono far nascere equivoci e allontanare due persone che si conoscono appena. 

Io penso ingenuamente che, tranne cause inderogabili e serie, il tempo per uno scambio si trova sempre. Vero uomo fa ridere a prescindere. 

 

[Violet2019 [Donna] 1112]

1 minuto fa, Sensei10 ha scritto:

Concordo sui tempi, devo però dire che anche le attese estenuanti possono far nascere equivoci e allontanare due persone che si conoscono appena. 

Io penso ingenuamente che, tranne cause inderogabili e serie, il tempo per uno scambio si trova sempre. Vero uomo fa ridere a prescindere. 

 

Assolutamente. 

Non si parla di attese estenuanti ma di un paio di ore scarse in questo caso. Fra l'altro il tizio sapeva benissimo in che situazione mi trovassi. E, concordo con Seth, in quel caso si trattava di forte insicurezza infatti è finita pochissimo dopo.

Diverso è se ti scrivo e mi rispondi il giorno dopo come se nulla fosse e non eri al fronte a difendere il Paese. Potrebbe essere indice di scarso interesse secondo me. Comunque maleducazione non rispondere.

 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

Adesso, Violet2019 ha scritto:

Assolutamente. 

Non si parla di attese estenuanti ma di un paio di ore scarse in questo caso. Fra l'altro il tizio sapeva benissimo in che situazione mi trovassi. E, concordo con Seth, in quel caso si trattava di forte insicurezza infatti è finita pochissimo dopo.

Diverso è se ti scrivo e mi rispondi il giorno dopo come se nulla fosse e non eri al fronte a difendere il Paese. Potrebbe essere indice di scarso interesse secondo me. Comunque maleducazione non rispondere.

 

Sì, anche io ti voglio bene.

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

Ma che paura avete a rispondere appena potete, se non avete altro da fare? Paura di sembrare dei poveretti? Pat-pat.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

26 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Concordo sui tempi, devo però dire che anche le attese estenuanti possono far nascere equivoci e allontanare due persone che si conoscono appena. 

Io penso ingenuamente che, tranne cause inderogabili e serie, il tempo per uno scambio si trova sempre. Vero uomo fa ridere a prescindere.

Su questo sfondi una porta aperta.

C'è una (giusta) via di mezzo tra una risposta istantanea e una in ritardo di una settimana (m'è successo anche questo). In linea di massima, qualche ora di ritardo per me è tranquillamente accettabile, specie se non c'è urgenza e se l'interlocutore è al lavoro o ha dell'altro da fare.

Io rispondo ai messaggi appena ho un momento libero, ma lo faccio per questioni pratiche, sennò poi me ne dimentico.

Un amico, per un certo periodo di tempo, ha frequentato una ragazza che metteva in atto con lui questo simpatico comportamento: gli scriveva un messaggio e, se non riceveva risposta nel giro di pochi minuti, riscriveva chiedendo "Perché non rispondi?". Se la risposta non arrivava, risollecitava e poi iniziava a telefonare, facendo squillare il telefono a oltranza, finché non arrivava risposta. E poi lui si prendeva anche le parole.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

1 ora fa, Seth44 ha scritto:

Un amico, per un certo periodo di tempo, ha frequentato una ragazza che

Vabbè, questo è un caso limite. 

Comunque fa impressione pensare che un veicolo di comunicazione scateni un potere emotivo così forte.

Perché qui non è un discorso di cosa si scrive, da che mondo è mondo la strategia comunicativa suscita reazioni. Si convincono torme di individui a dare un voto, ad andare in guerra, a pensare che il bianco sia nero, con le chiavi giuste.

Qui è proprio il mezzo a contare e il tema è cosa NON si scrive. "Visualizza ma non risponde", "non ha visualizzato", "risponde dopo due ore", ora anche le reactions per confondere ancora meglio le idee... Vero è che il silenzio è esso stesso un modo per dire qualcosa, vedi non a caso l'espressione ex silentio usata nella metodologia di ricerca storica per dedurre la validità o meno di un'ipotesi. 

E però qui siamo di fronte ad uno scambio meno misterioso, di gente che vive in un mondo in cui si lavora, si studia, ci si occupa della propria casa, si hanno amici, parenti, insomma: impegni. E quindi pensieri su pensieri, priorità che valgono più di una prontezza immediata per dire "ciao, grazie, tutto bene" o "sì, okay, a domani". Ma questo genera ansia, neanche poca. 

Tolta la strategia (insulsa) del tenere sulle spine chiunque, tolto il ghosting vero e proprio, la percezione dell'assenza diventa assenza reale. Stupefacente. Eppure parlo io, che con una mia ex particolarmente manipolatrice e particolarmente menefreghista ci sono cascato con tutte le scarpe, perché dopo una settimana di messaggi a bomba ha iniziato a latitare misteriosamente. Non è sempre facile mantenere la barra dritta, nemmeno per me che concordo in toto con quanto avete scritto finora.

È il sintomo di una malattia diffusa, purtroppo. 

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

5 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

omunque fa impressione pensare che un veicolo di comunicazione scateni un potere emotivo così forte.

Proprio perché mancano i 5 sensi con cui sentire e sfogare, per cui tutte le percezioni si accumulano nel cervello. E' una cosa che ho notato ancora vent'anni fa.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

7 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Non è sempre facile mantenere la barra dritta

Ottima metafora.