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Un paradosso senza fine


NickConnelly

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Tod

Ciao Nick,

mentre è lecito e doveroso evitarlo all'inizio di una frequentazione, dopo tre anni di LTR, non invitare una persona nel tuo gruppo di amici e viceversa, e non conoscere almeno un minimo i parenti, può essere difficilmente digeribile da parte di una persona. Nei suoi panni, il primo pensiero è che tu ti vergogni di lei, o che stai tenendo nascosta la relazione perché hai i piedi in due scarpe.

Tuttavia, non penso che tu debba addossarti tutte le colpe. Spesso le donne non comunicano direttamente quello che pensano o provano, ma anzi ci girano intorno con metafore e parole quasi opposte onde evitare di non esporsi troppo, quindi nella tua situazione è probabile che lei ti abbia dato segnali ambivalenti e che non ti abbia mai esposto in modo chiaro e diretto quali fossero le cose che per lei non andavano. Le responsabilità in una LTR sono SEMPRE da dividere.

Per esperienza posso dirti che una donna che ti dice che deve pensare a lei, stare bene e via dicendo, semplicemente non ha il coraggio di lasciarti ma è come se lo stesse facendo. Ha ponderato la sua decisione da tempo, dall'inizio del periodo in cui l'hai sentita fredda, e dopo tre mesi, in cui probabilmente ha interiorizzato la perdita, ha deciso di chiudere la relazione nel momento in cui sapeva di riuscire a stare bene senza di te. Per questo motivo, quando l'hai incontrata, era un blocco di pietra impenetrabile. Perché aveva già metabolizzato tutto.

Purtroppo questa donna l'hai già persa e molto molto difficilmente può tornare da te. O almeno non nell'immediato.

Lascia stare categoricamente l'amica, non è mai una buona cosa rivolgersi a una donna a mo' di tramite e farsi confidare, sapendo che lei ti conosce. Sparisci completamente dai suoi radar. Hai già detto quello che dovevi dirle.

Il mio consiglio è di prenderti del tempo per lavorare su te stesso. In questo lavoro è anche utile riuscire ad accettare che questa ragazza abbia preso una strada diversa dalla tua. Nelle tue parole io leggo un problema principale su cui penso che dovrai lavorare: ci sono dei momenti, in una LTR, in cui un uomo deve saper comunicare emotivamente alla propria donna. Sono convinto che di fondo tra di voi mancasse una vera e propria comunicazione, come se entrambi non foste in grado di esprimervi come avreste dovuto in alcuni momenti difficili della vostra relazione. E la mancanza di comunicazione può esacerbare il non detto e nutrire pensieri negativi sulla stessa. 

Ti sbloccherà e ricontatterà? Dipende. Ci sono donne e donne. Una mia ex, con cui ebbi una situazione molto simile tempo fa, mi ricontattò dopo qualche giorno per chiedermi come stessi, ma da lì in poi non si è mai più fatta viva per 7 anni. Ho scoperto di recente che ha avuto un figlio. Altre si rifaranno vive. Generalmente dipende da quanto avevano investito su di te e da quanto la delusione e le conseguenze negative le abbiano fatte stare male. Se hanno bisogno di staccarsi del tutto e voltare pagina per stare bene, allora non si faranno più vive. Se la cosa non è stata così traumatica per lei, è probabile che si rifarà viva. 

Ma tu devi pensare a te stesso e andare oltre. Se non lo farai, vivrai mesi d'inferno in cui spenderai le tue giornate ad arrovellarti nella tua testa anziché vivere la vita.

Modificato da Tod
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NickConnelly
33 minuti fa, Tod ha scritto:

Lascia stare categoricamente l'amica, non è mai una buona cosa rivolgersi a una donna a mo' di tramite e farsi confidare, sapendo che lei ti conosce. Sparisci completamente dai suoi radar. Hai già detto quello che dovevi dirle.

Hai descritto perfettamente quello che è successo, non avrei saputo farlo meglio. Putroppo da come lei mi ha detto, ha sofferto parecchio ma non me l'ha mai fatto notare in modo diretto, proprio come hai detto tu.

L'ultima cosa che vorrei fare è quella di far dire dalla mia amica che sto facendo passi avanti, di fargli dire tra le righe che sto cambiato e che sono pronto ad andare avanti nella relazione, cosa che sto facendo sul serio. Loro due si sentono periodicamente, anche perché la mia ex gli ha chiesto espressamente di tenerla aggiornata sulla mia situazione dato che sono stato male all'inizio. Anche se questo suo chiedere di me lo vedo più come un pulirsi la coscienza. Secondo te posso attuare questa cosa o la allontanerebbe ancora di più? O hai qualche altro consiglio? 

La mia ex non sa che sono a conoscenza delle loro conversazioni, perché la mia amica gli ha detto che quello che si dicevano rimaneva tra loro due (ma penso l'abbia intuito che pur qualcosa me l'ha detta). La mia amica è comunque un adulta quindi penso la ascolterebbe, anche dal fatto che non sta ne da una parte ne dall'altra, anzi gli ha dato ragione alla mia ex. 

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demon1975
16 ore fa, NickConnelly ha scritto:

Ed è proprio così. Purtroppo le sue mosse le ha fatte tempo fa' quando stavamo insieme dandomi degli ultimatum, ma non le ho notate allora. La decisione la stava già prendendo settimane prima di lasciarmi. Se attendere è la soluzione per far si che torni non credo funzionerà 

Il mio post va leggermente in contrasto con quello di Tod che riporto qui sotto, ma con il quale mi trovo d'accordo per tante cose. Il ritorno di una donna, come quello di un uomo, che lasciano non è mai cosa scontata o banale. Certo è che 3 anni di relazione non sono pochi e di sicuro di ricordi e di storie cui pensare ne' ha (avete) parecchi. Io penso che alla fine tu debba vivere la fase di distacco in modo costruttivo. Anche se non è facile e lo so perfettamente. Io stesso ho serie difficoltà a distanza di mesi, ma diciamo che il "grosso" del mio percorso l'ho fatto. Ad oggi sto con una persona diversa. Ogni tanto ho qualche flash, come penso sia normale che sia, ma tutto sommato riesco già a cogliere i pro ed i contro di una relazione che, quando finì (per mano sua), mi lasciò veramente tantissima sofferenza. E non voglio nemmeno pensare a come passai i primi 3-4 mesi di questo periodo perchè a tratti mi sembra di raccontare qualcosa di un'altra persona e non di me. Normale anche questo. La razionalità non faceva parte di quei momenti, per me, ed ora ti trovi semplicemente nella mia situazione. La cosa positiva? Ti passerà. Lentamente magari e non proprio del tutto, ma ti passerà. Il tempo intercorrente tra il tuo stato attuale e quello di accettare di riprendere a vivere (magari ipotizzando un'altra al tuo fianco) dipenderà molto da te e dal tuo carattere. Ma se ci sono riuscito in passato io, e diciamo che ci sto riuscendo ora, io che sono un dannato ipersensibile del cazzo, ce la può fare chiunque. Considera solo di non abbatterti. Ci saranno momenti topici da affrontare di profonda amarezza. Incapacità di comprendere perchè si successo tutto questo. Del resto non sono 6 mesi, ma 3 anni.

Il mio consiglio è di viverti la tua vita senza porti limiti e senza focalizzarti troppo sul suo ritorno. Quando e se capiterà farai le tue valutazioni. E non è nemmeno detto che non saresti tu a non volerla più in quel momento. A me è capitato anche questo con una mia ex.

E credimi, a parte eventi traumatici che possa aver vissuto con te, ma non mi sembra il vostro caso poichè alla fine erano "beghe" da coppia, non sarà tanto un problema di riuscire a voltare pagina ne' per te ne' per lei. Bensì quello che vivrete e che vi farà riflettere su ciò che siete stati tu per lei e viceversa. Il tempo farà il resto dandovi le risposte. Se poi, anzi quando poi, come penso, vi rincontrerete capirete cosa è rimasto e come fare.... 

15 ore fa, Tod ha scritto:

Ciao Nick,

mentre è lecito e doveroso evitarlo all'inizio di una frequentazione, dopo tre anni di LTR, non invitare una persona nel tuo gruppo di amici e viceversa, e non conoscere almeno un minimo i parenti, può essere difficilmente digeribile da parte di una persona. Nei suoi panni, il primo pensiero è che tu ti vergogni di lei, o che stai tenendo nascosta la relazione perché hai i piedi in due scarpe.

Tuttavia, non penso che tu debba addossarti tutte le colpe. Spesso le donne non comunicano direttamente quello che pensano o provano, ma anzi ci girano intorno con metafore e parole quasi opposte onde evitare di non esporsi troppo, quindi nella tua situazione è probabile che lei ti abbia dato segnali ambivalenti e che non ti abbia mai esposto in modo chiaro e diretto quali fossero le cose che per lei non andavano. Le responsabilità in una LTR sono SEMPRE da dividere.

Per esperienza posso dirti che una donna che ti dice che deve pensare a lei, stare bene e via dicendo, semplicemente non ha il coraggio di lasciarti ma è come se lo stesse facendo. Ha ponderato la sua decisione da tempo, dall'inizio del periodo in cui l'hai sentita fredda, e dopo tre mesi, in cui probabilmente ha interiorizzato la perdita, ha deciso di chiudere la relazione nel momento in cui sapeva di riuscire a stare bene senza di te. Per questo motivo, quando l'hai incontrata, era un blocco di pietra impenetrabile. Perché aveva già metabolizzato tutto.

Purtroppo questa donna l'hai già persa e molto molto difficilmente può tornare da te. O almeno non nell'immediato.

Lascia stare categoricamente l'amica, non è mai una buona cosa rivolgersi a una donna a mo' di tramite e farsi confidare, sapendo che lei ti conosce. Sparisci completamente dai suoi radar. Hai già detto quello che dovevi dirle.

Il mio consiglio è di prenderti del tempo per lavorare su te stesso. In questo lavoro è anche utile riuscire ad accettare che questa ragazza abbia preso una strada diversa dalla tua. Nelle tue parole io leggo un problema principale su cui penso che dovrai lavorare: ci sono dei momenti, in una LTR, in cui un uomo deve saper comunicare emotivamente alla propria donna. Sono convinto che di fondo tra di voi mancasse una vera e propria comunicazione, come se entrambi non foste in grado di esprimervi come avreste dovuto in alcuni momenti difficili della vostra relazione. E la mancanza di comunicazione può esacerbare il non detto e nutrire pensieri negativi sulla stessa. 

Ti sbloccherà e ricontatterà? Dipende. Ci sono donne e donne. Una mia ex, con cui ebbi una situazione molto simile tempo fa, mi ricontattò dopo qualche giorno per chiedermi come stessi, ma da lì in poi non si è mai più fatta viva per 7 anni. Ho scoperto di recente che ha avuto un figlio. Altre si rifaranno vive. Generalmente dipende da quanto avevano investito su di te e da quanto la delusione e le conseguenze negative le abbiano fatte stare male. Se hanno bisogno di staccarsi del tutto e voltare pagina per stare bene, allora non si faranno più vive. Se la cosa non è stata così traumatica per lei, è probabile che si rifarà viva. 

Ma tu devi pensare a te stesso e andare oltre. Se non lo farai, vivrai mesi d'inferno in cui spenderai le tue giornate ad arrovellarti nella tua testa anziché vivere la vita.

 

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NickConnelly
1 ora fa, demon1975 ha scritto:

E credimi, a parte eventi traumatici che possa aver vissuto con te, ma non mi sembra il vostro caso poichè alla fine erano "beghe" da coppia, non sarà tanto un problema di riuscire a voltare pagina ne' per te ne' per lei. Bensì quello che vivrete e che vi farà riflettere su ciò che siete stati tu per lei e viceversa. Il tempo farà il resto dandovi le risposte. Se poi, anzi quando poi, come penso, vi rincontrerete capirete cosa è rimasto e come fare.... 

Ritengo che l'analisi di Tod è quella che più si avvicina alla realtà dei fatti. Lei è arrabbiata e stufa dei miei comportamenti, ed anche se non me l'ha fatto notare apertamente mi ha dato più possibilità nell'arco di un paio di mesi. Anche facendoglielo notare non si smuoveva delle sue convinzioni. Io avevo la mia verità, lei la sua.
Io ho sbagliato per carità, Il mio tira e molla era diventato solo un tira incessante, me ne sono accorto solo ora. Ma tra il dire che una determinata cosa la faceva stare male e lasciarmelo solo intendere ci passa mezzo mondo. 

Demon la tua risposta mi ha dato un po' di conforto e comprensione, grazie di cuore. La mia ultima chance è quella di investire su me stesso e magari sentendosi con la mia amica e parlando di un me cambiato potrebbe far sorgere qualcosa in lei. 

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demon1975
4 ore fa, NickConnelly ha scritto:

Ma tra il dire che una determinata cosa la faceva stare male e lasciarmelo solo intendere ci passa mezzo mondo. 

credimi di questo "stato" a parte rarissime eccezioni di donne che siano realmente donne non te ne accorgerai mai fino a deflagrazione avvenuta. Te lo dice uno che si è svegliato una mattina, si è visto stampare un bacio in bocca subito dopo il buongiorno ed un ti amo, ha limonato la tipa prima che prendesse la macchina per andare a lavorare, ma che siccome aveva una sensazione latente dalla sera prima ha forzato la mano per chiedere se qualcosa non andasse, per sentirsi rispondere dopo varie insistenze e rassicurazioni reiterate che così non si poteva andare avanti. Ed è così che fui lasciato io. Dopo più di 3 anni di relazione con qualche scambio epistolare su wzap ed una telefonata di 10 minuti. Non penso di essere una mosca bianca, ma di questi tempi è molto più facile regolare i rapporti così che non di persona. E cmq dammi retta...non te ne accorgerai mai. Perchè è un fiume di lava che scorre sotto la roccia....e che appena trova una via d'uscita sia questa il raggiungimento di un limite, sia questo rappresentato dall'arrivo di un qualcosa di esterno cmq quando si arriva al punto di non ritorno è ormai troppo tardi.

Quello che devi fare è andare oltre. Lo so che è difficile. Credimi io faccio fatica ancora adesso nonostante stia con un'altra persona e ne sia fortissimamente attratto e coinvolto, ma la realtà è che "Only Time", solo il tempo potrà aiutarti e darti le risposte che cerchi. Come? Nei modi più inaspettati. Magari anche solo spostando l'attenzione da questo problema ad un altro più grande e diverso che dovrebe sopraggiungere. Ecco allora ti renderai conto di ciò che cerchi e ciò che vuoi.

Ma fino ad allora vivi ogni giorno in modo naturale. Gioisci se ti senti di gioire, piangi se ti senti di piangere e arrabbiati se è il caso. Sempre mantenendo saldo il tuo autocontrollo. Sempre non perdendo di vista li fatto che prima di sperare che torni da te, devi raggiungere uno stato di consapevolezza. Che sarebbe poi quello che avevi prima di conoscerla o nelle prime fasi della vostra conoscenza quando facevi come se non ci fosse o quando non aveva l'importanza che ha in questo momento che non ce l'hai più.

Ma saranno battaglie te lo anticipo. Ogni giorno diverse e con esiti diversi. Stati emotivi che si alterneranno tra di loro in modo diverso. Belli o brutti. Giornate pesantissime. Altre meno. Ricordi, pensieri molesti. 

Ogni giorno vivrai sensazioni che si alterneranno in modo confuso e randomico. Molto se non tutto dipenderà dalla tua mente, ma ciò che non deve scoraggiarti dovrà essere il pensiero che nonostante ti sembrerà di fare un passo avanti e dieci indietro a tratti, ogni giorno la tua situazione migliorerà un pochino di più. Finchè tornerai in equilibrio.

E lascia stare le amiche o persone che facciano da mediatori/trici. Presta anche molta attenzione a coloro dei quali deciderai di circondarti. Anche qui ti porto la mia esperienza personale che è poi quella di ognuno di noi anche se molti non ci fanno caso perchè contano solo le parole di circostanza in questi casi. Perchè non tutti saranno sinceramente comprensivi. La maggior parte avranno forme di curiosità morbosa, altri ti ascolteranno perchè loro stessi hanno dei problemi ed in qualche modo assorbire i tuoi li aiuterà a ridimensionare i propri.

Daje!

Un abbraccio.

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