Incel aspirante PUA (scherzo)

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

50 minuti fa, uno_qualunque ha scritto:

Ringrazio tutt'oggi di vero cuore tutte coloro che in passato mi hanno rifiutato, cornificato, ecc.

E io ringrazio di essere stato cornificato con un Nikonista, perché questo mi ha reso più Canonista. 

 

[cortex901 [Partecipante] 286]

6 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Appare evidente tu abbia scelto o dovuto scegliere una laurea in qualcosa che non ti interessa, solo perché ti avrebbe dato un qualche tipo di lasciapassare per il fantomatico... "mondo del lavoro"... 

Ho scelto la laurea in informatica perché passo certi esami con la pipa in bocca essendoci molto portato, ed è un mondo che comprende un sacco di ambiti diversi, quindi non sono preoccupato di aver scelto un corso sbagliato... almeno quello dai.

[cortex901 [Partecipante] 286]

A parte il fatto che non c'é figa... 

[uno_qualunque [Partecipante] 238]

1 ora fa, cortex901 ha scritto:

Si la rabbia è utile ma credo che vada controllata, usata come motore interno e mai esternata, ad essere rancorosi le persone si allontanano da te... e poi come dice lui ci vuole anche l'entusiasmo, così si equilibrano

Esatto.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

1 ora fa, cortex901 ha scritto:

Non parlavo della rabbia nei confronti di chi è nel porcile con me (anche perché non c'é nessuno nel porcile con me ahaha)

Parlavo dell'invidia nei confronti di chi è al posto in cui vorrei essere io... è un attimo farsi prendere troppo da questo sentimento negativo e fare cazzate che ti fanno odiare dalla gente. Per non parlare dei vari casi di incel rage

La rabbia ha senso sia per il posto in cui sei, se diventa rabbia perché altri sono dove vorresti essere, non ne esci. 

Anche perché magari non hai idea di quanto paghino il costo per essere lì, e se ti venisse mostrato il conto, esiste la probabilità che non vorresti pagare quel costo. 

Sia il costo diretto, che il costo di rischio, che il costo di opportunità. 

Sono tre costi fondamentali. 

Hai diritto a tutto nella vita, tutto, a patto tu sia disposto a pagare il costo esatto di ogni cosa. 

Nel momento in cui hai pagato il costo di qualcosa e questo viene dato a uno che non ha pagato e non a te, allora sì che ci sta incazzarsi e invidiare. 

Se ti alleni tutti i giorni, mangi pulito e per magia dopo tre anni sei ingrassato a caso e con le braccia fini, mentre un altro mangia solo al fast food e non fa niente ma dopo tre anni è tirato a balestra e con un braccio da maschio... 

Va bene che ti incazzi e che invidi. 

Ho anche qui una brutta notizia. 

Questo, fino a che stiamo in un universo causale, non succederà mai. 

Ogni volta che vedi qualcuno ottenere qualcosa in modo consistente e non casuale, è qualcuno che sta pagando il costo. 

Se tu non la ottieni, è perché non lo stai pagando. 

Se ottieni altro, è perché stai pagando attivamente e con consistenza per altro. 

Esiste anche il caso, ma il caso prende e dà, dopo anni è a zero. 

Se qualcuno si mantiene in positivo sul caso per anni... non è una coincidenza. 

Se ad esempio vedi uno che suona bene la chitarra e ha delle ammiratrici per questo, e ti fa incazzare a bestia... 

La tua è una scelta, puoi pagare il costo diretto, ossia suonare la chitarra tre ore al giorno da qui in avanti. 

Il costo di opportunità, perché mentre stai suonando la chitarra non puoi sollevare della ghisa, dedicarti ad un side hustle o studiare. 

E un costo di rischio. 

Perché dopo cinque anni che suoni la chitarra, un tizio che suona il pianoforte diventa popolare in un reality disumano e tutte le ammiratrici femmine si mettono a guardare quelli che suonano il pianoforte. 

Poi un programma televisivo mette nella parte dell'idiota uno che suona la chitarra, e a quel punto uscire con te diventa un marchio di infamia ed un motivo di vergogna. 

Quel ragazzo che vedi suonare la chitarra ed avere delle ammiratrici ha pagato in pieno tutti e tre questi costi. 

Beh, visti i costi di opportunità e di rischio... il suggerimento è di perderti degli anni a suonare la chitarra perché ti piace da matti e non passeresti quelle ore facendo altro. 

Farlo perché hai visto qualcuno avere successo... è molto, molto rischioso, e detestabile. 

Inoltre il successo di qualcuno, misurato con le cose a cui dai importanza e su cui ti focalizzi...

Prova a contare esattamente, alla prima visione, quanti passaggi di palla fa la squadra bianca: 

Se ti focalizzi sul guardare quello che è saliente per te, ossia gli indicatori nella vita degli altri di ciò che per te significa successo... 

Potresti perdere campo visuale su cosa pagano, per quel successo, su cosa fanno tutto il resto dell'anno e del giorno, per vivere quel momento o fare quell'acquisto. 

A volte, molte volte, non vorresti fare a cambio, se conoscessi tutto il pacchetto. 

Ora guarda e cerca di capire alla prima visione chi sia l'assassino: 

Non ti posto questi video per trollarti. 

Il fatto è che non è possibile essere consapevoli di tutto quando si ha un focus, ma nemmeno è possibile ottenere qualcosa nella vita senza un focus a campo stretto. 

La soluzione non è quella di defocalizzare l'obiettivo cerebrale ed assumere uno sguardo da bovino, siamo predatori ed abbiamo gli occhi in asse per targettizzare, non li abbiamo ai lati della testa come gli erbivori che li usano come radar. 

La soluzione, in una specie sociale di predatori, è costruire un network di diversi. 

Tu vuoi essere in tre-nove persone, non da solo. 

Uno che ha la missione di guardare i passaggi dei bianchi, uno ha il campo di tiro stretto sui passaggi di palla dei neri, e uno he le vostre spalle (le vostre sei) perché sa per certo che quel settore di tiro è coperto da voi e si fida, per cui può avere consapevolezza situazionale per voi che siete a campo stretto. Deve aver visto lui l'orso, voi due no. Se lo avete visto non eravate sul pezzo, lo stavate tradendo. Si fida che il vostro settore di tiro sia coperto. 

Siamo una specie tribale, di cacciatori. 

Il che significa che il focus lo possiamo stringere ancora di più, sniper level, ma solo in team e confidando nel focus in altre direzioni di altre persone di cui ci fidiamo. 

Se ora tu ti fissi sul successo di un tale, e non vedi il costo che paga... tu vuoi con più forza un alleato che veda i costi e sia in fissa su quelli, che un alleato che si intrippi sugli indicatori di successo altrui. 

Perché a quel punto, se trovate un terzo che pensa alla figa, siete un team. (ahahaha) 

[uno_qualunque [Partecipante] 238]

35 minuti fa, cortex901 ha scritto:

A parte il fatto che non c'é figa... 

Spostati un poco su informatica umanistica e linguistica computazionale... e vedrai quanta figa c'è!

Comunque, hai ancora 21 anni... ne hai davanti di anni di delusioni, tradimenti, scopate megagalattiche, threesome, pompini sotto il tavolo, lutti, addii... goditi tutto.

[Celeste [Donna] 5258]

@cortex901, alla fine di un percorso universitario si arriva stremati (non tutti, per carità, ma…) e non si vede l’ora di passare a una nuova fase della vita.

Tieni duro…gli ultimi metri prima del traguardo possono essere i più esasperanti. Ma finirà. E sarà una ventata d’aria fresca.
Un abbraccio grande!

[^'V'^ [Aivia Demon] 160847]

2 minuti fa, Celeste ha scritto:

 

Tieni duro…gli ultimi metri prima del traguardo possono essere i più esasperanti. 

Bellissimo quel film. 

 

[Gamebred [Élite] 7339]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se ad esempio vedi uno che suona bene la chitarra e ha delle ammiratrici per questo, e ti fa incazzare a bestia... 

La tua è una scelta, puoi pagare il costo diretto, ossia suonare la chitarra tre ore al giorno da qui in avanti. 

Non credo ci sia davvero invidia in questi casi...se sai che uno si è fatto il culo in un campo, cosa invidi? Al massimo ammiri, rispetti, prendi esempio.

L'invidia è per chi è nato con carte migliori delle tue di solito.

[Wanda [Donna] 1785]

"invidiamo coloro il cui successo risuona come un rimprovero fatto a noi stessi"