Come impostare una sana convivenza cercando di evitare gli errori più comuni. Se possibile.

[TEMPORARILY [Partecipante] 88]

Io 32 anni, lei 33. 

Ci conosciamo tre anni fa ad una cena. Da quel momento instauriamo una relazione a distanza consumata principalmente nei weekend. 

Alti e bassi continui, dovuti al mio carattere molto indipendente che poco si adattava alla sua necessità di attenzioni. 

Fino al punto di rottura. Al termine dell’ennesima discussione.. asettembre la lascio.

Passa qualche settimana.. in cui lei giustamente inizia una relazione con un altro ragazzo. Nel mentre comunque non smettiamo di scriverci.. di cercarci.

Io che avevo in precedenza proposto di impostare un discorso di coppia aperta sulle prime accolgo positivamente il fatto ed anzi spingo per includere il terzo. 

Il mio entusiasmo non dura molto.

Una volta tornati insieme.. vedendola un po’ distaccata.. accedo al suo diario segreto e così vengo a conoscenza dei dettagli degli incontri consumati con questa persona. In ordine sparso:

Il modo in cui lui la faceva bagnare 

Il modo in cui lui la tirava a sé.. con desiderio

Il modo in cui si erano baciati 

Il modo in cui lei fantasticava di essere posseduta 

Il compiacimento nel fatto che, ad una cena in cui eravamo presenti tutti e tre, i due si fossero sfiorati sotto il tavolo, con me di fianco, senza che io me ne accorgessi.

Tra i due perciò sembra non esserci stato sesso vero e proprio, ma sicuramente tanta complicità.

Lei mi dice di non avere avuto alternativa. Quando l’avevo lasciata il mondo le era crollato addosso e così aveva dovuto trovare una soluzione rapida a quel dolore. Inoltre quello era stato il suo modo di esorcizzare tre anni di sostanziali chiusure da parte mia. 

Adesso che siamo tornati insieme lei afferma di avere interrotto i contatti con questa persona, che non lo interessa, che mi ama, che vuole andare a convivere, e lo vuole fare da coppia monogama. 

Ora..

Io comprendo perfettamente tutto quanto accaduto ed anzi, io potendo avrei fatto altrettanto e più rapidamente di lei. 

Detto ciò non riesco proprio a fare a meno di provare una certa frustrazione ogniqualvolta torno con la mente a quelle immagini. Immagini che prendono forma spesso quando siamo insieme..quando i nostri sguardi si incrociano.. quando ce l’ho nel letto.

Ciò che faccio fatica a razionalizzare è anche la mia reazione successiva a questa frustrazione: la necessità di fare bagnare un’altra. La necessità di tirare a mé un altra.. con desiderio. La necessità di fare sì che un’altra fantastichi di essere posseduta dal sottoscritto. Eccetera. 

Ho provato a condividere con lei questi miei pensieri e ne ho ottenuto un sonoro rifiuto. La sua reazione è quella di una persona che si vede punita per un fatto che è stata in realtà portata a compiere.

Sto ancora pensando a quale sia la cosa giusta da farsi. A questo proposito sono ovviamente più che bene accetti i vostri eventuali pareri a riguardo.

Ad ogni modo adesso che parliamo più spesso di convivenza mi sforzo di immaginare in quale terreno mi stia cacciando. 

Anzitutto immagino che una convivenza protratta nel tempo sia deleteria per il desiderio reciproco. La tentazione di aprirsi all’esterno verrebbe in questo modo acutizzata.

Come gestire ciò? 

A mio parere una possibile formula potrebbe essere quella della coppia aperta in cui vige la consuetudine del “don’t tell, don’t ask”, almeno a livello di prassi. In questo modo si condurrebbe senz’altro un’esistenza meno monotona, ed anche il rapporto di coppia potrebbe con ciò ottenere un beneficio. I contro che individuo al momento sono essenzialmente due: 

- Impossibilità di instaurare un dialogo sincero con la/il propria/o partner.. con conseguente impossibilità di conoscere davvero la persona con cui si sta insieme

- Maggiore esposizione al rischio di periodi più o meno lunghi di distacco a tutti i livelli.. per arrivare a quello di essere piantati/e x un'altra/o.

Mi rendo conto che sono due contro pesantissimi. D’altra parte quali sarebbero le alternative? 

Coppia aperta condivisa nei dettagli penso sia sostenibile da un 1% scarso.

Monogamie che funzionano davvero sul lungo si son viste? Se sì mi interesserebbe sapere come sia successo.

Grazie!!

[Kepak [Élite] 1845]

Non ho mai convissuto con una e non sono mai stato in ltr quindi prendi tutto con le pinze.

Con tutti sti dubbi non riuscirei assolutamente a conviverci.

Non starei a sentire quello che ti dice riguardo al "è colpa tua se un altro mi ha fatta bagnare" perché lo sai anche tu che è una cosa da femmina.

Non ho detto sbagliata, ma da femmina. Sai come funziona.

Non devi far bagnare un'altra per ripicca.

Devi ragionare in funzione tua, non sua.

1 ora fa, TEMPORARILY ha scritto:

Monogamie che funzionano davvero sul lungo si son viste?

No. Forse con le case chiuse aperte.

[TEMPORARILY [Partecipante] 88]

7 ore fa, Kepak ha scritto:

Non starei a sentire quello che ti dice riguardo al "è colpa tua se un altro mi ha fatta bagnare" perché lo sai anche tu che è una cosa da femmina.

Con ciò cosa vorresti dire esattamente?
 

7 ore fa, Kepak ha scritto:

No. Forse con le case chiuse aperte.

Perciò si tratterebbe di una monogamia in cui lui soltanto ottiene varietà..

Come giustificare tale richiesta ad una donna che richiede (giustamente mi verrebbe da dire.. ma posso sbagliarmi) lo stesso diritto?

Grazie Kepak!

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

Non ho capito chi avrebbe introdotto la storia della coppia aperta... mi pare lei. Cioè tu saresti volutamente monogamo, senza dover fingere? Hai idea di quante femmine, anche solo nella tua area e in questo forum, cercano uno come te?

[uno_qualunque [Partecipante] 238]

Quelle pagine non avresti mai dovuto leggerle... conosco la sensazione: inizi a proiettare e il tuo cervello va in fumo. Se ti fanno star male, io lascerei perdere questa donna.

A parte questo, per esperienza personale, posso dirti che una convivenza può essere vissuta in modo sano se ognuno si ritaglia i propri spazi (nel tuo caso, ad esempio, uscendo ogni tanto da solo con gli amici, giocando a calcetto, ecc.). Più si cerca di formalizzare e imbrigliare la natura del rapporto, più velocemente il sentimento scema. Proverei anche a dormire in stanze separate: il desiderio di vedersi si mantiene più alto.

Sulla coppia aperta, non so dirti... non l'ho mai sperimentata 😅

[TEMPORARILY [Partecipante] 88]

1 ora fa, Bozzarelly ha scritto:

Non ho capito chi avrebbe introdotto la storia della coppia aperta... mi pare lei. Cioè tu saresti volutamente monogamo, senza dover fingere? Hai idea di quante femmine, anche solo nella tua area e in questo forum, cercano uno come te?

Ciao! No l avevo proposta io dal momento che il mio investimento nei suoi confronti si era mantenuto basso x un paio di anni. Lei era molto scontenta ed io che comunque a lei ci tenevo avevo pensato che aprire la coppia sarebbe stato utile a entrambi. Quello che è successo successivamente è che lei in un attimo si è trovata uno che ha saputo smuoverla di pancia.. mentre io contestualmente mi sono scoperto più debole di quanto credessi.

Penso che se il tipo in questione si fosse dimostrato più aperto alla possibilità di impegnarsi in una relazione ne sarebbe scaturita una crisi profonda e lei avrebbe anche potuto decidere di allontanarsi da me.. magari anche solo provvisoriamente.. x vedere come sarebbe andata con questo tale.

Lei in questo momento ha bisogno anzitutto di una persona valida.. centrata.. con la quale costruire un futuro insieme.

Se lei è tornata da me in un istante.. proponendomi di andare a convivere è perché in questo momento io le sto mostrando un interessamento ed un impegno concreti in questo senso.

Ovviamente sarebbe confortevole pensare di essere invincibili.. avere la certezza di sapere soddisfare la propria donna sotto tutti i punti di vista al punto che lei non abbia occhi.. e pancia x nessun altro.

Purtroppo le cose non vanno in questo modo e questa devo dire.. è la prima volta che ci sbatto davvero il muso.

 

 

[TEMPORARILY [Partecipante] 88]

@RAWolf Mi permetto di citarti perché so che tu hai esperienza in questo campo. Tu come la vedi? 

[Kepak [Élite] 1845]

3 ore fa, TEMPORARILY ha scritto:

Con ciò cosa vorresti dire esattamente?

Che chiaramente riflette su di te la sua presunta colpa per non sentirsi giudicata.

 

3 ore fa, TEMPORARILY ha scritto:

Come giustificare tale richiesta

Non devi mica giustificarlo.

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

1 ora fa, TEMPORARILY ha scritto:

Se lei è tornata da me in un istante.. proponendomi di andare a convivere è perché in questo momento io le sto mostrando un interessamento ed un impegno concreti in questo senso.

Tu forse avrai anche aperto la porta, ma lei ci è entrata con tutto il mobilio. E ora che ha paura di sentirsi poco a posto con sé stessa, dovresti pagare tu mettendoci una convivenza? Mah.

[ELITE [Partecipante] 98]

Da come l'hai raccontata, appare come una situazione abbastanza ingarbugliata. Se la convivenza ti stuzzica come idea, ti consiglio di aspettare qualche mese se non proprio un anno. In questo periodo potrai avere dei feedback sia da lei che da te stesso. Quando si ritorna insieme, i sentimenti tendono ad essere più forti rispetto a prima. Subentra una paura più grande di perdere qualcuno e spesso è questa paura a muovere verso il controllo, la convivenza etc. Non è detto che sia il vostro caso ma è da prendere in considerazione. 

Ora, questo è valido se ti piace davvero e se sei innamorato perso di lei. In caso contrario io nexterei.

Ci sono cose difficili da gestire per entrambi, tipo il terzo incomodo oppure il nuovo rapporto ricucito. Mi è capitato sia di convivere che di ricucire rapporti... Per me non ha mai funzionato.

Modificato 27 Gennaio 2023 da ELITE