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Incel aspirante PUA (scherzo)


Elvis94

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2 minuti fa, Elvis94 ha scritto:

Celeste il motivo per cui voglio cambiare è che, dopo che l'ultima ragazza italiana si interessò a me quando avevo 23 anni, poi vuoto totale di italiane. Le italiane sono iper-sensibili a queste cose. Voglio cambiare per trovare il giusto equilibrio. Io non penso che alla fine arriverò ad assecondare in toto le italiane "ballerine" che si sentono belle per aver 3.000 followers e 50 followed, per aver dormito notti con i top uomini a tiro... e che cercano l'uomo fighetto che spicca in tutto... Però non posso manco dipendere dall'assenza di un'anima gemella che ancora non so quando troverò

Elvis, francamente…stiamo disquisendo del nulla. Categorie, generalizzazioni. Non ti serve nulla di tutto ció, visto che sono ben chiari i punti su cui TU dovrai lavorare. Parlare degli altri è inutile - ti distoglie dall’obiettivo di miglioramento personale. E di lavoro da poter fare a riguardo ce n’è. Hai abbastanza lacune sul piano delle skills sociali/affettive basiche, proprie di un neurotipico. E un neurotipico ovviamente queste cose le nota - non potrebbe essere diversamente!

Peró anche se volessi invece solo teorizzare sulla socialità umana occidentale, sappi che l’antropologo che non voglia consegnare unicamente lavoro compilativo, è obbligato a scendere in campo! 
 

Quindi direi meno analisi sull’animale femmina e più introspezione sincera, più onestà verso te stesso.

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Potrei non essere neurotipico, è in fase di valutazione questa cosa. Vediamo un po'. Fortuna però non sono divergenze solo maschili eh...

 

Però non penso di avere lacune nelle skill affettive. Un conto sono le lacune vere, un conto è il fatto che un'italiana vede/sente che c'è qualcosa di atipico e non entra in confidenza con me. Non penso sia un caso infatti che la mia migliore amica sia orientale. E' come un incontro tra due persone che hanno entrambe affetto ma che non sanno leggere gli stereotipi delle rispettive culture.

Modificato da Elvis94
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^'V'^
4 minuti fa, Elvis94 ha scritto:

E' come un incontro tra due persone che hanno entrambe affetto ma che non sanno leggere gli stereotipi delle rispettive culture.

🖤

Cita

Potrei non essere neurotipico

E se sei neurodivergente benvenuto. 

Molte delle menti più brillanti del nostro tempo, lo sono. 

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12 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

🖤

E se sei neurodivergente benvenuto. 

Conosco pure diverse persone così e con una vita sentimentale soddisfacente. Però forse hanno saputo giocare bene a carte scoperte sin dai 20 anni, e questo gli ha permesso di attirare proprio quelle ragazze che ne fanno un pregio...

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1 ora fa, Elvis94 ha scritto:

Potrei non essere neurotipico, è in fase di valutazione questa cosa. Vediamo un po'. Fortuna però non sono divergenze solo maschili eh..

Immaginavo - perchè ne hai fatto riferimento nei post precedenti. 
 

Tuttavia, l’analisi che tu fai è incentrata su persone mediamente neurotipiche. Poi le strapazzi un po’, dipingendo una visione totalizzante di femmina italiana un po’ lobotomizzata e povera di spunti, idrovora dei social e null’altro. Ma, in ogni caso, mi sembra di capire che tu voglia adesso entrare in contatto con persone neurotipiche occidentali.

Vuoi capirle meglio? C’è reale interesse ad avere uno scambio? Pensi che l’interazione con un soggetto “normo” possa arricchirti?

Se non c’è voglia, genuina curiosità, perchè tormentarsi? Per poter dire “il mio l’ho fatto! Non c’era niente per me!”?

L’esperienza all’estero è emblematica in tal senso. Se resti rigido e impermeabili agli stimoli…il senso di far cose svanisce, manca di anima.

La bellezza del vivere sta proprio nel venir sempre stimolati, influenzati, arricchiti da ció di cui facciamo esperienza…senza peró perderci. 

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2 ore fa, Elvis94 ha scritto:

un conto è il fatto che un'italiana vede/sente che c'è qualcosa di atipico e non entra in confidenza con me. Non penso sia un caso infatti che la mia migliore amica sia orientale

Comunque, il pregio del neurotipico sai qual è? La sua capacità di adattamento, la flessibilità.

Ora, tu non fissarti sul contesto europeo. Il neurotipico si adatta al codice corrente, varia il registro a seconda dell’interlocutore. È padrone della realtà che vive, e piega le circostanze a suo vantaggio.

Infatti, metti un occidentale in un continente asiatico: sulle prime sarà perplesso, spaesato, ma ben presto riuscirà a padroneggiare un minimo il registro corrente locale. Si adatterà.

E non si tratta di spersonalizzarsi, cedere al conformismo, perdendo unicità. Semplicemente, l’adattamento permette di ottenere il risultato più utile col minimo sforzo. Anzichè restare rigido e ottenere 50, io sono flessibile, mo adatto al contesto, e becco 100. Restando sempre me stesso. Utilizzando una delle tante versioni di me, scegliendo all'occorrenza uno tra i tanti livelli di registro che ho interiorizzato.

Non è una lotta me contro gli altri. È solo darwiniano senso pratico che permette di ottenere una vita più facile, più vantaggiosa.

Spero di aver reso l’idea. Non mostrificare l’adattamento: è una capacitá innata dell’essere vivente. Più naturale di così…si muore.

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Bozzarelly
46 minuti fa, Celeste ha scritto:

Spero di aver reso l’idea. Non mostrificare l’adattamento: è una capacitá innata dell’essere vivente. Più naturale di così…si muore.

Beh, sì... 

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Neurotipiche ma aperte. 

Chiaro che poi alla fine per una LTR voglio vedere almeno una tra affinità elettiva e venirsi incontro per difendere la coppia. Se mancano entrambe non è cosa.

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8 minuti fa, Elvis94 ha scritto:

Neurotipiche ma aperte. 

Chiaro che poi alla fine per una LTR voglio vedere almeno una tra affinità elettiva e venirsi incontro per difendere la coppia. Se mancano entrambe non è cosa.

Beh, mi sembrano pretese ragionevoli.

Immagino tu sappia che occorrerà anche il tuo apporto.
Per ora parli asetticamente di beta-providing, protetto da una rassicurante terminologia. Ma lo sai che dentro i tuoi termini, dentro i tuoi desideri, c’è in realtá tutta la dirompente fattualità di un cuore - il tuo - da consegnare nelle mani di un’altra persona, vero?

Ti leggo spesso parlare di alpha. Le categorizzazioni sono utili soprattutto per ragioni di efficacia comunicativa. Tu mi dici “alpha” e io capisco immediatamente che tipo di soggetto tu abbia in mente. 
 

Ma snei tuoi ragionamenti, su cui basi deduzioni, si scorge un’idea di “alpha” non esistente in natura. Una specie di alieno robotico, Altro da te. Facile così pensare “Alpha offre X, io - che sono umano - invece offro Y”.

Ma l’uomo Alpha non è nient’altro che una persona: che gioisce, piange, soffre e si commuove come te. Una persona che s’innamora, che ama. Forse in te c’è la convinzione che le donne non possano ricevere l’esperienza “amore” da un Alpha. Pensa ai Grandi della storia: secondo te non hanno amato e non sono stati amati?

Capisco che sia comodo proteggersi con determinati pensieri, ma bisogna essere realisti.

Prima di pensare alle donne buone per scopare e a quelle adatte per la LTR…occorrerebbe iniziare a vedere le persone per quello che sono: umani. 
Umani con cui devi interagire e per cui ti toccherà investire emotivamente.
Beta providing or not. 

 

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