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Mi ha mollato ma è presa, non capisco


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vol-à-voile
50 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Lei conferma che le manco anche io e mi pensa spesso

Tutto da copione, anche queste puttanate dette per sentirsi a posto con la coscienza.

Alle parole rispondono però i fatti e i fatti dicono l’esatto contrario. Rileggiti la mia storia, quella che ti linkai: stesso identico copione.

 

Unica cosa: ti do il benvenuto nel punto più basso toccato con questa tipa. Sarà dura risalire, te lo dico per esperienza. Però una cosa positiva c’è: che più in basso di così non puoi scendere per cui da ora in poi è tutto in salita verso l’uscita del pozzo.

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13 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Tutto da copione, anche queste puttanate dette per sentirsi a posto con la coscienza.

Alle parole rispondo i fatti e i fatti dicono l’esatto contrario. Rileggiti la mia storia, quella che ti linkai: stesso identico copione.

 

Unica cosa: ti do il benvenuto nel punto più basso toccato con questa tipa. Sarà dura risalire, te lo dico per esperienza. Però una cosa positiva c’è: che in più basso di così non puoi scendere per cui da ora in poi è tutto in salita verso l’uscita del pozzo.

Ti ringrazio, ora mi sento più tranquillo, forse più apposto con me stesso.

Se avessi continuato a freezare come stavo facendo sarebbe stato un inferno perché la sentivo una forzatura, dovevo liberarmene. così almeno mi sono in un certo senso sollevato. 

Spero come tutti qua dentro di avere la mia rivincita in futuro, ora devo solo concentrarmi su me stesso e focalizzarmi anche per risolvere (magari con un esperto) questo mio buco interiore che ogni volta innesca questo meccanismo perverso che mi fa finire disperato ed a idealizzare persone che magari nemmeno mi facevano impazzire fino in fondo, come in questo caso, ma non solo. 

 

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vol-à-voile
15 minuti fa, Thor15 ha scritto:

Spero come tutti qua dentro di avere la mia rivincita in futuro

Voglio darti una risposta approfondita su questa tua affermazione, torno dalla palestra e ti preparo un bel papiro

  • Grazie! 1
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vol-à-voile
1 ora fa, Thor15 ha scritto:

Spero come tutti qua dentro di avere la mia rivincita in futuro

Eccomi qua.

Per rivincita spero vivamente che sia qualcosa che non abbia alcun legame con lei, nel senso che non vi sia alcuna implicazione logica secondo cui la tua rivincita debba dipendere da un suo insuccesso o magari dal suo improbabile ritorno.

Te lo dico perché io ci sono passato (leggilo) e ti garantisco che non proverai assolutamente nulla di tutto ciò, anzi: ti sentirai vuoto.

 

La mia vera rivincita fu quando non mi fece assolutamente né caldo né freddo. Quando finalmente capisci che la tua vita è andata avanti e che tu sei il centro del tuo mondo, allora i giochi lì sono finiti e puoi autocoronarti campione.

 

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42 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Eccomi qua.

Per rivincita spero vivamente che sia qualcosa che non abbia alcun legame con lei, nel senso che non vi sia alcuna implicazione logica secondo cui la tua rivincita debba dipendere da un suo insuccesso o magari dal suo improbabile ritorno.

Te lo dico perché io ci sono passato (leggilo) e ti garantisco che non proverai assolutamente nulla di tutto ciò, anzi: ti sentirai vuoto.

 

La mia vera rivincita fu quando non mi fece assolutamente né caldo né freddo. Quando finalmente capisci che la tua vita è andata avanti e che tu sei il centro del tuo mondo, allora i giochi lì sono finiti e puoi autocoronarti campione.

 

Grazie per avermi condiviso questi passaggi, sono di ispirazione.

Come rivincita non intendo perforza che qualcosa le vada male o che ritorni (quella a prescindere sarebbe una bella polpetta per l'ego, ma non molto di più).  Ma sarei disonesto se non dicessi che spero vivamente che in un futuro si penta. 

Anche perché se lei ritornasse e io fossi ancora preso guai per me. 

La mia vera rivincita consisterà nell'essere quell'uomo che lei egoisticamente ha detto che non potrò mai essere. 

È una sfida tra me e me, e lei ora come ora sarà il carburante per far divampare un incendio. 

Quando invece mi sarà totalmente indifferente non sarà una rivincita per me, ma una vittoria. 

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vol-à-voile
13 minuti fa, Thor15 ha scritto:

La mia vera rivincita consisterà nell'essere quell'uomo che lei egoisticamente ha detto che non potrò mai essere. 

La tua rivincita è essere l’uomo che vuoi essere.

Lei mi lasciò brutalmente nel 2016, con un tiraemolla che mi distrusse mentalmente e fisicamente.

Caddi nel precipizio toccando il fondo come te, ma da lì fu solo una salita senza freno.

Da lì a poco lasciai il lavoro sottopagato nella città di provincia che facevo senza contratto, cominciai la mia vita a Londra facendo buoni soldi. Ora vivo in Spagna con un lavoro stupendo in una buona azienda, sono arrivato ad ottenere diverse promozioni e ad essere altamente rispettato da colleghi e superiori.

Quando ero in one-itis iniziai ad imparare lo spagnolo, semplicemente perché la mia ex lo parlava ed in cuor mio la vedevo come una sfida contro di lei. Proprio prima che cominciasse la pandemia ottenni il C2 del DELE.

 

Ad oggi la mia ex non fa nulla: vivacchia fra qualche fidanzato (venne lasciata dal suo fidanzato storico con cui tornò dopo di me) e con lavori precari a destra e sinistra, tutti “donati”  dal fidanzato di turno.

Sono io che mi informo su di lei? Niente, sono le chiacchiere da bar che mi faccio con i miei amici quando torno in città a farmi un Campari con loro. Il discorso esce sempre, ma sempre e solo dalla loro bocca perché non ho alcun interesse.

Non le auguro alcun male comunque: non fosse stato per lei, sarei rimasto un bruco intrappolato. Ora sono una stupenda farfalla

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Sensei10
3 ore fa, Thor15 ha scritto:

Grazie per avermi condiviso questi passaggi, sono di ispirazione.

Come rivincita non intendo perforza che qualcosa le vada male o che ritorni (quella a prescindere sarebbe una bella polpetta per l'ego, ma non molto di più).  Ma sarei disonesto se non dicessi che spero vivamente che in un futuro si penta. 

Anche perché se lei ritornasse e io fossi ancora preso guai per me. 

La mia vera rivincita consisterà nell'essere quell'uomo che lei egoisticamente ha detto che non potrò mai essere. 

È una sfida tra me e me, e lei ora come ora sarà il carburante per far divampare un incendio. 

Quando invece mi sarà totalmente indifferente non sarà una rivincita per me, ma una vittoria. 

La schadenfreude rientra nel ventaglio, piuttosto largo, della gioia.

È un sentimento onestamente piccino, ma autentico. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, lo prova. Ed è molto diverso dalla semplice e povera invidia, poiché quest'ultima appartiene al fallimento ed è situata all'estremo opposto. 

Sapere che qualcuno, specialmente dopo una sua scelta che ci ha danneggiato, sia stato colpito dalla sfortuna perché non ha realizzato i propri piani ci dona un sottile, esile  piacere. Non ne godiamo, né ci riempie di felicità; un attimo dopo potremmo provare vergogna, pena, dispiacere, sincera solidarietà. 

Ha a che fare con l'autostima. Se è molto bassa, qualsiasi miseria altrui ci farà piacere. Ma questo vorrebbe dire che non abbiamo una vita nostra. Se è ad un livello quantomeno discreto, sapere che la ex è rimasta al palo mentre noi abbiamo tagliato traguardi su traguardi, ci donerà un impercettibile istante di benessere. È come se tornassimo a riprenderci qualcosa che ci aveva rubato per rimetterlo a posto. Un po' è così. Perché in vicende come la tua, @Thor15, quel che ora manca è un pezzetto che ha lei, tenendolo segregato. 

Come giustamente ha spiegato nei due magnifici, ultimi post @vol-à-voile, il tuo incontro si è svolto secondo copione. Ho un'idiosincrasia per le ricerche nel forum, quindi non ti linkerò la storia che mi ha portato qui sopra. Ma si è conclusa più o meno allo stesso modo: sono stata bene con te, mi è spiaciuto per come è finita, ti ho pensato, mi manca questo o quello, ma alla fine ho deciso. 

Una persona dotata di QI nella norma o anche appena sotto fa l'addizione: 

stare bene +

dispiacere per la fine +

pensieri +

mancanza = 

______________

Meglio stare con te che senza. 

E invece no. Risultato sbagliato.

La somma è: insisto nel restare senza di te. 

Va da sé che sono gli addendi ad essere errati. Bada che non sono sbagliati nella forma, ma nella sostanza, che in realtà è incompleta. Ad ognuno va aggiunto "ma non più di tanto". È così che i conti tornano, adesso. Siccome, però, nessuno ti dirà mai "ma non più di tanto" per non fare la figura del cattivo, si preferisce lasciare le frasi a metà. Cosicché il senso sarà stravolto e la supercazzola sarà digeribile, per il ricevente contento e coglionato.

Perché, poi, vedi, tra essere bugiardi ed essere sinceri, cioè cattivi, la gente adora follemente stare tra i primi. Crede di dire una bugia bianca, non comprendendo il contesto, nero come la pece. Mentre renderebbe tutto più illuminato con una verità liberatrice. 

Non conviene quasi mai riaccendere luci, in questi casi. Sono spesso fioche, deboli. Inutili. Tu lo hai voluto fare, a leggerti sembra che la tua sia una luce destinata a brillare. 

Ora rimetti in ordine le priorità. Persegui i tuoi obiettivi, con un occhio alle nuove, possibili svolte. Quando capirai di non averne ormai più bisogno, riprenderai l'ultimo pezzetto, ridendoci su.

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Seth44
15 ore fa, Thor15 ha scritto:

Se avessi continuato a freezare come stavo facendo sarebbe stato un inferno perché la sentivo una forzatura, dovevo liberarmene. così almeno mi sono in un certo senso sollevato.

È normale, abbiamo tutti bisogno di quella che in inglese si chiama closure (ne abbiamo bisogno nella vita, come anche nella narrativa). Ci piace che le cose si chiudano nella maniera che percepiamo come giusta, che i percosi che intraprendiamo giungano a compimento. Evidentemente, per te c'era bisogno di quest'ultimo passo prima di poter (anche solo pensare di) voltare pagina.

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ELITE

@Thor15 mi sono letto tutte le 11 pagine e la cosa che mi sento di dirti è un grosso "perdonala!". Ci sono passato anch'io con mesaggi d'addio, lettere cartacee per rendere il messaggio più efficace, mie immagini del profilo che richiamavano posti in cui eravamo stati insieme. Nulla di tutto questo ha funzionato.

L'unica cosa che ha funzionato è stato preparare un bel cartone con tutte le sue cose come foto, bracciali, regali per poi infilarlo in un cassonetto dell'immondizia. Ho perdonato ogni singola ex o persona che mi abbia causato del dolore, sapendo che quelle persone a loro volta sono state vittime di loro stesse. Vittime dell'indecisione, della fragilità e della società che ha creato l'amore per vendere cioccolatini a San Valentino e per la consevazione della specie.

 

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Principe di Montenevoso
Il 21/1/2023 at 13:04, Thor15 ha scritto:

Il punto è che nemmeno lei era convinta di questa cosa, e sono certo che ora anche lei sta male

Sta male perché non ti ha al suo fianco o perché non hai fatto abbastanza sacrifici per lei, rinunciando ai tuoi sogni per lei?

Sii sincero con te stesso e rispondi a questa domanda.

Perché nel primo caso potrebbe risolvere in un attimo, ma non lo fa quindi non mi sembra sia così, nel secondo ama solo se stessa e non te.

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