La mia vergogna più grande

[zeus499 [Partecipante] 39]

E' un anno che non scrivo sul forum, ho riscontrato giganti miglioramenti e ottimi risultati e condividerò con voi questo percorso al più presto.

Ma oggi, complici un paio di birre e la necessità di mettere nero su bianco questo pensiero ricorrente e affrontarlo in terapia, voglio parlarvi della cosa di cui più mi vergogno al mondo. Io mi vergogno di desiderare di essere un violento. Elaboro: Sono nato al sud e sono scappato, odio la mentalità mafiosa e odio la legge del più forte come metodo per definire le dinamiche sociali eppure a volte mi ritrovo a desiderare di poter incutere timore come arma di difesa verso i torti che subisco.
Sono minuto, non so picchiare, non ne ho mai avuto il bisogno e nemmeno la volontà di doverlo fare, le pochissime volte che ho tirato uno schiaffo (saranno al massimo due o tre da ragazzino, tutte per -tentata- difesa) o ne ho preso diversi ben più forti dei miei o qualcuno ha evitato che li prendessi. E qui subentra la mia vergogna, razionalmente non ho nessun desiderio di imbruttire le persone eppure certe volte mi rendo conto di essere totalmente impotente di fronte alle prepotenze altrui e di soffrire profondamente per questo (sarà qualche trigger che non ricordo boh) al punto di desiderare, o meglio immaginare, che io sia tutto quello che odio, qualcuno temuto o comunque impostato al punto che nessuno si permetta di provare a prevaricarlo.
Mi rendo conto che questo fa emergere alcune mie insicurezze, che ovviamente sono quelle che ostacolano il mio game, il problema è come estirparle.

[Venusda [Élite] 126]

Il 12/2/2023 at 03:36, zeus499 ha scritto:

E' un anno che non scrivo sul forum, ho riscontrato giganti miglioramenti e ottimi risultati e condividerò con voi questo percorso al più presto.

Ma oggi, complici un paio di birre e la necessità di mettere nero su bianco questo pensiero ricorrente e affrontarlo in terapia, voglio parlarvi della cosa di cui più mi vergogno al mondo. Io mi vergogno di desiderare di essere un violento. Elaboro: Sono nato al sud e sono scappato, odio la mentalità mafiosa e odio la legge del più forte come metodo per definire le dinamiche sociali eppure a volte mi ritrovo a desiderare di poter incutere timore come arma di difesa verso i torti che subisco.
Sono minuto, non so picchiare, non ne ho mai avuto il bisogno e nemmeno la volontà di doverlo fare, le pochissime volte che ho tirato uno schiaffo (saranno al massimo due o tre da ragazzino, tutte per -tentata- difesa) o ne ho preso diversi ben più forti dei miei o qualcuno ha evitato che li prendessi. E qui subentra la mia vergogna, razionalmente non ho nessun desiderio di imbruttire le persone eppure certe volte mi rendo conto di essere totalmente impotente di fronte alle prepotenze altrui e di soffrire profondamente per questo (sarà qualche trigger che non ricordo boh) al punto di desiderare, o meglio immaginare, che io sia tutto quello che odio, qualcuno temuto o comunque impostato al punto che nessuno si permetta di provare a prevaricarlo.
Mi rendo conto che questo fa emergere alcune mie insicurezze, che ovviamente sono quelle che ostacolano il mio game, il problema è come estirparle.

Ciao, ho visto che il post é un po’ datato… spero tu stia già affrontando la situazione.

Parli di terapia… stai facendo una psicoterapia? Come sta andando?