Confuso a 28 anni dopo 5 anni di LTR

[barney01 [Partecipante] 4]

Ciao a tutti,

sono in LTR da quasi 5 anni con una ragazza di 25 anni che sta completando gli studi. Io ho 28 anni e mezzo e lavoro ormai da 4 anni. 

Lei mi tratta benissimo ed è molto innamorata: si prende cura di me, cerca di anticipare i miei bisogni, è sempre disponibile, ecc. Insomma è una ragazza che ci sta mettendo il cuore in questa relazione ed anche dopo quasi 5 anni continua ad essere innamoratissima e a mettermi al primo posto.

E' da mesi però che abbiamo iniziato a litigare spesso per le cose più svariate: andiamo in vacanza un weekend e finiamo per litigare; stiamo decidendo cosa fare la sera e finiamo per litigare; siamo in giro e finiamo per litigare, ecc. Spesso questi litigi partono da una sua risposta scazzata o infantile a qualcosa che sto dicendo io e questo atteggiamento inizio a non sopportarlo più anche perchè sembra che non troviamo più punti in comune e di contatto nelle nostre conversazioni. 

Da un po' di tempo ho iniziato ad avere difficoltà a vederci insieme nel lungo termine perchè io mi sono impegnato molto per la mia carriera per poter raggiungere un indipendenza economica che mi permettesse di costruirmi qualcosa e fare le esperienze che ho sempre desiderato, invece lei vive ancora "alla giornata" con un lavoro part time da cameriera, mentre tenta di laurearsi con i suoi tempi, e non ha alcun piano di cosa fare una volta finito i suoi studi.

 

Come se non bastasse inizio ad essere attratto da un'altra ragazza: una mia collega di 26 anni. Ci conosciamo da circa 1 anno e abitiamo in due città differenti, ma grazie alla possibilità di lavorare a distanza ci troviamo a collaborare spesso insieme e a sentirci quasi quotidianamente. Siamo passati da un iniziale rapporto professionale ad un rapporto molto stretto per cui ci sentiamo, in chiamata o sulla chat del lavoro, anche solo per sapere come va.

Negli ultimi mesi, complici delle trasferte e degli eventi aziendali ci siamo incontrati dal vivo e ci siamo trovati benissimo insieme. Riusciamo a passare ore a parlare e si è generata una forte intesa; abbiamo tantissimo in comune e con lei mi sembra di vivere ciò che manca nella mia relazione. Lei è molto attratta da me (me lo ha fatto capire da alcune affermazioni e dal suo modo di fare) e a me lei piace sempre di più. Ogni volta che ci siamo incontrati si sono presentati momenti di grande intesa tra me e lei che si sono mischiati a momenti di flirt e scherzo. 

In settimana lei ed altri colleghi sono venuti nella mia città e abbiamo fatto una serata insieme. Complice anche un po' di alcool mi sono trovato a a ballare con lei per molto tempo fino ad arrivare ad un punto in cui ci siamo guardati negli occhi intensamente e ci è mancato poco che scattasse un bacio tra di noi. Fortunatamente sono riuscito a fermarmi e a controllarmi per non mancare di rispetto alla mia attuale ragazza.

Però ormai mi sento combattuto. Io sono innamorato della mia ragazza e non capisco come è possibile che ultimamente mi trovi meglio ad avere a che fare con questa collega piuttosto che con lei che mi ha sempre dato tutto. Solo il fatto di provare questo forte interesse per la mia collega mi fa sentire malissimo perchè da un lato vorrei preservare la mia relazione, tra gli alti e i bassi, ma dall'altro mi sento che se dovessi ritrovarmi nella situazione di avere la mia collega davanti non mi fermerei nuovamente e andrei fino in fondo e l'ultima cosa che voglio è di far soffrire la ragazza che ho al mio fianco.

E' da un paio di giorni che non penso ad altro e temo possa essere un segno che qualcosa si sia rotto nella mia relazione.

Cosa fareste al posto mio? Meglio lasciare la mia ragazza e risparmiarle la delusione di avere a fianco una persona infedele e che non è più contentissimo del rapporto oppure è meglio continuare a stare con lei e preservare quanto di buono abbiamo costruito (col rischio che però possa non essere sufficiente)?

Modificato 4 Marzo 2023 da barney01

[LordShiva [Partecipante] 154]

Quando leggo queste domande mi viene in mente quella storiella zen in cui un allievo chiede al Maestro se si fosse dovuto sposare o se invece avesse dovuto devolvere la sua vita all'ascetismo. E il Maestro gli risponde: "È indifferente. Qualunque cosa scegli finirai per chiederti se avessi dovuto fare una scelta diversa."

Questo per dire che noi non possiamo darti un parere del genere. Solo tu conosci la tua situazione, i tuoi sentimenti, le tua ambizioni.

Sicuramente il rapporto con la tua attuale ragazza sembra aver preso una deriva molto negativa, che non con semplicità è facile da recuperare.

Tuttavia mi sembra che tu stia correndo troppo con la fantasia. Per il momento attieniti alla realtà: cosa c'è stato tra te e questa nuova ragazza? Se ci ragioni a mente fredda ti renderai che non c'è stato ancora niente, giusto un po' di flirt ma niente di più.

Dipende dai tuoi scrupoli nei confronti della tua attuale ragazza, cercherei prima di trasformare questo niente in qualcosa di reale dopodiché trarrei le dovute conclusioni. È un comportamento da bastardo è vero, ma visto l'andazzo se non cambi tu qualcosa, non è escluso che possa cambiarlo lei in futuro.

 

[vol-à-voile [Partecipante] 8137]

28 minuti fa, barney01 ha scritto:

Come se non bastasse inizio ad essere attratto da un'altra ragazza: una mia collega di 26 anni

Vabbè la cosa dell’indipendenza economica è una puttanata colossale. La verità è questa amico mio, senza girarci attorno 

[barney01 [Partecipante] 4]

15 minuti fa, LordShiva ha scritto:

Questo per dire che noi non possiamo darti un parere del genere. Solo tu conosci la tua situazione, i tuoi sentimenti, le tua ambizioni.

I miei sentimenti al momento sono combattuto. Da un lato vorrei recuperare il rapporto con la mia ragazza, con cui ho condiviso tanto e che mi ha sempre trattato come l'unica persona importante per lei, dall'altro però la mia attrazione per la collega è forte e accesa e sono sicuro al 100% che é la stessa cosa da parte sua, quindi potrei provare ad f-chiuderla se trovassi il coraggio.

Non mi sono mai sentito in questa situazione ed ho sempre pensato che tradire una ragazza che ti ama sia una cosa sbagliatissima ed invece eccomi qui a pensare alla possibilità di andare a letto con un altra mentre sono ancora impegnato.

Più che una riposta, che come dici tu posso darmi solo io, cerco un confronto e un punto di vista lucido da persone che magari sono state nei miei panni.

[Celeste [Donna] 5258]

51 minuti fa, barney01 ha scritto:

Cosa fareste al posto mio? Meglio lasciare la mia ragazza e risparmiarle la delusione di avere a fianco una persona infedele e che non è più contentissimo del rapporto oppure è meglio continuare a stare con lei e preservare quanto di buono abbiamo costruito (col rischio che però possa non essere sufficiente)?

È finita. Come accade in un’altissima percentuale di relazioni giovanili. Avete fatto una parte di percorso insieme, il rapporto ha completato il suo ciclo: è tempo di iniziarne uno nuovo. 
Non c’è molto da fare. La tua etá e il vostro impegno libero da pesi quali mutui/figli/promesse, ecc. non esige situazioni di compromesso, che anzi sono sconsigliate. Perció non c’è altra soluzione che tagliare e ricominciare.

Ma scoprirai tutto questo da solo… 

[Minypony [Donna] 1721]

Il 4/3/2023 at 16:51, barney01 ha scritto:

che tradire una ragazza che ti ama sia una cosa sbagliatissima ed invece eccomi qui a pensare alla possibilità di andare a letto con un altra mentre sono ancora impegnato.

Semplicemente sei attratto dall’altra perché come hai detto tu la tua ragazza ti ama ma tu non hai mai detto di amare lei e quando non si ama è normalissimo desiderare altro per se stessi

non si sta con una persona solo perché ci vuole tanto bene,

è un atto molto egoista bisogna rendersene conto 

hai iniziato a perdere la stima di lei e si capisce da come ne parli dovresti lasciarla libera di stare da sola 

inoltre  se vai a letto con la collega sicuro che poi lei voglia una relazione?

son tante cose da capire 

 

Modificato 6 Marzo 2023 da Minypony

[november_rain [Partecipante] 693]

Il 4/3/2023 at 16:06, barney01 ha scritto:

Ciao a tutti,

sono in LTR da quasi 5 anni con una ragazza di 25 anni che sta completando gli studi. Io ho 28 anni e mezzo e lavoro ormai da 4 anni. 

Lei mi tratta benissimo ed è molto innamorata: si prende cura di me, cerca di anticipare i miei bisogni, è sempre disponibile, ecc. Insomma è una ragazza che ci sta mettendo il cuore in questa relazione ed anche dopo quasi 5 anni continua ad essere innamoratissima e a mettermi al primo posto.

E' da mesi però che abbiamo iniziato a litigare spesso per le cose più svariate: andiamo in vacanza un weekend e finiamo per litigare; stiamo decidendo cosa fare la sera e finiamo per litigare; siamo in giro e finiamo per litigare, ecc. Spesso questi litigi partono da una sua risposta scazzata o infantile a qualcosa che sto dicendo io e questo atteggiamento inizio a non sopportarlo più anche perchè sembra che non troviamo più punti in comune e di contatto nelle nostre conversazioni. 

Da un po' di tempo ho iniziato ad avere difficoltà a vederci insieme nel lungo termine perchè io mi sono impegnato molto per la mia carriera per poter raggiungere un indipendenza economica che mi permettesse di costruirmi qualcosa e fare le esperienze che ho sempre desiderato, invece lei vive ancora "alla giornata" con un lavoro part time da cameriera, mentre tenta di laurearsi con i suoi tempi, e non ha alcun piano di cosa fare una volta finito i suoi studi.

 

Come se non bastasse inizio ad essere attratto da un'altra ragazza: una mia collega di 26 anni. Ci conosciamo da circa 1 anno e abitiamo in due città differenti, ma grazie alla possibilità di lavorare a distanza ci troviamo a collaborare spesso insieme e a sentirci quasi quotidianamente. Siamo passati da un iniziale rapporto professionale ad un rapporto molto stretto per cui ci sentiamo, in chiamata o sulla chat del lavoro, anche solo per sapere come va.

Negli ultimi mesi, complici delle trasferte e degli eventi aziendali ci siamo incontrati dal vivo e ci siamo trovati benissimo insieme. Riusciamo a passare ore a parlare e si è generata una forte intesa; abbiamo tantissimo in comune e con lei mi sembra di vivere ciò che manca nella mia relazione. Lei è molto attratta da me (me lo ha fatto capire da alcune affermazioni e dal suo modo di fare) e a me lei piace sempre di più. Ogni volta che ci siamo incontrati si sono presentati momenti di grande intesa tra me e lei che si sono mischiati a momenti di flirt e scherzo. 

In settimana lei ed altri colleghi sono venuti nella mia città e abbiamo fatto una serata insieme. Complice anche un po' di alcool mi sono trovato a a ballare con lei per molto tempo fino ad arrivare ad un punto in cui ci siamo guardati negli occhi intensamente e ci è mancato poco che scattasse un bacio tra di noi. Fortunatamente sono riuscito a fermarmi e a controllarmi per non mancare di rispetto alla mia attuale ragazza.

Però ormai mi sento combattuto. Io sono innamorato della mia ragazza e non capisco come è possibile che ultimamente mi trovi meglio ad avere a che fare con questa collega piuttosto che con lei che mi ha sempre dato tutto. Solo il fatto di provare questo forte interesse per la mia collega mi fa sentire malissimo perchè da un lato vorrei preservare la mia relazione, tra gli alti e i bassi, ma dall'altro mi sento che se dovessi ritrovarmi nella situazione di avere la mia collega davanti non mi fermerei nuovamente e andrei fino in fondo e l'ultima cosa che voglio è di far soffrire la ragazza che ho al mio fianco.

E' da un paio di giorni che non penso ad altro e temo possa essere un segno che qualcosa si sia rotto nella mia relazione.

Cosa fareste al posto mio? Meglio lasciare la mia ragazza e risparmiarle la delusione di avere a fianco una persona infedele e che non è più contentissimo del rapporto oppure è meglio continuare a stare con lei e preservare quanto di buono abbiamo costruito (col rischio che però possa non essere sufficiente)?

 

Il 4/3/2023 at 16:35, vol-à-voile ha scritto:

Vabbè la cosa dell’indipendenza economica è una puttanata colossale. La verità è questa amico mio, senza girarci attorno 

Sono d'accordo, sono giustificazioni che ti dai tu per non ammettere a te stesso che lei non ti va più bene perché in te è nato l'interesse per un'altra persona. Questo ti fa sentire male e cerchi di trovare qualcosa di "sbagliato" nella tua ragazza per sentirti meno in colpa. 

Sai @barney01, la novità (la tua collega) ti attira e come tutte le novità attira su di lei la luce e fa calare l'ombra su tutto il resto. Ma come tutte le novità ha il rischio di essere interessante proprio perché di novità si tratta. Personalmente il consiglio che ti voglio dare è quello di pensare attentamente se quello che vedi è posto sotto questa fantastica luce che ti fa vedere tutto luminoso da una parte e tutto buio dall'altra o se effettivamente la tua relazione è giunta al termine, anche se da questa frase sembrerebbe di no: 

Il 4/3/2023 at 16:06, barney01 ha scritto:

Io sono innamorato della mia ragazza

Ti dico di riflettere bene su questo perché sarà poi veramente difficile tornare indietro e potresti avere grandissimi rimorsi facendo la scelta sbagliata. Tu dirai certo, questo è ovvio, il fatto è che qui noi non possiamo darti una risposta che possa indicarti la strada giusta, possiamo solo darti qualche spunto su cui riflettere. 

Qualcuno potrebbe suggerirti di toglierti lo sfizio con la tua collega per capire, sai quanti lo hanno fatto e si sono resi conto che quello che vogliono è solo la ragazza che hanno al loro fianco? Il problema è se tu sei disposto eventualmente a vivere con questo peso sulle spalle, seppur per il "bene" della vostra relazione.